Il thread leggero


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Purtroppo, e mi piange il cuore a dirlo, quello non è l'Assistente di Volo ma un comico.
 

magick

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La Pizza risolve tutti i problemi: distribuita ai passeggeri di un volo AA dirottato per il maltempo ha fatto tornare il sorriso a tutti.

American Airlines, aereo dirottato e passeggeri infuriati: l'equipaggio distribuisce loro pizza gratis
I passeggeri di un volo aereo, dirottato a causa del maltempo, sono riusciti a ritrovare il buonumore grazie all'equipaggio di bordo. Stiamo parlando di un volo di American Airlines che collega Georgetown, in Guyana, con il JFK di New York. A causa delle cattive condizioni meteorologiche, però, il volo è stato dirottato da Georgetown a Bridgetown, nelle Barbados. Il problema principale era rappresentato dalla scarsa visibilità.
Non è stato piacevole, però, quando i passeggeri hanno scoperto che gli snack forniti dalla compagnia aerea e destinati a loro in realtà erano già stati distribuiti sul volo precedente durante il ritardo. Il rischio, insomma, era che rimanessero a stomaco vuoto per chissà quanto tempo prima della partenza verso New York. A quel punto è arrivata l'idea geniale. L'equipe di bordo ha provato a fare del proprio meglio per risollevare il morale dei propri clienti.
A cosa hanno pensato allora i membri dell'equipaggio? Dato che la linea aerea americana non ha un catering dedicato a Bridgetown, la compagnia ha deciso di rivolgersi a un ristorante dell’aeroporto locale per far mangiare i passeggeri. E così ha ordinato una enorme quantità di pizza, riempiendo il carrello di cartoni fino all'orlo. Una soluzione che ha fatto tornare il sorriso proprio a tutti.
Ma chi l'ha scritto questo articolo? L'ho riletto più volte e fatico a capirlo. È stato dirottato il volo precedente e a quello successivo di ritorno erano rimasti senza snack? E se è così, come hanno fatto i passeggeri in partenza a sapere che non c'era cibo tanto da infuriarsi?
 

Charter2017

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Ma chi l'ha scritto questo articolo? L'ho riletto più volte e fatico a capirlo. È stato dirottato il volo precedente e a quello successivo di ritorno erano rimasti senza snack? E se è così, come hanno fatto i passeggeri in partenza a sapere che non c'era cibo tanto da infuriarsi?
Meglio, forse...


American Catered An Entire Flight With Pizza Hut Pizzas From Inside The Airport
by Gary Leff on August 7, 2021

Here’s a rather odd sight from an American Airlines flight out of Georgetown, Guyana: a catering cart filled to the brim with Pizza Hut pizza. We’ve heard plenty of stories about pilots ordering pizzas for the plane after a flight gets diverted. But here the pizza boxes are actually loaded in the galley carts, for cabin crew to distribute on the flight!
American Airlines hasn’t added pizza to its standard menu. Instead on Georgetown – New York JFK flight diverted last Sunday. Normally this overnight flight only gets snacks in back. In fact American has taken ovens out of the coach galley, so can’t even heat food for economy passengers on this 2500 mile Boeing 737-800 flight.
However the planned snacks were used on the ground in Barbados while the plane waited to take off again, so they catered the flight from inside the terminal… Pizza Hut. A spokesperson tells me,
On Sunday, flight 2694 from Georgetown, Guyana (GEO) to JFK diverted to Bridgetown, Barbados (BGI) due to poor visibility at GEO. The packaged snacks main cabin customers would currently receive on this route were distributed during the delay. As American does not have a dedicated caterer at BGI, a local airport restaurant was used to cater the replacement aircraft for the BGI-JFK flight.
We apologize to our customers for the disruption to their flight and appreciate the efforts of our team members to ensure customers received a meal.
Nearly 10 years ago I catered an American Airlines Boeing 757 from inside the Seattle airport. It was a charter flight (“oneworld MegaDO”) and our aircraft went mechanical. All of the catering had been offloaded to make room for more alcohol (and because the original plan had been for everyone on the flight to get full business class meals, which took took long). There were packaged snacks for everyone at the at the gate, but with the delay and drinks on the ground we needed food.
We drank the plane dry during the delay and we raided the nearby aircraft. A tug was sent to the edge of the airport to go get more. I went into the terminal in search of food. First class got personal pizzas while I bribed the bagel shop to give us all their sandwiches (which meant they’d need to stay late to prep for the next day). The station manager pulled out his company credit card. American shows once again that it’s possible to cater a full aircraft on the spot from restaurants inside the airport!

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(https://viewfromthewing.com)
 

vipero

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Ma chi l'ha scritto questo articolo? L'ho riletto più volte e fatico a capirlo. È stato dirottato il volo precedente e a quello successivo di ritorno erano rimasti senza snack? E se è così, come hanno fatto i passeggeri in partenza a sapere che non c'era cibo tanto da infuriarsi?
Il volo di andata è stato dirottato. Durante l'attesa per la findest hanno usato il catering della tratta di rientro.
Quelli in partenza findest JFK sarebbero rimasti senza catering, ideona pizza pazza a pezzi per i pazzi di pizza a pezzi.
 
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magick

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Il volo di andata è stato dirottato. Durante l'attesa per la findest hanno usato il catering della tratta di rientro.
Quelli in partenza findest JFK sarebbero rimasti senza catering, ideona pizza pazza a pezzi per i pazzi di pizza a pezzi.
Quindi avevo capito bene, solo che i passeggeri effettivamente non ne sapevano nulla e quindi non potevano essere infuriati come dice l'articolo.
 

Charter2017

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Notizia curiosa dall'aeroporto Tokio - Narita: due giorni fa questa piccola tartaruga

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ha deciso di passeggiare per una delle piste dell'aeroporto bloccando per una decina di minuti le attività.
Cinque gli aerei in coda in attesa di decollo, tra i quali il bellissimo ANA A380 JA381A "Flying Honu blue" (livrea tartaruga marina "LANI blu" che, tra l'altro, è l'unico dei tre A380 ANA in attività già da metà Agosto) diretto ad Okinawa, fratello maggiore della piccola testuggine.
Quando si dice il caso...


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(da lastampa.it)
Una pista di decollo chiusa per dodici minuti all'aeroporto Narita di Tokyo, con cinque aerei pronti a decollare in diligente attesa. Tutto a causa dell'inattesa presenza sulla pista di una tartaruga. E' accaduto nella tarda mattinata di venerdì nello scalo a nord della capitale giapponese, proprio mentre uno degli aerei A380 della All Nippon Airways (Ana) - il cui design rappresentava l'immagine di una tartaruga in stile hawaiano - era in coda per decollare alla volta di Okinawa, l'isola a sud dell'arcipelago.
Il rettile, che alla fine è stato spostato dallo staff aeroportuale, era lungo circa 30 centimetri e con ogni probabilità proveniva da un vicino bacino idrico. Apparizioni di gatti, procioni o conigli sulla pista erano state segnalate in passato, raccontano le autorità aeroportuali, ma mai quella di una tartaruga. La coincidenza con l'aeromobile dell'Ana decorato a tema, secondo il racconto di una hostess a bordo, ha messo di buon umore i passeggeri increduli in attesa della partenza.
 
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Se non fosse politically scorrect per i bacchettoni falsi moralizzatori che popolano il forum mi verrebbe da chiedere se nell’attesa su uno di questi 5 aerei non ci sia scappata una rapida fellatio tra passeggeri.
 

Michele

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  • On a midsize jet: up to $8,000 (up to 9 passengers)
  • On a long-range jet: up to $13,000 (14 to 19 passengers


**Please note, other fees are also involved with charter service including but not limited to: parking and ramp fees, catering service, de-icing, and other potential operating cost variables subject to location, aircraft type, and service.**

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aa/vv??

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"La nostra missione è quella di essere IL fornitore di soluzioni nel settore dei viaggi e dei trasporti perché crediamo che tutti abbiano il diritto di viaggiare liberamente, senza impedimenti e senza discriminazioni.
Il nostro obiettivo è quello di riportare la spensieratezza e la gioia di vivere nell'industria dei viaggi e dell'ospitalità.
Stiamo costruendo un ecosistema di membri, partner e imprese che la pensano come noi per garantire e proteggere i nostri diritti come esseri sovrani, il che include il diritto di muoversi nel mondo come Freedom Travelers.
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magick

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Scusate, io non sono intelligente come questi tizi ma vorrei capire una cosa: va bene la libertà di viaggiare, ma se poi non li fanno entrare nei paesi di destinazione che fanno?
 
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Ho sempre stimato la mentalita' imprenditoriale che anima l'Africa, ma questi sono arrivati ad un altro livello. Geni totali.

In soldoni, su un volo di Ugandair tra Entebbe e Dubai, due giovani hanno tirato fuori un saccone di grilli fritti (una leccornia locale, apparentemente, e va detto che se sono buoni come quelli che fa un caffe' laotiano qui a Londra posso capirli) e hanno iniziato a venderli con discreto successo.

Qui il video: