IO vorrei capire almeno una cosa. Che cos'ha di diverso il piano strategico di ITA? Perche' io (che vengo da fuori) non rieso a capire dove sia una strategia. Non sono polemico, vorrei capire.
Siccome vengo da fuori... vorrei spezzare una lancia a favore di una discussione razionale e non campanilistica.Mettiamo da parte milanodonti, romanodonti, etc. THY e' diventata quello che e' perche' ha avuto appoggio politico, appoggio finanziario e una strategia. Un'allineamento astrale che AZ non ha mai avuto negli ultimi vent'anni. E non tentate di vendermi la posizione geografica di IST, perche' fra IST, ATH e FCO c'e' veramente poca differenza, sara' un caso ma IST ha THY, ATH ha un'ottima compagnia regionale e FCO ha AZ.
Guarda, per prima cosa ti chiederei che futuro si vuol dare al thread, perché se deve essere provocazioni e insulti continui come un nuovo/vecchio utente ha impostato chiedilo a lui che non ci prendiamo in giro e vediamo se sa scrivere anche qualcosa oltre a trollare.
Premetto che sappiamo bene lo scopo della nazionalizzazione e dai partiti che l'hanno voluta (votati dalla stragrande maggioranza degli italiani) e che personalmente non l'avrei fatta.
Riguardo a parlare di piano strategico vista la situazione mi pare difficile perché bisognerà vedere quale sarà il mercato post covid19. Qualunque piano è irrealizzabile (anche da quelli bravi, figuriamoci quelli incapaci di default appena varcano la porta di AZ).
Al momento l'unica cosa che possono fare è ridurre al minimo i costi, prendere meno personale possibile e nuovo contratto più economico possibile vista la grande quantità di forza lavoro a piedi, salvare quanti più slot pregiati e bilaterali possibili. La cosa che serve è flessibilità per potersi poi adeguare al mercato quando ripartirà. Poi se lo scopo è polemizzare sul piano chi lo ha fatto è noto e come associazione potete chiedergli una intervista e se è disponibile a spiegare cosa c'è dietro.
Se vuoi ti dico cosa ne penso io. Alla fine delle richieste dell'UE l'unica cosa da limare è la questione slot a LIN dove è innegabile sia meglio volare piuttosto che a MXP o BGY. A LIN gli slot se hai una struttura di costo efficiente (altrimenti fai semplicemente "stato sociale" per amanti del volo come sostengo da tempo prendendomi nomi da parte dei dipendenti AZ del forum e sostenitori dei costi che vanno bene così) li fai tranquillamente fruttare con ptp. Ma scordiamoci contratti AZ, nel ptp ti confronti con Volotea, Ryanair, Easyjet e compagnia cantante quindi come ha fatto Iberia utilizzando Vueling e IB Express i costi debbono essere di conseguenza. E se non riesci ad impostare costi simili partendo da zero in questo periodo storico puoi assumerli tutti nei gruppi parlamentari o come navigator che facciamo prima. Ma la parte di LIN va considerata una cosa a parte come ha fatto Iberia, tipo usare il COA Cityliner.
La parte da basare a FCO (non ragioniamo su un hub a MXP con LIN chiuso perché sarebbe accademia, anche se forse interessante) ha bisogno di più lungo raggio possibile in rapporto alle dimensioni (ma chissà cosa permetterà il mercato). Va progettata una rete feed sensata con macchine NB e personale giustamente dimensionate. Personalmente sai bene che prenderei un certo numero di A321 configurati con poltrone di C dedicata specialmente ora con un mercato che deve ripartire da zero e potrebbero essere molto utili per aumentare il network senza dover mandare dei B787-9 che se ho ben capito sarà l'unica macchina di lungo raggio di un nuovo piano flotta che sarebbe impostato con A220-300, A320 NEO e per me aggiungerei A321NEO (da valutare con Airbus dove voli con le varie versioni e quindi cosa può essere utile).
Delle "penalizzazioni" attribuite alle richieste UE (il governo dovrebbe puntare ad eliminare il ban a vita per ITA, partecipando alle aste perché non dovrebbe poter acquistare il marchio Alitalia o rami d'azienda) bisogna capire la questione marchio (ITA può affittare il marchio AZ e partecipare all'asta o meno?). Oppure l'altro giorno ho messo la provocazione del marchio ITALIA - Linee Aeree Italiane, guardando a cosa è stato ammesso a Swiss probabilmente potrebbe essere un nome spendibile con tricolore ridisegnato in coda. Alla fine concordo con chi dice che è il male di una buona campagna pubblicitaria ed eventualmente che il marchio Alitalia resti fuori dal mercato per il tempo necessario alla ripartenza come avvenne per Swiss.
Riguardo a millemiglia, che a mio parere non ha mercato se non legata ad AZ, alla fine basta offrire un bello status match e recupero miglia e non raccontiamoci il valore di database che in ITA bene o male recuperanno.
Riguardo all'handling quelli che ci perdono di più sono i dipendenti che si torveranno spremuti visto che quello che ha valore è la licenza handling a FCO. Per ITA alla fine rivolgersi sul mercato invece di gestire in proprio non è un dramma. Già lo fanno molte altre.
Per la manutenzione leggera (che è poi quello che ha in pancia AZ) qualcosa a FCO è la cosa più difficile da recuperare perché non c'è grande concorrenza a FCO, ma in fondo per ITA non vedo impossibile ricostituirsi quanto necessario assumendo sul mercato le figure professionali necessarie.
Comunque la necessità è di impostare i costi il più in basso possibile perché è inutile nasconderselo ma più in basso si posizionano e più possibilità di riuscire ci sono. E il momento con migliaia di persone a casa o prossime ad andarci è quello propizio per questo. Dispiace per i dipendenti ma lo scenario è questo.