Il nuovo aeroporto di Bologna


Farfallina

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Non ci avevo pensato ed in affetti ha senso. Magari peró una frequenza in meno verso la tedeschia e una in piú verso la Svizzera permetterebbe di mantenere inalterato il feederaggio e per contro avere piú passeggeri sul point to point? O é una follia pensarlo?
Una frequenza sulla Svizzera non è sufficiente per un buon federaggio. Ne servono quantomeno 2 ma l'ottimale sarebbero almeno 3 se non 4.
 

I-DAVE

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a Taiwan, nel cuore e nella mente
A quanto pare è mamma LH che non vuole il ZHR.
Non ci avevo pensato ed in affetti ha senso. Magari peró una frequenza in meno verso la tedeschia e una in piú verso la Svizzera permetterebbe di mantenere inalterato il feederaggio e per contro avere piú passeggeri sul point to point? O é una follia pensarlo?
Una frequenza sulla Svizzera non è sufficiente per un buon federaggio. Ne servono quantomeno 2 ma l'ottimale sarebbero almeno 3 se non 4.
Prima della pandemia avevano due ondate principali, una intorno a mezzodì (USA, Asia) e una tra le 22 e mezzanotte (vicino/medio Oriente, Asia), quindi corretto che servano almeno 3 voli, considerando anche i ritorni.

Credo che però abbia più senso capire se ZRH (LX+WK) aggiunga qualcosa al Marconi rispetto a FRA e MUC (LH+EW): dando un occhio alla lista destinazioni su Wikipedia, non so quanto aggiornata o affidabile, LX+WK offrirebbero in più solo:

Havana (WK)
Colombo (WK, stagionale)
Ho Chi Minh City (WK, stagionale)
Kilimanjaro (WK, stagionale)
Mahe (WK, stagionale)
Muscat (WK, stagionale)
Puerto Plata (WK, stagionale)

Ovviamente LH è parte interessata, ma mi pare una decisione puramente logica ed economicamente sensata, visto che per un pugno di destinazioni non primarie andrebbero a cannibalizzare traffico interno (considerando LH+EW+LX+WK+OS come un'unica compagnia) su tutti gli altri voli già esistenti da FRA e MUC, che in più offrono un ventaglio di destinazioni aggiuntive non presenti a ZRH. Non dimentichiamo che, sempre nell'ambito del Lufthansa Konzern, a BLQ già vola Austrian, la quale offre meglio di ZRH una serie di destinazioni nell'est europeo che sono parte significativa delle mete dove le aziende emiliano-romagnole e venete hanno delocalizzato.

DaV
 
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belumosi

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LH ed EN avevano fino a 5 frequenze giornaliere ciascuna da BLQ verso i rispettivi hub. Volendo ci sarebbe sicuramente posto anche per il ZRH (dove ci sarebbe anche una discreta quota di ptp), ma tendenzialmente LH pretende da LX il mantenimento dello status quo, senza particolari espansioni. Cosa comprensibile visto che le due compagnie hanno mission che si sovrappongono ampiamente. Probabilmente giocano un ruolo anche lo scarso spazio presente a ZRH ( aeroporto boicottato politicamente dai tedeschi attraverso ridicole leggi e sentenze antirumore) e la presenza del 3d ZRH-FLR, spesso utilizzato dai bolognesi per il ptp. Che sicuramente soffrirebbe un calo di pax se venisse aperto il BLQ-ZRH.
 

belumosi

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indaco1

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Osservo solo che in teoria, su ferro, andare da Bologa a Zurigo via Milano e tunnel di base del Gottardo potrebbe essere sotto le 4 ore, destinate a ridursi ulteriormente.

E' una distanza alla quale la concorrenza del treno inizia a sentirsi.

Ovviamente in caso di prosecuzione via aerea, riprotetti e tranquilli, dal punto di vista del pax e' un'altra cosa. Ma posso capire che "il gruppo", anche in prospettiva futura, preferisca far transitare chi origina da BO su hub piu' grossi e meno vicini via terra. Ci sono dei razionali, potrebbe non esserci molto traffico p2p in futuro.
 

ilverococco

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Osservo solo che in teoria, su ferro, andare da Bologa a Zurigo via Milano e tunnel di base del Gottardo potrebbe essere sotto le 4 ore, destinate a ridursi ulteriormente.
molto in teoria. Fatto diverse volte e non ci ho mai messo meno di 5 ore e mezza bestemmiando tutti i santi svizzeri per la mancanza del collegamento aereo
 
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Farfallina

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Peccato perché Swiss è tendenzialmente meglio di Lufthansa o Austrian... ma come detto precedentemente prima la casa madre per LH Group.
 

uncomfortable

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molto in teoria. Fatto diverse volte e non ci ho mai messo meno di 5 ore e mezza bestemmiando tutti i santi svizzeri per la mancanza del collegamento aereo
Senza considerare altre destinazioni che non siano Bologna e Zurigo. Se un viaggiatore dalla generica catchment area di Bologna (che ne so, Carpi per esempio) deve andare genericamente in Svizzera (che ne so, a Ginevra per esempio), sono 6-7 ore in auto o in treno. Se ci fosse un volo per Zurigo sarebbe tutta un'altra storia.
Forse il problema, a parte tutte le tematiche già segnalate, sta anche qui: un volo di quel tipo per stare in piedi dovrebbe aver bisogno di una componente rilevante di p2p, che invece probabilmente non c'è. Se il traffico p2p fosse significativo, probabilmente LH vedrebbe la situazione in maniera diversa, ma se si tratta solamente di transiti è ovvio che venga data priorità agli hub tedeschi.

La mia esperienza personale è ovviamente limitata, ma sono originario della catchment area dell'aeroporto di Bologna, e ogni volta andare in Svizzera erano bestemmie. Purtroppo però a livello di distretti industriali mi sembra che non si siano troppi motivi per un traffico p2p sostenuto tra l'Emilia-Romagna e la Svizzera, soprattutto quello business che paga le tariffe più alte e che per tempi di spostamento potrebbe preferire l'aereo ad altri mezzi. Anche perchè ci sono già voli per Zurigo da Milano, Venezia e Firenze: la catchment area diventa davvero limitata.
 
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Farfallina

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Il Comune la mette giù dura nei confronti di Marconi Express!
Da Il Resto del Carlino
Bologna, 15 novembre 2021 - Il People Mover, la navetta che collega la stazione all'aeroporto di Bologna, si è fermato di nuovo. E sui continui disservizi ora si fa sentire anche il Comune, con il sindaco Matteo Lepore: "Non intendiamo accettare questo stato di inerzia del concessionario. Attiveremo tutte le misure sul piano contrattuale e amministrativo per richiamare Marconi Express alle sue responsabilità. A partire dalla non erogazione dei contributi compensativi per il numero di passeggeri inferiori alla soglia minima contrattuale, è evidente infatti che il mancato raggiungimento di questa soglia è dovuto, a questo punto, anche alle inefficienza del concessionario. Passando, poi, per l’escussione delle garanzie e delle fideiussioni, sino alla misura estrema della risoluzione del contratto, se perdurerà la grave inadempienza di Marconi Express”.

“Come Comune abbiamo un duplice compito - continua il sindaco - garantire ai cittadini e a chi arriva nella nostra città, il funzionamento del servizio e tutelare l’investimento fatto. Il 28 ottobre scorso, prima quindi degli ultimi disservizi, nella costante attività di monitoraggio che il Comune esercita sul People Mover, abbiamo inviato una ulteriore nota dettagliata a Marconi Express per rappresentare una serie di inadempimenti occorsi nel primo anno di esercizio, tra i quali anche quello della mancata continuità del servizio. In quella nota abbiamo rappresentato in particolare come la prestazione contrattuale di garantire il 98% della disponibilità del servizio era fortemente a rischio e che pertanto, stante tale grave inadempimento, il Comune ha deciso di non erogare il riconoscimento del contributo al concessionario, previsto quale compensazione per il mancato raggiungimento del numero minimo di passeggeri. In quella nota abbiamo rinnovato anche la richiesta al Marconi Express di fornirci una relazione dettagliata sulle situazioni di guasto, malfunzionamento o avarie, sulle soluzioni attuate nell’immediato e programmate a lungo termine; oltre alla richiesta di relazionare sui fermi dovuti ad interventi di manutenzione, assistenza, riparazione, ripristino o assimilabili che abbiano comportato l'indisponibilità dell’infrastruttura o dei mezzi.

Richieste ancora senza risposte. Per questo oggi il Comune ha diffidato formalmente Marconi Express. Se entro 15 giorni non riceveremo riscontro a tali richieste, ci attiveremo per l’escussione della cauzione prevista dal contratto e, nel caso perdurassero gli inadempimenti, avviando addirittura le procedure per la risoluzione contrattuale. Misure che non sarebbero di certo indolore e che vorremmo evitare. Ma è importante che il concessionario sappia che il tempo è scaduto. Non ci accontenteremo di soluzioni di breve periodo, che peraltro si sono rivelate fragili e che hanno inoltre causato danni di immagine alla nostra città.

Entro venerdì un nuovo piano manutentivo con tempi e impegni certi per riprendere in via definitiva il servizio e, insieme a questo, la revisione del prezzo del biglietto a carico degli utenti quando, a struttura ferma, devono essere utilizzati i bus sostitutivi meno performanti rispetto alla navetta.

È questo in sintesi quanto deciso nella riunione di oggi da remoto chiesta dall’assessore regionale a Infrastrutture e Trasporti, Andrea Corsini, insieme all’assessora a Nuova mobilità e Infrastrutture del Comune di Bologna, Valentina Orioli. Attorno al tavolo i vertici di MEX (Marconi Express), Trenitalia-Tper, Tper e società Integra.

“Il People mover è una infrastruttura innovativa - ha affermato Corsini - che quando è in esercizio dà risultati buoni con indice di gradimento da parte degli utenti molto alto. Assolve quindi la propria funzione e non siamo affatto pentiti di aver messo risorse importanti, ma ora bisogna riprendere il percorso senza più interruzioni”.

“Abbiamo bisogno di certezze e di fare quello che finora non è stato fatto - ha aggiunto l’assessore - un piano che metta nero su bianco tutte le opere manutentive necessarie: ordinarie, straordinarie e per i malfunzionamenti che sono previsti per qualsiasi struttura complessa. Insieme a questo piano occorre che vengano fornite tutte le certificazioni mancanti per mettere in esercizio le tre navette e che si riveda, il più velocemente possibile la convenzione per ridurre il costo del biglietto quando le navette si fermano per più giorni. Non è possibile infatti che l’utente paghi il prezzo intero per utilizzare un servizio che poi viene sostituito con mezzi che impiegano cinque volte in più di tempo per raggiungere la destinazione”.

Concessionario e costruttore si sono quindi impegnati a fornire entro venerdì a Regione e Comune di Bologna un piano manutenzioni con indicati tempi e soluzioni tecniche definitive, per rimettere in esercizio il People Mover in tempi brevi e senza più interruzioni, oltre alle certificazioni per tutte le navette e a una proposta per il costo del biglietto del bus sostitutivo.
 

belumosi

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Il Comune ha fatto bene a battere un colpo. Speriamo risolvano tutto in fretta.
 

ilverococco

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Senza considerare altre destinazioni che non siano Bologna e Zurigo. Se un viaggiatore dalla generica catchment area di Bologna (che ne so, Carpi per esempio) deve andare genericamente in Svizzera (che ne so, a Ginevra per esempio), sono 6-7 ore in auto o in treno. Se ci fosse un volo per Zurigo sarebbe tutta un'altra storia.
Forse il problema, a parte tutte le tematiche già segnalate, sta anche qui: un volo di quel tipo per stare in piedi dovrebbe aver bisogno di una componente rilevante di p2p, che invece probabilmente non c'è. Se il traffico p2p fosse significativo, probabilmente LH vedrebbe la situazione in maniera diversa, ma se si tratta solamente di transiti è ovvio che venga data priorità agli hub tedeschi.

La mia esperienza personale è ovviamente limitata, ma sono originario della catchment area dell'aeroporto di Bologna, e ogni volta andare in Svizzera erano bestemmie. Purtroppo però a livello di distretti industriali mi sembra che non si siano troppi motivi per un traffico p2p sostenuto tra l'Emilia-Romagna e la Svizzera, soprattutto quello business che paga le tariffe più alte e che per tempi di spostamento potrebbe preferire l'aereo ad altri mezzi. Anche perchè ci sono già voli per Zurigo da Milano, Venezia e Firenze: la catchment area diventa davvero limitata.
Mah, che blq-zrh non regga un p2p mi pare poco verosimile. Mi convince di piú che non si voglia sacrificare firenze
 

londonfog

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Senza considerare altre destinazioni che non siano Bologna e Zurigo. Se un viaggiatore dalla generica catchment area di Bologna (che ne so, Carpi per esempio) deve andare genericamente in Svizzera (che ne so, a Ginevra per esempio), sono 6-7 ore in auto o in treno. Se ci fosse un volo per Zurigo sarebbe tutta un'altra storia.
Forse il problema, a parte tutte le tematiche già segnalate, sta anche qui: un volo di quel tipo per stare in piedi dovrebbe aver bisogno di una componente rilevante di p2p, che invece probabilmente non c'è. Se il traffico p2p fosse significativo, probabilmente LH vedrebbe la situazione in maniera diversa, ma se si tratta solamente di transiti è ovvio che venga data priorità agli hub tedeschi.

La mia esperienza personale è ovviamente limitata, ma sono originario della catchment area dell'aeroporto di Bologna, e ogni volta andare in Svizzera erano bestemmie. Purtroppo però a livello di distretti industriali mi sembra che non si siano troppi motivi per un traffico p2p sostenuto tra l'Emilia-Romagna e la Svizzera, soprattutto quello business che paga le tariffe più alte e che per tempi di spostamento potrebbe preferire l'aereo ad altri mezzi. Anche perchè ci sono già voli per Zurigo da Milano, Venezia e Firenze: la catchment area diventa davvero limitata.
Un Blq-Gva di Easyjet, nemmeno giornaliero, ha resistito una sola estate.
 

vce145

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4 Giugno 2007
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Parlando del collegamento BLQ ZRH....mi permetto di aggiungere cosi due numeri; sono dati di Esmash, quindi BSP
CONDIZIONI: anno 2019 (ho preso il 19 perché anno ancora "puro" - numeri IATA regione Emilia Romagna - o/d BLQ ZRH
i numeri sono
101 biglietti - per un fatturato BSP di 36K con una tariffa media di 358 euro.
Quindi cosi a spanne traffico pop non esiste
(Nb = questi sono i dati riferiti ai porri biglietti emessi andata e ritorno e quindi un biglietto BLQ - ZRH - XXX non viene conteggiato qui)
Spero possa aiutare alla discussione
 

londonfog

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Londra
Parlando del collegamento BLQ ZRH....mi permetto di aggiungere cosi due numeri; sono dati di Esmash, quindi BSP
CONDIZIONI: anno 2019 (ho preso il 19 perché anno ancora "puro" - numeri IATA regione Emilia Romagna - o/d BLQ ZRH
i numeri sono
101 biglietti - per un fatturato BSP di 36K con una tariffa media di 358 euro.
Quindi cosi a spanne traffico pop non esiste
(Nb = questi sono i dati riferiti ai porri biglietti emessi andata e ritorno e quindi un biglietto BLQ - ZRH - XXX non viene conteggiato qui)
Spero possa aiutare alla discussione
Io vorrei far presente una cosa. Nel 2019 non esisteva un BLQ-ZRH. La cosa piu' probabile e' che un'eventuale traffico p2p BLQ-0ZRH vada a prendere l'aereo a VCE o FLR o se la faccia in treno. Farsi per esempio un BLQ-MUC-ZRH non mi sembra molto conveniente. Tutte le altre alternative mi sembrano ancora meno convenienti.
Con questo non voglio dire che ci siano milioni di persone che scalpitano per avere un p2p BLQ-ZRH, dico solamente che l'ipotesi di base dietro quei dati lascia un po' a desiderare. Per avere un'idea del p2p bisognerebbe considerare i viaggi in treno e avere i dati dei 'bolognesi' che partono da altri aeroporti, dati molto difficili da avere.
 

vce145

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Io vorrei far presente una cosa. Nel 2019 non esisteva un BLQ-ZRH. La cosa piu' probabile e' che un'eventuale traffico p2p BLQ-0ZRH vada a prendere l'aereo a VCE o FLR o se la faccia in treno. Farsi per esempio un BLQ-MUC-ZRH non mi sembra molto conveniente. Tutte le altre alternative mi sembrano ancora meno convenienti.
Con questo non voglio dire che ci siano milioni di persone che scalpitano per avere un p2p BLQ-ZRH, dico solamente che l'ipotesi di base dietro quei dati lascia un po' a desiderare. Per avere un'idea del p2p bisognerebbe considerare i viaggi in treno e avere i dati dei 'bolognesi' che partono da altri aeroporti, dati molto difficili da avere.
I dati di altri "mezzi" beh non so onestamente, come dici tu, andare a pescarli...per altri aeroporti, con il BSP...si potrebbe avere una idea andando a chiedere "emissioni delle agenzie "emiliane/romagnole" che ne so, da VCE, FLR e LIN....ma ovviamente sono sempre dati da prendere con "granu salis" perche se la tua agenzia è di Milano....e tu sei di bologna...la tua vendita cascherebbe nella Lombardia.
Certo è che traffico aereo pop non c'è IMHO. Cosi come credo non ci sia ne su MUC ne su FRA....che funzionano solo in ottica "feeder" (diverso il discorso di un CDG, MAD o LON)
 

indaco1

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Se non fosse una relazione sottile i treni diretti potrebbero esserci.

Anzi, con i treni un ipotetico Frecciarossa prolungato a Zurigo o un Eurocity prolungato a BO-FI-RM servirebbero anche le altre possibili relazioni tra tutte le localita' intermedie. E' pure probabile che ci saranno questi treni, con tempi politici e di trattativa piu' o meno prolungati.

E comunque capisco che al monento attuale non sia ancora comodo quanto si desiderebbe ma anche con una rottura di carico a Milano su ferro hai frequenze impossibili con l'aereo, e a me non sembra secondario.

Invece di metterci 3-4 ore da porta a porta solo una volta al giorno magari in orario scomodo, hai numerose soluzioni da 5-6 ore a vari orari. Pero' a bordo ti rilassi, hai spazio, lavori, non fai code a ripetizione e le solite cose che ci diciamo sempre sulla concorrenza tra treno e aereo.

Tutto sommato il Bologna-Zurigo e' un benchmark interessante sui razionali, sugli effetti di frequenze, delle rotture di carico, della coterminalizzazione spinta permessa dal treno ecc.

Per destinazioni piu' lontane di Zurigo il treno invece di essere in concorrenza diventa sinergico per BLQ, soprattutto se il brucamela supera i problemi di dentizione e viene operato a servizio dell'integrazione treno aereo e non per altri scopi.
 
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ilverococco

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Certo è che traffico aereo pop non c'è IMHO.
Mah, é una questione di lana caprina ma continuo a dissentire e francamente non credo i tuoi dati siano validi in quanto la mia sensazione (ma di questo parliamo! Valore statistico zero) é che la maggior parte dei bolognesi (e limitrofi) a zurigo ci vanno in macchina. Alla fine sono sei ore, in treno 5 o giú di lí, in aereo devi andare a firenze e tra una pippa e un’altra son 5 ore anche lí
 

ilverococco

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Se non fosse una relazione sottile i treni diretti potrebbero esserci.
Anni fa facevo spesso bo-zurigo in treno, la vulgata allora sosteneva che gli svizzeri non abbiano alcuna intenzione di avere treni italiani sulle loro reti sostenendo che siccome i nostri sono sempre in ritardo ed i loro puntualissimi non vogliono farsi carico di probabili ritardi accumulati sulla tratta italiana che devono poi essere gestiti in svizzera
per questo motivo premono per mantenere un treno “nuovo” originato da milano scevro da tratte precedenti

Prendila per quello che é: una vulgata, peró mi pare verosimile
 

indaco1

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Gli svizzeri sono maestri a disegnare gli orari, ma perche' funzionino e' necessaria una puntualita' assoluta. I nostri treni pero' ora sono molto meglio che in passato da questo punto di vista.

Probabilmente la cosa giusta sarebbe aumentare la frequenza degli Eurocity prolungati solo fino a Milano. Gli orari cadenzati simmetrici, di cui sono maestri altri ma che stiamo imparando anche noi, permettono di rendere abbastanza indolore il cambio, con pochi rischi e perdite di tempo.

Nel best case, del tutto ipotetico, se avessimo, che so, un treno cadenzato ogni ora tra Zurigo e Milano (e tra MI e Bo sono gia' molti) potremmo ipotizzare 3h + 30 min (media di attesa con frequenza di 1h) + 1h. E parti al tuo orario preferito. Se perdi la coincidenza aspetti massimo 1h e prendi quello dopo. Sgranchirsi le gambe per passare da una banchina all'altra a Centrale si puo' fare. Gia' ora gli EC tra Zurigo e Lugano sono ogni ora, e ci sono ulteriori soluzioni con cambi. Prolungarli fino a MI non mi sembra fantascienza e abiliterebbe una infinita' di relazioni, semmai e' fantapolitica ma se c'e' la volonta' dividendosi le corse magari ce la fanno. Sarebbe un servizio sontuoso, anche senza treni diretti.

BLQ deve puntare ad altre destinazioni e i crucchi hanno ragione a non investire.
 
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