Thread Alitalia da gennaio 2016


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aless

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12 Settembre 2006
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"Inoltre, il Programma MilleMiglia riconoscerà ai Soci Freccia Alata e Freccia Alata Plus in partenza da Roma Fiumicino, che non potranno accedere alla Lounge nel periodo di chiusura, un bonus straordinario di 500 miglia quale ulteriore gesto di attenzione per il disagio arrecato.
Ti auguriamo buon viaggio"
Ma che senso ha dare 500 miglia? Per di più a un CFA/CFP? Per me potevano pure non darne, ma se ne dai non fare il pulciaro, no?

A meno che non siano a volo.
 

Greco

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Ma a quella al JFK, quella tale e quale al 1998 quando ha aperto, quella tenuta in maniera molto eccepibile, quella sempre super stipata di gente, quella che dovrebbe essere una delle migliori lounge di AZ, essendo unico e solo biglietto da visita all'estero, non ci pensa nessuno?
É "quasi" nuova, aperta nel 2001!
 

Greco

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Ma che senso ha dare 500 miglia? Per di più a un CFA/CFP? Per me potevano pure non darne, ma se ne dai non fare il pulciaro, no?

A meno che non siano a volo.
A occhio sono per ogni volo FCO-LIN volato durante il periodo di chiusura
 

Blos

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Ma a quella al JFK, quella tale e quale al 1998 quando ha aperto, quella tenuta in maniera molto eccepibile, quella sempre super stipata di gente, quella che dovrebbe essere una delle migliori lounge di AZ, essendo unico e solo biglietto da visita all'estero, non ci pensa nessuno?
Infatti, è infrequentabile a partire da quella bionda antipatica che sta al ricevimento, per non parlare del catering nelle vaschette di plastica nel frigo! Anche volando AZ, io vado nella lounge Skyteam che, appena rinnovata, è bella e offre un catering buono e molto assortito.
 

Dome

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14 Ottobre 2006
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Ma a quella al JFK, quella tale e quale al 1998 quando ha aperto, quella tenuta in maniera molto eccepibile, quella sempre super stipata di gente, quella che dovrebbe essere una delle migliori lounge di AZ, essendo unico e solo biglietto da visita all'estero, non ci pensa nessuno?
Ci si pensa, eccome!
Ma non è semplicissima come operazione, purtroppo e le variabili in gioco sono molte.
 

TW 843

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6 Novembre 2005
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Il passaggio chiave è il seguente: «Gli esuberi sono stati decisi nell’ambito sì di una situazione di grave difficoltà economica di Alitalia Cai. Essi costituivano la premessa e la condizione della cessione aziendale; se non fosse stato licenziato un certo numero di lavoratori, Etihad Airways non avrebbe accettato la partnership, Alitalia Sai non sarebbe stata costituita e la cessione non sarebbe avvenuta.». L'impostazione dell'operazione (peraltro avallata dal governo con tanto di incentivi ai lavoratori 'tagliati', cosa che dovrebbe aver in qualche modo rassicurato EY, oltre al fondo rischi che ricordava l'utente berioz) era che la riduzione del personale in CAI era basata sulla crisi aziendale di AZ (oggettivamente esistente) e non di per sè sulla prevista cessione / conferimento dell'azienda a SAI, nel qual caso ovviamente ai sensi dell'art. 2112 c.c. tutti i dipendenti avrebbero avuto il diritto di passare in capo alla nuova entità (ed infatti i dipendenti restati in CAI sono passati a SAI). Il giudice ha invece ritenuto che in realtà la riduzione del personale era strettamente collegata all'operazione AZ/EY (senza la quale neppure ci sarebbe stata SAI) e quindi è stata di fatto motivata dalla cessione / trasferimento dell'azienda, cosa non consentita: di qui l'obbligo di reintegro, o per meglio dire di trasferimento dei lavoratori 'tagliati' alla nuova entità SAI. Comunque in effetti, a ripensarci, la due diligence è durata talmente tanto che EY sarà stata avvertita dai suoi legali dei rischi 'italici' in tema di cessazione dei rapporti di lavoro, per quanto (almeno apparentemente) debitamente motivata. A quanto pare peraltro oggi il problema riguarderebbe pochissimi ex-dipendenti CAI.
Sembra proprio un'analisi una SPANNA sopra le altre...
 

TW 843

Senior Member
6 Novembre 2005
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Azionista LibertyLines
Ma a quella al JFK, quella tale e quale al 1998 quando ha aperto, quella tenuta in maniera molto eccepibile, quella sempre super stipata di gente, quella che dovrebbe essere una delle migliori lounge di AZ, essendo unico e solo biglietto da visita all'estero, non ci pensa nessuno?
Visto che ospita i pax TK, la dessero direttamente in gestione a Turkish.
 

MalboroLi

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Ieri, dopo un bel po' di tempo, ho deciso di riprovare l'ebrezza del rischio è di volare intercontinentale con AZ in Magnifica, una FCO-GIG.
Complice il fatto che avevo settato l'asticella delle aspettative sul medio/basso, l'esperienza in se si è rivelata, nel complesso, molto positiva; vediamo di analizzare i vari servizi/aree di interesse:
1. web check-in: punteggio 0-. Non c'è stato modo di andare oltre una tristissima pagina con la scritta "web check-in non disponibile per questo volo". Diciamo che le premesse non sono incoraggianti. Mobile check-in manco a parlarne, non pervenuto.
2. Check-in al desk: punteggio 8+. Fila praticamente inesistente ai banchi Sky Priority. Una disponibilità, sorrisi e cordialità della signorina mai, mai riscontrata in passato. Non so se sia stato un caso, ma davvero servizio eccellente. Piccola nota: le nuove carte di imbarco sono oscene.
3. Security in APT: voto 7. Fast track finalmente riaperto al T3, coda pochissima e rapida, controllo passaporti veloce e indolore. Ottimo ADR.
4. Sala AZ al satellite: voto 7. Il voto non è tanto per la sala in se; le poltrone "sanno" di vecchio e offerta cibarie leggermente superiore a prima ma ancora anni luce indietro rispetto alla sala EY di AUH. I bagni sono in condizioni scadenti, e non bastano 4 tovagliette piazzate vicino ai lavandini a renderli più accoglienti. Il servizio Wi-Fi senza infamia e senza lode. Non ha la velocità di una Telekom Lufthansa ma il login è rapido e la connessione stabile. La vera sorpresa è stato il personale AZ in sala; disponibilissimi, sempre con sorrisi...hanno persino salutato in Giapponese un passeggero con un sempreverde arigato. Davvero eccellenti.
5. Imbarco al satellite: voto 6. Solo perché mi hanno eliminato la zona fumatori e creato due specie di acquari orrendi. Per l'imbarco di per se non ho commenti; mi piace imbarcarmi per ultimo e la fila era già sparita da un pezzo. Unica nota negativa: avevano già chiuso il finger della porta 1A.
6. Esperienza a bordo: voto 7. Se il voto dovesse riflettere solo l'equipaggio, il giudizio sarebbe eccellente. Premurosi, attenti e cordiali; mai invadenti. Invece il problema atavico del condizionamento del 330 che passa dai +40 ai -20 in 10 minuti è qualcosa di orrendo. È anche inammissibile che due opzioni su tre del piatto principale fossero esaurite una volta arrivati alla mia fila...la 3!! VOD al solito, senza infamia e senza lode. Anni luce indietro alle mediorientali ma se la gioca con quello di AF e LH. Cabina J quasi completamente piena; solo un posto libero.

Vediamo il ritorno da BUE la settimana prossima come andrà :)



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AZ209

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24 Ottobre 2006
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Londra.
La fonte e' quella che e':

Alitalia licenzia un disabile, il giudice lo fa riassumere

La compagnia non ha rispettato le categorie protette garantite dalla legge


Licenziati da Alitalia, riassunti dal giudice. Sono tantissimi i ricorsi presentati dagli ex lavoratori della compagnia di bandiera. Una vera e propria valanga con quasi 500 impugnazioni, molte delle quali accolte dalla magistratura. Come avvenuto recentemente per un gruppo di impiegati.
Ma salta all’occhio il licenziamento di un disabile in data 5 dicembre 2014, nell’ambito della procedura avviata il 3 novembre 2014. L’ex lavoratore, però, ha impugnato l’atto, vedendosi accolte per buona parte le proprie ragioni soltanto il 9 dicembre scorso, quando il giudice del lavoro, Carlotta Calvosa, ha ordinato a “Alitalia SAI s.p.a di reintegrarlo nel posto di lavoro e condanna entrambe le società convenute in solido al pagamento in favore del ricorrente di un’indennità risarcitoria commisurata all’ultima retribuzione globale di fatto dal giorno del licenziamento sino a quello dell’effettiva reintegrazione e non superiore a dodici mensilità”. Ma non è tutto, il giudice ha riconosciuto anche il “versamento dei contributi previdenziali e assistenziali dal giorno del licenziamento fino a quello dell’effettivo ripristino, maggiorati degli interessi nella misura legale”.
Il disabile si è visto riconosciuto un diritto sancito dalla legge italiana, che salvaguarda le categorie protette.
Niente da fare. Si sono costituite in giudizio entrambe le società convenute, Compagnia Area Italiana S.p.A (già Alitalia - Compagnia Area Italiana S.p.A., trasformata in CAI) e Alitalia - Società Area Italiana S.p.A (diventata SAI) opponendosi all’accoglimento del ricorso.
“Il licenziamento risulta essere stato tempestivamente impugnato stragiudizialmente nei confronti della resistente CAI, all’epoca datore di lavoro del ricorrente, in data 12.1.2015 (a mezzo raccomandata ar.)”, si legge nella sentenza.
Infatti il giudice ritiene che “altro sia la sospensione dagli obblighi di assunzione di quota di disabili, in favore di impresa che versi nelle condizioni di cui agli artt. 1 e 3 L. 223/91; altro sia la possibilità di recedere dai rapporti di lavoro con i dipendenti disabili avviati obbligatoriamente”.
C’è intanto chi nell’azienda punta il dito contro i mancati controlli dell’ufficio di collegamento, i cui ispettori avrebbero dovuto controllare, è l’accusa tra gli operai, il rispetto delle categorie protette, garantite, in questo caso, dalla sentenza del giudice del lavoro.
Ma la tensione continua a salire intorno all’ex vettore italiano. Le grane non mancano sia sul fronte dei licenziamenti, con i successivi reintegri, che sulla gestione dell’azienda.

http://www.ilgiornaleditalia.org/ne...873644/Alitalia-licenzia-un-disabile--il.html
 

kenyaprince

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20 Giugno 2008
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Dal 27 marzo i voli Roma – Teheran diventano giornalieri.

Roma, 25 gennaio 2016 – Più voli diretti tra Roma e Teheran dopo la recente decisione delle Nazioni Unite di revocare le sanzioni economiche all’Iran.

Dal 27 marzo il collegamento Roma – Teheran di Alitalia crescerà dalle attuali quattro frequenze settimanali a servizio giornaliero.

L’incremento dei voli rappresenta quindi un maggiore impegno a favore della ripresa degli scambi commerciali tra i due Paesi e per meglio sostenere le attività degli imprenditori italiani in Iran e il turismo.

L'Italia è uno dei principali partner commerciali per l’Iran, il secondo tra i paesi dell’UE. L’interscambio fra i due Paesi nel 2014 ha raggiunto un volume di 1,6 miliardi di euro, secondo il rapporto della Camera di Commercio Italo-Iraniana.

Sulla rotta per Teheran gli Airbus A320 Alitalia decollano da Roma Fiumicino alle ore 17.30 per atterrare nella capitale Iraniana alle ore 00.50 del giorno successivo (ora locale).

Gli orari del volo consentono di partire da 26 aeroporti in tutta Italia raggiungendo l’Iran attraverso comode coincidenze a Roma Fiumicino. I passeggeri in arrivo a Roma dall’Iran potranno raggiungere facilmente l’Europa, il Nord e il Sud America, grazie a comode coincidenze presso l’hub Alitalia a Fiumicino.
 

jetset

Utente Registrato
25 Novembre 2006
537
30
genova, Liguria.
Dal 27 marzo i voli Roma – Teheran diventano giornalieri.

Roma, 25 gennaio 2016 – Più voli diretti tra Roma e Teheran dopo la recente decisione delle Nazioni Unite di revocare le sanzioni economiche all’Iran.

Dal 27 marzo il collegamento Roma – Teheran di Alitalia crescerà dalle attuali quattro frequenze settimanali a servizio giornaliero.

L’incremento dei voli rappresenta quindi un maggiore impegno a favore della ripresa degli scambi commerciali tra i due Paesi e per meglio sostenere le attività degli imprenditori italiani in Iran e il turismo.

L'Italia è uno dei principali partner commerciali per l’Iran, il secondo tra i paesi dell’UE. L’interscambio fra i due Paesi nel 2014 ha raggiunto un volume di 1,6 miliardi di euro, secondo il rapporto della Camera di Commercio Italo-Iraniana.

Sulla rotta per Teheran gli Airbus A320 Alitalia decollano da Roma Fiumicino alle ore 17.30 per atterrare nella capitale Iraniana alle ore 00.50 del giorno successivo (ora locale).

Gli orari del volo consentono di partire da 26 aeroporti in tutta Italia raggiungendo l’Iran attraverso comode coincidenze a Roma Fiumicino. I passeggeri in arrivo a Roma dall’Iran potranno raggiungere facilmente l’Europa, il Nord e il Sud America, grazie a comode coincidenze presso l’hub Alitalia a Fiumicino.

Sarebbe possibile avere un aggiornamento su tutte le novità di AZ nella summer 2016?

Non potrebbe essere creato un apposito thread?
 
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