Coronavirus: riflessi sul mondo dell’aviazione


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AZ 1699

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Ticino
Ecco appunto in tema assicurazioni, ma in questo caso la copertura è dovuta? Ma sopratutto mi chidevo il caso di un italiano all'estero e vengono chiusi tutti i voli per rientrare in italia. L'assicurazione è tenuta a pagare li soggiorno all'estero o eventuali extra spese per il ritorno in patria?

Ci sono clausole e asterischi come per le normali assicurazioni come in caso di calamità naturali sommoss, guerre nucleari etc..?
 

enrico

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30 Gennaio 2008
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Rapallo, Liguria.
La situazione è estremamente fluida, non è ad oggi dato comprendere se la situazione è seria, e lo è senz'altro essendoci dei morti ed una situazione di generale pressione su tutto il sistema, oppure se è MOLTO seria.
In ogni modo, con tutto il rispetto del mondo, le priorità sono altre che non le legittime aspettative di tutti noi di tornare ad una normale quotidianità.
Come noi italiani invocavamo quarantene ed isolamenti per i soggetti che provenivano da zone ad alta incidenza del virus, è altrettanto logico aspettarsi che altri Paesi, al momento meno colpiti di noi, o colpiti per nulla, adottino dei provvedimenti in danno di chi proviene dall'Italia, soprattutto dalle zone del settentrione maggiormente interessate dal propagarsi della malattia.

Vediamo cosa succede nelle prossime ore e nei prossimi giorni, senza improvvisarci virologi, ma confidando nelle indicazioni di chi deve prendere delle decisioni difficili.
 

East End Ave

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13 Agosto 2013
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su e giu' sull'atlantico...
Ecco appunto in tema assicurazioni, ma in questo caso la copertura è dovuta? Ma sopratutto mi chidevo il caso di un italiano all'estero e vengono chiusi tutti i voli per rientrare in italia. L'assicurazione è tenuta a pagare li soggiorno all'estero o eventuali extra spese per il ritorno in patria?

Ci sono clausole e asterischi come per le normali assicurazioni come in caso di calamità naturali sommoss, guerre nucleari etc..?
https://www.forumconsumatori.it/discussioni/generale/assicurazioni

qui si parla di aviazione.
 

Paolo_61

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Ecco appunto in tema assicurazioni, ma in questo caso la copertura è dovuta? Ma sopratutto mi chidevo il caso di un italiano all'estero e vengono chiusi tutti i voli per rientrare in italia. L'assicurazione è tenuta a pagare li soggiorno all'estero o eventuali extra spese per il ritorno in patria?

Ci sono clausole e asterischi come per le normali assicurazioni come in caso di calamità naturali sommoss, guerre nucleari etc..?
Se, e solo se, è coperto l'evento principale (annullamento del viaggio per ragioni sanitarie) in genere è prevista anche la diaria per il periodo di prolungamento del soggiorno all'estero.
 

enrico

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30 Gennaio 2008
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Rapallo, Liguria.
Ecco appunto in tema assicurazioni, ma in questo caso la copertura è dovuta? Ma sopratutto mi chidevo il caso di un italiano all'estero e vengono chiusi tutti i voli per rientrare in italia. L'assicurazione è tenuta a pagare li soggiorno all'estero o eventuali extra spese per il ritorno in patria?

Ci sono clausole e asterischi come per le normali assicurazioni come in caso di calamità naturali sommoss, guerre nucleari etc..?
Solitamente le epidemie vengono segnalate nei contratti di assicurazione come fatti eccezionali che fanno decadere ogni copertura.


Per quanto riguarda chi ha acquistato pacchetti turistici per andare all'estero, fossero anche senza previsione di diritto di recesso, segnalo come la giurisprudenza abbia sancito come ad una sopravvenuta inutilizzabilità della prestazione, con conseguente venir meno della causa del contratto, consegua iil diritto del contraente ad invocare la risoluzione del contratto, con liberazione reciproca da ogni obbligo.
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
In realtà almeno negli ultimi giorni no, stanno chiedendo la destinazione. Controllano gli arrivi internazionali e i Fiumicino. Ieri sono sceso da MXP e non ci hanno controllato, idem tutti i miei colleghi che scendono da Lampedusa e Pantelleria, opure quando son tornato giù da casa (PSA).
Scusa Paoli': chiedono la destinazione agli arrivi?!?!!?
Gli operatori della CRI sono FUORI airside, ovvero DOPO i varchi ad antina dai quali non si puo' rientrare; come fanno a sapere chi viene da dove?!?!?!?
Se controllassero solo i FCO e INT allroa dovrebbero essere allo sbarco del bus o del jetbridge, no?
 

enrico

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30 Gennaio 2008
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Rapallo, Liguria.
Scusa Paoli': chiedono la destinazione agli arrivi?!?!!?
Gli operatori della CRI sono FUORI airside, ovvero DOPO i varchi ad antina dai quali non si puo' rientrare; come fanno a sapere chi viene da dove?!?!?!?
Se controllassero solo i FCO e INT allroa dovrebbero essere allo sbarco del bus o del jetbridge, no?
Chiederanno e vorranno vedere il biglietto?
 

londonfog

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Io sono stato in Italia venerdi. Oggi al lavoro la gente si chiedeva se mandarmi a casa o meno, alla fine quelli di risk assessment hanno deciso di no. (Purtroppo, ci speravo).
Io sono rientrato dall'Italia esattamente 12 giorni fa, partito da Venezia. Giovedi' scorso (8 giorni dal rientro) ho telefonato al numero del servizio sanitario, discussa la mia situazione (dove sono stato eccetera) non mi hanno ne' suggerito la quarantena ne' convocato per controlli. Ritelefonato per correttezza questa mattina, ringraziamenti ma stesso risultato
 
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Paolì

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Scusa Paoli': chiedono la destinazione agli arrivi?!?!!?
Gli operatori della CRI sono FUORI airside, ovvero DOPO i varchi ad antina dai quali non si puo' rientrare; come fanno a sapere chi viene da dove?!?!?!?
Se controllassero solo i FCO e INT allroa dovrebbero essere allo sbarco del bus o del jetbridge, no?
Sono prima di quei "varchi" e si, chiedono la destinazione per chi scende da sopra dove ci sono gli airbridge, mentre per chi arriva dai bus sanno già da quale aereo proviene. Anche a MXP il 14 mi hanno chiesto da dove venissimo, alla mia risposta "Palermo" ci hanno solo ringraziato e fatto passare
 

londonfog

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Londra
Mi fa piacere che tu abbia molto senso civico e non sia egoista, ci vorrebbe molta più gente come te. Ah, visto che non sei egoista, mi rimborsi tu i 12.000 euro del viaggio?
Direi che non stiamo parlando della tua preoccupazione (per altro giustificata) per la possibile perdita della vacanza e conseguente perdita finanziaria. Quello che ha fatto alzare le sopracciglia ad un po' di gente e' stato il tuo commento sui soggetti piu' a rischio (sessantenni ed oltre). Io ho 66 anni e sono moderatore... fa un po' tu! :D

Avviso a tutti i partecipanti a questo thread : il prossimo messaggio sullo stile "i vecchi possono prendersi il coronavirus basta che mi lascino stare" vi garantisce una vacanza virtuale (gratis) dal forum. Non c'e' bisogno di commentare ma si accettano commenti purche' in messaggi privati

Argomento chiuso, grazie.
 

speedbird001

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27 Febbraio 2014
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Io comunque ho avuto venerdì in ufficio una cinese venuta per la moda ed è entrata tranquillamente da mxp senza nessunissimo controllo.
Per inciso.
 

13900

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26 Aprile 2012
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Io comunque ho avuto venerdì in ufficio una cinese venuta per la moda ed è entrata tranquillamente da mxp senza nessunissimo controllo.
Per inciso.
Strano, i controlli agli arrivi extra Schengen erano attivi due settimane fa. Controlli che credevo non necessari, sbagliandomi.

A LHR nulla.
 

maclover

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6 Ottobre 2006
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sono daccordo con te su tutto ma...volevo solo speciifcare che purtroppo le assicurazioni annullamento coprono se tu sei ammalato e non puoi partire ma su casi come il corona, se tu non sei malato....ci sono molte zone di ombra...

se il tuo volo non partisse direi che dovresti essere rimborsato per il volo ma, se oramai ad esempio i prernotti sono in penale non so cosa viene rimborsato...
Non sono un esperto in materia e dovrei leggere le condizioni del contratto.

Mi è successo solo due volte di non fare claim all'assicurazione perché di eventi eccezionali si parlava e, sempre e comunque, il mio primo approccio è di risolvere direttamente.

una volta a HKG: i voli provenienti da SEL sono stati tutti cancellati per via di un tifone di cui non ricordo il nome. L'hotel ha rimborsato direttamente e senza battere ciglio le due notti prepagate di cui non ho usufruito. Ovviamente li ho avvertiti non appena saputo che non sarei potuto partire ed erano "fully aware" della situazione.

una volta a OKA: il volo da HND (di nuovo cancellato per tifone) è partito dopo 48 ore dal previsto. Anche in questo caso l'hotel ha rimborsato senza problemi le due notti non usate su 5)

se vi fossero limitazioni di viaggio date dalla situazione eccezionale, credo che i "rimborsi" sarebbero quasi scontati, contando che il pax è di gatto impossibilitato a partire (o arrivare). Senza
 

airport81

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18 Luglio 2009
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Roma
stamattina sono atterrato da singapore a malpensa e ci hanno controllato solo la temperatura corporea.
Durante tutte le tredici ore di volo una signora (all'apparenza italiana) ha tossito pesantemente e ripetutamente, se io fossi stato un'autorità l'avrei quantomeno isolata e fatto qualche controllo. Ma chi può indicare se la signora è a rischio ? Un altro pax come me? il Crew ?
Giusto..però pure io ho la signora del secondo piano che tossisce ripetutamente tutto il giorno a prescindere se è ferragosto o se è inverno e tira il vento gelido burian..!!
 

EI-MAW

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25 Dicembre 2007
7,135
1,380
stamattina sono atterrato da singapore a malpensa e ci hanno controllato solo la temperatura corporea.
Durante tutte le tredici ore di volo una signora (all'apparenza italiana) ha tossito pesantemente e ripetutamente, se io fossi stato un'autorità l'avrei quantomeno isolata e fatto qualche controllo. Ma chi può indicare se la signora è a rischio ? Un altro pax come me? il Crew ?
Ovviamente non so rispondere per SIA, ma ti posso dire che in AZ c’è una procedura secondo la quale il crew, in presenza di un pax con evidenti sintomi simil influenzali, è tenuto a chiedere informazioni al suddetto pax sul suo stato di salute e attività nei 14gg precedenti. Se fosse stato in Cina (e ora non solo più in Cina) nei 14gg precedenti e se fosse ritenuto un caso sospetto si è autorizzati a aprire e utilizzare i kit rischio biologico presenti a bordo per auto protezione, si avverte il cpt che dirotta o su FCO o su MXP, unici due scali nazionali idonei ad accogliere pax per questo tipo di situazione, ed è presente a bordo un modulo EASA da far compilare al pax con varie informazioni. Vengono ovviamente allertate le autorità del caso e una volta atterrati si è nelle mani di queste ultime.
Quindi, per farla breve, sì, si può segnalare un pax se sospetto. Ovviamente senza casi di isteria collettiva, ma secondo senso civico.
 

AZ209

Socio AIAC
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24 Ottobre 2006
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Londra.
CORONAVIRUS: BRITISH AIRWAYS FLIGHT TO ITALY FORCED TO RETURN TO GATE SO PASSENGER CAN GET OFF

Reactions to the virus are getting more extreme

Reactions to the spread of the coronavirus are becoming more extreme, with a British Airways flight returning to the gate at Heathrow airport because of fears of the coronavirus, or Covid-19 virus.
The Airbus was operating flight BA564 destined for Milan.
Over the weekend, the Italian authorities imposed quarantine orders for 10 small towns near the city.

Molly Hunter of NBC News tweeted: “At #Heathrow, our BA #Milan flight is delayed.
“The captain just announced there are passengers (I count 3) on board who don’t want to travel due to #coronavirus.

“Already pushed back... now re-attaching.”

The plane finally left 20 minutes behind schedule.
The airline later said a single passenger had decided to leave the aircraft.
A British Airways spokesperson said: “As with all our customers, we will always respect their wishes if they change their mind about flying at the last minute. The flight left within a few minutes of its scheduled departure time.”
The decision by the passenger appears bizarre, since they had already gone through the most dangerous part of the journey in terms of infection.
International airports are bio-hazard rich environments, and Heathrow is busier than any other in Europe.
There is no Foreign Office warning against visiting Milan or other Italian cities.
On Twitter, “Ploubezre” responded: “Why did they even board the plane in the first place, if they don’t want to travel?”
BA will absorb the costs of the delay, though the passengers involved will lose their fare and any subsequent flights on the same itinerary.


Independent
 

leerit

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3 Settembre 2019
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Una premessa: non sono un medico o un esperto di malattie infettive e non voglio fare la figura del saccente pero' una riflessione se permettete vorrei condividerla. Prendo spunto da un servizio televisivo appena mandato in onda da Sky TG 24 ove un ns connazionale ORIGINARIO di un comune al momento "sigillato" (Codogno) si e' recato giovedì scorso con un volo Milano Londra in terra inglese ove egli risiede con moglie e figlio. Ebbene nessuno e sottolineo NESSUNO ha controllato alcunche' al soggetto in questione. La quarantena imposta ai comuni lodigiani e' iniziata venerdì ed egli, con profondo senso civico, si e' premunito di allertare le autorita' londinesi sul fatto che provenisse da un comune con quarantena in corso ove era stato nei giorni precedenti circolando liberamente. Ebbene anche in quella occasione NON gli e' stato imposto alcun provvedimento restrittivo ne' a lui ne' alla moglie di professione INSEGNANTE DI SCUOLA ELEMENTARE.

Tutto cio' per affermare che gli inglesi non fanno campionature a tappeto alla ricerca di positivita' del coronavirus quanto invece si soffermano sulle condizioni generali del paziente che, ovemai fosse asintomatico, non verrebbe nemmeno visitato.

Il 60% dei casi accertati di corona virus nel ns paese riguarda soggetti appunto asintomatici con condizioni di salute ottimali. La domanda sorge spontanea (come direbbe qualcuno): non e' che in Italia i contagi sono cosi' numerosi semplicemente perché qui si fanno migliaia di campionature giornaliere mentre nel resto dell'Europa tutto questo non avviene?

Risulta davvero difficile poter immaginare anche solo in un contesto statistico che un piccolo comune del lodigiano abbia avuto un' esplosione di casi mentre grandi agglomerati come Londra o Madrid o Atene al momento contabilizzino zero. Sia ben chiaro: lo dico con rispetto e senza in alcun modo voler minimizzare il problema. Pero', e concludo, la totale assenza di controlli anche al momento dell'autodenuncia del ns solerte compatriota fa riflettere sui diversi sistemi di conteggio in diversi contesti internazionali.

In poche parole io credo che se fosse fatto un test a tappeto in tanti altri centri abitati di altre nazioni ebbene i risultati potrebbero essere ben diversi da quelli aggiornati a oggi e che l'idea che il corona virus abbia accellerato la sua virulenza solo nel paese degli spaghetti e del mandolino magari non sia cosi' realisticamente veritiera.
 

speedbird001

Utente Registrato
27 Febbraio 2014
809
185
Una premessa: non sono un medico o un esperto di malattie infettive e non voglio fare la figura del saccente pero' una riflessione se permettete vorrei condividerla. Prendo spunto da un servizio televisivo appena mandato in onda da Sky TG 24 ove un ns connazionale ORIGINARIO di un comune al momento "sigillato" (Codogno) si e' recato giovedì scorso con un volo Milano Londra in terra inglese ove egli risiede con moglie e figlio. Ebbene nessuno e sottolineo NESSUNO ha controllato alcunche' al soggetto in questione. La quarantena imposta ai comuni lodigiani e' iniziata venerdì ed egli, con profondo senso civico, si e' premunito di allertare le autorita' londinesi sul fatto che provenisse da un comune con quarantena in corso ove era stato nei giorni precedenti circolando liberamente. Ebbene anche in quella occasione NON gli e' stato imposto alcun provvedimento restrittivo ne' a lui ne' alla moglie di professione INSEGNANTE DI SCUOLA ELEMENTARE.

Tutto cio' per affermare che gli inglesi non fanno campionature a tappeto alla ricerca di positivita' del coronavirus quanto invece si soffermano sulle condizioni generali del paziente che, ovemai fosse asintomatico, non verrebbe nemmeno visitato.

Il 60% dei casi accertati di corona virus nel ns paese riguarda soggetti appunto asintomatici con condizioni di salute ottimali. La domanda sorge spontanea (come direbbe qualcuno): non e' che in Italia i contagi sono cosi' numerosi semplicemente perché qui si fanno migliaia di campionature giornaliere mentre nel resto dell'Europa tutto questo non avviene?

Risulta davvero difficile poter immaginare anche solo in un contesto statistico che un piccolo comune del lodigiano abbia avuto un' esplosione di casi mentre grandi agglomerati come Londra o Madrid o Atene al momento contabilizzino zero. Sia ben chiaro: lo dico con rispetto e senza in alcun modo voler minimizzare il problema. Pero', e concludo, la totale assenza di controlli anche al momento dell'autodenuncia del ns solerte compatriota fa riflettere sui diversi sistemi di conteggio in diversi contesti internazionali.

In poche parole io credo che se fosse fatto un test a tappeto in tanti altri centri abitati di altre nazioni ebbene i risultati potrebbero essere ben diversi da quelli aggiornati a oggi e che l'idea che il corona virus abbia accellerato la sua virulenza solo nel paese degli spaghetti e del mandolino magari non sia cosi' realisticamente veritiera.
concordo con te, e’ un fatto che il numero di persone sottoposte a tampone e’ molto piu alto in Italia che nel resto d’europa. Se non sbaglio il numero delle persone effettivamente ospedalizzate in Italia e’ poco superiore ai 50.
 
Stato
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