Voi state giudicando i rapporti tra UE e UK ma non è questo il punto del contendere.
La disciplina dei voli da Linate è regolamentata da un decreto italiano, per modificarla non avrebbero effetto una eventuale moratoria di 6 mesi o simile a livello europeo ma ci vorrebbe solamente un nuovo decreto italiano che modifichi il precedente, questo però apre tutti altri scenari.
Infatti le eventuali modifiche alle ripartizione del traffico di Linate che l'Italia volesse fare, ai sensi del Regolamento europeo 1008/2008, devono essere approvate dalla UE che ha sei mesi di tempo per farlo o per chiedere approfondimenti.
Ricordo che l'ultima revisione effettuata il Decreto Lupi fu bocciato dalla UE e rinviato al mittente e fu poi modificato dal decreto Delrio dopo oltre un anno.
Se volete rileggere tutta la storia:
Bocciatura UE del decreto Lupi:
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/HTML/?uri=CELEX:32015D2415&from=IT
Approvazione UE del decreto Delrio:
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/HTML/?uri=CELEX:32016D2019&from=IT
Nel caso attuale una eventuale modifica estensiva del decreto Delrio per includere l'UK aprirebbe altre problematiche:
- è altamente probabile che Francia, Olanda e Germania in sede UE votino contro alla modifica perchè le loro compagnie aeree avrebbero tutto da guadagnare a che BA venga esclusa da Linate in modo da avere un temibile concorrente in meno nell' aspirare pax da Linate verso i loro hub per voli di lungo raggio
- nel caso poi dovesse essere approvata una deroga per l'UK, altri paesi extra UE come Russia, Turchia, Israele e altri pretenderebbero lo stesso trattamento per poter fare accedere anche le loro compagnie a Linate.