Coronavirus: riflessi sul mondo dell’aviazione


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East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Con questi ritmi quanto possono resistere le compagnie aeree? In poche parole quanto e' la finestra per cui le prime societa' aeree cominceranno a saltare ed a smettere di operare?
Dipende sempre dalla solidita' di partenza; abbiamo passato l'11/9, la crisi del 2004/5, quella del 2008/9, guerre varie e incidenti di percorso vari, ad esempio UA con quello del Dr Dao, che affosso' l'indice di borsa fino ai 58$ , poco meno di quanto sia il valore odierno ($61). Poco piu' di un anno dopo , NOV19, il valore era al suo massimo a $96!
Insomma, proprio come il virus attuale, che colpisce duramente chi gia' ha patologie grave, una banale influenza per gli altri, se non meno...
 

13900

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Il mercato ha memoria corta, la clientela pure meno. Se si estingue col caldo va bene. Altrimenti...
 

Cesare.Caldi

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Alitalia sotto gli effetti del calo di traffico generato dal Covid-19 ha predisposto un piano di riduzione degli operativi dal 2 marzo al 29 marzo.

Le rotte soppresse sono:
Bologna – Catania
Trieste – Milano Linate
Trapani – Milano Linate
Beirut – Roma FCO
Algeri – Roma FCO

Italiavola.com

Oltre a queste ci sono molte rotte con riduzione di frequenze per un totale di 38 rotte interessate.
 

Cesare.Caldi

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14 Novembre 2005
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Coronavirus, ecco tutte le modifiche ai voli di Alitalia
La compagnia aerea — seguendo le decisioni delle rivali europee — cancellerà a marzo circa 100 voli al giorno sul mercato italiano e internazionale. Ecco l’elenco

Alitalia cancellerà almeno un centinaio di voli al giorno per tutto marzo, pari al 20% dei collegamenti complessivi, per far fronte al calo delle vendite causato dall’allarme coronavirus. È quanto emerge da un’analisi del Corriere della Sera sulle modifiche apportate dalla compagnia tricolore nei sistemi di prenotazione il 28 febbraio. Ufficialmente la compagnia parla di interventi di riduzione della capacità su 38 rotte nazionali e internazionali, «riconducibili alla minore domanda e all’accresciuto numero di restrizioni ai voli e ai passeggeri provenienti dall’Italia». Alitalia non è l’unica a prendere questi provvedimenti. Negli ultimi giorni decine di compagnie hanno deciso di ridurre la loro presenza sul mercato italiano, qualcuna fino agli inizi di aprile.

Le modifiche ai voli nazionali
Entrando più nel dettaglio del vettore tricolore delle 38 rotte interessate — si evince dai database internazionali — 23 sono nazionali, nove internazionali (Europa, Medio Oriente) e cinque intercontinentali. Le modifiche riguardano quasi sempre le tratte da/per Roma Fiumicino e Milano Linate. A livello domestico i voli giornalieri sulla Puglia passano da 40 a 26, sulla Sicilia da 56 a 38, sulla Calabria da 14 a 8, sulla Campania da 18 a 12, sulla Liguria da 12 a 8, sul Piemonte da 12 a 8, sul Veneto da 18 a 14, sul Friuli Venezia Giulia da 10 (o 12, dipende dai giorni) a 9 (o 10). Cancellati i collegamenti tra Linate e Pescara (erano quattro alla settimana), tra Bologna e Catania (erano due). Tolti provvisoriamente anche la Trapani-Linate, Reggio Calabria-Linate, Trieste-Linate.

La Lombardia
Sulla Lombardia viene cancellata temporaneamente la Bergamo Orio al Serio-Roma Fiumicino (erano sei voli al giorno tra andata e ritorno) — peraltro inaugurata alla fine di luglio 2019 approfittando della chiusura per tre mesi dello scalo cittadino milanese per il rifacimento della pista e di parte del terminal —, mentre i collegamenti tra Milano Malpensa e Roma si riducono da 8 a 6 (sempre calcolano l’andata e il ritorno) che si aggiungono al taglio di otto frequenze (da 38 a 30) tra Linate e la Capitale.

All’estero
A livello internazionale viene cancellata la Roma-Beirut, la Roma-Tel Aviv (che passa da 8 voli a due) e la Roma-Tirana (da sei a quattro, sempre calcolando andata e ritorno). Dall’analisi dei sistemi di prenotazione si notano anche delle cancellazioni sporadiche per il mese di marzo su Zurigo, Nizza, Belgrado, Varsavia, Podgorica, Sofia. Qualche limatura si registra anche sui voli intercontinentali. Coinvolte, da Roma: San Paolo del Brasile, Washington, Johannesburg e Città del Messico. Da Milano la rotta per New York.

Corriere.it
 

nicolap

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bebix

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Non è esattamente così: il virus è nuovo e non esiste immunità di gregge, fattore che potrebbe essere negativo per contenerne la diffusione.
A differenza dell’influenza stagionale, che può dare una polmonite bronchiale quasi sempre da sovrainfezione batterica, trattabile con gli antibiotici, questo virus dà una polmonite virale alveolare, piú difficile da diagnosticare (non si vede all’rx ma solo alla TAC) e più pericolosa perchè più difficile da trattare in quanto gli antivirali non sono efficaci come gli antibiotici.
 

nicolap

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Non è esattamente così: il virus è nuovo e non esiste immunità di gregge, fattore che potrebbe essere negativo per contenerne la diffusione.
A differenza dell’influenza stagionale, che può dare una polmonite bronchiale quasi sempre da sovrainfezione batterica, trattabile con gli antibiotici, questo virus dà una polmonite virale alveolare, piú difficile da diagnosticare (non si vede all’rx ma solo alla TAC) e più pericolosa perchè più difficile da trattare in quanto gli antivirali non sono efficaci come gli antibiotici.
Il coronavirus non è nuovo affatto. Questa variante, come ogni variante, è nuova. Questo non giustifica questa follia collettiva.
 

bebix

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E quindi come ho scritto io non c’è nessuno che abbia anticorpi contro questa variante. Comunque si disquisisce sui dettagli, se variante o nuovo virus. Io ti faccio solo notare che nei bollettini dello Spallanzani (dove ne sanno più di te e di me) lo definiscono sempre “nuovo coronavirus”.
Non è giustificata la paura irrazionale, tantomeno la psicosi da virus, ma non è una comune influenza stagionale, cercate di capirlo.
 

nicolap

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E quindi come ho scritto io non c’è nessuno che abbia anticorpi contro questa variante.
Come per ogni ceppo, ogni anno, influenza dopo influenza, da quando c'erano ancora i dinosauri sulla terra.

Io ti faccio solo notare che nei bollettini dello Spallanzani (dove ne sanno più di te e di me) lo definiscono sempre “nuovo coronavirus”.
Appunto, perchè ceppo nuovo di variante conosciuta, come ogni anno, i dinosauri, ecc. ......
http://www.salute.gov.it/portale/nu...NuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=228#1

Non è giustificata la paura irrazionale, tantomeno la psicosi da virus, ma non è una comune influenza stagionale, cercate di capirlo.
Cerca di capire tu una cosa, che è invece molto importante. Dopo questa nuova pagliacciata animata da improbabili sovranisti che si mettono mascherine di vario colore, chiedono blocchi navali e amenità del genere, ci sarà la botta vera. L'impatto economico di questa stronzata rischia di essere sì letale per il paese.
 

belumosi

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Credo che il direttore generale dell'OMS sia una fonte credibile per avere un quadro della situazione attuale.

WHO Director-General's opening remarks at the media briefing on COVID-19 - 28 February 2020

28 February 2020

Good afternoon to everyone online and in the room.
First, as usual, the numbers:
In the past 24 hours, China reported 329 cases – the lowest in more than a month.
As of 6am Geneva time this morning, China has reported a total of 78,959 cases of COVID-19 to WHO, including 2791 deaths.
Outside China, there are now 4351 cases in 49 countries, and 67 deaths.
Since yesterday, Denmark, Estonia, Lithuania, Netherlands and Nigeria have all reported their first cases. All these cases have links to Italy.
24 cases have been exported from Italy to 14 countries, and 97 cases have been exported from Iran to 11 countries.
The continued increase in the number of cases, and the number of affected countries over the last few days, are clearly of concern.
Our epidemiologists have been monitoring these developments continuously, and we have now increased our assessment of the risk of spread and the risk of impact of COVID-19 to very high at a global level.
What we see at the moment are linked epidemics of COVID-19 in several countries, but most cases can still be traced to known contacts or clusters of cases. We do not see evidence as yet that the virus is spreading freely in communities.
As long as that’s the case, we still have a chance of containing this virus, if robust action is taken to detect cases early, isolate and care for patients and trace contacts.
As I said yesterday, there are different scenarios in different countries, and different scenarios within the same country.
The key to containing this virus is to break the chains of transmission.
Yesterday I spoke about the things countries must do to prepare for cases and prevent onward transmission.
The report of the WHO-China Joint Mission has now published its report, which is available in English on the WHO website, and will also be posted in Chinese on the National Health Commission website.
The report includes a wealth of information, and 22 recommendations for China, for affected and unaffected countries, for the international community, and the general public.
It calls for all countries to educate their populations, to expand surveillance, to find, isolate and care for every case, to trace every contact, and to take an all-of-government and all-of-society approach – this is not a job for the health ministry alone.
At the same time, work is also progressing on vaccines and therapeutics.
More than 20 vaccines are in development globally, and several therapeutics are in clinical trials. We expect the first results in a few weeks.
But we don’t need to wait for vaccines and therapeutics. There are things every individual can do to protect themselves and others today.
Your risk depends on where you live, your age and general health. WHO can provide general guidance. You should also follow your national guidance and consult local health professionals.
But there are 10 basic things that you should know.
First, as we keep saying, clean your hands regularly with an alcohol-based hand rub, or wash them with soap and water.
Touching your face after touching contaminated surfaces or sick people is one of the ways the virus can be transmitted. By cleaning your hands, you can reduce your risk.
Second, clean surfaces regularly with disinfectant – for example kitchen benches and work desks.
Third, educate yourself about COVID-19. Make sure your information comes from reliable sources – your local or national public health agency, the WHO website, or your local health professional. Everyone should know the symptoms – for most people, it starts with a fever and a dry cough, not a runny nose. Most people will have mild disease and get better without needing any special care.
Fourth, avoid traveling if you have a fever or cough, and if you become sick while on a flight, inform the crew immediately. Once you get home, make contact with a health professional and tell them about where you have been.
Fifth, if you cough or sneeze, do it into your sleeve, or use a tissue. Dispose of the tissue immediately into a closed rubbish bin, and then clean your hands.
Sixth, if you are over 60 years old, or if you have an underlying condition like cardiovascular disease, a respiratory condition or diabetes, you have a higher risk of developing severe disease. You may wish to take extra precautions to avoid crowded areas, or places where you might interact with people who are sick.
Seventh, for everyone, if you feel unwell, stay at home and call your doctor or local health professional. He or she will ask some questions about your symptoms, where you have been and who you have had contact with.
This will help to make sure you get the right advice, are directed to the right health facility, and will prevent you from infecting others.
Eighth, if you are sick, stay at home, and eat and sleep separately from your family, use different utensils and cutlery to eat.
Ninth, if you develop shortness of breath, call your doctor and seek care immediately.
And tenth, it’s normal and understandable to feel anxious, especially if you live in a country or community that has been affected. Find out what you can do in your community. Discuss how to stay safe with your workplace, school or place of worship.
Together, we are powerful. Containment starts with you.
Our greatest enemy right now is not the virus itself. It’s fear, rumours and stigma.
And our greatest assets are facts, reason and solidarity.
I thank you.


https://www.who.int/dg/speeches/det...media-briefing-on-covid-19---28-february-2020
 

Giofumagalli

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19 Febbraio 2017
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Dopo questa nuova pagliacciata animata da improbabili sovranisti che si mettono mascherine di vario colore, chiedono blocchi navali e amenità del genere, ci sarà la botta vera. L'impatto economico di questa stronzata rischia di essere sì letale per il paese.
Non se se te ne sei accorto ma al Governo ci stanno PD e 5stelle.
 
Stato
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