dreamliner
Il Gascoigne dei Tripreportisti
Non gho capito perché Seattle non è molto conosciuta? Forse in Sardegna ma in Nord America e super conosciuta e importante. E la capitale del nordwest
[TR] Budget Sound: FRA-DFW-SEA-DFW-FRA
- Autore Discussione lezgotolondon
- Data d'inizio
puntogg
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- 25 Agosto 2017
- 112
- 69
Penso intendesse come meta turistica, specialmente per noi europei, é considerata poco dai TO, abbastanza fuori mano e un pelo piu complessa da raggiungere di altre citta della costa ovest.
Poi parliamo invece del piu grande centro mercantile del Pacifico, punto di attracco di tanta immigrazione asiatica, un area commerciale che si estende e allea fino in Canada con Vancouver, mica bau bau micio micio
però ecco nell'immaginario collettivo, se non sei un fanatico dei Pearl Jam, dei Supersonics, di Starbucks o di Grey's Anatomy diciamo che non è tra le prime 10 metropoli USA che ti vengono in mente Inviato dal mio LG-H870 utilizzando Tapatalk
complessa da raggiungere? Sai quanti voli diretti dall'Europa ci sono?Penso intendesse come meta turistica, specialmente per noi europei, é considerata poco dai TO, abbastanza fuori mano e un pelo piu complessa da raggiungere di altre citta della costa ovest.
Poi parliamo invece del piu grande centro mercantile del Pacifico, punto di attracco di tanta immigrazione asiatica, un area commerciale che si estende e allea fino in Canada con Vancouver, mica bau bau micio micio
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puntogg
Utente Registrato
- 25 Agosto 2017
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Occhio e croce molti meno che su LAX o SFO.
Altrimenti mi stai dicendo che SEA é la prima meta ovest USA per traffico diretto dall'Europa ?
Boh il senso del post mi pareva chiaro ed é pure lapalissiano, a Seattle di turismo europeo, anche d'estate, ce ne é poco.
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Altrimenti mi stai dicendo che SEA é la prima meta ovest USA per traffico diretto dall'Europa ?
Boh il senso del post mi pareva chiaro ed é pure lapalissiano, a Seattle di turismo europeo, anche d'estate, ce ne é poco.
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Che gli arrivi siano minori rispetto a lax/sfo è lapalissiano, ma non mi sembra così problematico raggiungere seattle.
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è molto meno conosciuta dal turista medio che ad ovest visita LA, SF e LV e preferisce la costa est più facile da raggiungere e meno costosa.
Inoltre le attrazioni di Seattle non sono molto conosciute, molti miei conoscenti non avevano presente lo space needle.
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Beh, se non e' conosciuta in Sardegna figuriamoci le valli alpine e quelle degli Appennini...
Dopo aver avuto pochissimo tempo negli ultimi giorni, complice un mal di gola che mi tiene a casa, e' il momento di riprendere.
Secondo giorno.
La mattinata inizia con un giro nel vicino Target dove girovagando tra gli scaffali scopro che Galbani ci tradisce e che e' "First in Italy"
Il centro di Seattle (Ma non solo come avete visto a Bellevue) e' un cantiere di nuovi grattacieli. Nella stessa foto potete ammirare una famosa statua del museo di arte moderna (?)
Ancora la Smith Tower in tutta la sua bellezza
Il Columbia Center, il grattacielo piu' alto della citta'
L'Ape 50 americano in dotazione alla polizia per motivi a noi sconosciuti
L'area di Pioneer e Occidental Square e' molto carina ed e' infatti quella piu' storica. Dovrebbe essere piena di locali con gusto che si dovrebbero riempire la sera (Purtroppo non ci sono andato)
Per la prossima meta si va verso il Link Rail che ci portera' nella zona industriale, fermata Sodo qualche km piu' a sud
Le misure di sicurezza per l'attraversamento dei binari del Link Rail sono di altissimo livello.
L'arrivo a destinazione prevede un pezzo a piedi lungo la zona industriale e l'attraversamento tramite passaggio a livello del ramo ferroviario principale, una cosa che puo' succedere solo negli USA dove il trasporto ferroviario e' talmente limitato da poterlo fare frequentemente.
Il treno e' un classico interminabile treno merci americano di decine e decine di vagoni tutti uguali.
La sede di Starbucks.
In giro ci sono molti bus navetta che scarrozzano i dipendenti in giro per la citta'
La destinazione e' Il "Living Computer Museum + Labs", un museo che e' l'equivalente del Museum of Flight per quanto riguarda l'informatica.
Nei due pieni sono presenti decine e decine di computer di tutti i tipi ed poche e almeno meta' di essi possono essere utilizzati dai visitatori.
Tra le chicche anche i documenti ufficiali della fondazione di Microsoft che e' basata proprio nell'area di Seattle, a Redmond
Tornando verso downtown non posso che notare questa divertentissima e iperdrammatica fiction sul 45 presidente degli Stati Uniti roba che solitamente si vede solo in alcune citta' universitarie italiane e fa strano vederla negli USA e in una zona industriale.
L'obiettivo del pomeriggio e' il Museum of Flight ma arrivarci non e' facile da quella posizione senza capire bene dove passa l'autobus che porta direttamente la' e chiude molto presto alle 17 quindi non ha senso andarci per meno di 3 ore.
Meglio un giro in centro verso Capitol Hill, il quartiere hipster.
La libreria comunale, molto bella. Negli interni il font utilizzato e' lo stesso che utilizza Ferrovie dello Stato per le nostre stazioni
La statua di Jimi Hendrix che e' nato proprio in citta'
Capitol Hill e' un quartiere molto carino ma fin troppo hipster e ipocrita. Ogni negozio deve esporre quanto e' "woke" mentre tra ogni negozio alla moda dai prezzi elevatissimi e il concessionario Ferrari di quartiere, vivono in condizioni tristissime decine di barboni.
Sulla strada del ritorno passiamo davanti alla Starbucks Reserve Roastery, il locale di alto livello di Starbucks sul cui modello e' stato creato il primo locale milanese.
Molto bello negli interni ma anche molto caro e di dubbia qualita'.
In quei giorni ogni bicchiere di Starbucks celebrava l'apertura milanese con la data della fondazione dell'azienda a Seattle e quella dell'apertura a Milano
La i5, la dorsale della costa ovest che taglia in due il centro citta' tranne in alcuni punti in cui e' interrata.
a domani per la nuova puntata.
Secondo giorno.
La mattinata inizia con un giro nel vicino Target dove girovagando tra gli scaffali scopro che Galbani ci tradisce e che e' "First in Italy"
Il centro di Seattle (Ma non solo come avete visto a Bellevue) e' un cantiere di nuovi grattacieli. Nella stessa foto potete ammirare una famosa statua del museo di arte moderna (?)
Ancora la Smith Tower in tutta la sua bellezza
Il Columbia Center, il grattacielo piu' alto della citta'
L'Ape 50 americano in dotazione alla polizia per motivi a noi sconosciuti
L'area di Pioneer e Occidental Square e' molto carina ed e' infatti quella piu' storica. Dovrebbe essere piena di locali con gusto che si dovrebbero riempire la sera (Purtroppo non ci sono andato)
Per la prossima meta si va verso il Link Rail che ci portera' nella zona industriale, fermata Sodo qualche km piu' a sud
Le misure di sicurezza per l'attraversamento dei binari del Link Rail sono di altissimo livello.
L'arrivo a destinazione prevede un pezzo a piedi lungo la zona industriale e l'attraversamento tramite passaggio a livello del ramo ferroviario principale, una cosa che puo' succedere solo negli USA dove il trasporto ferroviario e' talmente limitato da poterlo fare frequentemente.
Il treno e' un classico interminabile treno merci americano di decine e decine di vagoni tutti uguali.
La sede di Starbucks.
In giro ci sono molti bus navetta che scarrozzano i dipendenti in giro per la citta'
La destinazione e' Il "Living Computer Museum + Labs", un museo che e' l'equivalente del Museum of Flight per quanto riguarda l'informatica.
Nei due pieni sono presenti decine e decine di computer di tutti i tipi ed poche e almeno meta' di essi possono essere utilizzati dai visitatori.
Tra le chicche anche i documenti ufficiali della fondazione di Microsoft che e' basata proprio nell'area di Seattle, a Redmond
Tornando verso downtown non posso che notare questa divertentissima e iperdrammatica fiction sul 45 presidente degli Stati Uniti roba che solitamente si vede solo in alcune citta' universitarie italiane e fa strano vederla negli USA e in una zona industriale.
L'obiettivo del pomeriggio e' il Museum of Flight ma arrivarci non e' facile da quella posizione senza capire bene dove passa l'autobus che porta direttamente la' e chiude molto presto alle 17 quindi non ha senso andarci per meno di 3 ore.
Meglio un giro in centro verso Capitol Hill, il quartiere hipster.
La libreria comunale, molto bella. Negli interni il font utilizzato e' lo stesso che utilizza Ferrovie dello Stato per le nostre stazioni
La statua di Jimi Hendrix che e' nato proprio in citta'
Capitol Hill e' un quartiere molto carino ma fin troppo hipster e ipocrita. Ogni negozio deve esporre quanto e' "woke" mentre tra ogni negozio alla moda dai prezzi elevatissimi e il concessionario Ferrari di quartiere, vivono in condizioni tristissime decine di barboni.
Sulla strada del ritorno passiamo davanti alla Starbucks Reserve Roastery, il locale di alto livello di Starbucks sul cui modello e' stato creato il primo locale milanese.
Molto bello negli interni ma anche molto caro e di dubbia qualita'.
In quei giorni ogni bicchiere di Starbucks celebrava l'apertura milanese con la data della fondazione dell'azienda a Seattle e quella dell'apertura a Milano
La i5, la dorsale della costa ovest che taglia in due il centro citta' tranne in alcuni punti in cui e' interrata.
a domani per la nuova puntata.
E ora la serie di foto che tanto aspettate: il Museo del Volo presso il Boeing Field.
Ci sono stato 5 ore ma ne merita 8.
Il ponte sopraelevato che collega le due parti del museo.
Il museo si puo' raggiungere facilmente in circa 20 minuti prendendo un autobus da downtown.
Ci si stava stretti
The outside with Boeing Field fully operational
Il vecchio capannone della Boeing che e' stato spostato anni fa davanti al museo
Le due guerre mondiali
Dopo cena la seconda parte del museo.
Ci sono stato 5 ore ma ne merita 8.
Il ponte sopraelevato che collega le due parti del museo.
Il museo si puo' raggiungere facilmente in circa 20 minuti prendendo un autobus da downtown.
Ci si stava stretti
The outside with Boeing Field fully operational
Il vecchio capannone della Boeing che e' stato spostato anni fa davanti al museo
Le due guerre mondiali
Dopo cena la seconda parte del museo.
Anche un Concorde...:astonished:
L'Air Force One Boeing 707 e' solo il diretto predecessore dell'attuale 742. Prima del 707 c'erano altri, fra i quali i Lockheed Constellation, i DC-6 e i DC-4 (nella versione militare)
https://en.wikipedia.org/wiki/Air_Force_One
L'Air Force One Boeing 707 e' solo il diretto predecessore dell'attuale 742. Prima del 707 c'erano altri, fra i quali i Lockheed Constellation, i DC-6 e i DC-4 (nella versione militare)
https://en.wikipedia.org/wiki/Air_Force_One
13900
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A me piace di più Vancouver, anche se soffre per via delle persone - anzi, di una persona - che ci abita vicino
Altrimenti sarebbe bellissima.Bello il TR!
Grazie della precisazione.
Grazie.A me piace di più Vancouver, anche se soffre per via delle persone - anzi, di una persona - che ci abita vicino
Bello il TR!
Non mi ricordo mai il nick dell'utente ma ho sempre apprezzato i suoi TR
Dopo il fantastico Museum of Flight un giro in centro da downtown al Lake Union
Qui qualcosa di grave doveva essere successo, molto pompieri e polizia.
Il "quartiere di Amazon" ovvero un'area a nord di downtown in pieno boom di grattacieli spesso ad uso e consumo di Amazon.
Il landmark sono le "The Spheres" una specie di area relax per i dipendenti della multinazionale spesso al centro delle polemiche per le condizioni di lavoro di magazzinieri e altri lavoratori non specializzati.
Si puo' entrare ma solo in una piccola parte espositiva dove la cosa piu' interessanti sono il wifi libero e i bagni.
Una catena in stile Italiano dal menu divertentissimo
La zona di Lake Union e' molto carina e anch'essa sta attraversando un forte sviluppo urbanistico.
Questo e' il museo della storia e dell'industria che non ho visitato
Un idrovolante appena atterrato
Sulla via del ritorno non posso che notare questa perla. Il doner kebab berlinese che rimpiazza l'originale turco a migliaia di km di distanza.
Il bus privato di Microsoft che scorrazza i dipendenti negli uffici in citta'
Per la cena un buon ramen, qui l'immigrazione giapponese ha una lunga storia e c'e' una certa esigenza per la qualita'. Ottimo.
Qui qualcosa di grave doveva essere successo, molto pompieri e polizia.
Il "quartiere di Amazon" ovvero un'area a nord di downtown in pieno boom di grattacieli spesso ad uso e consumo di Amazon.
Il landmark sono le "The Spheres" una specie di area relax per i dipendenti della multinazionale spesso al centro delle polemiche per le condizioni di lavoro di magazzinieri e altri lavoratori non specializzati.
Si puo' entrare ma solo in una piccola parte espositiva dove la cosa piu' interessanti sono il wifi libero e i bagni.
Una catena in stile Italiano dal menu divertentissimo
La zona di Lake Union e' molto carina e anch'essa sta attraversando un forte sviluppo urbanistico.
Questo e' il museo della storia e dell'industria che non ho visitato
Un idrovolante appena atterrato
Sulla via del ritorno non posso che notare questa perla. Il doner kebab berlinese che rimpiazza l'originale turco a migliaia di km di distanza.
Il bus privato di Microsoft che scorrazza i dipendenti negli uffici in citta'
Per la cena un buon ramen, qui l'immigrazione giapponese ha una lunga storia e c'e' una certa esigenza per la qualita'. Ottimo.
Con mesi di ritardo dovuti a impegni vari, riprendo il TR con l'obiettivo di finirlo.
Questo esercizio poco fuori dal Museo della Cultura Pop offriva tour dei dintorni con un simpatico mezzo anfibio
Il MoPop e' interessante a livello architetturale ma il contenuto non e' granche'. Per circa 30$ si ha accesso ad una stanza con cimeli dei Nirvana, una piccola stanza con qualche cimelio di Hendrix, 3 aree di dimensioni medie con cimeli di fantascienza, horror e fantasy e una grande sala sui Pearl Jam.
Con un sovrapprezzo si poteva accedere ad una mostra temporanea della Marvel con qualche fumetti e quasi tutti i costumi usati nei film.
Insomma rispetto agli altri fantastici musei della zona non c'e' paragone, sufficienza, niente di piu!
A presto con la prossima puntata
Questo esercizio poco fuori dal Museo della Cultura Pop offriva tour dei dintorni con un simpatico mezzo anfibio
Il MoPop e' interessante a livello architetturale ma il contenuto non e' granche'. Per circa 30$ si ha accesso ad una stanza con cimeli dei Nirvana, una piccola stanza con qualche cimelio di Hendrix, 3 aree di dimensioni medie con cimeli di fantascienza, horror e fantasy e una grande sala sui Pearl Jam.
Con un sovrapprezzo si poteva accedere ad una mostra temporanea della Marvel con qualche fumetti e quasi tutti i costumi usati nei film.
Insomma rispetto agli altri fantastici musei della zona non c'e' paragone, sufficienza, niente di piu!
A presto con la prossima puntata
Il famoso Pacific Science Center, lascito dell'esposizione di Seattle insieme alla monorotaia, purtroppo ad oggi non offre niente di interessante se non un museo adatto ai bambini e ai giovanissimi.
La KeyArena dove un tempo giocava la NBA dei Sonics
Dopo la zona del Seattle Center e' il momento di salire in coma alla Queen Anne Hill per vedere uno dei migliori panorami della citta' da Kerry Park
Dopo aver aspettato l'autobus per circa 20 minuti insieme ad un vecchietto che si sorseggiava il suo caffe' che ha intrattenuto parlando dei suoi problemi di salute, razzismo, lingua dei nativi e molto altro, si parte in direzione Freemont, un sobborgo poco a nord di Lake Union un poco hipster dove si stanno trasferendo importanti aziende come Google
Oltre al ponte di sono due attrazioni principali:
La statua di Lenin (macchiata di sangue da attivisti per ricordare le atrocita' del comunismo sovietico)
e il troll di Freemont
In serata un giro alla zona di Amazon
e uno dei negozi Amazon Go dove si paga non pagando (basta scasionare un codice dell'app all'entrata e poi la magia di Amazon fa il resto).
Purtroppo come supermercati sono molto limitati, sono piu dei cornershop con qualche costoso pranzo preconfezionato, dolci, bibite e poco altro.
Foto in notturna di alcune zone di Downtown
La KeyArena dove un tempo giocava la NBA dei Sonics
Dopo la zona del Seattle Center e' il momento di salire in coma alla Queen Anne Hill per vedere uno dei migliori panorami della citta' da Kerry Park
Dopo aver aspettato l'autobus per circa 20 minuti insieme ad un vecchietto che si sorseggiava il suo caffe' che ha intrattenuto parlando dei suoi problemi di salute, razzismo, lingua dei nativi e molto altro, si parte in direzione Freemont, un sobborgo poco a nord di Lake Union un poco hipster dove si stanno trasferendo importanti aziende come Google
Oltre al ponte di sono due attrazioni principali:
La statua di Lenin (macchiata di sangue da attivisti per ricordare le atrocita' del comunismo sovietico)
e il troll di Freemont
In serata un giro alla zona di Amazon
e uno dei negozi Amazon Go dove si paga non pagando (basta scasionare un codice dell'app all'entrata e poi la magia di Amazon fa il resto).
Purtroppo come supermercati sono molto limitati, sono piu dei cornershop con qualche costoso pranzo preconfezionato, dolci, bibite e poco altro.
Foto in notturna di alcune zone di Downtown