Ho trovato questo:Ore 12:11 - Il calo negli aeroporti lombardi: -30%
Gli effetti del coronavirus si sentono in modo pesante sugli aeroporti della Lombardia. A Malpensa e Linate i passeggeri nei primi tre giorni della settimana sono diminuiti del 32,5%, all’aeroporto di Bergamo Orio al Serio del 30%.
Corriere.it
Qualcuno ha qualche dato storico su quanto era calato il traffico aereo dopo l'11 settembre per fare un confronto?
L’11 settembre ha indubbiamente scosso il mondo, non solo quello del settore viaggi e del business travel. Questo è stato il peggior attacco terroristico dei tempi moderni, causando numerose implicazioni per i turisti e per tutti coloro che viaggiano per lavoro. Nonostante l’introduzione di nuove misure di sicurezza, i viaggi aerei sono ancora considerati poco sicuri. Ecco cosa è cambiato dopo l’11 settembre.
Il Dipartimento di Stato americano definisce il terrorismo come “l’uso premeditato o la minaccia di violenza da parte di individui o sottogruppi al fine di ottenere un obiettivo politico o sociale” che spesso si estende oltre le vittime immediate.
Da martedì 11 settembre 2001 il settore del turismo è stato quello più fortemente influenzato dai fatti del World Trade Center. Gli impatti sono stati drammatici, diffusi e di lunga durata. Ciò ha spinto turisti e business traveler a modificare le loro abitudini di viaggio in aereo. Con conseguenti flessioni nei numeri dei passeggeri aerei fino al 50%. A sua volta, l’11 settembre ha causato il primo anno di crescita negativa nella travel industry per due decenni. Va detto che la piena portata degli impatti derivanti dagli attacchi terroristici alle Torri Gemelle non sarà mai conosciuta, considerato il picco di crescita raggiunto dal settore turistico e dei viaggi prima dell’11 settembre.
Gli effetti sulla travel industry degli attacchi dell’11 settembre
Gli attacchi terroristici hanno causato una riduzione significativa dei numeri dei passeggeri e dei tassi di occupazione, in quanto i turisti sono apparsi immediatamente riluttanti a viaggiare. Un po meno i business traveler che sono costretti a spostarsi per motivi di lavoro. Gli attacchi dell’11 settembre hanno avuto numerosi effetti a catena sull’economia mondiale. È stato stimato che fino al 2002 gli attacchi dell’11 settembre hanno generato una perdita complessiva di 36 miliardi di dollari nella travel industry.
L’industria aerea è stata la più colpita. Sono numerose le compagnie aeree che hanno tagliato i costi per rientrare dalle perdite improvvise. Solo American Airlines e United Airlines hanno tagliato più di 20.000 posti di lavoro. British Airways e Air Canada hanno dovuto rinunciare a 5.000 posti di lavoro a causa del calo del numero di passeggeri. Dopo l’11 settembre, l’industria aerea mondiale ha perso un terzo del valore del suo comparto tra voli, flotte, equipaggio e passeggeri.
Nell’agosto precedente l’11 settembre, i viaggi aerei negli Stati Uniti hanno raggiunto un livello record con 65,4 milioni di passeggeri. Il viaggio aereo post 11 settembre è diminuito sostanzialmente. Il volume dei passeggeri pre 11 settembre è stato raggiunto per la prima volta solo nel luglio 2005, con un incremento di circa il 9,7%.