Thread Alitalia Gennaio 2021


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

mggt

Utente Registrato
27 Settembre 2016
436
75
MGGT
Ci vorrebbe la macchina del tempo per tornare indietro agli anni della fusione (annunciata) con KLM: da allora ogni round di piani di rilancio è stato un passo in più verso l'inevitabile baratro. L'unico bacino economico italiano capace di reggere un hub carrier significativo sarebbe stato quello di Milano. Sarebbe stato possibile solo con Linate chiuso. Sarebbe stato possibile solo con un partner internazionale per creare da subito economie di scala importanti ed entrare da protagonista nell'era delle alleanze.

Rilanciare Alitalia oggi è impossibile: Lufthansa, AF-KL e IAG si sono spartiti la torta e fidelizzato la clientela alto-spendente sul territorio nazionale. Le low cost si sono prese il mercato turistico. Emirates si è presa un po' di tutto (non parlo della MXP-JFK, ma dei 380 e 777 che aspirano qualsiasi cosa vada verso il Sudest asiatico e l'Oceania). Anche il mercato del cargo è ormai saldamente in mano a chiunque meno che ad Alitalia.

Al limite, se proprio volessimo continuare a muovere aerei col tricolore AZ sulla coda, si potrebbe fare un contratto pubblicitario con Ryanair e pitturare la coda AZ sugli aerei di Ryanair. MOL ci starebbe sicuramente e costerebbe probabilmente meno che mandare avanti il baraccone.
Quoto, e' tutto vero quello che dici sui mercati gia presidiati ecc. Chiedo perdono per l'opportunismo, specialmente in queste circostanze, nelle quali molti hanno perso la vita, ma questo disastro, questa crisi che e' pesante anche per le majors, potrebbe essere comunque l'ultima opportunita' per sviluppare una compagnia italiana che potrebbe anche essere, almeno in buona parte, charter oltre che hub and spoke LR.
 

Viking

Utente Registrato
13 Agosto 2009
3,524
1,474
Close to de siti eirport
A prescindere dalla mia totale contrarieta' alla chiusura di TXL (che avrei lasciato aperto come aeroporto militare per voli governativi e l'aviazione generale di una certa categoria): Secondo il tuo ragionamento, quelli di Monaco di Baviera, nel 1992 dovevano essere degli idioti rincoglioniti, visto che avevano chiuso un comodissimo aeroporto sotto casa, Riem, per aprirne uno nel medio de la nada, forse un po' meno distante vs. MXP, ma collegato con un trenino suburbano che ci impiega 45 min per arrivarci... Hanno fatto questo perche avevano un minimo di visione strategica, nazionale s'intende, e oggi hanno un hub di primissima categoria. E non mi si venga con LH vs AZ perche nulla avrebbe potouto fare LH a MUC II con MUC-Riem lasciato aperto, solo perche comodissimo... #eccheccazzo

Incredibile, sto cominciando a diventare un fan di Vincenzo De Luca e a sottoscrivere ogni cosa che dice dei milanesi.
LIN è sempre stato un hub di Alitalia da sempre, aggiungo la gallina dalle uova d’oro sia per AZ che per Sea visto che la tratta LIN FCO è stata per decenni la tratta più remunerativa d’Europa (sulla pelle dei viaggiatori ovviamente con prezzi da cravattari). Arriva poi MXP e AZ poteva sviluppare il suo hubbe nel nord Italia, grandi investimenti per una nuova vision di business, ma decide di lasciare perché...vediamo: non ha i mezzi, le capacità, la voglia, la politica. Non è capace di volare e fare business, cioè soldi. Ora di che vision del piffero mi stai dicendo che è mancata per chiudere Linate quando TUTTA la vision del paese era concentrata su un player perdente ma che andava mantenuto attivo per forza a dispetto di miliardi di lire e di euro in aiuti e salvataggi? L’Italia è Alitalia erano un tutt’uno grazie alla sola politica. Quindi per favore non venirmi a dire che AZ non c’entra una beata fava con il sistema aeroportuale italiano (nel bene e sopratutto nel male).

Continua a mangiare pizza, suonare il mandolino e cantare o sole mio perché hai preso in simpatia il politico più visionario d’Italia.
 

13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
10,299
8,142
Io invece continuo a non capire perchè AZ dovrebbe abbandonare LIN. I prezzi che stacca dall'Idroscalo sul nazionale, sono molto più alti della media della compagnia (che un grafico nel bilancio 2015 quantifica in circa 60€).
Dati che conosco da fonte confidenziale e che sono confermati dallo stesso bilancio AZ in una nota. "Nettamente superiori i ricavi da e per Milano Linate e sulla tratta Roma Milano".
Potrei capire se a MXP avesse quanto meno un discreto numero di voli propri da federare, ma con ogni probabilità il LR di AZ dallo scalo milanese non verrà riproposto. Nel migliore dei casi potrebbe rimanere il JFK, che non ha certo bisogno di feed.
Quindi per AZ spostare gli attuali voli da LIN a MXP, significherebbe solo abbattere gli yield, che giocoforza si allineerebbero a quelli dei concorrenti LC.
Inoltre AZ perderebbe parte del traffico di Milano est, che probabilmente troverebbe più comodo ripiegare su BGY.
Dulcis in fundo, il treno si prenderebbe gran parte dei pax che vanno a Roma (imponendo la cessazione della navetta ad alta frequenza per FCO) e anche una discreta fetta di quelli diretti a Napoli.
Ora qualcuno mi spieghi: AZ dovrebbe subire tutto questo per ottenere quali vantaggi?
L'errore di fondo, secondo me, è considerare una base a Milano tout court. Dico 'base' e non 'hub' perchè nè a Malpensa nè a Linate esistono le caratteristiche per avere un hub.

A Milano, con la frammentazione aeroportuale che c'è, non si può creare un hub. Alitalia 2007, LHI 2012 (?), Air Italy 2019 ne sono la prova. Lo sappiamo tutti, è un dato di fatto ed è qualcosa che non cambierà mai perchè nessuno, mai, chiuderà uno dei due aeroporti.

Alitalia 'staccherebbe' biglietti più costosi a Linate, certo, ma rimane un problema fondamentale: RASK a 6 cent/km e CASK a 7.5. Continuando a basare 10, 15 aerei a Linate per fare la CT, per fare voli a caso per varie città europee equivale a continuare a spendere decine di milioni l'anno. Aggiungiamoci quell'IC e mezzo a Malpensa, per cui pagano comunque un overhead clamoroso sottoforma di centro equipaggi, aerei in positioning, line maintenance, lounge, ground handling... Qual è il costo e quali sono i benefici?

Per tenere il piede in due staffe Alitalia deve spandere risorse che non ha per far cose che non dovrebbe, come la concorrenza all'AV ferroviaria e le low cost. Sarebbe meglio ridurre Milano ai minimi termini, intercettare quel traffico feed che può convogliare su Roma e lì fare un hub come Cristo comanda, giacchè le infrastrutture ora esistono, lì.
 

BAlorMXP

Utente Registrato
27 Febbraio 2006
15,264
521
Milano/Antwerpen
A Milano esiste ancora, purtroppo, un forte arrocco ideologico sulla questione Linate duro da sradicare ma sulla carta abbastanza debole sulle motivazioni che, riassumendo, in soldoni, si tratta di questioni di tempistiche di sonno recuperato, dipendentemente da quale parte di Milano provieni. Poi possiamo rileggere tutti i programmi e i proclami triti e ritriti sulla non presenza di un hub carrier (quale matto investirebbe ancora con un sistema così disastrato), sulla cattedrale nel deserto che ciclicamente la politica milanese tirerà fuori perché sarà utile a tenere a bada i “ganassa da idroscalo”, ma Milano rimarrà sempre un sistema monco e di terza fascia perché poco appetibile a sviluppare qualcosa oltre quella decina di destinazioni intercontinentali che riesce a reggere. Quando gli effetti della pandemia termineranno Milano si ritroverà molto lontano da altre realtà simili in Europa e con un bel pugno di mosche in mano.

Trapani o Taipei per quel tipo di “milanese” è la stessa cosa, anzi si riceverà una risposta con sorrisetto da anacronistico ganassa anni 80 “ma chi ci va a Taipei”.
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
 
Ultima modifica:

Charter2017

Bannato
Utente Registrato
3 Agosto 2017
817
467,893,811
Tornando alle "dittature" orientali, agli Stati "Formicai" (non come densità di popolazione ma come vera e propria necessità di lavorare tutti per il bene comune) e all'ultra-egoismo non solo regionale ma direi addirittura comunale del paese Italia, fa paura e fa riflettere leggere di "Milano", "Roma", "Lazio", "Lombardia", FCO, MXP, LIN come se fosse una guerra infinita. Si ha veramente il polso della situazione in Italia, ovvero uno stato che continua ad essere feudale e diviso in piccoli "staterelli" ognuno con il suo tornaconto e arroccato sulle proprie posizioni.
Uno Stato serio, unito e lungimirante, dovrebbe pianificare una strategia aeroportuale totale, al netto di interessi locali legati ai soldi che alcune compagnie chiedono per atterrarvi, per poi aprire ad una concorrenza reale e sana.
La gangrena Alitalia è strettamente correlata alla gangrena "situazione aeroporti" dei vari feudi regionali, a sua volta strettamente legata al del tutto locale scambio di soldi-slots-passeggeri delle low costs, il tutto strettissimamente legato alla gangrena di uno Stato che non è Stato.
Drammatico, oltre che pericolossissimo e devastante.
 

romaneeconti

Utente Registrato
21 Marzo 2021
1,125
571
Tornando alle "dittature" orientali, agli Stati "Formicai" (non come densità di popolazione ma come vera e propria necessità di lavorare tutti per il bene comune) e all'ultra-egoismo non solo regionale ma direi addirittura comunale del paese Italia, fa paura e fa riflettere leggere di "Milano", "Roma", "Lazio", "Lombardia", FCO, MXP, LIN come se fosse una guerra infinita. Si ha veramente il polso della situazione in Italia, ovvero uno stato che continua ad essere feudale e diviso in piccoli "staterelli" ognuno con il suo tornaconto e arroccato sulle proprie posizioni.
Uno Stato serio, unito e lungimirante, dovrebbe pianificare una strategia aeroportuale totale, al netto di interessi locali legati ai soldi che alcune compagnie chiedono per atterrarvi, per poi aprire ad una concorrenza reale e sana.
La gangrena Alitalia è strettamente correlata alla gangrena "situazione aeroporti" dei vari feudi regionali, a sua volta strettamente legata al del tutto locale scambio di soldi-slots-passeggeri delle low costs, il tutto strettissimamente legato alla gangrena di uno Stato che non è Stato.
Drammatico, oltre che pericolossissimo e devastante.
E' ovvio. Quello della riforma sulla situazione aeroporti dovrebbe essere la prima di uno Stato in grado di fare sistema. invece abbiamo lo Stato che per soddisfare i piccoli orticelli di ciascuno, fa fare gli interessi agli altri Paesi. La guerra dei "poracci" a cui, con illuminata visione, fa continuamente riferimento Farfallina, continuera' a babbo morto....e gli altri si pappano il mercato. Da "...e' tutta corpa de' Marpenza" siamo passati a " ..e' tutta colpa degli altri e delle LC..." Poi qualcuno gradisce il volo Brescia- Roma Caput Mundi che prima o poi qualcuno operera', tanto per fare un esempio.
 
  • Like
Reactions: Charter2017

londonfog

Moderatore
Utente Registrato
8 Luglio 2012
10,138
2,248
Londra
Abbiamo capito che sei un troll milanodonte tornato con nuovo nick per fare un po' di casino... perché nasconderti, usa l vecchio nick!
IO vorrei capire almeno una cosa. Che cos'ha di diverso il piano strategico di ITA? Perche' io (che vengo da fuori) non rieso a capire dove sia una strategia. Non sono polemico, vorrei capire.
Siccome vengo da fuori... vorrei spezzare una lancia a favore di una discussione razionale e non campanilistica.Mettiamo da parte milanodonti, romanodonti, etc. THY e' diventata quello che e' perche' ha avuto appoggio politico, appoggio finanziario e una strategia. Un'allineamento astrale che AZ non ha mai avuto negli ultimi vent'anni. E non tentate di vendermi la posizione geografica di IST, perche' fra IST, ATH e FCO c'e' veramente poca differenza, sara' un caso ma IST ha THY, ATH ha un'ottima compagnia regionale e FCO ha AZ.
 

giorgiogds

Utente Registrato
26 Giugno 2006
679
88
Few NM inbound OST VOR
abbiamo la compagnia con un piede nella fossa, e ancora rivanghiamo la storia LIN doveva essere chiusa ...? il 99,9% dei romani e dei milanesi avrebbe preferito la bici piuttosto che andare a MXP. Ogni qualvolta si paventava il rischio di atterrare a MXP si sentivano strani rumori simile a quando ti gratti accompagnati da un coro di bestemmie ....praticamente Milano aveva il city airport e per fare i fighi dovevamo andare a MXP ?
 
  • Like
Reactions: Giofumagalli

BGW

Moderatore
Utente Registrato
30 Marzo 2008
3,354
436
CMN
IO vorrei capire almeno una cosa. Che cos'ha di diverso il piano strategico di ITA? Perche' io (che vengo da fuori) non rieso a capire dove sia una strategia. Non sono polemico, vorrei capire.
Siccome vengo da fuori... vorrei spezzare una lancia a favore di una discussione razionale e non campanilistica.Mettiamo da parte milanodonti, romanodonti, etc. THY e' diventata quello che e' perche' ha avuto appoggio politico, appoggio finanziario e una strategia. Un'allineamento astrale che AZ non ha mai avuto negli ultimi vent'anni. E non tentate di vendermi la posizione geografica di IST, perche' fra IST, ATH e FCO c'e' veramente poca differenza, sara' un caso ma IST ha THY, ATH ha un'ottima compagnia regionale e FCO ha AZ.
La Grecia ha fatto - giustamente - fallire Olympic, un carrozzone abbastanza simile ad Alitalia.
 
  • Like
Reactions: 777Aeromexico

vipero

Utente Registrato
8 Ottobre 2007
6,032
1,937
.
praticamente Milano aveva il city airport e per fare i fighi dovevamo andare a MXP ?
Beh ma metti aveste voluto pure salire su un aereo più grosso e fare un salto al di là degli oceani, da Linate mi sa che non ci sarebbe stato modo.
O dici che da li avreste poi proseguito a FRA CDG LHR ZRH etc...? (Perché il freno a MXP è quello, eh, detto papale papale).
Mica per fare i fighi, ci mancherebbe.
 
  • Like
Reactions: BAlorMXP and carloz

13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
10,299
8,142
IO vorrei capire almeno una cosa. Che cos'ha di diverso il piano strategico di ITA? Perche' io (che vengo da fuori) non rieso a capire dove sia una strategia. Non sono polemico, vorrei capire.
Siccome vengo da fuori... vorrei spezzare una lancia a favore di una discussione razionale e non campanilistica.Mettiamo da parte milanodonti, romanodonti, etc. THY e' diventata quello che e' perche' ha avuto appoggio politico, appoggio finanziario e una strategia. Un'allineamento astrale che AZ non ha mai avuto negli ultimi vent'anni. E non tentate di vendermi la posizione geografica di IST, perche' fra IST, ATH e FCO c'e' veramente poca differenza, sara' un caso ma IST ha THY, ATH ha un'ottima compagnia regionale e FCO ha AZ.
a leggerlo, Silvano, ilpiano non ha nulla di diverso.

riduzione dei costi attraverso “aerei nuovi” (anche se il prezzo del petrolio è basso, AZ non vola con gli Il-86 ora e i leasing son più alti)

più revenues grazie a non meglio specificate alleanze, a livelli di crescita da Iberia, malgrado il fatto che IB avesse dietro IAG e AA a vendere come un sol uomo.

per il resto hub a Roma ma anche a Linate e ovviamente Malpensa.
 

A345

Socio AIAC
Utente Registrato
15 Novembre 2007
2,352
501
Piacenza, Emilia Romagna.
abbiamo la compagnia con un piede nella fossa, e ancora rivanghiamo la storia LIN doveva essere chiusa ...? il 99,9% dei romani e dei milanesi avrebbe preferito la bici piuttosto che andare a MXP. Ogni qualvolta si paventava il rischio di atterrare a MXP si sentivano strani rumori simile a quando ti gratti accompagnati da un coro di bestemmie ....praticamente Milano aveva il city airport e per fare i fighi dovevamo andare a MXP ?
No, non per fare i fighi, ma per avere un sistema aeroportuale decente e con possibilità di sviluppo (e quindi anche posti di lavoro).
Malpensa, con Linate aperto, non potrà fare più di quanto faceva pre-covid, e Linate... è Linate.

Che "fa figo" è avere l' aeroporto sotto casa.
 

uncomfortable

Utente Registrato
25 Settembre 2008
3,991
304
Canada
Credo si debba distinguere. Una cosa è chiudere un aeroporto cittadino per poter gestire un hub carrier (reale, non ipotetico) sull'aeroporto principale. Ed è quello che è stato fatto a MUC, dove dal giorno 1 c'era una bella flotta LH sia di NB che di WB.
Allo stesso modo, LIN andava chiuso quando AZ ha spostato l'hub a MXP.
Discorso ben diverso è farlo in nome di una speranza astratta che qualcuno venga a svolgere quel ruolo a MXP. Qualcuno che ad oggi non esiste e che stante una serie di fattori (costi, protezionismo verso AZ, presenza fortissima delle LC), difficilmente arriverà anche in futuro.
Esattamente come a Berlino hanno chiuso inutilmente TXL per concentrare tutto a SXF.
Visto che LH ha detto e ridetto che non intende fare hub a BER, sul piano strategico i berlinesi si ritrovano con un solo punto d'imbarco invece che due e gli stessi voli complessivi di prima. Però possono contare su una gestione razionalizzata ed un terminal nuovo. Il tutto per la modica cifra di 7 MLD€.
Credo che ogni situazione vada contestualizzata.
E soprattutto va sempre ricordato che la storia la fanno prima le compagnie e poi gli aeroporti.
Non sono proprio convintissimo che TXL andasse tenuto aperto: Berlino non mi sembra una città da poter sostenere due aeroporti di grandi dimensioni e grandi ambizioni. A livello di infrastrutture è solitamente più efficiente concentrare tutto in un solo posto. Ma questo è un altro discorso e andremmo fuori tema.
 

Farfallina

Utente Registrato
23 Marzo 2009
16,626
1,605
IO vorrei capire almeno una cosa. Che cos'ha di diverso il piano strategico di ITA? Perche' io (che vengo da fuori) non rieso a capire dove sia una strategia. Non sono polemico, vorrei capire.
Siccome vengo da fuori... vorrei spezzare una lancia a favore di una discussione razionale e non campanilistica.Mettiamo da parte milanodonti, romanodonti, etc. THY e' diventata quello che e' perche' ha avuto appoggio politico, appoggio finanziario e una strategia. Un'allineamento astrale che AZ non ha mai avuto negli ultimi vent'anni. E non tentate di vendermi la posizione geografica di IST, perche' fra IST, ATH e FCO c'e' veramente poca differenza, sara' un caso ma IST ha THY, ATH ha un'ottima compagnia regionale e FCO ha AZ.
Guarda, per prima cosa ti chiederei che futuro si vuol dare al thread, perché se deve essere provocazioni e insulti continui come un nuovo/vecchio utente ha impostato chiedilo a lui che non ci prendiamo in giro e vediamo se sa scrivere anche qualcosa oltre a trollare.
Premetto che sappiamo bene lo scopo della nazionalizzazione e dai partiti che l'hanno voluta (votati dalla stragrande maggioranza degli italiani) e che personalmente non l'avrei fatta.
Riguardo a parlare di piano strategico vista la situazione mi pare difficile perché bisognerà vedere quale sarà il mercato post covid19. Qualunque piano è irrealizzabile (anche da quelli bravi, figuriamoci quelli incapaci di default appena varcano la porta di AZ).
Al momento l'unica cosa che possono fare è ridurre al minimo i costi, prendere meno personale possibile e nuovo contratto più economico possibile vista la grande quantità di forza lavoro a piedi, salvare quanti più slot pregiati e bilaterali possibili. La cosa che serve è flessibilità per potersi poi adeguare al mercato quando ripartirà. Poi se lo scopo è polemizzare sul piano chi lo ha fatto è noto e come associazione potete chiedergli una intervista e se è disponibile a spiegare cosa c'è dietro.
Se vuoi ti dico cosa ne penso io. Alla fine delle richieste dell'UE l'unica cosa da limare è la questione slot a LIN dove è innegabile sia meglio volare piuttosto che a MXP o BGY. A LIN gli slot se hai una struttura di costo efficiente (altrimenti fai semplicemente "stato sociale" per amanti del volo come sostengo da tempo prendendomi nomi da parte dei dipendenti AZ del forum e sostenitori dei costi che vanno bene così) li fai tranquillamente fruttare con ptp. Ma scordiamoci contratti AZ, nel ptp ti confronti con Volotea, Ryanair, Easyjet e compagnia cantante quindi come ha fatto Iberia utilizzando Vueling e IB Express i costi debbono essere di conseguenza. E se non riesci ad impostare costi simili partendo da zero in questo periodo storico puoi assumerli tutti nei gruppi parlamentari o come navigator che facciamo prima. Ma la parte di LIN va considerata una cosa a parte come ha fatto Iberia, tipo usare il COA Cityliner.
La parte da basare a FCO (non ragioniamo su un hub a MXP con LIN chiuso perché sarebbe accademia, anche se forse interessante) ha bisogno di più lungo raggio possibile in rapporto alle dimensioni (ma chissà cosa permetterà il mercato). Va progettata una rete feed sensata con macchine NB e personale giustamente dimensionate. Personalmente sai bene che prenderei un certo numero di A321 configurati con poltrone di C dedicata specialmente ora con un mercato che deve ripartire da zero e potrebbero essere molto utili per aumentare il network senza dover mandare dei B787-9 che se ho ben capito sarà l'unica macchina di lungo raggio di un nuovo piano flotta che sarebbe impostato con A220-300, A320 NEO e per me aggiungerei A321NEO (da valutare con Airbus dove voli con le varie versioni e quindi cosa può essere utile).
Delle "penalizzazioni" attribuite alle richieste UE (il governo dovrebbe puntare ad eliminare il ban a vita per ITA, partecipando alle aste perché non dovrebbe poter acquistare il marchio Alitalia o rami d'azienda) bisogna capire la questione marchio (ITA può affittare il marchio AZ e partecipare all'asta o meno?). Oppure l'altro giorno ho messo la provocazione del marchio ITALIA - Linee Aeree Italiane, guardando a cosa è stato ammesso a Swiss probabilmente potrebbe essere un nome spendibile con tricolore ridisegnato in coda. Alla fine concordo con chi dice che è il male di una buona campagna pubblicitaria ed eventualmente che il marchio Alitalia resti fuori dal mercato per il tempo necessario alla ripartenza come avvenne per Swiss.
Riguardo a millemiglia, che a mio parere non ha mercato se non legata ad AZ, alla fine basta offrire un bello status match e recupero miglia e non raccontiamoci il valore di database che in ITA bene o male recuperanno.
Riguardo all'handling quelli che ci perdono di più sono i dipendenti che si torveranno spremuti visto che quello che ha valore è la licenza handling a FCO. Per ITA alla fine rivolgersi sul mercato invece di gestire in proprio non è un dramma. Già lo fanno molte altre.
Per la manutenzione leggera (che è poi quello che ha in pancia AZ) qualcosa a FCO è la cosa più difficile da recuperare perché non c'è grande concorrenza a FCO, ma in fondo per ITA non vedo impossibile ricostituirsi quanto necessario assumendo sul mercato le figure professionali necessarie.
Comunque la necessità è di impostare i costi il più in basso possibile perché è inutile nasconderselo ma più in basso si posizionano e più possibilità di riuscire ci sono. E il momento con migliaia di persone a casa o prossime ad andarci è quello propizio per questo. Dispiace per i dipendenti ma lo scenario è questo.
 
Ultima modifica:
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.