Alitalia e decreto rilancio


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Viking

Utente Registrato
13 Agosto 2009
3,529
1,478
Close to de siti eirport
MFscrive invece che sembrava fatta per Lazzerini ma che nelle ultime ore starebbe spuntando fuori un nome sponsorizzato dai 5 Stelle. Si tratta di Roberta Neri ex AD di ENAV che ha lasciato l'incarico a maggio a Paolo Sirmioni. Per lei, scrive MF, se non si trovera' la quadra come CEO sarebbe pronta la poltrona di Presidente della Newco.
Non sia mai che la signora rimanga disoccupata troppo a lungo!
 

MAX1970

Utente Registrato
30 Giugno 2017
8
0
Salve,
chi aspetta il rimborso/voucher da Alitalia va a finire nella bad company o passa nella new company?
 

MAX1970

Utente Registrato
30 Giugno 2017
8
0
Immagino bad company, personalmente devo chiedere un rimborso e aspetto il passaggio della prenotazione nella new company per cancellare.
Mi conviene forse optare per il voucher? Certo che, non essendo milionario ma padre di famiglia, perdere 800 euro così mi darebbe fastidio. A questo punto meglio il voucher
 

OneShot

Utente Registrato
31 Dicembre 2015
3,985
3,180
Paris
Mi conviene forse optare per il voucher? Certo che, non essendo milionario ma padre di famiglia, perdere 800 euro così mi darebbe fastidio. A questo punto meglio il voucher
Il fatto è che si insiste a chiamarlo "voucher" mentre andrebbe chiamato "buono", che in questo caso si avvicina molto a quello di biancorossoeverdoniana memoria!
 
  • Like
Reactions: flapane and Simme71

leerit

Utente Registrato
3 Settembre 2019
1,599
429
Roma, 12 giu. (askanews) - Possibile un'integrazione di asset di Air Italy con la nuova Alitalia, la cui newco è di imminente costituzione. Lo si legge in una nota del Mit al termine dell'incontro al ministero tra la ministra Paola De Micheli, i liquidatori di Air Italy, i sindacati del trasporto aereo, il ministero del Lavoro, il ministero dello Sviluppo economico, la Regione Sardegna e la Regione Lombardia.

"La ministra De Micheli - si legge nella nota - ha confermato l'imminente costituzione della Newco Alitalia, lo sviluppo degli obiettivi del piano industriale e la valutazione, nel contesto di questo mandato, di un'eventuale integrazione alla nuova Alitalia di alcuni asset di Air Italy. Valutazione che spetterà alla nuova società e per la quale comunque il Mit e le Regioni provvederanno a predisporre un approfondimento dell'impatto industriale".

La ministra De Micheli, proseue la nota, "ha voluto anche rassicurare i rappresentanti dei lavoratori sul ricorso agli ammortizzatori sociali che saranno oggetto di un tavolo, convocato per la prossima settimana con i Ministeri del Lavoro e dello Sviluppo Economico, al fine di garantire una giusta prospettiva temporale ai lavoratori. Determinante in questo percorso anche il ruolo delle Regioni Lombardia e Sardegna chiamate a fornire il supporto necessario".

Infine De Micheli ha confermato il percorso di riforma del settore aereo avviato nel Dl Rilancio con la predisposizione del nuovo regolamento e del nuovo piano aeroportuale con coinvolgerà sindacati e Regioni.
 

BrunoFLR

Utente Registrato
13 Giugno 2011
1,933
1,276
Firenze
Roma, 12 giu. (askanews) - Possibile un'integrazione di asset di Air Italy con la nuova Alitalia, la cui newco è di imminente costituzione. Lo si legge in una nota del Mit al termine dell'incontro al ministero tra la ministra Paola De Micheli, i liquidatori di Air Italy, i sindacati del trasporto aereo, il ministero del Lavoro, il ministero dello Sviluppo economico, la Regione Sardegna e la Regione Lombardia.

"La ministra De Micheli - si legge nella nota - ha confermato l'imminente costituzione della Newco Alitalia, lo sviluppo degli obiettivi del piano industriale e la valutazione, nel contesto di questo mandato, di un'eventuale integrazione alla nuova Alitalia di alcuni asset di Air Italy. Valutazione che spetterà alla nuova società e per la quale comunque il Mit e le Regioni provvederanno a predisporre un approfondimento dell'impatto industriale".

La ministra De Micheli, proseue la nota, "ha voluto anche rassicurare i rappresentanti dei lavoratori sul ricorso agli ammortizzatori sociali che saranno oggetto di un tavolo, convocato per la prossima settimana con i Ministeri del Lavoro e dello Sviluppo Economico, al fine di garantire una giusta prospettiva temporale ai lavoratori. Determinante in questo percorso anche il ruolo delle Regioni Lombardia e Sardegna chiamate a fornire il supporto necessario".

Infine De Micheli ha confermato il percorso di riforma del settore aereo avviato nel Dl Rilancio con la predisposizione del nuovo regolamento e del nuovo piano aeroportuale con coinvolgerà sindacati e Regioni.
Tutti insieme appassionatamente.
Ma un orbo e uno zoppo non fanno un sano.

Inviato dal mio WAS-LX1A utilizzando Tapatalk
 

13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
10,302
8,153
"Asset Air Italy". Considerando che Air Italy aveva solo aerei in leasing direi che parliamo di lavoratori.

Quindi ci troveremo con una compagnia che aveva gia' esuberi da fare, Alitalia, assieme a una fallita. Attendo con ansia le supercazzole sui "quattro hub" della compagnia - FCO, LIN, MXP e ovviamente Olbia. Si sente proprio il profumo di mazzette da 500 euri bruciate.
 

masdip

Utente Registrato
16 Luglio 2007
94
13
.
"Asset Air Italy". Considerando che Air Italy aveva solo aerei in leasing direi che parliamo di lavoratori.

Quindi ci troveremo con una compagnia che aveva gia' esuberi da fare, Alitalia, assieme a una fallita. Attendo con ansia le supercazzole sui "quattro hub" della compagnia - FCO, LIN, MXP e ovviamente Olbia. Si sente proprio il profumo di mazzette da 500 euri bruciate.
gli unici asset che ha Air Italy sono gli slots a LIN
 

Farfallina

Utente Registrato
23 Marzo 2009
16,627
1,606
gli unici asset che ha Air Italy sono gli slots a LIN
Che AZ essendo in posizione dominante su LIN non può acquisire pena beccarsi un provvedimento dell'antitrust di rilascio di slot per favorire la concorrenza.
Insomma, anche volendo salvare i lavoratori di IG che è l'obiettivo dei vari politici è quasi impossibile per la nuova AZ andare a recuperare asset di IG. La cosa poi è insensata in quanto già in AZ ci saranno forti tagli da fare.
 
  • Like
Reactions: Enrg99 and hyppo

13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
10,302
8,153
Che AZ essendo in posizione dominante su LIN non può acquisire pena beccarsi un provvedimento dell'antitrust di rilascio di slot per favorire la concorrenza.
Insomma, anche volendo salvare i lavoratori di IG che è l'obiettivo dei vari politici è quasi impossibile per la nuova AZ andare a recuperare asset di IG. La cosa poi è insensata in quanto già in AZ ci saranno forti tagli da fare.
Seconda volta in due giorni che mi trovo d'accordo con te. Inizio a preoccuparmi!
 

masdip

Utente Registrato
16 Luglio 2007
94
13
.
Che AZ essendo in posizione dominante su LIN non può acquisire pena beccarsi un provvedimento dell'antitrust di rilascio di slot per favorire la concorrenza.
Insomma, anche volendo salvare i lavoratori di IG che è l'obiettivo dei vari politici è quasi impossibile per la nuova AZ andare a recuperare asset di IG. La cosa poi è insensata in quanto già in AZ ci saranno forti tagli da fare.
io mi limitavo ad evidenziare gli asset di Air Italy...

Sono d'accordo con te ma questo governo ci ha già fatto vedere il peggio del peggio per quanto riguarda il trasporto aereo quindi non mi sorprenderei neanche più di tanto se ci fosse qualche altro colpo a sorpresa...
 

AZ209

Socio AIAC
Utente Registrato
24 Ottobre 2006
16,948
71
Londra.
Alitalia ha fatto una richiesta di slot per operare LGW-FCO e LIN per la prossima stagione invernale.
 

bluewaves

Socio AIAC
Utente Registrato
13 Luglio 2010
1,046
15
Roma, 12 giu. (askanews) - Possibile un'integrazione di asset di Air Italy con la nuova Alitalia, la cui newco è di imminente costituzione. Lo si legge in una nota del Mit al termine dell'incontro al ministero tra la ministra Paola De Micheli, i liquidatori di Air Italy, i sindacati del trasporto aereo, il ministero del Lavoro, il ministero dello Sviluppo economico, la Regione Sardegna e la Regione Lombardia.

"La ministra De Micheli - si legge nella nota - ha confermato l'imminente costituzione della Newco Alitalia, lo sviluppo degli obiettivi del piano industriale e la valutazione, nel contesto di questo mandato, di un'eventuale integrazione alla nuova Alitalia di alcuni asset di Air Italy. Valutazione che spetterà alla nuova società e per la quale comunque il Mit e le Regioni provvederanno a predisporre un approfondimento dell'impatto industriale".

La ministra De Micheli, proseue la nota, "ha voluto anche rassicurare i rappresentanti dei lavoratori sul ricorso agli ammortizzatori sociali che saranno oggetto di un tavolo, convocato per la prossima settimana con i Ministeri del Lavoro e dello Sviluppo Economico, al fine di garantire una giusta prospettiva temporale ai lavoratori. Determinante in questo percorso anche il ruolo delle Regioni Lombardia e Sardegna chiamate a fornire il supporto necessario".

Infine De Micheli ha confermato il percorso di riforma del settore aereo avviato nel Dl Rilancio con la predisposizione del nuovo regolamento e del nuovo piano aeroportuale con coinvolgerà sindacati e Regioni.
Ma no, non è possibile ?

Tutto questo non ha senso. Per salvare qualche migliaio di lavoratori in aziende strutturalmente "morte", si andranno a produrre danni ingentissimi al "sistema Italia", che pagheremo tutti in termini di competitività del Paese. Tenere in piedi aziende inefficienti, ostacolando nemmeno troppo velatamente i competitor sani, provoca problemi a cascata sugli aeroporti (meno passeggeri), sul turismo e in genere su tutto ciò che deve - o dovrebbe - muoversi via aria.
 

leerit

Utente Registrato
3 Settembre 2019
1,599
429
Per ogni passeggero imbarcato sui voli tra Roma/Milano e Trapani Alitalia ha perso nel 2019 oltre 31 euro e l’anno prima oltre 26,5 euro. Sono questi due dei numeri — stando alle stime del Corriere — che hanno spinto la compagnia tricolore a interrompere da luglio i collegamenti con quella parte di Sicilia. Una decisione che ha fatto arrabbiare le istituzioni locali, ma che fa intravvedere sullo sfondo l’intenzione della compagnia — in amministrazione straordinaria da oltre tre anni e un mese — di ripristinare un minimo di profittabilità sulle rotte anche nazionali.

Le prestazioni economiche
Se la Regione lancia strali contro Alitalia, dal quartier generale replicano con alcuni numeri e una dichiarazione. «Le rotte da e per la città presentano per luglio e agosto un numero di prenotazioni inferiore da Roma del 60% e da Milano del 30%», viene scritto in una nota. Che aggiunge come nel 2019 «i voli hanno registrato un coefficiente di riempimento del 58% e una perdita di 1,4 milioni di euro su Roma e 2,5 milioni su Milano». Poi è arrivato il coronavirus e «la dinamica ulteriormente peggiorativa è del tutto contrastante con l’obiettivo assegnato alla gestione commissariale di riorganizzazione ed efficientamento delle attività della compagnia».


I numeri
Alitalia, insomma, non può permettersi di perdere altri soldi. Vediamo un po’ di numeri. Nel 2018 in 120 mila hanno volato tra la città siciliana, la Capitale e il capoluogo lombardo, stando ai calcoli del Corriere. La perdita operativa quell’anno è stata complessivamente di 3,2 milioni di euro, pari cioè a poco più di 26 euro e mezzo a persona imbarcata. Una media che sta tra i 34 euro di negativo per viaggiatore sui voli Milano-Trapani (e viceversa) e i circa -17 euro sulla rotta Roma-Trapani (e viceversa). Nel 2019 è andata peggio. La perdita complessiva è salita a 3,9 milioni di euro, i passeggeri sono aumentati di poco (per un totale di 124 mila) e così il rosso accumulato per cliente è balzato a -31,4 euro: anche in questo caso Milano-Trapani (-41 euro) ha fatto peggio della tratta Roma-Trapani (-22 euro).

Gli incentivi
Ma non è solo questo. L’azienda — dopo aver ricordato di essere stata l’unica «a garantire la mobilità aerea dei siciliani e dei visitatori» durante il lockdown — rivela che per poter continuare a operare è stato «chiesto all’aeroporto un sostegno per mantenere nel periodo estivo i voli Trapani-Roma e Trapani-Milano, la cui redditività è penalizzata dalla riduzione del traffico a seguito degli effetti del Covid-19». Un modo per attingere a parte di quei fondi che lo scalo siciliano ha destinato negli anni alla low cost Ryanair. Ma «l’aeroporto non ha ritenuto di favorire una più equa distribuzione dello sforzo economico, pertanto Alitalia ha ritenuto inevitabile concentrare i propri servizi a Palermo».

Corriere.it
 

masdip

Utente Registrato
16 Luglio 2007
94
13
.
Per ogni passeggero imbarcato sui voli tra Roma/Milano e Trapani Alitalia ha perso nel 2019 oltre 31 euro e l’anno prima oltre 26,5 euro. Sono questi due dei numeri — stando alle stime del Corriere — che hanno spinto la compagnia tricolore a interrompere da luglio i collegamenti con quella parte di Sicilia. Una decisione che ha fatto arrabbiare le istituzioni locali, ma che fa intravvedere sullo sfondo l’intenzione della compagnia — in amministrazione straordinaria da oltre tre anni e un mese — di ripristinare un minimo di profittabilità sulle rotte anche nazionali.

Le prestazioni economiche
Se la Regione lancia strali contro Alitalia, dal quartier generale replicano con alcuni numeri e una dichiarazione. «Le rotte da e per la città presentano per luglio e agosto un numero di prenotazioni inferiore da Roma del 60% e da Milano del 30%», viene scritto in una nota. Che aggiunge come nel 2019 «i voli hanno registrato un coefficiente di riempimento del 58% e una perdita di 1,4 milioni di euro su Roma e 2,5 milioni su Milano». Poi è arrivato il coronavirus e «la dinamica ulteriormente peggiorativa è del tutto contrastante con l’obiettivo assegnato alla gestione commissariale di riorganizzazione ed efficientamento delle attività della compagnia».


I numeri
Alitalia, insomma, non può permettersi di perdere altri soldi. Vediamo un po’ di numeri. Nel 2018 in 120 mila hanno volato tra la città siciliana, la Capitale e il capoluogo lombardo, stando ai calcoli del Corriere. La perdita operativa quell’anno è stata complessivamente di 3,2 milioni di euro, pari cioè a poco più di 26 euro e mezzo a persona imbarcata. Una media che sta tra i 34 euro di negativo per viaggiatore sui voli Milano-Trapani (e viceversa) e i circa -17 euro sulla rotta Roma-Trapani (e viceversa). Nel 2019 è andata peggio. La perdita complessiva è salita a 3,9 milioni di euro, i passeggeri sono aumentati di poco (per un totale di 124 mila) e così il rosso accumulato per cliente è balzato a -31,4 euro: anche in questo caso Milano-Trapani (-41 euro) ha fatto peggio della tratta Roma-Trapani (-22 euro).

Gli incentivi
Ma non è solo questo. L’azienda — dopo aver ricordato di essere stata l’unica «a garantire la mobilità aerea dei siciliani e dei visitatori» durante il lockdown — rivela che per poter continuare a operare è stato «chiesto all’aeroporto un sostegno per mantenere nel periodo estivo i voli Trapani-Roma e Trapani-Milano, la cui redditività è penalizzata dalla riduzione del traffico a seguito degli effetti del Covid-19». Un modo per attingere a parte di quei fondi che lo scalo siciliano ha destinato negli anni alla low cost Ryanair. Ma «l’aeroporto non ha ritenuto di favorire una più equa distribuzione dello sforzo economico, pertanto Alitalia ha ritenuto inevitabile concentrare i propri servizi a Palermo».

Corriere.it
Ma doveva arrivare il COVID-19 per cancellare rotte non profittevoli come TPS/FCO & TPS/LIN ?

Tornando a TPS ancora non mi spiego perché Alitalia non ha firmato il contratto per il bando e prendersi i soldi del co-marketing di 1 milione e 600 mila euro, parliamo di un contratto che doveva essere firmato nei primi mesi del 2019...
 
Ultima modifica:

outlmerge

Utente Registrato
21 Novembre 2017
89
25
non so voi ma io i voucher li aspetto dal 15 Aprile per 4 CDG - PMO pagati in Euro e Giftcards....
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.