Coronavirus: riflessi sul mondo dell’aviazione


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Qantaslink

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Per essere precisi guarisce senza drammi il 99,5% dei contagiati...ma ormai i media del terrore hanno fatto più danni dell'ISIS e la gente crede di avere a che fare con Ebola...e queste percentuali potrebbero non essere nemmeno corrette in quanto il vero numero dei ''positivi'' non è possibile accertarlo. Dunque potrebbero essere ancora più basse...
(y)(y)(y) questa e vera informazione senza terrore, non sappiamo bene ancora come combatterlo almeno cerchiamo di andare avanti con il buon senso, non Credo che TW.. voglia male alla sua famiglia, anzi come ha detto in un intervento è preziosa come del resto per molti; è possibile che in alcuni paesi e quasi fermo e in altri a ripreso? Basta vedere le mappe nel mondo i contagi in Cina, Corea, Vietrnam e altri, solo pochi casi mentre in Europa (tranne la Svezia che è stata in passato criticata) e America i casi sono aumentati?
 
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maclover

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Per essere precisi guarisce senza drammi il 99,5% dei contagiati...
Ma questa cazzata da dove l'hai desunta?
ti parlo per esperienza diretta: senza essere passati per terapia intensiva e neppure ospedalizzati, ci sono persone certamente guarite ma ancora oggi - a mesi di distanza - si portano dietro postumi (fiato più corto su tutti) che non sono di norma strascichi di "una banale influenza"
 
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delta75

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Quindi il 95%, negli ultimi trenta giorni, non finisce in ospedale. Ringrazio per i dati, so bene che si possa avere più o meno sfiga, ma è altra storia, quello è un subset sugli effetti immediati nell'ultimo mese.
Visti i recenti studi sui danni a polmoni, cervello, ed una ipotesi "tana libera tutti" che ci faccia precipitare allo scorso Marzo, non mi è ancora chiaro come, genericamente, il 99% ne esca senza drammi.
Noi abbiamo interrotto tutti i viaggi di lavoro, si continua a fare home office, e va bene così. Se mi brucia il sedere, mi alzo e cammino in casa mentre sono a telefono.
ISS pubblica i dati sempre riguardo agli ultimi 30 giorni rilevati. Comunque nelle tabelle mensili i dati sono pressochè identici da Maggio. Cosa sia successo nel mese di Marzo resta per molti un mistero che solo la scienza, e forse la magistratura, ci potranno spiegare....
 

13900

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Il problema principale non sono "soltanto" le morti in se', gia' di per loro una tragedia, ma il numero di malati che finisce in ospedale.

Siccome le risorse non sono infinite, ogni letto occupato e' un letto tolto ad altri. Quest'inverno avevamo 25000 ospedalizzati e punte di 4000 persone in terapia intensiva. Conoscevo persone - padri, zii, di amici - che hanno avuto incidenti, o attacchi di cuore, e che son morti perche' non sono potuti arrivare in un ospedale in tempo. Lasciamo perdere quelli che dovevano andare in day hospital per fare la chemo o quelli con un'operazione in programma. Anch'essi sono vittime del Covid, e dei comportamenti di chi se ne fotte. Guardiamo in Francia, in Spagna, dove se ne sono fottuti e ora gli ospedali sono di nuovo saturi.
 

Paolo_61

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Per fare un po' di chiarezza, ad oggi non esiste (non potrebbe nemmeno esistere, visto i tempi) uno studio sugli effetti di lungo periodo dell'infezione da Covid-19. Tutto ciò che sappiamo è che nella SARS (la prima), circa il 30% dei pazienti ha subito una diminuzione permanente - ancorché lieve - dello scambio gassoso nei polmoni.
Tutto il resto è anedottica priva di significato, in un senso e nell'altro.
 

Paolo_61

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Il problema principale non sono "soltanto" le morti in se', gia' di per loro una tragedia, ma il numero di malati che finisce in ospedale.

Siccome le risorse non sono infinite, ogni letto occupato e' un letto tolto ad altri. Quest'inverno avevamo 25000 ospedalizzati e punte di 4000 persone in terapia intensiva. Conoscevo persone - padri, zii, di amici - che hanno avuto incidenti, o attacchi di cuore, e che son morti perche' non sono potuti arrivare in un ospedale in tempo. Lasciamo perdere quelli che dovevano andare in day hospital per fare la chemo o quelli con un'operazione in programma. Anch'essi sono vittime del Covid, e dei comportamenti di chi se ne fotte. Guardiamo in Francia, in Spagna, dove se ne sono fottuti e ora gli ospedali sono di nuovo saturi.
In Francia 950 ricoverati in terapia intensiva, al picco di aprile erano 7200.
In Spagna sono 1700 ricoverati, non sono riuscito a trovare numero del picco, mentre ho trovato che il loro Rt è di nuovo sceso sotto 1 (i nuovi casi sono in calo)
 
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In Francia 950 ricoverati in terapia intensiva, al picco di aprile erano 7200.
In Spagna sono 1700 ricoverati, non sono riuscito a trovare numero del picco, mentre ho trovato che il loro Rt è di nuovo sceso sotto 1 (i nuovi casi sono in calo)
Le notizie che leggevo da Marsiglia (e oneshot parlava di Lione) sono un po' diverse, permettimi, con i reparti Covid pieni e altre operazioni ritardate. Lo stesso si leggeva, qualche settimana fa, per Texas e altri paesi. Vero, non sono i livelli di quest'inverno ma... vogliamo ritornarci?
 

Paolo_61

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Le notizie che leggevo da Marsiglia (e oneshot parlava di Lione) sono un po' diverse, permettimi, con i reparti Covid pieni e altre operazioni ritardate. Lo stesso si leggeva, qualche settimana fa, per Texas e altri paesi. Vero, non sono i livelli di quest'inverno ma... vogliamo ritornarci?
I dati sono del Ministero della Sanità francese, che mi sembra una fonte decentemente attendibile.
Per non tornare ai camion di Bergamo bisogna difendere RSA e ospedali, la SARS-Covid-2 è un'infezione tipicamente nosocomiale e solo nelle comunità (soprattutto di anziani e/o di persone con altre patologie) ha effetti devastanti.
A marzo ci (tutta Europa) siamo fatti beccare con le braghe a mezza gamba, con risultati sostanzialmente devastanti. Oggi (spero) tutto ciò non è più possibile. Un dato su tutti, a fine aprile la letalità (decessi su casi accertati) era del 14%, oggi è inferiore all'1%. Se accettiamo il fatto che una parte dei casi sfugge comunque alla sorveglianza, probabilmente abbiamo una IFR reale dello 0,5%, fra l'altro concentrata su una singola fascia di popolazione (over 80).
 

ant

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Dai è un dato di fatto che la ratio degli attuali ammalati e di quelli che ci stanno lasciando la pelle è molto diversa da quella di marzo almeno nei paesi europei. Mi piacerebbe capire perchè: se questo veramente porterà una seconda ondata (speriamo di no). E' molto strano che gli attuali malati riescano a sopportare meglio. Detto questo però non bisogna prendere le cose sottogamba. Son d'accordo coi test veloci prima di partire: chissà che gli aeroporti d'ora in poi non si dotino appunto di delle sezioni come quelle viste a fiumicino per test di salute di vario genere in partenza e arrivi... già lo vedo Mr. Windows a sponsorizzare tacci sua!
 

AZ 1699

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Qui devo correggerti, almeno 1/3 dei contagiati hanno danni permanenti o semi-permanenti
Ma cosa stai dicendo ? Pesate i numeri prima di parlare.. tu mi stai dicendo che ad oggi in italia ci sono oltre 100.000 persone che hanno subito dei danni permanenti da coronavirus ??????? Ma stai fuori? Nel mondo ci sarebbero 10 milioni di persone guarite con danni permanenti alla propria salute?

Scusate l'intervento ma certe cose veramente non si possono sentire. Eviterò di reintervenire sull'argomento in quando assolutamente fuori luogo parlarne qui.
 
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I dati sono del Ministero della Sanità francese, che mi sembra una fonte decentemente attendibile.
Per non tornare ai camion di Bergamo bisogna difendere RSA e ospedali, la SARS-Covid-2 è un'infezione tipicamente nosocomiale e solo nelle comunità (soprattutto di anziani e/o di persone con altre patologie) ha effetti devastanti.
A marzo ci (tutta Europa) siamo fatti beccare con le braghe a mezza gamba, con risultati sostanzialmente devastanti. Oggi (spero) tutto ciò non è più possibile. Un dato su tutti, a fine aprile la letalità (decessi su casi accertati) era del 14%, oggi è inferiore all'1%. Se accettiamo il fatto che una parte dei casi sfugge comunque alla sorveglianza, probabilmente abbiamo una IFR reale dello 0,5%, fra l'altro concentrata su una singola fascia di popolazione (over 80).
E come difendiamo RSA e ospedali?
 

Viking

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Ma cosa stai dicendo ? Pesate i numeri prima di parlare.. tu mi stai dicendo che ad oggi in italia ci sono oltre 100.000 persone che hanno subito dei danni permanenti da coronavirus ??????? Ma stai fuori? Nel mondo ci sarebbero 10 milioni di persone guarite con danni permanenti alla propria salute?
embeh? 100K su 60M di italiani o 10M su 6B di abitanti del mondo non possono essere reali? dove sta' il problema?
 

vipero

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.
Nel frattempo, Airbus...

Guillaume Faury: Airbus is in danger of collapse

The European aircraft manufacturer Airbus is in danger of collapse warned the company’s chief executive. It seems that the situation in the company is increasingly getting worse.


 
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Giofumagalli

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I dati sono del Ministero della Sanità francese, che mi sembra una fonte decentemente attendibile.
Per non tornare ai camion di Bergamo bisogna difendere RSA e ospedali, la SARS-Covid-2 è un'infezione tipicamente nosocomiale e solo nelle comunità (soprattutto di anziani e/o di persone con altre patologie) ha effetti devastanti.
A marzo ci (tutta Europa) siamo fatti beccare con le braghe a mezza gamba, con risultati sostanzialmente devastanti. Oggi (spero) tutto ciò non è più possibile. Un dato su tutti, a fine aprile la letalità (decessi su casi accertati) era del 14%, oggi è inferiore all'1%. Se accettiamo il fatto che una parte dei casi sfugge comunque alla sorveglianza, probabilmente abbiamo una IFR reale dello 0,5%, fra l'altro concentrata su una singola fascia di popolazione (over 80).
Stando all'ultima infografica dell'ISS negli ultimi 30 giorni si sono avuti 37415 casi e 225 deceduti, quindi circa lo 0,6% che potrebbe essere ancora meno con gli eventuali casi "sfuggiti" alle diagnosi.
La speranza di tutti è che le cose migliorino ancora o quantomeno non peggiorino di nuovo.
 

Paolo_61

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E come difendiamo RSA e ospedali?
Evitando di trasferire i malati dimessi nelle RSA (grazie Gallera), facendo in modo che tutti i reparti ospedalieri siano gestiti in modalità "covid" (praticamente nessun medico od operatore sanitario che lavorava nei reparti Covid si è ammalato, mentre fra i medici degli altri reparti è stata letteralmente una "strage" di casi), chiudendo i reparti compromessi (grazie a non so chi che ha fatto riaprire il PS di Alzano dopo poche ore). In altre parole nulla di clamoroso.
 
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Paolo_61

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Stando all'ultima infografica dell'ISS negli ultimi 30 giorni si sono avuti 37415 casi e 225 deceduti, quindi circa lo 0,6% che potrebbe essere ancora meno con gli eventuali casi "sfuggiti" alle diagnosi.
La speranza di tutti è che le cose migliorino ancora o quantomeno non peggiorino di nuovo.
Bisogna "spostare" i decessi di 15 (forse anche 17) giorni, ovvero del tempo medio che intercorre fra diagnosi ed esito. Il risultato ad oggi è intorno all'1%, ma il succo non cambia
 

OneShot

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I dati sono del Ministero della Sanità francese, che mi sembra una fonte decentemente attendibile.
La fonte è attendibile e il dato è corretto: quello che li preoccupa è che si sia passati da numeri in costante calo, a botte da +130 TI al giorno nelle ultime due settimane. Hanno dovuto riaprire quasi tutti i reparti covid chiusi. Ho ascoltato tutto il discorso del primo ministro Jean Castex in TV venerdì scorso: non era per niente tranquillo di questi numeri e, soprattutto, i tredicimila e passa positivi al giorno non lo confortavano per niente.
Ora ti dico l'esperienza vissuta in prima persona: per trovare un posto che ti faccia un tampone prima di 10/14 giorni devi avere sintomi conclamati con febbre (almeno 37,5 sennò ti rimbalzano); fatto il tampone ti dicono di metterti l'anima in pace perché ci vogliono dai 12 ai 15gg per i risultati (in Ile de France mancano i reagenti).
I bambini con evidenti sintomi, ma non la febbre, devono continuare ad andare a scuola, tanto gli insdgnanti hanno la mascherina chirurgica!!!
PS, notizia di poco fa: una delle guardie del corpo di Macron è stato appena ricoverato in TI per covid.
 
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Giofumagalli

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La fonte è attendibile e il dato è corretto: quello che li preoccupa è che si sia passati da numeri in costante calo, a botte da +130 TI al giorno nelle ultime due settimane. Hanno dovuto riaprire quasi tutti i reparti covid chiusi. Ho ascoltato tutto il discorso del primo ministro Jean Castex in TV venerdì scorso: non era per niente tranquillo di questi numeri e, soprattutto, i tredicimila e passa positivi al giorno non lo confortavano per niente.
Ora ti dico l'esperienza vissuta in prima persona: per trovare un posto che ti faccia un tampone prima di 10/14 giorni devi avere sintomi conclamati con febbre (almeno 37,5 sennò ti rimbalzano); fatto il tampone ti dicono di metterti l'anima in pace perché ci vogliono dai 12 ai 15gg per i risultati (in Ile de France mancano i reagenti).
I bambini con evidenti sintomi, ma non la febbre, devono continuare ad andare a scuola, tanto gli insdgnanti hanno la mascherina chirurgica!!!
PS, notizia di poco fa: una delle guardie del corpo di Macron è stato appena ricoverato in TI per covid.
Assurdo... io sinceramente fatico a capire come paesi così "virtuosi" come Francia e UK abbiano gestito la cosa con tanto pressapochismo.
 

OneShot

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Assurdo... io sinceramente fatico a capire come paesi così "virtuosi" come Francia e UK abbiano gestito la cosa con tanto pressapochismo.
Non so la GB, anche se una mia idea me la sono fatta, ma in Francia sono stati molto ligi durante il "confinement", per poi passare al tana liberi tutti da luglio in poi. Durante il lock down si poteva fare sport nel raggio di 1 km (con tanto di app/sito che, apponendo il tuo indirizzo, ti dava il tuo raggio), si aveva diritto a passeggire per massimo 1 ora al giorno coi bambini, parchi chiusi (e qui si vive di e nei parchi), code al supermercato quasi assenti, strade praticamente deserte, tanto che le arterie principali si potevano attraversare senza guardare anche nelle ore di punta. Poi hanno riaperto tutto più in fretta che noi, minacciando multe a destra e a manca: un tipo uscito dal metrò si e scostato la mascherina per addentare una merendina...135€ di multa dato che la mascherina è obbligatoria anche all'aperto.
Oggi ci sarà un altro discorso di Macron per annunciare nuove misure e nuove zone rosse..
 
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enrico

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30 Gennaio 2008
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Troppo intelligente prevenire, prima di trovarsi di nuovo nella bratta come a marzo. Ma no, visto che le terapie intensive sono vuote mi pare giusto fare di tutto per farle riempire di nuovo, no? Poi intanto ci sta il plasma immunizzato, e tanto mica sarà vero che decine di migliaia di persone hanno sintomi permanenti!! A chi la volete dare a bere! Complotto, Bill Gates, Soros, Big Pharma, .....
Chi se ne fotte allegramente delle precauzioni minime richieste manca di rispetto prima ancora che ai propri cari a chi ogni giorno si fa il culo quadro per aiutare gli altri (a partire dai medici per arrivare a forze dell'ordine, cassieri, spazzini, gente insomma che da febbraio non si è mai fermata per cantare sui terrazzi o farsi i pomeriggi davanti a Netflix). Essere negazionisti è diventato figo, molto più figo sarebbe dimostrare un filo di senso civico e di rispetto per i più deboli e per le centinaia di migliaia di morti.
 
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