Da Lufthansa e Msc offerta per prendere i comandi di Ita
Il colosso marittimo e il gruppo tedesco inviano una proposta al governo
Ad Aponte la quota, tedeschi partner industriali: obiettivo le sinergie cargo e passeggeri
Gianni Dragoni
Lufthansa accelera su Ita Airways con un’inedita alleanza con Gianluigi Aponte, l’armatore di Sorrento residente in Svizzera, proprietario del gruppo di trasporto marittimo Msc.
Ita ha annunciato di aver ricevuto ieri «una manifestazione di interesse da parte del Gruppo Msc e Lufthansa per acquisire la maggioranza di Ita Airways. Il Gruppo Msc ha concordato con Lufthansa la sua partecipazione alla partnership a termini da definire durante la due diligence».
Da Ginevra Msc ha quindi comunicato di aver «manifestato al governo italiano il proprio interesse ad acquisire una quota di maggioranza in Ita Airways. Il gruppo Msc si pone l’obiettivo di realizzare una partnership con il governo italiano e la compagnia Lufthansa come partner industriale del progetto. Lufthansa ha già manifestato il suo interesse a prendere parte all’iniziativa». Il vettore guidato da Carsten Spohr non ha fatto comunicazioni ufficiali.
Il portavoce di Lufthansa, interpellato in serata da Il Sole 24 Ore, ha precisato che «solo Msc ha manifestato interesse ad acquisire una quota di maggioranza di Ita. Lufthansa, come ha sempre detto, è interessata a essere solo partner commerciale e industriale di Ita, non ad acquisire una partecipazione azionaria in questa fase». Un’eventuale quota azionaria potrebbe essere acquisita solo in futuro, non nel breve periodo. Ma il gruppo tedesco non dà indicazioni più precise.
Le versioni non combaciano al 100%, stona la mancanza di un comunicato congiunto Msc-Lufthansa. Sarebbe opportuno quindi un chiarimento, anche da parte di Ita e del Mef. In sostanza, però, si comprende che si delinea un’operazione a tre, tra Ita e Lufthansa come partner commerciale per rafforzare la piccola compagnia (52 aerei e circa 2.300 dipendenti) nata dal collasso di Alitalia, con Aponte nel ruolo di azionista di maggioranza. A patto che l’operazione si concluda, perché potrebbe entrare in partita anche Air France-Klm.
«Sia il gruppo Msc che Lufthansa - ha detto Ita - hanno espresso il desiderio che il governo italiano mantenga una quota di minoranza all’interno della società. Inoltre, il gruppo Msc e Lufthansa hanno richiesto 90 giorni di esclusiva per lavorare su questa manifestazione di interesse. Ita Airways è soddisfatta che il lavoro svolto in questi mesi per offrire le prospettive migliori alla società stia cominciando ad avere i risultati attesi, ovvero una compagnia riconosciuta valida per partner di calibro internazionale sia sul trasporto passeggeri che sul cargo. Il cda esaminerà in una prossima riunione i dettagli della manifestazione d’interesse». Una riunione è prevista per il 31 gennaio.
Da Ginevra spiegano che «l’interesse del gruppo Msc deriva dalla possibilità di attivare sinergie positive per entrambe le società sia nel settore cargo che passeggeri in cui il gruppo è leader a livello globale».
Nei colloqui tra il presidente di Ita Alfredo Altavilla e i potenziali partner è stata interpellata anche Air France-Klm, che ha un accordo commerciale con Ita sia di code sharing sia attraverso l’adesione di Ita all’alleanza Sky Team. Secondo fonti vicine al gruppo, anche i franco-olandesi hanno intenzione di chiedere l’accesso alla data room, che si aprirà all’inizio di febbraio. Ma rischiano di essere tagliati fuori dlla mossa di Msc-Lufthansa.
Aponte nell’estate 2008 era entrato tra i Capitani coraggiosi, i 16 soci fondatori della Cai, la società voluta da Silvio Berlusconi con Intesa Sanpaolo per rilevare la polpa di Alitalia lasciando i debiti alla collettività. Il 28 ottobre 2008 Aponte fu nominato nel cda di Cai, ma si ritirò prima di versare l’aumento di capitale richiesto, almeno 100 milioni di euro. Il vuoto causato dal suo ritiro fu colmato dall’ingresso di Emilio Riva, all’epoca proprietario dell’Ilva.
Fnta, federazione sindacale dei naviganti Anpac, Anpav e Anp, ha fatto un commento positivo: «Qualora l’interesse di Msc e Lufthansa fosse confermato, sarebbe una notizia positiva per il futuro della compagnia di bandiera. Due partner estremamente solidi che potrebbero garantire ad Ita un futuro di sviluppo con un ottimo posizionamento a livello internazionale».