Aeroporto di Firenze: aggiornamenti e novità


larabafenice

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6 Settembre 2011
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Quarrata - PT
L'aeroporto non è a servizio solo della città ma anche (e credo soprattutto) di buona parte della regione, con questo ripeto che per chi non è in arrivo o in partenza dall'interno della città di Firenze raggiungere la stazione di SMN è difficoltoso, praticamente impossibile in auto. Attualmente dalla provincia di Pistoia impiego, in auto, con traffico normale, 30 minuti per arrivare a Peretola, 50 per arrivare al Galilei, 1h e 10 per il Marconi, se dovessi prendere un treno locale per andare a SMN dove prendere il treno per andare al Galilei...pura follia. Ognuno ha esigenze diverse a seconda della zona di partenza in regione ma il punto è non dover pensare solo in funzione del collegamento con Firenze città, sarebbe estremamente riduttivo. Per quanto riguarda la comparazione di costo non serve uno scienziato per valutare che creare un collegamento ferroviario di 80 km è infinitamente più costoso.
 

Perugino

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3 Ottobre 2016
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L'aeroporto non è a servizio solo della città ma anche (e credo soprattutto) di buona parte della regione, con questo ripeto che per chi non è in arrivo o in partenza dall'interno della città di Firenze raggiungere la stazione di SMN è difficoltoso, praticamente impossibile in auto. Attualmente dalla provincia di Pistoia impiego, in auto, con traffico normale, 30 minuti per arrivare a Peretola, 50 per arrivare al Galilei, 1h e 10 per il Marconi, se dovessi prendere un treno locale per andare a SMN dove prendere il treno per andare al Galilei...pura follia. Ognuno ha esigenze diverse a seconda della zona di partenza in regione ma il punto è non dover pensare solo in funzione del collegamento con Firenze città, sarebbe estremamente riduttivo. Per quanto riguarda la comparazione di costo non serve uno scienziato per valutare che creare un collegamento ferroviario di 80 km è infinitamente più costoso.
Tutto vero, anche perchè la regione Toscana è grande e insistere per un solo aeroporto è assurdo, in fin dei conti, regioni grandi e anche piu' piccole hanno piu' di un'aeroporto, vedi: Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Lazio, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna.
 

Pegaso

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16 Novembre 2005
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Sesto Fiorentino, Toscana.
Parlando da osservatore, non da esperto, mi rivorlgo a persone che hanno sicuramente più competenza di me in materia.
Abito a meno di 10 minuti di distanza da FLR dunque avrei tutto l'interesse ad avere un aeroporto più efficente vicino casa, ma personalmente l'ampliamento in questi termini (con traffico più che raddoppiato) non l'ho mai ritenuta un'opera necessaria e sopratutto con un forte impatto ambientale in una zona che già adesso è tra le più inquinate d'Italia quindi d'Europa e dove, non dimentichiamolo, vorrebbero far sorgere anche un inceneritore. Poi qualcuno mi darà che gli inceneritori non inquinano ma se permettete ho qualche riserva in proposito.
Da osservatore mi sono sempre chiesto perchè non si potesse puntare sullo sviluppo dello scalo pisano e della rete ferroviaria con un collegamento veloce diretto Firenze SMN - PSA, cosa adesso non più possibile visto l'avvento dell'utilisssssimo People Mover, in modo che FLR rimanesse un City Airport. Oltretutto dopo l'avvento di Toscana Aeroporti mi sembrava una cosa ancora più sensata vista l'intenzione di gestire i due aeroporti come un' entità unica annullando gli inutili campanilismi.
Davvero mi chiedo se nello spazio di 170 km ci sia veramente bisogno di tre aeroporti come BLQ, FLR, PSA. Non sarebbe stato meglio implementare i collegamenti via terra tra aeroporti e città?
Illuminatemi.
Aggiungo a quello già spiegato da altri anche l'aspetto ambientale. Uno dei punti di forza della nuova pista è che sarà eliminato quasi del tutto l'inquinamento acustico sugli abitati causato dall'attuale pista.
Con la pista di adesso gli aerei passano bassi su quartieri e paesi lato pista 05 e su Sesto Fiorentino lato pista 23 (con obbligo di virata a sinistra immediata per presenza Monte Morello).
Con la pista nuova (monodirezionale) gli aerei sorvoleranno aree disabitate (tutta l'area a campi tra testata pista e snodo autostradale Fi Nord). L'impronta dei 65 dB è in pieno sui prati, quella dei 60 dB arriva appena appena su una frazione (Capalle).
 

AZ209

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IERI ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
Nuova pista aeroporto Firenze, Carrai: "Non vedo problemi per i fondi dallo Stato"

I finanziamenti dello Stato per il potenziamento dell'aeroporto di Firenze "sono già stati approvati, sono già stati comunicati, tra l'altro, dal ministero all'Enac, e quindi non vedo quali problemi ci possano stare, perché siamo in uno stato di diritto".
Lo ha detto Marco Carrai, presidente di Toscana Aeroporti, rispondendo a chi gli chiedeva se fosse preoccupato, in questa fase di incertezza politica, per il sostegno del governo alla realizzazione del progetto basato sulla nuova pista. "Io non ho nessun tipo di preoccupazione - ha aggiunto, parlando a margine dell'assemblea degli azionisti ieri a Firenze - si vive in uno stato di diritto, e un qualunque governo deve prendere atto dell'attuale situazione giuridica". Carrai ha ribadito il suo ottimismo per l'esito dei ricorsi presentati contro il progetto al Tar: "Abbiamo fatto un lavoro molto approfondito - ha detto - che credo nessun altro aeroporto abbia mai fatto fino ad oggi, e quindi penso che abbiamo tutti gli elementi per andare fiduciosi verso la giustizia amministrativa".

http://www.ilsitodifirenze.it/conte...-carrai-non-vedo-problemi-i-fondi-dallo-stato
 

AZ209

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Firenze, Unipol vende l'area di Castello a Toscana Aeroporti

I 123 ettari passano di mano per 75 milioni di euro. Ma il contratto è sottoposto as due condizioni: che la nuova pista abbia il via libera e che venga approvata la variante urbanistica

Passano di mano 123 ettari nella zona di Castello. E non è una faccenda secondaria perché li acquista Toscana Aeroporti (società che gestisce gli scali di Firenze e di Pisa) da Nit, Nuove Iniziative Toscane, la società immobiliare controllata dal Gruppo Unipol. I terreni si trovano in una zona strategica per l'aeroporto, nella cosiddetta “Piana di Castello”, nella zona nord-ovest del Comune di Firenze. "Il corrispettivo della compravendita della suddetta area è pari a 75 milioni di euro, oltre imposte nella misura di legge" si apprende da un comunicato. Il contratto preliminare siglato tra le parti è soggetto a due condizioni: la nuova pista abbia il via libera e che venga approvata la variante urbanistica. Il periodo di validità del contratto preliminare è fissato in 18 mesi con possibilità di proroga per ulteriori 6 mesi.

“Se questa operazione andrà definitivamente in porto, come ci auguriamo, significherà che finalmente Toscana Aeroporti avrà dato risposta a due temi dell’area fiorentina degli ultimi 50 anni. La realizzazione di una efficiente infrastruttura aeroportuale e lo sviluppo dell’area di Castello, il tutto compatibile ambientalmente e urbanisticamente realizzando il parco di Castello” ha spiegato il presidente di Toscana Aeroporti, Marco Carrai.

“L’acquisto dei terreni dell’area Castelllo rappresenta un tassello di straordinaria importanza per favorire sia la realizzazione della nuova pista e del nuovo terminal dell’aeroporto sia per il più ampio sviluppo dell’area a nord-ovest della città di Firenze. E’ un’operazione che consentirà di sbloccare investimenti significativi con benefici concreti in termini di indotto economico e di creazione di nuovi posti di lavoro” ha dichiarato il vicepresidente Esecutivo di Toscana Aeroporti e presidente di Corporacion America Italia S.p.A., Roberto Naldi.

http://firenze.repubblica.it/cronac...ea_di_castello_a_toscana_aeroporti-197951148/
 

FLR86

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sky3boy

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La risposta di Toscana Aeroporti è stata molto fredda a questa notizia di FR, specificando chiaramente che le tariffe che applicano a PSA sono nettamente inferiori a FLR. Inoltre avendo fatto la società unica, la stessa TA non rinuncerà all'unica compagnia che realmente usa PSA in maniera massiccia, su 5 milioni di pax annui FR ne fa 3,7 milioni....

ciuaz sky3boy
 

AmerigoVespucci

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Infatti, credo che i futuribili voli da FLR saranno molto poco "Ryanair", ossia ben più cari e selettivi di quanto non siano quelli "ordinari" da Pisa.
Non penso che Toscana Aeroporti possa calarsi le brache di fronte a Ryanair su FLR, dove i costi sono corposi; questo proprio in ragione della differenza tra PSA e FLR ed a suffragio della loro complementarità.
 

AmerigoVespucci

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https://www.ilfattoquotidiano.it/20...-dellaeroporto-ma-la-lega-e-a-favore/4412925/
Grandi opere, dal M5s toscano un dossier per Toninelli: “Stop a Tav e ampliamento dell’aeroporto”. Ma la Lega è a favore
... e meno male che qualcuno è a favore! Sarà (sarebbe) bene che il territorio (cioè non solo Firenze in senso stretto, ma tutta l'area metropolitana e la Toscana "interna") faccia sentire la sua voce nel senso della indispensabilità di questa infrastruttura.
Nessuno qua vuole un aeroporto sotto ogni campanile, ma quello che è necessario ci vuole: una regione come la Toscana soffre di un deficit infrastrutturale (nel caso specifico parliamo di aeroporti) lampante, per colmare il quale abbiamo atteso ben troppo.
 

Perugino

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Anche per noi Umbri, della zona Lago Trasimeno ecc, vicini al confine con la Toscana, necessita un aeroporto vicino, a parte Perugia, Fiumicino, Pisa o Bologna non è il massimo della vita, Firenze viceversa va piu' che bene.
 

AZ209

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Incertezza su Peretola, il fronte del sì all'attacco

[FONT=sole_text]Se il ministero delle Infrastrutture annuncia una project review per il masterplan di potenziamento dell'aeroporto di Peretola e il Movimento 5 Stelle - il partito del ministro Danilo Toninelli - a livello locale rilancia l'ipotesi di pista "corta" da 2.000 anziché 2.400 metri, il fronte del sì è compatto a difesa del progetto che a Roma ha superato le forche caudine della Valutazione di impatto ambientale, e attende ora la conferenza dei servizi fissata per il 7 settembre. «Mi auguro che non ci siano nuovi stop«, chiosa il presidente di Toscana Aeroporti Marco Carrai.

Ma senza il potenziamento dell'aeroporto di Peretola «Firenze si rivolterebbe non solo a livello economico, ma a livello di tutti i cittadini, perché tutti i cittadini verrebbero privati di un qualcosa a cui hanno perfettamente diritto»: è l'affondo di Luigi Salvadori, presidente di Confindustria Firenze, secondo cui «non ci sono le ragioni per cui si deve cambiare una pista che ha superato tutti gli ostacoli», per cui, in questo caso come per gli altri casi di grandi opere, la politica «deve dare continuità, certezze, sicurezze, e non deve pensare sempre e solo al consenso».

Gli fa eco Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di Commercio e del comitato per il sì al potenziamento, secondo cui non sarebbe responsabile «bloccare un'opera sana, perché così attraverso la Via viene definita, o pensare solo di bloccarla facendo delle affermazioni anche caotiche, in confusione e anche in contraddizione l'una con l'altra». Ma anche i contrari al potenziamento, sostiene Bassilichi, «capiranno, via via che approfondiranno, spero prima possibile perché anche le affermazioni dimostrano un senso di superficialità, che questi temi non si toccano».

Il sindaco Dario Nardella, dal canto suo, se la prende con i partiti della maggioranza a Roma, che sul livello locale da un lato (Lega) attaccano sulla tranvia «perché non la vogliono", e dall'altro (M5s) mettono nel mirino Peretola. «Non hanno le idee chiare questi signori del governo - accusa - e attenzione, che se pensano di fare un dispetto al sindaco Nardella nel bloccare le opere pubbliche, in realtà il dispetto lo fanno ai fiorentini».
[/FONT]

http://toscana24.ilsole24ore.com/ar...ola-fronte-attacco-191252.php?uuid=gSLAoejsjC
 

AZ209

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Confindustria Toscana Sud: ''Ampliamento aeroporto di Firenze essenziale per l’economia dei nostri territori''

Paolo Campinoti, presidente degli industriali della Toscana del Sud richiama l’attenzione della politica toscana sull’importanza dell’ampliamento dell’aeroporto di Firenze: “Con l’estate, afferma il Presidente, non vanno in vacanza le tematiche vitali per il sostegno all’economia dei nostri territori, tra queste ancora una volta porto la mia voce che rappresenta tutto il comparto imprenditoriale di Siena, Arezzo, Grosseto a sostegno dei colleghi di Firenze sul tema di Peretola.

L’aeroporto di Firenze, rappresenta infatti uno snodo vitale per il sostegno e lo sviluppo dell’economia di tutta la regione ed in particolare per i territori che rappresento vessati da sempre da una situazione di collegamenti logistici deficitari.

Peretola è quindi vitale per l’economia della nostra regione, mai come questo periodo sempre più sostenuta solo dalle imprese, questo aeroporto è la porta internazionale per la Toscana, è la via d’accesso necessaria per attrarre investimenti che altrimenti andranno altrove.

In un mondo ormai sempre più di sfide e tempi globali, i tempi del business sono frenetici, si deve arrivare e ripartire comodamente in giornata, così cresce e si sviluppa l’economia.

Siamo stufi di rimanere indietro, stufi di contrasti di politici sterili e strumentali, stufi che le ragioni di chi dà lavoro e rappresenta il motore dello sviluppo economico non siano ascoltate o liquidate con slogan anni '70.

Il potenziamento dell'aeroporto Firenze, con la costruzione della nuova pista, più lunga, e l'ampliamento dell'aerostazione è l’obiettivo strumentale per aumentare l'efficienza e i servizi dello scalo, grazie all'apertura di nuove rotte, penso a quelle verso la Russia, Medio oriente, Nord Europa, mete essenziali per la crescita economica delle nostre

Il 27 luglio Toscana Aeroporti ha presentato il piano di ampliamento dell’aeroporto di Pisa, questo importante passo può conferma una visione d’ integrazione con lo scalo fiorentino che può quindi sempre di più rappresentare uno scalo complementare: Pisa voli lunghi intercontinentali- Firenze aeroporto business per voli europei o di media lunghezza.

Anche il neo Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli dovrebbe rivedere le posizioni assurde tenute dai 5 stelle sul tema.

Come pensano i 5 stelle di garantire futuro ai nostri territori se fermano tutte le opere strutturali nevralgiche per lo sviluppo economico? Come imprenditori della Toscana del Sud siamo pronti a spiegare al Ministro le nostre ragioni!

Le imprese dei nostri territori garantiscono occupazione e sostegno alla nostra economia già così provata dai duri anni di crisi, lasciatele vivere, lasciateci lavorare!"

http://www.sienafree.it/economia-e-...essenziale-per-leconomia-dei-nostri-territori
 

AZ209

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Aeroporto, Sesto Fiorentino chiede il rinvio della conferenza dei servizi

Il Comune sostiene che il progetto sia stato modificato e non ci sia tempo di esaminare le carte fino entro il 7 settembre

Il Comune di Sesto Fiorentino ha chiesto il rinvio della conferenza dei servizi sul Masterplan per il potenziamento dell'aeroporto di Firenze prevista per il prossimo 7 settembre, inviando una lettera al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, alla Regione Toscana e all'Enac. Secondo il Comune, il rinvio "si è reso necessario in seguito alle numerose modifiche al progetto che Enac ha comunicato lo scorso 7 agosto, con un preavviso del tutto insufficiente ad istruire la pratica che dovrà andare in Consiglio comunale prima del 7 settembre. Dei 941 file del progetto, 914 hanno subito modifiche, mentre sono circa 190 documenti del tutto nuovi".

Per il sindaco Lorenzo Falchi, che peraltro ha ribadito la sua contrarietà al progetto di potenziamento, "Enac ha vanificato tutto il lavoro propedeutico svolto fino ad oggi senza lasciarci il tempo di studiare le nuove carte per istruire i passaggi formali previsti dalla legge". "Rinviare la conferenza dei servizi è un atto di serietà e responsabilità doveroso nei confronti dei cittadini - conclude il sindaco -, con i soldi dei quali sarebbe realizzato l'aeroporto".

In merito alla richiesta del Comune di Sesto Fiorentino di rinvio della Conferenza dei Servizi, indetta per il prossimo 7 Settembre, Toscana Aeroporti "intende precisare che le presunte “modifiche” non sono altro che gli approfondimenti previsti dalla normativa e comunicati entro i 30 giorni richiesti dalla legge".

http://firenze.repubblica.it/cronac...invio_della_conferenza_dei_servizi-203774522/