Gli Embraer non sarebbero dovuti essere una manciata, ma la totalità, per motivi già discussi. Da un lato la ripresa del traffico unita al fatto che ITA fosse sconosciuta ai più non faceva presagire riempimenti da urlo, come casualmente è stato, dall'altro la ben nota situazione su Linate, dove gli Airbus si riempivano su tre direttrici, con le dovute eccezioni stagionali: Sud (a seconda delle frequenze), Heathrow e Amsterdam/CDG. Fine. Il resto era già sovradimensionato per l'Embraer.
Purtroppo però si avvertiva la necessità del giocattolino nuovo (come fu all'epoca dei CRJ ereditati da AirOne prima dell'ingresso degli E-Jets e come è sempre stato per divisa e livrea), e del resto finché è lo Stato che mette la differenza, poco male. Il risultato è che abbiamo ancora 3/4 di piloti Embraer a casa pagati dal suddetto Stato, una macchina completamente nuova che deve ancora arrivare (con tutte le spese e la burocrazia del caso, queste sì davvero inutili), e il secondo contratto di wet lease in nemmeno due mesi.
Nota a margine: è la prima volta che mi capita di vedere una compagnia pluri-fallita che faccia incetta di macchine nuove, ma evidentemente ancora una volta i geni pascolano in Italia, mentre nel resto d'Europa son tutti fessi.