Ehm... DUE threads dedicati http://www.aviazionecivile.org/vb/s...el-Presidente-USA-Donald-Trump-24-maggio-2017Urca, addirittura un thread dedicato! Grazie, effettivamente non l'avevo visto!
Thread sistema aeroportuale di Roma 2017
- Autore Discussione AZ209
- Data d'inizio
- Stato
East End Ave
Utente Registrato
LA SOCIETÀ DEL GRUPPO ATLANTIA HA SIGLATO MEMORANDUM CON KUNMING E XIAMEN
Adr, nuove rotte cinesi nel radar
Le intese con le metropoli sono la base della futura
promozione di nuovi voli diretti tra Roma e la Repubblica
popolare. A oggi sono già dieci le destinazioni collegate
Aeroporti di Roma prepara la rotta per possibili nuovi collegamenti tra Fiumicino e la Cina. A valle degli incontri governativi nel corso della visita a Pechino del premier, Paolo Gentiloni, in occasione della presentazione dell’iniziativa per il rilancio della Via della Seta promosso dal presidente Xi Jinping, la società che gestisce gli scali capitolini ha firmato due memorandum d’intesa che aprono a future collaborazioni con le città di Kunming e di Xiamen. Si tratta di due delle principali metropoli di «seconda fascia» della Cina continentale, tra gli aeroporti ritenuti target per potenziali nuovi voli.
La prima è capoluogo dello Yunnan, provincia nel sudovest del Paese al confine con Vietnam, Laos e Birmania, tra le più importanti destinazioni turistiche cinesi. Per dare un potenziale di mercato lo scorso anno il nuovo scalo, che ha avviato le operazioni nel 2012, ha trasportato circa 42 milioni di passeggeri. Xiamen, una delle prime zone economiche speciali volute durante la fase di riforma dell’economia cinese, è invece uno dei centri principali del Fujian, nonché hub della Xiamen Air, compagnia aerea parte di SkyTeam.
I due nuovi memorandum fanno seguito all’intesa firmata lo scorso anno con lo scalo di Chengdu, capoluogo del Sichuan. Si tratta quindi della base di partenza sulla quale instaurare nuove collaborazioni quando si tratterà di aprire a nuove destinazioni. I possibili sviluppi verso queste metropoli sono considerati un passo importante per ampliare ulteriormente la rete di collegamenti con la Repubblica popolare. A oggi la società che fa capo ad Atlantia si colloca già ai primi posti per connessioni dirette con la cosiddetta Great China (che include cioè anche Hong Kong e Taiwan). In totale sono dieci le destinazioni dirette collegate all’aeroporto Leonardo Da Vinci: Pechino, Shanghai, Chongqing, Xi’an, Haikou, Wuhan, Wenzhou, Canton, Taipei e Hong Kong.
La missione rientra peraltro in una più ampia strategia commerciale portata avanti dall’aeroporto capitolino, che vede nel mercato cinese un segmento strategico sul quale puntare. Sul piano dei risultati,
Fiumicino può vantare una crescita media annua del 19% dei passeggeri che hanno volato tra Roma e la Cina.
Dai 480 mila viaggiatori del 2014 si è passati ai 680 mila dello scorso anno. E il 2017 sembra viaggiare sulla stessa rotta. Nei primi quattro mesi sono stati infatti 230 mila i passeggeri cinesi, in aumento del 22% rispetto a 12 mesi fa
(riproduzione riservata)
MILANO FINANZA
https://www.milanofinanza.it/news/download-pdf?idart=201705220959565258
Adr, nuove rotte cinesi nel radar
Le intese con le metropoli sono la base della futura
promozione di nuovi voli diretti tra Roma e la Repubblica
popolare. A oggi sono già dieci le destinazioni collegate
Aeroporti di Roma prepara la rotta per possibili nuovi collegamenti tra Fiumicino e la Cina. A valle degli incontri governativi nel corso della visita a Pechino del premier, Paolo Gentiloni, in occasione della presentazione dell’iniziativa per il rilancio della Via della Seta promosso dal presidente Xi Jinping, la società che gestisce gli scali capitolini ha firmato due memorandum d’intesa che aprono a future collaborazioni con le città di Kunming e di Xiamen. Si tratta di due delle principali metropoli di «seconda fascia» della Cina continentale, tra gli aeroporti ritenuti target per potenziali nuovi voli.
La prima è capoluogo dello Yunnan, provincia nel sudovest del Paese al confine con Vietnam, Laos e Birmania, tra le più importanti destinazioni turistiche cinesi. Per dare un potenziale di mercato lo scorso anno il nuovo scalo, che ha avviato le operazioni nel 2012, ha trasportato circa 42 milioni di passeggeri. Xiamen, una delle prime zone economiche speciali volute durante la fase di riforma dell’economia cinese, è invece uno dei centri principali del Fujian, nonché hub della Xiamen Air, compagnia aerea parte di SkyTeam.
I due nuovi memorandum fanno seguito all’intesa firmata lo scorso anno con lo scalo di Chengdu, capoluogo del Sichuan. Si tratta quindi della base di partenza sulla quale instaurare nuove collaborazioni quando si tratterà di aprire a nuove destinazioni. I possibili sviluppi verso queste metropoli sono considerati un passo importante per ampliare ulteriormente la rete di collegamenti con la Repubblica popolare. A oggi la società che fa capo ad Atlantia si colloca già ai primi posti per connessioni dirette con la cosiddetta Great China (che include cioè anche Hong Kong e Taiwan). In totale sono dieci le destinazioni dirette collegate all’aeroporto Leonardo Da Vinci: Pechino, Shanghai, Chongqing, Xi’an, Haikou, Wuhan, Wenzhou, Canton, Taipei e Hong Kong.
La missione rientra peraltro in una più ampia strategia commerciale portata avanti dall’aeroporto capitolino, che vede nel mercato cinese un segmento strategico sul quale puntare. Sul piano dei risultati,
Fiumicino può vantare una crescita media annua del 19% dei passeggeri che hanno volato tra Roma e la Cina.
Dai 480 mila viaggiatori del 2014 si è passati ai 680 mila dello scorso anno. E il 2017 sembra viaggiare sulla stessa rotta. Nei primi quattro mesi sono stati infatti 230 mila i passeggeri cinesi, in aumento del 22% rispetto a 12 mesi fa
(riproduzione riservata)
MILANO FINANZA
https://www.milanofinanza.it/news/download-pdf?idart=201705220959565258
Pubblicati come di consueto i dati di traffico aprile 2017 piu' dettagliati rispetto a quelli aggregati totali di assaeroporti.
FCO:
Nazionali 911.052 -10,7%
Int.le EU 1.648.353 4,0%
Extra EU 906.642 14,3%
TOTALE: 3.466.047 2,0%
Merce Totale Tonnellate 14.604,5 17,2%
CIA:
Totale: 500.714 8,8%
Fonte: AdR
FCO:
Nazionali 911.052 -10,7%
Int.le EU 1.648.353 4,0%
Extra EU 906.642 14,3%
TOTALE: 3.466.047 2,0%
Merce Totale Tonnellate 14.604,5 17,2%
CIA:
Totale: 500.714 8,8%
Fonte: AdR
Aeroporto: chiude la Dufry, 85 dipendenti rischiano il posto
Ennesima crisi che coinvolge le ditte dello scalo romano: dopo la Ecotech e l’Alitalia, ora abbandona la società svizzera che gestisce una decina di spazi commerciali dell’area
Cambiano le concessioni dei negozi e all’aeroporto di Fiumicino 85 lavoratori rischiano il posto. È l’ennesima crisi occupazionale che coinvolge le ditte dello scalo romano, dalle ultime della Ecotech alla stessa Alitalia fino alla Dufry, società di gestione di una decina di spazi commerciali dell’area – appunto – dei duty free. Dopo settimane di mobilitazioni e proteste, ora sono arrivate le lettere di licenziamento collettivo per i dipendenti, commessi e amministrativi dell’azienda svizzera. Già ad aprile, con l’Usb in appoggio, i lavoratori avevano scioperato e promosso sit-in al Leonardo Da Vinci.
Sos lavoro allo scalo
«Purtroppo a causa della riforma Fornero prima e del Job’s Act poi, il rispetto della clausola sociale non è assicurato e si rischia che per 80 persone il licenziamento sia definitivo», segnala il consigliere comunale William De Vecchis, di Noi con Salvini di Fiumicino. I lavoratori infatti speravano di poter essere riassunti dalle nuove ditte che sostituiranno la Dufry, ma così non sarà. Non certo il primo caso a Fiumicino. «La nuova società ci ha proposto solo colloqui, ma la metà resterà comunque in esubero. – denuncia Elena Casagrande dell’Usb – L’unica soluzione che abbiamo avanzato a Comune, Regione e ad Adr, è la creazione di un bacino dei lavoratori fuoriusciti dal settore commerciale da cui attingere. Un settore che, ricordiamo, è in perenne crescita a Fiumicino». «I danni nel mondo del lavoro causati dalla sinistra stanno prendendo forma sul nostro territorio ogni giorno di più: - attacca De Vecchis -lavoratori rimasti senza copertura sociale e nel migliore dei casi il riassorbimento avviene con contratti peggiorativi, che non tengono conto dei diritti acquisiti».
http://roma.corriere.it/notizie/cro...ti-ef0c6484-45ec-11e7-9b23-80b3b0be0a6c.shtml
Ennesima crisi che coinvolge le ditte dello scalo romano: dopo la Ecotech e l’Alitalia, ora abbandona la società svizzera che gestisce una decina di spazi commerciali dell’area
Cambiano le concessioni dei negozi e all’aeroporto di Fiumicino 85 lavoratori rischiano il posto. È l’ennesima crisi occupazionale che coinvolge le ditte dello scalo romano, dalle ultime della Ecotech alla stessa Alitalia fino alla Dufry, società di gestione di una decina di spazi commerciali dell’area – appunto – dei duty free. Dopo settimane di mobilitazioni e proteste, ora sono arrivate le lettere di licenziamento collettivo per i dipendenti, commessi e amministrativi dell’azienda svizzera. Già ad aprile, con l’Usb in appoggio, i lavoratori avevano scioperato e promosso sit-in al Leonardo Da Vinci.
Sos lavoro allo scalo
«Purtroppo a causa della riforma Fornero prima e del Job’s Act poi, il rispetto della clausola sociale non è assicurato e si rischia che per 80 persone il licenziamento sia definitivo», segnala il consigliere comunale William De Vecchis, di Noi con Salvini di Fiumicino. I lavoratori infatti speravano di poter essere riassunti dalle nuove ditte che sostituiranno la Dufry, ma così non sarà. Non certo il primo caso a Fiumicino. «La nuova società ci ha proposto solo colloqui, ma la metà resterà comunque in esubero. – denuncia Elena Casagrande dell’Usb – L’unica soluzione che abbiamo avanzato a Comune, Regione e ad Adr, è la creazione di un bacino dei lavoratori fuoriusciti dal settore commerciale da cui attingere. Un settore che, ricordiamo, è in perenne crescita a Fiumicino». «I danni nel mondo del lavoro causati dalla sinistra stanno prendendo forma sul nostro territorio ogni giorno di più: - attacca De Vecchis -lavoratori rimasti senza copertura sociale e nel migliore dei casi il riassorbimento avviene con contratti peggiorativi, che non tengono conto dei diritti acquisiti».
http://roma.corriere.it/notizie/cro...ti-ef0c6484-45ec-11e7-9b23-80b3b0be0a6c.shtml
Aeroporto Fiumicino, scioperano gli addetti alla verniciatura degli aerei
La mobilitazione è stata indetta dall'Unione sindacale di base dopo un infortunio che si è verificato sabato scorso. Ciolella: "Sono mesi che denunciamo le condizioni di lavoro dentro questo hangar"
Due ore di sciopero per denunciare "le condizioni di impiego dei lavoratori che si occupano della verniciatura degli aerei all'aeroporto di Fiumicino". A scatenare la mobilitazione indetta dall'Unione sindacale di base, che arriva dopo "una lunga battaglia durata mesi", un infortunio che si è verificato sabato e "che ha determinato il ricovero ospedaliero del lavoratore già sottoposto a più interventi" spiega la sindacalista Susi Ciolella. Così due ore di braccia incrociate nelle società Iac Group e Full Cleaning Srl. "Sono mesi che Usb denuncia le condizioni di impiego dei lavoratori dentro questo hangar in cui vengono verniciati gli aeromobili delle più importanti compagnie del mondo" continua Ciolella.
"Quando i lavoratori si sono rivolti a noi, abbiamo trovato una condizione di lavoro da primi del 900, in pochi mesi si erano verificati numerosi infortuni anche gravi". La sindacalista parla di "turni da 11 ore sia di giorno sia di notte, per 6 giorni a settimana" per un lavoro effettuato a "venti metri di altezza su ponteggi montati dagli stessi lavoratori, senza corsi adeguati, in una condizione ambientale non idonea all'attività lavorativa e al maneggio di vernici altamente tossiche". Nel tempo, "dopo una lunga battaglia durata mesi, siamo riusciti a ripristinare alcune condizioni di sicurezza, come l'installazione di alcune piattaforme". Ma per la sindacalista sono ancora "insufficienti" come "testimonia l'incidente di sabato e senza dimenticare che questi lavoratori utilizzano tutti i giorni materiali tossici".
"Abbiamo chiesto un incontro urgente con la società IAC per avviare un confronto sulle condizioni di sicurezza, sui turni massacranti e sui salari. Siamo pronti ad ulteriori iniziative di mobilitazione per la difesa dei diritti e della sicurezza". Il sindacato ha annunciato anche un incontro alla Direzione Aeroportuale Enac di Fiumicino per avviare un confronto, chiediamo che ci sia una verifica urgente della situazione, riteniamo inaccettabile che nel più grande aeroporto italiano accadano situazioni di questa gravità".
http://www.romatoday.it/economia/incidente-lavoro-aeroporto-fiumicino-protesta-5-giugno-2017.html
La mobilitazione è stata indetta dall'Unione sindacale di base dopo un infortunio che si è verificato sabato scorso. Ciolella: "Sono mesi che denunciamo le condizioni di lavoro dentro questo hangar"
Due ore di sciopero per denunciare "le condizioni di impiego dei lavoratori che si occupano della verniciatura degli aerei all'aeroporto di Fiumicino". A scatenare la mobilitazione indetta dall'Unione sindacale di base, che arriva dopo "una lunga battaglia durata mesi", un infortunio che si è verificato sabato e "che ha determinato il ricovero ospedaliero del lavoratore già sottoposto a più interventi" spiega la sindacalista Susi Ciolella. Così due ore di braccia incrociate nelle società Iac Group e Full Cleaning Srl. "Sono mesi che Usb denuncia le condizioni di impiego dei lavoratori dentro questo hangar in cui vengono verniciati gli aeromobili delle più importanti compagnie del mondo" continua Ciolella.
"Quando i lavoratori si sono rivolti a noi, abbiamo trovato una condizione di lavoro da primi del 900, in pochi mesi si erano verificati numerosi infortuni anche gravi". La sindacalista parla di "turni da 11 ore sia di giorno sia di notte, per 6 giorni a settimana" per un lavoro effettuato a "venti metri di altezza su ponteggi montati dagli stessi lavoratori, senza corsi adeguati, in una condizione ambientale non idonea all'attività lavorativa e al maneggio di vernici altamente tossiche". Nel tempo, "dopo una lunga battaglia durata mesi, siamo riusciti a ripristinare alcune condizioni di sicurezza, come l'installazione di alcune piattaforme". Ma per la sindacalista sono ancora "insufficienti" come "testimonia l'incidente di sabato e senza dimenticare che questi lavoratori utilizzano tutti i giorni materiali tossici".
"Abbiamo chiesto un incontro urgente con la società IAC per avviare un confronto sulle condizioni di sicurezza, sui turni massacranti e sui salari. Siamo pronti ad ulteriori iniziative di mobilitazione per la difesa dei diritti e della sicurezza". Il sindacato ha annunciato anche un incontro alla Direzione Aeroportuale Enac di Fiumicino per avviare un confronto, chiediamo che ci sia una verifica urgente della situazione, riteniamo inaccettabile che nel più grande aeroporto italiano accadano situazioni di questa gravità".
http://www.romatoday.it/economia/incidente-lavoro-aeroporto-fiumicino-protesta-5-giugno-2017.html
Bus da Napoli agli Aeroporti di Fiumicino e Ciampino a partire da 5 euro
Si ampliano i collegamenti da Napoli verso gli Aeroporti romani di Fiumicino e Ciampino. I pullman gialli della società di trasporto Fiumicino Express, hanno iniziato da fine maggio 2017 nuove corse dirette dal centro di Napoli oltre che verso l’Aeroporto di Fiumicino, già collegato quotidianamente da 1 anno, anche verso quello di Ciampino e volendo anche fino al centro di Firenze. Ma la novità non è solo questa ma anche il transito di alcune corse anche per Caserta.
Il Fiumicino Express effettua ben 10 corse al giorno con Bus diretti da Napoli e da Firenze per l’ aeroporto di Fiumicino e a prezzi decisamente vantaggiosi, dai 5 euro (promozionali) che arrivano a 14 o max a 19,90 euro che sono un prezzo accettabile se solo si pensa alle spese di carburante, parcheggio e autostrada ed ai tempi, quasi uguali a quelli di un’auto e al fatto che il viaggio è dalla stazione ferroviaria di Napoli a dentro l’aeroporto di Fiumicino.
Le corse da Napoli sempre partono dal bus terminal alla Stazione Centrale, comodamente raggiungibile anche con la Metro 1 e, al momento, ci sono 10 partenze al giorno, da lunedì a domenica, sia da Napoli che dall’Aeroporto Internazionale Leonardo da Vinci di Roma. Di queste 10 corse 5 passano anche per Caserta nord e per l’aeroporto di Ciampino. I tempi sono eccezionali: 2 ore 50 minuti per il diretto Napoli Fiumicino o 3 ore e 15 per quello che passa anche per Caserta e Ciampino prima di arrivare a Fiumicino.Inoltre c’è anche una partnership con alcune compagnie aeree, come Emirates, Singapore Airlines, Aerolineas Argentinas, che offrono l’avvicinamento in bus sia all’andata che al ritorno sulle questi bus a chi acquista un loro biglietto aereo:
Napoli – Aeroporto Internazionale Leonardo da Vinci
NAPOLI CASERTA NORD CIAMPINO FIUMICINO
FIUMICINO CIAMPINO CASERTA NORD NAPOLI
http://www.napolidavivere.it/2017/06/04/bus-napoli-agli-aeroporti-fiumicino-ciampino-partire-5-euro/#sthash.wXY16wEK.dpuf
Si ampliano i collegamenti da Napoli verso gli Aeroporti romani di Fiumicino e Ciampino. I pullman gialli della società di trasporto Fiumicino Express, hanno iniziato da fine maggio 2017 nuove corse dirette dal centro di Napoli oltre che verso l’Aeroporto di Fiumicino, già collegato quotidianamente da 1 anno, anche verso quello di Ciampino e volendo anche fino al centro di Firenze. Ma la novità non è solo questa ma anche il transito di alcune corse anche per Caserta.
Il Fiumicino Express effettua ben 10 corse al giorno con Bus diretti da Napoli e da Firenze per l’ aeroporto di Fiumicino e a prezzi decisamente vantaggiosi, dai 5 euro (promozionali) che arrivano a 14 o max a 19,90 euro che sono un prezzo accettabile se solo si pensa alle spese di carburante, parcheggio e autostrada ed ai tempi, quasi uguali a quelli di un’auto e al fatto che il viaggio è dalla stazione ferroviaria di Napoli a dentro l’aeroporto di Fiumicino.
Le corse da Napoli sempre partono dal bus terminal alla Stazione Centrale, comodamente raggiungibile anche con la Metro 1 e, al momento, ci sono 10 partenze al giorno, da lunedì a domenica, sia da Napoli che dall’Aeroporto Internazionale Leonardo da Vinci di Roma. Di queste 10 corse 5 passano anche per Caserta nord e per l’aeroporto di Ciampino. I tempi sono eccezionali: 2 ore 50 minuti per il diretto Napoli Fiumicino o 3 ore e 15 per quello che passa anche per Caserta e Ciampino prima di arrivare a Fiumicino.Inoltre c’è anche una partnership con alcune compagnie aeree, come Emirates, Singapore Airlines, Aerolineas Argentinas, che offrono l’avvicinamento in bus sia all’andata che al ritorno sulle questi bus a chi acquista un loro biglietto aereo:
Napoli – Aeroporto Internazionale Leonardo da Vinci
NAPOLI CASERTA NORD CIAMPINO FIUMICINO
- 01.45 02.25 04.28 04.52
- 03.45 04.25 06.28 06.52
- 05.15 08.14
- 07.45 08.25 10.28 10.52
- 10.00 12.49
- 12.00 14.49
- 13.45 14.25 16.28 16.52
- 16.00 18.49
- 18.00 20.49
- 19.45 20.25 22.28 22.52
FIUMICINO CIAMPINO CASERTA NORD NAPOLI
- 00.45 1.10 03.12 03.52
- 06.15 09.04
- 08.45 11.34
- 10.45 11.10 13.12 13.52
- 12.45 15.34
- 14.45 15.10 17.12 17.52
- 16.45 19.34
- 18.45 19.10 21.12 21.52
- 20.45 23.34
- 22.45 23.10 01.10 01.52
http://www.napolidavivere.it/2017/06/04/bus-napoli-agli-aeroporti-fiumicino-ciampino-partire-5-euro/#sthash.wXY16wEK.dpuf
Non credo sia casuale l'uscita, oggi, di questo comunicato di Trenitalia.
Giusto ieri Alitalia segnalava la criticità dell'accessibilità di Fiumicino.
Che tuttavia è obiettivamente molto migliorata negli ultimi anni, sia quantitativamente (adesso c'è un treno per Roma ogni 7-8 minuti, di cui uno ogni quarto d'ora a scelta nonstop per Termini oppure per le altre stazioni della capitale) che qualitativamente (chi si ricorda i vecchi Leonardo Express modello "Freccia del Sud" anni 70?).
E non solo via treno, anche via bus si sono moltiplicate corse e gestori.
Certo non c'è l'AV passante, ma quella data l'ubicazione difficilmente ci sarà mai.
Al max si può sperare uno sviluppo sul modello frecciargento che già adesso arriva con qualche corsa in aeroporto, collegando senza cambi altre città italiane.
Certo 14€ per 32km non sono comunque pochissimi, mi sa che è un bel salvadanaio per TI questa tratta
Trenitalia, Aeroporto di Fiumicino: superati i due milioni e mezzo di passeggeri
+ 17% rispetto al 2015 e + 9% vs 2016
Leonardo Express in sosta a Roma Termini
Roma, 15 giugno 2017
Le corse ferroviarie Trenitalia tra Roma e l’Aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino segnano un nuovo record superando la quota di 2 milioni e mezzo milioni di passeggeri* da inizio anno. Un trend decisamente positivo che segna addirittura un +17% rispetto all’analogo periodo del 2015 e un + 9% rispetto al 2016.
I dati confermano la continua crescita di gradimento dei servizi di punta programmati e finanziati dalla Regione Lazio e gestiti da Trenitalia. Servizi che permettono di spostarsi tra Roma Termini e lo scalo aeroportuale senza stop intermedi in soli 32 minuti con il Leonardo Express, oppure con le corse della FL1 che fanno scalo in altri importanti stazioni cittadine: Trastevere, Ostiense, Tuscolana, Tiburtina, Nomentana (tempi di viaggio, a secondo della destinazione, tra i 20 e i 45 minuti).
I servizi di Trenitalia sono in linea, e in alcuni casi superano, sia per la consistenza dell’offerta sia per le performance di qualità, quelli analoghi presenti nelle principali capitale europee.
Per il Leonardo Express sono infatti 110 le corse giornaliere con partenze fino a una ogni 15 minuti, la puntualità reale nel 2017 supera il 95% e la regolarità del viaggio è al 99%, indici fondamentali per chi deve prendere l’aereo.
Sulla linea FL1 invece circolano ogni giorno 129 treni e insieme al Leonardo Express l’offerta da e per l’aeroporto raggiunge 163 mila posti a sedere.
Il Leonardo Express è effettuato con i moderni convogli Jazz realizzati ad hoc per le esigenze dei viaggiatori aeroportuali, dotati di ampi spazi dedicati alle valigie.
Ed è proprio la possibilità di trasportare gratis un numero illimitato di bagagli, senza particolari restrizioni per il loro ingombro, a decretare il successo del treno in confronto ai vettori stradali, penalizzati anche dall’incertezza dei tempi di viaggio che il traffico automobilistico della Capitale fa lievitare in alcuni casi fino a oltre un’ora. Sul Leonardo inoltre viaggiano gratis i bambini fino a 4 anni e gli under 12 accompagnati da un adulto.
*il calcolo dei passeggeri si riferisce solo a viaggiatori che hanno acquistato biglietti di corsa semplice. Gli abbonati metrebus non sono stati considerati.
http://www.fsnews.it/fsn/Gruppo-FS-...rto-Fiumicino-superati-due-milioni-passeggeri
Giusto ieri Alitalia segnalava la criticità dell'accessibilità di Fiumicino.
Che tuttavia è obiettivamente molto migliorata negli ultimi anni, sia quantitativamente (adesso c'è un treno per Roma ogni 7-8 minuti, di cui uno ogni quarto d'ora a scelta nonstop per Termini oppure per le altre stazioni della capitale) che qualitativamente (chi si ricorda i vecchi Leonardo Express modello "Freccia del Sud" anni 70?).
E non solo via treno, anche via bus si sono moltiplicate corse e gestori.
Certo non c'è l'AV passante, ma quella data l'ubicazione difficilmente ci sarà mai.
Al max si può sperare uno sviluppo sul modello frecciargento che già adesso arriva con qualche corsa in aeroporto, collegando senza cambi altre città italiane.
Certo 14€ per 32km non sono comunque pochissimi, mi sa che è un bel salvadanaio per TI questa tratta
Trenitalia, Aeroporto di Fiumicino: superati i due milioni e mezzo di passeggeri
+ 17% rispetto al 2015 e + 9% vs 2016
Leonardo Express in sosta a Roma Termini
Roma, 15 giugno 2017
Le corse ferroviarie Trenitalia tra Roma e l’Aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino segnano un nuovo record superando la quota di 2 milioni e mezzo milioni di passeggeri* da inizio anno. Un trend decisamente positivo che segna addirittura un +17% rispetto all’analogo periodo del 2015 e un + 9% rispetto al 2016.
I dati confermano la continua crescita di gradimento dei servizi di punta programmati e finanziati dalla Regione Lazio e gestiti da Trenitalia. Servizi che permettono di spostarsi tra Roma Termini e lo scalo aeroportuale senza stop intermedi in soli 32 minuti con il Leonardo Express, oppure con le corse della FL1 che fanno scalo in altri importanti stazioni cittadine: Trastevere, Ostiense, Tuscolana, Tiburtina, Nomentana (tempi di viaggio, a secondo della destinazione, tra i 20 e i 45 minuti).
I servizi di Trenitalia sono in linea, e in alcuni casi superano, sia per la consistenza dell’offerta sia per le performance di qualità, quelli analoghi presenti nelle principali capitale europee.
Per il Leonardo Express sono infatti 110 le corse giornaliere con partenze fino a una ogni 15 minuti, la puntualità reale nel 2017 supera il 95% e la regolarità del viaggio è al 99%, indici fondamentali per chi deve prendere l’aereo.
Sulla linea FL1 invece circolano ogni giorno 129 treni e insieme al Leonardo Express l’offerta da e per l’aeroporto raggiunge 163 mila posti a sedere.
Il Leonardo Express è effettuato con i moderni convogli Jazz realizzati ad hoc per le esigenze dei viaggiatori aeroportuali, dotati di ampi spazi dedicati alle valigie.
Ed è proprio la possibilità di trasportare gratis un numero illimitato di bagagli, senza particolari restrizioni per il loro ingombro, a decretare il successo del treno in confronto ai vettori stradali, penalizzati anche dall’incertezza dei tempi di viaggio che il traffico automobilistico della Capitale fa lievitare in alcuni casi fino a oltre un’ora. Sul Leonardo inoltre viaggiano gratis i bambini fino a 4 anni e gli under 12 accompagnati da un adulto.
*il calcolo dei passeggeri si riferisce solo a viaggiatori che hanno acquistato biglietti di corsa semplice. Gli abbonati metrebus non sono stati considerati.
http://www.fsnews.it/fsn/Gruppo-FS-...rto-Fiumicino-superati-due-milioni-passeggeri
- 10 Dicembre 2007
- 15,042
- 3,396
Trenitalia ha fatto benissimo. Niente è meglio dei numeri per confutare le teorie fantasiose.
Stante la posizione geografica di FCO rispetto alle ferrovie AV e tenendo presente i numeri assai limitati che arrivano da Bologna, Firenze e Napoli, non è pensabile andare oltre ad una ottimizzazione dell'attuale servizio.
Stante la posizione geografica di FCO rispetto alle ferrovie AV e tenendo presente i numeri assai limitati che arrivano da Bologna, Firenze e Napoli, non è pensabile andare oltre ad una ottimizzazione dell'attuale servizio.
Tra l'altro se proponessero un più ragionevole biglietto a 10€ Termini-FCO avrebbero incrementi molto più significativi di traffico, a scapito dei bus.
East End Ave
Utente Registrato
Oppure fai Termini-Ponte Galeria e poi Pnte Galeria-Fco al prezzo di due corse locali...
il leonardo express non ferma a ponte galeria, solo il treno metropolitano per tiburtina
Alitalia Fan
Utente Registrato
Abitando in centro a Roma far venire i miei tutte le volte a FCO è diventata una spesa e un impegno di tempo non indifferente.. Sono quindi diventato assiduo frequentatore del trenino che ferma in tutte le stazioni. Con 8 euro e 45 minuti di tempo arrivo alla stazione vicino casa senza stress, fretta e su treni abbastanza comodi. I TAF che servono la tratta non sono forse la scelta migliore data la presenza di gradini e data l'assenza di rastrelliere per le valigie, ma il loro lavoro lo fanno abbastanza egregiamente.
Il problema poi sono le stazioni di Roma come Roma Tuscolana, della quale mi servo, che non ha rampe ed ascensori di sorta il che vuol dire trascinare su e giù le valigie facendoti un culo come una capanna.
PS: il nuovo molo di FCO è davvero notevole, bellissimo ma forse un po' impersonale essendo molto moderno. In alcuni orari è occupato quasi esclusivamente da wide bodies Alitalia, almeno lato sud, e l'impatto visivo è notevole.
Il problema poi sono le stazioni di Roma come Roma Tuscolana, della quale mi servo, che non ha rampe ed ascensori di sorta il che vuol dire trascinare su e giù le valigie facendoti un culo come una capanna.
PS: il nuovo molo di FCO è davvero notevole, bellissimo ma forse un po' impersonale essendo molto moderno. In alcuni orari è occupato quasi esclusivamente da wide bodies Alitalia, almeno lato sud, e l'impatto visivo è notevole.
Ultima modifica:
Arlanda Express a Stoccolma costa quasi 30 euro, il treno da Narita per Tokyo - vado a memoria - ben sopra i 20 euro. Sono moltissimi i casi in cui treno da aeroporto costo più del Leonardo express. Tenendo conto che c'è anche la seconda opzione del treno regionale che a 8 euro ferma in molte stazioni e arriva a Tiburtina non mi pare che Fco abbia collegamento cari. Certo non ha la metro come Madrid Lisbona o heathrow e questo è un limite. Ma il treno regionale funziona più o meno come una metro (certo costa 8 euro più di una metro normale)
Ultima modifica:
Andrea1988
Utente Registrato
Secondo me ci può pure stare 14 euro per il Leonardo, ma 8 euro per quello che ferma in tutte le stazioni sono troppi.
5 euro, facciamo anche 6, sarebbero perfetti.
5 euro, facciamo anche 6, sarebbero perfetti.
- Stato