romaneeconti
Utente Registrato
- 21 Marzo 2021
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Mi chiedo perche' i dipendenti di AZ tutti, anziche' postare sui social lamenti continui e vittimismi, non convocano una bella conferenza e "raccontano" all'umanita' planetaria le loro "ricette" vincenti per continuare "la bella avventura" e l'indispensabile presenza di questa azienda.Non si tratta di acrimonia nei confronti di chiunque abbia fatto parte di quell'azienda. Si tratta di disgusto per quei dipendenti - e sono moltissimi - che non hanno capito o fanno finta di non aver capito di aver lavorato per decenni in una società surreale, che ha concesso loro benefici negati al resto dei lavoratori, a spese del contribuente nazionale, permettendo rendite di posizione altrimenti impossibili in un sistema sano.
Quelli che oggi, di fatto, ci dicono "che peccato che finisca qui questa bella avventura!".
Il Comandante in questione è il prototipo del dipendente AZ, e avrebbe fatto meglio a tacere, anziché allietare i passeggeri con una captatio benevolentiae strappalacrime in extremis, ma soprattutto doveva evitare di dire ciò che ha detto sul "non credere a tutto ciò che cercheranno di farvi credere" e le annesse idiozie sull'Ilva. Un insulto alla stampa e all'intelligenza del prossimo.
Il problema, secondo me, è quello dell'autoreferenzialità, dell'aver vissuto dentro una bolla pensando di essere diversi dagli altri, superiori agli altri e soprattutto più furbi degli altri. E' andata bene, finché è durata.