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Viking

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13 Agosto 2009
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Close to de siti eirport
Vabbè, qui vedo che la parola più ricorrente è “rischio”, quindi tu ci provi e se ti va bene parti (ma non sai se torni) e se ti va male bonariamente te ne torni a casa senza problemi anche se la tua vacanza è andata in vacca e potenzialmente puoi aver contagiato Dancrane che era in fila con te perché è italiano fare la coda ammassati. E il rischio di essere preso a calci in culo da Dancrane è decisamente più alto che non partire. Auguri!
Aggiungo che fare la coda è una regola sbagliata.
 
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inMXPweTrust

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16 Aprile 2008
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Sembra che la base di Napoli rimarrà sospesa sono a fine Febbraio ‘21 ed hanno già inviato comunicazione al personale di base. Avete conferme al riguardo ? Grazie
 

flyingclam

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In realtà Napoli chiusa dal 28 Ottobre al 17 Dicembre, poi si vedrà.
Venezia chiusa fino al 27 Marzo.
Queste le comunicazioni ufficiali agli equipaggi da parte della compagnia.

Se poi avete un canale diretto con Lungdren e Lagorio quello è un altro discorso :)
 

StefanoAV

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In realtà Napoli chiusa dal 28 Ottobre al 17 Dicembre, poi si vedrà.
Venezia chiusa fino al 27 Marzo.
Queste le comunicazioni ufficiali agli equipaggi da parte della compagnia.

Se poi avete un canale diretto con Lungdren e Lagorio quello è un altro discorso :)
Per VCE era deciso così da subito. Per NAP era come dicevi te, poi 2/3 settimane fa è arrivata un’email che confermava il prolungamento della chiusura base direttamente fino a febbraio
 
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StefanoAV

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Che giorno è arrivata che me la vado a guardare? Non ricordo di aver ricevuto nulla
Che giorno è arrivata che me la vado a guardare? Non ricordo di aver ricevuto nulla
È arrivata solo a chi è basato a NAP.
Successivamente sono arrivate email generali da Lagorio per fare un resoconto della situazione. In una di queste è stato appunto “ricordato”.
Dove sei basato?
 

Cesare.Caldi

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14 Novembre 2005
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Vista la nuova ondata di chiusure e quarantene in Europa, segnalo la possibilità che offre Easyjet di fare un cambio sotto data senza pagamento di supplenento ma solo della eventuale differenza tariffaria.

  • Se hai prenotato un volo da o verso un paese soggetto a limitazioni di quarantena e devi partire entro 14 giorni, ora puoi trasferire il tuo volo senza commissioni per il cambio contattando il nostro Team del Servizio clienti qui. Qualsiasi richiesta deve essere effettuata entro sette giorni dalla data in cui il rispettivo governo ha annunciato la limitazione di quarantena.
 

flyingclam

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A TXL c’erano 25 aerei basati, a SXF 9, fai due conti...
L’idea ora è comunque di circa dimezzare rispetto alla somma delle due basi, post covid ovviamente.
 

OneShot

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31 Dicembre 2015
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Paris
Presentati stamane alla City i risultati del FY 2020. I punti salienti sono i seguenti:
Key headlines from today’s announcement include:

Due to the impact of COVID-19 customer numbers for the year ending 30 September 2020 decreased by 50.0% to 48.1 million (2019: 96.1 million)
Capacity decreased by 47.5%
Total revenue decreased by 52.9% to £3,009 million (2019: £6,385 million)
Total airline revenue per seat decreased by 10.6% to £54.35 (2019: £60.81), reflecting growth of 10.2% in H1 and contraction of 27.5% in H2. Airline revenue per seat at constant currency for the year ending 30 September 2020 decreased by 10.3%
Headline airline cost per seat excluding fuel at constant currency increased by 30.2% to £56.33, mainly due to the volume impact of the H2 capacity decrease. Headline airline cost per seat increased by 21.7% to £69.03 (2019: £56.74)
Headline loss before tax of £835 million (2019: £427 million profit), within the guidance range of £815 to £845 million.

Prospettive per il 2021:
We continue with a great deal of uncertainty ahead which is why we haven’t given any forward looking financial guidance. What we have said is:

  • We don’t expect to fly more than 20% of planned capacity for Q1 2021
  • We continue with our disciplined approach to flying –only flying those lines that make a positive contribution
  • We retain our flexibility to rapidly ramp up when demand returns - this is critical. The significance of this was demonstrated when we were able to add 180,000 seats in 24 hours, from all UK bases, after the quarantine was lifted for the Canary Islands in October
  • We must continue with our laser like focus on cost – so that we can tackle our debts as planned and rebuild the resilience of our balance sheet
  • We have a plan that will guide us through the coming years, as we recover from the effects of the pandemic, and we will bring this to life for you all over the coming months.
Qui tutto lo statement:
 

OneShot

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31 Dicembre 2015
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Paris
The Indipendent riporta che easyJet avrebbe fatto richiesta per ottenere 14 slot da (nientepopòdimenoche!!) LHR...
 

Cesare.Caldi

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14 Novembre 2005
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N/D
Aerei, il mistero easyJet: pochi voli e meno slot. Perché la low cost è «ibernata»
di Leonard Berberi

Due decolli e due atterraggi. Quattro voli in tutto in un giorno, sabato 21 novembre, nell’unica base rimasta operativa in Italia, Milano Malpensa, dopo aver chiuso Venezia e Napoli. Zero movimenti a Linate, dove pure possiede alcuni slot nello scalo italiano più richiesto dalle compagnie aeree. Se non è sparita easyJet poco ci manca. Giovedì 19 novembre ha operato solo 58 voli, il giorno prima 21, martedì addirittura 20. In tutta Europa. Eppure parliamo della seconda low cost del Vecchio Continente, il secondo vettore nel 2019 per passeggeri trasportati (96,7 milioni) e il terzo in Italia dopo Ryanair e Alitalia.

Il confronto
In questa seconda ondata del coronavirus — dove i flussi sono in netto calo per tutti i vettori — la low cost britannica si muove meno delle rivali, con il 95% delle frequenze tagliate in tutto il continente nel periodo 13-19 novembre secondo i dati di Eurocontrol. Nello stesso arco temporale la turca Pegasus segna -31,6%, Ryanair -70,8%, Wizz Air -84%. Una strategia che segue i dati dell’anno finanziario 2020 (1° ottobre 2019-30 settembre 2020) nel quale easyJet ha registrato 48,1 milioni di passeggeri (-50% rispetto ai dodici mesi precedenti), 3,4 miliardi di euro di ricavi (-52,9%) e 1,44 miliardi di perdite ante tasse.

Aerei, il mistero easyJet: pochi voli e meno slot. Perché la low cost è «ibernata»



La liquidità
Per rinforzare la liquidità, poi, nelle ultime settimane la low cost britannica ha venduto 20 dei suoi Airbus A320 (per un totale di 478,6 milioni di euro di introiti) riprendendoseli poi in leasing, come si legge sui documenti depositati alla Borsa di Londra il 27 ottobre e il 6 novembre. Al 18 novembre — come emerge sempre da Eurocontrol — le tre divisioni di easyJet (inglese, svizzera ed europea) stanno facendo volare 100 aerei, mentre altri 244 sono fermi negli aeroporti, cioè il 71% dell’intera flotta. Nel frattempo la società ha concluso un accordo con la rivale Ryanair cedendole 312 slot settimanali (circa 22 partenze e arrivi al giorno) che aveva all’aeroporto di Londra Stansted.

La replica

Che succede? «Sulla base delle attuali restrizioni di viaggio e l’andamento della domanda nei mercati in cui operiamo, prevediamo di volare non più del 20% della capacità prevista per il primo trimestre dell’esercizio finanziario 2021 (ottobre 2020-settembre 2021, ndr)», spiega via e-mail al Corriere della Sera un portavoce di easyJet, precisando che si tratta di un dato valido almeno fino al 30 gennaio prossimo. «Per la stagione invernale — prosegue — continueremo ad operare con un approccio prudente, concentrandoci sui voli che generano cassa al fine di ridurre al minimo le perdite nel primo semestre. Al tempo stesso però manteniamo la flessibilità necessaria per offrire una risposta rapida non appena la domanda tornerà a crescere».

Aerei, il mistero easyJet: pochi voli e meno slot. Perché la low cost è «ibernata»



La concorrenza
Una strategia, quella della low cost britannica, che non convince Michael O’Leary, capo di Ryanair. Durante un dibattito O’Leary ha spiegato che «i tagli sono la cosa che easyJet non dovrebbe proprio fare durante una crisi: rimpicciolendosi invece di sfruttare l’occasione per ingrandirsi», cosa che in questo periodo stanno facendo Ryanair e Wizz Air. Su questo aspetto concorda anche John Strickland, analista di JLS Consulting: «Con una flotta ridotta easyJet ha meno capacità di sfruttare le opportunità generate dal coronavirus — ha scritto su Forbes — ed è anche in una posizione più difficile per difendersi da concorrenti ambiziosi».

L’analisi di Bank of America
Non la pensano così Muneeba Kayani e Najet El Kassir. In un report di Bank of America le due analiste sostengono che «easyJet è ben posizionata per beneficiare di una ripresa della domanda turistica a corto raggio», anche se le prospettive invernali nel breve termine non sono decisamente rosee. Per questo, proseguono, «vediamo il potenziale per una ripresa della domanda nell’estate 2021: prevediamo che la capacità aumenterà fino all’80% circa dei livelli del 2019 entro l’estate 2021 mentre quella dell’anno fiscale 2022 (ottobre 2021-settembre 2022, ndr) sarà vicina a quella pre-Covid».