Re: Malaysia Airlines volo MH370 disperso
http://www.corriere.it/esteri/15_ag...io-849714f8-3c40-11e5-923b-31d1f7def042.shtml
I primi frammenti arrivati sull’isola a inizio maggio
Ma il frammento d'ala, e i reperti successivi, non sarebbero stati i primi oggetti rinvenuti sul posto. Secondo quanto riferisce il quotidiano britannico*Telegraph, infatti, fin da maggio - quindi 14 mesi dopo la scomparsa dell’aereo - sulla brulla spiaggia di Saint-André sarebbero stati trovati valigie e, forse, anche un sedile azzurro che però gli addetti alla manutenzione avrebbero semplicemente bruciato.
Anche l’ala sarebbe stata a La Réunion da mesi
Uno di questi addetti, Nicolas Ferrier, ha spiegato: «Fino a mercoledì scorso non avevo capito cosa potesse essere - racconta del sedile azzurro - E ho trovato anche dei bagagli, pieni di oggetti. Li ho bruciati: è il mio lavoro. Raccogliere spazzatura e bruciarla. Potrei aver trovato molta roba di quell’aereo e averla bruciata senza saperlo». Secondo Ferrier, inoltre, il flaperon lungo due metri sarebbe spuntato sulla spiaggia proprio in quel periodo, gli inizi di maggio: le conchiglie incrostate intorno al metallo all’epoca erano ancora vive. Anche una donna, che il Telegraph chiama semplicemente «Isabelle», conferma che intorno al 10 di maggio suo figlio di 10 anni, sulla spiaggia, aveva avvistato quella che sembrava «l’ala di un aereo», e che insieme avevano visto almeno una valigia.
La rotta dei frammenti
La Réunion si trova ampiamente fuori dall’area di ricerca stimata per l’MH370. Le autorità malesi, cinesi e australiane, con l’aiuto di quelle americane, cercavano infatti il relitto al largo delle coste occidentali australiane. A oltre 5.000 km di distanza. Ma il flusso delle correnti, nei 515 giorni dalla scomparsa dell’aereo al ritrovamento del frammento d’ala, sono compatibili con un passaggio all’isola.
6 agosto 2015 (modifica il 6 agosto 2015 | 20:18)
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