Alitalia e decreto rilancio


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leerit

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IL Messaggero di oggi scrive che e' stata sciolta la riserva sul nome del nuovo AD. Salvo sorprese dell'ultima ora sara' Fabio Lazzerini che dopo aver fatto la spola tra MISE e Tesoro avrebbe ottenuto il gradimento anche dei cosiddetti cacciatori di teste.

L'incarico dovrebbe essere conferito entro questa settimana.
 
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fly.cxu

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TRN - BLQ
https://www.avionews.com/item/1230058-decreto-rilancio-la-notte-dei-lunghi-coltelli.html

Decreto Rilancio: La notte dei lunghi coltelli
AICALF, l’associazione delle compagnie Low Cost, entra in Commissione per modificare il decreto Rilancio, mentre i lavoratori implorano il Parlamento di fermare il Dumping Sociale nel Trasporto Aereo Italiano.


Alle 23:30 di ieri sera la commissione Bilancio della Camera stava ancora lavorando sui tantissimi emendamenti pervenuti al Decreto Rilancio, di cui ben 14 per cambiare l’articolo 203.

L' art. 203 del Decreto Rilancio, rinominato dai lavoratori Decreto ANTI DUMPING prevede, per la prima volta nella storia del nostro paese, una protezione salariale minima a tutela del lavoro e della professionalità del personale di volo basato in Italia, indipendentemente dalla nazionalità del datore di lavoro di riferimento.

Secondo il progetto del Governo tutti i vettori aerei e tutte le imprese che operano e impiegano personale sul territorio italiano dovrebbero applicare ai propri dipendenti trattamenti retributivi non inferiori a quelli minimi stabiliti dal Contratto Collettivo Nazionale del settore.

Non si parla quindi di imporre il Contratto di Alitalia ne’ di obbligare le compagnie aeree a trattamenti retributivi particolarmente onerosi, ma si vuole mettere un freno all’aggressiva concorrenza di alcune compagnie aeree, prime fra tutte Ryanair e Volotea, che basano i propri profitti sulla riduzione dei costi operativi legati alla manodopera, spesso violando indisturbate i diritti dei lavoratori, bloccati dalla costante crisi di settore.

Oltre al trattamento retributivo minimo, L'art 203 stabilisce che il Contratto Nazionale sia stipulato dalle organizzazioni datoriali e sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale e questa specifica è particolarmente importante perché impedisce l’utilizzo di sindacati di comodo per firmare i contratti collettivi aziendali, pratica vietata ma notoriamente utilizzata in Italia, proprio da alcune low cost.

L'articolo 203 tutela poi espressamente anche i lavoratori precari del Trasporto Aereo e quelli che oggi vengono assunti con contratti atipici: i piloti costretti ad aprire la partita iva per esempio o gli assistenti di volo assunti da agenzie di somministrazione basate in altri paesi, imbarcati sull’aereo, ma inquadrati in Italia come personale non di volo e quindi esclusi dalle specifiche tutele previste dalla loro effettiva professione.

Ma queste low cost non vogliono vincoli contrattuali verso i lavoratori e vogliono accedere di diritto agli aiuti economici al pari delle compagnie controllate in Italia.

L’avvocato Matteo Castioni, già legale di Ryanair, oggi Presidente della Aicalf, a proposito del Decreto Rilancio dice: «Le norme contenute nel dl rilancio sono discriminatorie”.«Il contratto nazionale di fatto non esiste» «...E quel contratto riflette un modello di business che non può essere applicato alle low cost». Blue Air, easyJet, Norwegian, Ryanair, Volotea e Vueling, secondo l’avvocato Castioni applicherebbero tutte contratti di lavoro di diritto italiano al proprio personale di volo, ma i lavoratori smentiscono questa affermazione e recapitano al Presidente Conte e al Parlamento copie cartacee dei loro contratti con evidenziate le normative di altro paese cui sono assoggettati. Su tutte le lettere appare un logo che reca la scritta “SAY NO to social dumping in Aviation. ”Intanto, mentre le compagnie low cost minacciano di licenziare migliaia di lavoratori e di interrompere parte dei loro collegamenti in Italia, se le loro richieste non verranno esaudite dal Parlamento italiano, si ricominciano a riempire gli aerei: Ryanair annuncia che dal 1 luglio ripristinerà il 40% dei suoi voli ed EasyJet il 50%, già dal 15 giugno.
 

EdoC

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Se fosse confermato Lazzerini, lo stesso aveva detto chiaramente che bisogna sviluppare il lungo raggio in modo significativo....
 

leerit

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3 Settembre 2019
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MF scrive che dovrebbe essere Lazzerini il nuovo CEO anche se le riserve non sarebbero state ancora sciolte al 100%. Tra i requisiti richiesti per la nomina di CEO c'era quella di aver avuto esperienze manageriali con societa' che avessero avuto almeno 1 miliardo di fatturato e Lazzerini (che ha lavorato per Emirates Neopost ed Amadeus) soddisfa questa richiesta. La societa' "head hunter" Key2People avrebbe proposto altri nomi tra cui Giulio De Metrio (ex Air One Volare Alitalia Airport ed Alitalia Team) e Giancarlo Schisano oggi capo della Divisione Aerostrutture di Leonardo e con un passato di 12 anni in Alitalia.
MF scrive anche che la cassa di Alitalia oggi dispone di cash pari a 120 milioni di euro al netto dei 60 milioni impegnati per il rimborso biglietti. Sembrerebbe quindi aver retto meglio del previsto al crollo post covid grazie al congelamento dei costi di leasing ed al risparmio forzato sul carburante. I ricavi sono crollati nel primo trimestre con una concentrazione ovviamente nel mese di marzo dove il traffico ha registrato un meno 80%.
Il Commissario Leogrande sta per pubblicare i dati del primo trimestre che saranno oggi nella disponibilita' del Ministro Patuanelli che a sua volta interverra' questo pomeriggio alla Camera per una audizione sul trasporto aereo e su Alitalia in particolare.
 

Cruz

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30 Gennaio 2008
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Trapani & Marsala
"Perché Alitalia non ha mai firmato con il comune di Marsala il contratto che le avrebbe garantito oltre un milione e 600 mila euro grazie alla legge regionale 24/2016? Questa la domanda che si sono fatti i sindaci della provincia di Trapani riuniti in videoconferenza questa mattina per affrontare la questione dell’abbandono del “Vincenzo Florio” da parte della compagnia di bandiera. Nessuna risposta. Almeno immediata."

Quindi ricapitolando, ad inizio 2019 Alitalia si aggiudica la gara per i collegamenti Tps - Lombardia/Lazio.
Non firma mai il contratto (che le avrebbe garantito sostanziose entrate per solo un paio di rotte) nonostante le numerose intimazioni/diffide dell'ente aggiudicatore (e già qui verrebbe da chiedersi che hanno partecipato a fare...).
Ad ogni modo, nel frattempo (da Gennaio 2019 ad oggi), continua ad operare i giornalieri TPS-LIN e TPS-FCO (si viene a sapere - solo ad inizio giugno 2020 - "in perdita").
Qualcuno in Alitalia vuole spiegare il motivo di azioni/comportamenti/decisioni che a leggerli da fuori paiono indecifrabili ?
 
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leerit

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3 Settembre 2019
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Roma, 11 giu 15:02 - (Agenzia Nova) - A partire da luglio Alitalia aumenta destinazioni e frequenze. La Compagnia - si legge in una nota - effettuerà oltre 1.000 voli settimanali e raggiungerà 13 nuovi aeroporti: Amsterdam, Atene, Boston, Malta, Nizza, Tel Aviv, Tirana, Tunisi, Brindisi, Firenze, Lampedusa, Pantelleria e Reggio Calabria. Alitalia opererà complessivamente il 60 per cento dei voli in più rispetto al mese di giugno, totale equivalente al doppio di quanto operato a maggio. Gli aerei voleranno su 52 rotte (22 in più di giugno) e 37 aeroporti, dei quali 19 in Italia e 18 all’estero. I posti offerti a luglio cresceranno del 60 per cento sul mese precedente. Il programma dei voli Alitalia di luglio includerà, principalmente, la riapertura dei collegamenti internazionali da Milano e l’incremento dei voli da Roma verso l’estero, nonché l’aumento dei servizi aerei dal Nord Italia verso il Sud e le Isole. In dettaglio, da Roma, Alitalia riprenderà i servizi con Atene (2 voli al giorno, dall’1 luglio), Amsterdam, Tel Aviv, Tunisi (10 voli alla settimana con ognuno dei tre scali, dall’1 luglio), Nizza e Tirana (6 voli alla settimana per ciascun aeroporto, dall’1 luglio), Malta (6 voli alla settimana, dal 2 luglio), Boston (6 voli alla settimana, dal 16 luglio), Brindisi (2 voli al giorno, dall’1 luglio), Firenze (2 voli al giorno dall’1 luglio, in sostituzione di quelli con Pisa), Reggio Calabria (2 voli al giorno, dall’1 luglio), Lampedusa e Pantelleria (4 voli alla settimana con ognuno dei due aeroporti, servizi stagionali estivi dal 4 luglio).

La compagnia, inoltre, dall’1 luglio aumenterà il numero di frequenze da Fiumicino con Barcellona e Madrid (da 6 voli alla settimana a 2 voli al giorno per ciascun aeroporto), Parigi (da 20 alla settimana a 4 al giorno), Londra (da 4 a 6 voli al giorno), Milano (da 8 a 10 voli al giorno), Bologna, Lamezia Terme, Torino e Venezia (da 2 a 4 voli al giorno per ognuno dei quattro aeroporti). Già dal 15 giugno è incrementato il numero dei voli Alitalia da Roma per Catania e Palermo (da 8 a 10 voli al giorno su ciascun aeroporto servito) e per Cagliari (da 6 a 8 al giorno). Da Milano Malpensa, aeroporto sul quale la compagnia continuerà le proprie attività operative fino alla riapertura di Linate, Alitalia ripristinerà i collegamenti internazionali con Londra, Parigi, Amsterdam (2 voli al giorno con ognuno dei tre aeroporti, dall’1 luglio), Bruxelles (12 voli alla settimana, dall’1 luglio) e i collegamenti nazionali con Brindisi, Lamezia Terme, Napoli, Reggio Calabria (2 voli al giorno per ciascun aeroporto), Pantelleria e Lampedusa (2 voli alla settimana con ognuno dei due aeroporti, servizi stagionali estivi che prenderanno avvio, rispettivamente, dal 4 e dal 5 luglio). La compagnia, inoltre, già da oggi ha aumentato i voli in Continuità Territoriale da Milano per Cagliari (da 4 a 6 al giorno), e dal 13 giugno ha previsto il raddoppio delle frequenze da Milano con Catania e Palermo (da 2 a 4 voli al giorno con ciascun aeroporto servito).


Complessivamente, Alitalia collegherà l’hub di Roma Fiumicino con circa 750 voli settimanali a 36 destinazioni domestiche e internazionali (Alghero, Bologna, Bari, Brindisi, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Lamezia Terme, Lampedusa, Milano, Napoli, Olbia, Palermo, Pantelleria, Reggio Calabria, Torino, Venezia e, all’estero, con Amsterdam, Atene, Barcellona, Boston, Bruxelles, Francoforte, Ginevra, Londra, Madrid, Malta, Monaco, New York, Nizza, Parigi, Tel Aviv, Tirana, Tunisi e Zurigo). Da Milano saranno 17 le destinazioni domestiche e internazionali servite (Alghero, Bari, Brindisi, Cagliari, Catania, Lamezia Terme, Lampedusa, Napoli, Olbia, Palermo, Pantelleria, Reggio Calabria, Roma e, all’estero, Amsterdam, Bruxelles, Londra e Parigi) con oltre 350 voli settimanali. Tutti i collegamenti Alitalia vengono effettuati con capienza degli aerei contingentata, al fine di rispettare le attuali disposizioni di legge sul mantenimento del distanziamento minimo. Gli aeromobili della compagnia vengono sanificati ogni giorno con prodotti ad alto potere igienizzante e, grazie ai filtri HEPA e alla circolazione verticale, l’aria a bordo è pura al 99,7 per cento, come in una sala sterile.
© Agenzia Nova
 

kla

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10 Marzo 2008
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17
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Roma, 11 giu 15:02 - (Agenzia Nova) - A partire da luglio Alitalia aumenta destinazioni e frequenze. La Compagnia - si legge in una nota - effettuerà oltre 1.000 voli settimanali e raggiungerà 13 nuovi aeroporti: Amsterdam, Atene, Boston, Malta, Nizza, Tel Aviv, Tirana, Tunisi, Brindisi, Firenze, Lampedusa, Pantelleria e Reggio Calabria. Alitalia opererà complessivamente il 60 per cento dei voli in più rispetto al mese di giugno, totale equivalente al doppio di quanto operato a maggio. Gli aerei voleranno su 52 rotte (22 in più di giugno) e 37 aeroporti, dei quali 19 in Italia e 18 all’estero. I posti offerti a luglio cresceranno del 60 per cento sul mese precedente. Il programma dei voli Alitalia di luglio includerà, principalmente, la riapertura dei collegamenti internazionali da Milano e l’incremento dei voli da Roma verso l’estero, nonché l’aumento dei servizi aerei dal Nord Italia verso il Sud e le Isole. In dettaglio, da Roma, Alitalia riprenderà i servizi con Atene (2 voli al giorno, dall’1 luglio), Amsterdam, Tel Aviv, Tunisi (10 voli alla settimana con ognuno dei tre scali, dall’1 luglio), Nizza e Tirana (6 voli alla settimana per ciascun aeroporto, dall’1 luglio), Malta (6 voli alla settimana, dal 2 luglio), Boston (6 voli alla settimana, dal 16 luglio), Brindisi (2 voli al giorno, dall’1 luglio), Firenze (2 voli al giorno dall’1 luglio, in sostituzione di quelli con Pisa), Reggio Calabria (2 voli al giorno, dall’1 luglio), Lampedusa e Pantelleria (4 voli alla settimana con ognuno dei due aeroporti, servizi stagionali estivi dal 4 luglio).

La compagnia, inoltre, dall’1 luglio aumenterà il numero di frequenze da Fiumicino con Barcellona e Madrid (da 6 voli alla settimana a 2 voli al giorno per ciascun aeroporto), Parigi (da 20 alla settimana a 4 al giorno), Londra (da 4 a 6 voli al giorno), Milano (da 8 a 10 voli al giorno), Bologna, Lamezia Terme, Torino e Venezia (da 2 a 4 voli al giorno per ognuno dei quattro aeroporti). Già dal 15 giugno è incrementato il numero dei voli Alitalia da Roma per Catania e Palermo (da 8 a 10 voli al giorno su ciascun aeroporto servito) e per Cagliari (da 6 a 8 al giorno). Da Milano Malpensa, aeroporto sul quale la compagnia continuerà le proprie attività operative fino alla riapertura di Linate, Alitalia ripristinerà i collegamenti internazionali con Londra, Parigi, Amsterdam (2 voli al giorno con ognuno dei tre aeroporti, dall’1 luglio), Bruxelles (12 voli alla settimana, dall’1 luglio) e i collegamenti nazionali con Brindisi, Lamezia Terme, Napoli, Reggio Calabria (2 voli al giorno per ciascun aeroporto), Pantelleria e Lampedusa (2 voli alla settimana con ognuno dei due aeroporti, servizi stagionali estivi che prenderanno avvio, rispettivamente, dal 4 e dal 5 luglio). La compagnia, inoltre, già da oggi ha aumentato i voli in Continuità Territoriale da Milano per Cagliari (da 4 a 6 al giorno), e dal 13 giugno ha previsto il raddoppio delle frequenze da Milano con Catania e Palermo (da 2 a 4 voli al giorno con ciascun aeroporto servito).


Complessivamente, Alitalia collegherà l’hub di Roma Fiumicino con circa 750 voli settimanali a 36 destinazioni domestiche e internazionali (Alghero, Bologna, Bari, Brindisi, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Lamezia Terme, Lampedusa, Milano, Napoli, Olbia, Palermo, Pantelleria, Reggio Calabria, Torino, Venezia e, all’estero, con Amsterdam, Atene, Barcellona, Boston, Bruxelles, Francoforte, Ginevra, Londra, Madrid, Malta, Monaco, New York, Nizza, Parigi, Tel Aviv, Tirana, Tunisi e Zurigo). Da Milano saranno 17 le destinazioni domestiche e internazionali servite (Alghero, Bari, Brindisi, Cagliari, Catania, Lamezia Terme, Lampedusa, Napoli, Olbia, Palermo, Pantelleria, Reggio Calabria, Roma e, all’estero, Amsterdam, Bruxelles, Londra e Parigi) con oltre 350 voli settimanali. Tutti i collegamenti Alitalia vengono effettuati con capienza degli aerei contingentata, al fine di rispettare le attuali disposizioni di legge sul mantenimento del distanziamento minimo. Gli aeromobili della compagnia vengono sanificati ogni giorno con prodotti ad alto potere igienizzante e, grazie ai filtri HEPA e alla circolazione verticale, l’aria a bordo è pura al 99,7 per cento, come in una sala sterile.
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Si sa forse se AZ opererà da agosto Chicago?
 
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