Guerra in Ucraina


Cesare.Caldi

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La Bermuda Civil Aviation Authority (BCAA) ha sospeso i certificati di aeronavigabilità di tutti gli aerei presenti nel suo registro operati da compagnie russe.

International Sanctions Press Statement
International sanctions on the aviation sector have had a significant impact on the ability to sustain safety oversight on Russian operated aircraft on the Bermuda Aircraft Registry. The airworthiness system has been restricted to the point that the Bermuda Civil Aviation Authority (BCAA) is unable to confidently approve these aircraft as being airworthy. Therefore, as of 23:59 UTC on March 12th 2022, the BCAA has provisionally suspended all Certificates of Airworthiness of those aircraft operating under the Article 83bis Agreement between Bermuda and the Russian Federation.
For any aircraft airborne at 23:59 UTC on March 12th 2022, the provisional suspension is effective immediately upon landing.
 

flyman93

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Bombardato dalle forze militari russe lo "stabilimento" degli aerei Antonov. Lo riferisce la Bbc. Si tratta di un centro di produzione di aeromobili Antonov che si trova nei pressi dell'aeroporto Sviatoshyn, a circa 10 chilometri dal centro della capitale ucraina.




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Cesare.Caldi

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Gli aerei russi (civili) ora sono fuori legge. Ma in 748 continuano a volare in Russia
di Leonard Berberi14 mar 2022

Da domenica 13 marzo 748 aerei in servizio in Russia non sono più ritenuti idonei a volare e nemmeno tecnicamente «sicuri». Con un atto senza precedenti l’Autorità per l’aviazione civile di Bermuda — il territorio dove le compagnie russe hanno registrato i velivoli per vantaggi fiscali e normativi — ha sospeso tutti i certificati di aeronavigabilità non soltanto dei jet noleggiati dalle società di leasing, ma anche di quelli di proprietà diretta delle aviolinee della federazione.

Alcuni degli aerei russi registrati alle Bermuda in volo domenica 13 marzo (da Flightradar24)

Alcuni degli aerei russi registrati alle Bermuda in volo domenica 13 marzo (da Flightradar24)

Aerei ancora in volo
Un’analisi del Corriere della Sera sulle piattaforme di tracciamento in tempo reale mostra che quindici ore dopo l’entrata in vigore della decisione c’erano almeno 175 aerei con le matricole delle Bermuda «VP» e «VQ» non più idonei ma comunque in volo all’interno dello spazio aereo russo, in palese violazione di ogni normativa internazionale e in un contesto in cui i viaggiatori s’imbarcano senza sapere che il loro viaggio è privo persino delle assicurazioni necessarie in caso di incidente. Questo perché nessuna compagnia aerea può far decollare un velivolo senza un «certificate of airworthiness» rilasciato dall’autorità dell’aviazione civile del Paese in cui viene registrato.

La decisione
«Le sanzioni internazionali al settore dell’aviazione hanno avuto un impatto significativo sulla capacità di vigilare sulla sicurezza degli aeromobili operati dalla Russia e registrati nel nostro Paese», sostiene l’Autorità per l’aviazione civile delle Bermuda. «Il sistema di aeronavigabilità è stato limitato al punto che non siamo in grado di valutare con sicurezza questi aerei come idonei al volo», commentano ancora. Per questo motivo «a partire dalle 23.59 Tempo coordinato universale del 12 marzo 2022 (00.59 del 13 marzo in Italia, ndr) abbiamo provvisoriamente sospeso tutti i certificati di aeronavigabilità di quegli aeromobili».

Le sanzioni
Le sanzioni europee dopo l’invasione di Mosca in Ucraina danno tempo fino al 28 marzo alle società di leasing di terminare i contratti con le aviolinee russe e di riprendersi i velivoli. L’esclusione di molte banche russe dal sistema di pagamenti internazionali «Swift» non consente alle compagnie della federazione di sborsare i canoni di affitto. Qualche giorno dopo l’autorità russa dell’aviazione ha invitato a non volare più all’estero — ad eccezione della Bielorussia — con i velivoli noleggiati dalle società straniere dal 6 marzo, cosa che ha gettato nel panico diverse aziende specializzate che non riescono più a riprendersi questi velivoli.

Jet «ostaggio»
Secondo le ultime statistiche di Iba almeno 470 aerei delle società di leasing straniere non escono dalla Russia per un valore complessivo stimato di 12 miliardi di dollari che quindi sono «ostaggio» di Mosca. Alcuni di questi sono sfuggiti al fermo amministrativo negli aeroporti stranieri come ha raccontato il Corriere. Sono di fatto tutti registrati alle Bermuda e molti di questi il pomeriggio del 13 marzo erano in volo — e pieni di passeggeri — con le livree di Aeroflot, Pobeda, S7, UTair, Nordstar, Rossiya, Smartavia, Ural Airlines.

I numeri
Sfogliando l’ultimo bilancio annuale dell’Autorità per l’aviazione civile delle Bermuda — relativo al 2020 — nel registro locale compaiono in tutto 92 aerei privati e 790 aerei passeggeri: di questi 777 compaiono come attivi nella Federazione russa (compresi i jet privati), 15 in Azerbaigian e 2 in Tagikistan. Secondo il giornale Royal Gazette il ministro dei Trasporti delle Bermuda, Lawrence Scott, in un’audizione parlamentare dei giorni scorsi, ha dichiarato che le sanzioni contro la Russia costeranno al territorio 25 milioni di dollari di minori ricavi nei prossimi dodici mesi.

 

ploncito

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Come diceva qualcuno più su, quando tutto questo sarà finito molte aziende ci andranno con i piedi di piombo nella futura Russia, non solo nel settore aviazione.
 

Beloot

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Ai tempi del bipolarismo si viveva meglio.

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Seaking

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Segnalo un nostro KC-767 in circuito sopra Brazov a FL210 (è la prima volta che vedo i nostri tanker impegnati attivamente sopra la Romania).
 

londonfog

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Londra
Ai tempi del bipolarismo si viveva meglio.

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Scusa, ma tu te lo ricordi? Io si. Quello che veniva definito "L'occidente" forse stava meglio, ho detto forse. Quelli che vivevano dietro la cortina di ferro, non direi proprio,. Parlo di vitalità' culturale, non necessariamente di calze di nylon, jeans Levi's, etc.

Io ricordo una visita a Berlino Ovest in auto, in transito nella vecchia autostrada Monaco-Berlino. Ricordo una visita a Berlino Est, ricordo viaggi a Budapest e Praga. Non stavano meglio, quello te lo posso garantire.
 

Free_Flyer

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Scusa, ma tu te lo ricordi? Io si. Quello che veniva definito "L'occidente" forse stava meglio, ho detto forse. Quelli che vivevano dietro la cortina di ferro, non direi proprio,. Parlo di vitalità' culturale, non necessariamente di calze di nylon, jeans Levi's, etc.

Io ricordo una visita a Berlino Ovest in auto, in transito nella vecchia autostrada Monaco-Berlino. Ricordo una visita a Berlino Est, ricordo viaggi a Budapest e Praga. Non stavano meglio, quello te lo posso garantire.
Ovviamente il "si stava meglio" penso fosse riferito a noi.
Del resto, oggi come ieri, a chi interessa veramente come stanno gli altri?

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Cesare.Caldi

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Il cielo sopra Mosca: ecco i vettori che ancora volano in Russia

La Russia è sempre più isolata, dal momento che il suo governo ha bandito dal proprio Paese le compagnie aeree straniere come rappresaglia al divieto ai vettori russi di volare nel spazio aereo europeo.

Forse l’eccezione più notevole alla tendenza generale delle compagnie a cessare i servizi con la Russia è Air Serbia che, al contrario, ha potuto aumentare le sue frequenze su Mosca portandole da 8 a 15 alla settimana a causa del rifiuto, da parte del governo serbo, di emanare sanzioni contro il Cremlino in seguito all’invasione dell’Ucraina.
Air Serbia è dunque diventata un vettore chiave per i passeggeri che vogliono uscire dalla Russia, ma ora – come riporta Simple Flying – il presidente serbo ha ordinato alla compagnia aerea di tornare ai servizi giornalieri.

Le partenze di Turkish
A volare ancora nei cieli russi è Turkish Airlines che, come fa notare Simple Flying, ha programmato per oggi cinque partenze sulla rotta tra l’Aeroporto di Istanbul (IST) e Mosca Vnukovo (VKO). Tre di questi cinque servizi utilizzeranno i Boeing 777-300ER, i più grandi aeromobili di Turkish Airlines in termini di capacità passeggeri, con 300 posti in classe economica e 49 in business.

Proseguono anche i voli di Belavia verso la Russia, Paese con cui la Bielorussia condivide un confine. Il vettore opera partenze verso Mosca dal suo hub dell'aeroporto nazionale di Minsk (MSQ), ma vola anche verso una seconda destinazione russa: l'aeroporto Pulkovo (LED) di San Pietroburgo.

Allontanadoci dall'Europa, sono diverse le compagnie aeree asiatiche che stanno ancora servendo il Paese, coem ad esempio Air Arabia, Emirates, El Al e Sri Lankan Airlines.

 

Cesare.Caldi

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Air Serbia cancella voli verso la Russia
Air Serbia, sotto la pressione dell'opinione pubblica, aderisce alle sanzioni mondiali e ha cancellato i voli per la Russia a causa delle sue azioni militari in Ucraina. Lo riferisce il Center for Transport Strategies (CTS), ricordando che precedentemente la Serbia aveva dimezzato il numero di voli verso la Russia, portandoli da 15 a 7 a settimana. Tuttavia, mentre i paesi della Ue avevano chiuso i loro cieli alle compagnie aeree russe e i vettori europei avevano smesso di volare in Russia, Air Serbia, in assenza di concorrenza, aveva deciso di aumentare l'offerta di voli per la Russia. Questo comportamento dei serbi è stato accolto con un'ondata di critiche. Air Serbia è stata accusata di perseguire una politica di arricchimento ingiusta tra le sofferenze di milioni di cittadini ucraini. «La Serbia è l'unica in Europa che ha cieli aperti rispetto alla Russia. Fare soldi con il sangue non è qualcosa che è degno di un paese – un candidato nell'Ue», ha detto il vice ministro degli Affari esteri dell'Ucraina Emine Dzhaparova. Lastampa.it
 
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Sarajevo
Air Serbia cancella voli verso la Russia
Air Serbia, sotto la pressione dell'opinione pubblica, aderisce alle sanzioni mondiali e ha cancellato i voli per la Russia a causa delle sue azioni militari in Ucraina. Lo riferisce il Center for Transport Strategies (CTS), ricordando che precedentemente la Serbia aveva dimezzato il numero di voli verso la Russia, portandoli da 15 a 7 a settimana. Tuttavia, mentre i paesi della Ue avevano chiuso i loro cieli alle compagnie aeree russe e i vettori europei avevano smesso di volare in Russia, Air Serbia, in assenza di concorrenza, aveva deciso di aumentare l'offerta di voli per la Russia. Questo comportamento dei serbi è stato accolto con un'ondata di critiche. Air Serbia è stata accusata di perseguire una politica di arricchimento ingiusta tra le sofferenze di milioni di cittadini ucraini. «La Serbia è l'unica in Europa che ha cieli aperti rispetto alla Russia. Fare soldi con il sangue non è qualcosa che è degno di un paese – un candidato nell'Ue», ha detto il vice ministro degli Affari esteri dell'Ucraina Emine Dzhaparova. Lastampa.it
Allarmi bomba quotidiani, minacce allo staff e pure un volo (Belgrado-Mosca di oggi) che torna indietro (allarme bomba). Comunque sembra che i voli vengano semplicemente ridotti, non cancellati del tutto.

G
 
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hyppo

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Potrei sbagliarmi ma credo che si parli di aerei e personale basato a Kiev. Difficile quindi evacuare in anticipo personale locale
Ovviamente non c'era solo personale locale, pare alla fine siano riusciti a portar via gli stranieri e il personale femminile che lo ha richiesto