Thread ITA Airways maggio 2022


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flyreg

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ma MSC, LH, Delta, Air France, i cinesi, i Bildeberg, la massoneria, quello di Avianca, la buon’anima di mio nonno Luigi… si son persi dentro ‘sta data room? No perchè oramai siamo a giugno…
Tutti la vogliono ma nessuno se la prende. Deve essere una strana strategia per attirare acquirenti che abbiamo in Italia.
Non so voi, ma a me ricorda tanto le squadre di calcio (sopratutto le piccole): c'è sempre un fantomatico sceicco/americano/fondopiùgrandedelmondo che (a detta della società) è seriamente intenzionata ad acquistare la baracca. Eppure a fine anno il presidente resta sempre lo stesso.
 
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Marco Clemente

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Ma sta polemica ora da dove salta fuori? Le offerte vincolanti dovevano arrivare lunedì e sono arrivate… ora il ministero ha detto deciderà a chi vendere entro la prima quindicina di giugno… quindi aspettiamo e speriamo che LH e MSC la spuntino se no tra un paio di anni staremo punto e capo con i francesi..
 

belumosi

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ma MSC, LH, Delta, Air France, i cinesi, i Bildeberg, la massoneria, quello di Avianca, la buon’anima di mio nonno Luigi… si son persi dentro ‘sta data room? No perchè oramai siamo a giugno…
Finora mi sembra che i tempi previsti siano stati rispettati in pieno. Le prossime scadenze dovrebbero prevedere la scelta dell'acquirente entro metà Giugno, con la firma dell'accordo poche settimane dopo. Il passaggio effettivo di consegne dovrebbe avvenire probabilmente in autunno.
Sopravvivenza del governo Draghi permettendo.
Avere due offerte vincolanti serie per acquistare una compagnia che ha poco più di 7 mesi di vita, mi sembra quasi troppo bello per essere vero.
Speriamo che non ci siano sorprese.
 
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romaneeconti

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Ma sta polemica ora da dove salta fuori? Le offerte vincolanti dovevano arrivare lunedì e sono arrivate… ora il ministero ha detto deciderà a chi vendere entro la prima quindicina di giugno… quindi aspettiamo e speriamo che LH e MSC la spuntino se no tra un paio di anni staremo punto e capo con i francesi..
ma tu sei convinto che il Ministero decida davvero entro meta' giugno?...Non faccio il veggente ma riaggiorniamo i commenti per quella data e vedremo...
 

13900

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Finora mi sembra che i tempi previsti siano stati rispettati in pieno. Le prossime scadenze dovrebbero prevedere la scelta dell'acquirente entro metà Giugno, con la firma dell'accordo poche settimane dopo. Il passaggio effettivo di consegne dovrebbe avvenire probabilmente in autunno.
Sopravvivenza del governo Draghi permettendo.
Avere due offerte vincolanti serie per acquistare una compagnia che ha poco più di 7 mesi di vita, mi sembra quasi troppo bello per essere vero.
Speriamo che non ci siano sorprese.
Grazie per l’update, m’ero perso che ci fossero state delle offerte vincolanti.
 
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belumosi

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Ita Airways, spunta l’idea Air France: la vendita rischia i supplementari

di Leonard Berberi27 mag 2022

Gli advisor del ministero dell’Economia chiedono maggiori dettagli sulle offerte vincolanti per la privatizzazione di Ita Airways inviate lunedì sera da Msc-Lufthansa e da Certares. Ma dentro al Tesoro c’è chi studia un coinvolgimento diretto di Air France al fianco del fondo statunitense, anche se fuori tempo massimo. L’iniziativa, che non è sfuggita a Palazzo Chigi, rischia di rallentare la procedura (che l’esecutivo vuole definire a giugno) e di scoraggiare Msc e Lufthansa. È quanto spiegano al Corriere fonti governative e ministeriali che non nascondono il timore che si verifichi uno scenario simile al 2000 quando Klm ruppe con Alitalia l’alleanza — che avrebbe dato vita al più importante gruppo europeo — per gli impegni disattesi da Roma.

La procedura
Il momento è delicato al dicastero dell’Economia, azionista unico di Ita e regista della procedura di vendita. E le fibrillazioni si registrano nei giorni in cui l’advisor finanziario Equita e quello legale Gianni & Origoni stanno studiando le offerte e hanno inviato ai soggetti interessati una lista di domande alle quali dovranno rispondere entro la settimana prossima.

Le fazioni al Mef
Secondo le fonti alcuni alti dirigenti del Mef «tifano» per la soluzione Certares perché questo consentirebbe di fatto una cogestione pubblico-privato di Ita, anche se il decreto stabilisce per lo Stato un ruolo non di controllo. Ad oggi l’offerta di Certares è considerata inferiore — dal punto di vista industriale e finanziario — a quella di Msc-Lufthansa. Anche perché mentre Msc ha un socio industriale nella cordata (Lufthansa appunto), il fondo Usa propone la partnership solo commerciale con Air France e Delta Air Lines, come confermato da questi ultimi.

L’ipotesi
Per «rafforzare» l’offerta del fondo Usa in alcuni uffici del Tesoro si ragiona su come coinvolgere i francesi con la motivazione che il loro aumento di capitale da 2,26 miliardi consentirebbe di ridare gli aiuti pubblici ed effettuare investimenti, magari in Ita. Se dovesse prevalere questa «fazione» del Mef toccherà aspettare almeno fino al 9 giugno (quando si chiude la sottoscrizione). Alcuni esperti sostengono che Air France potrebbe investire solo dal 2023.

La posizione della cordata
In ogni caso Msc e Lufthansa hanno fatto capire di non essere disposti a partecipare al gioco al rialzo e che quindi la loro offerta resta quella: un miliardo di euro per l’80% di Ita, come anticipato dal Corriere. Questo valore — rivelano le fonti — è inferiore a quello della manifestazione di interesse inviata a gennaio, segno che più la vendita ritarda, meno lo Stato ci guadagna.

L’aumento di capitale
C’è anche il nodo della ricapitalizzazione di Ita: i 400 milioni di euro di seconda tranche previsti quest’anno non sono stati ancora erogati. Msc e Lufthansa si sarebbero detti disponibili a condividere la somma con lo Stato, mentre per Certares la spesa deve essere tutta a carico delle casse pubbliche.

 
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romaneeconti

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Mio modesto commento illuminato: la solita barzelletta...come ho gia' scritto nel commento sopra raccogliendo l'unanime consenso dell'amministratore e immaggino di tutti gli iscritti al forum....assistiamo all prima puntata...durera' quanto "DALLAS"....
 

romaneeconti

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Speriamo sia un bluff e vada tutto a MSC/LH… diversamente tra un paio di anni al massimo vedremo un’altra bad company
anche prima se il tira e molla tipico dello Stato spero davvero non faccia mandare in vacca quella che sembra sul serio l'unica offerta sensata pervenuta al carrozzone dai tempi di Gubitosi a oggi.
 

belumosi

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Rispetto alla vecchia AZ, sono stati fatti una serie di passi avanti verso la privatizzazione che nonostante tutto mi fanno ben sperare. C'è stato lo spezzatino, con il collocamento degli altri due rami di AZ, lo stesso brand AZ è stato eliminato in favore di nome e livrea totalmente diversi e lo stesso importo delle offerte intorno al miliardo, fa buona fede dell'appetibilità di ITA rispetto alla vecchia compagnia.
Molto probabilmente a Bruxelles nel dare via libera ad ITA, hanno fatto capire senza giri di parole che i fondi statali concessi a questo giro sarebbero stati i primi e gli ultimi. Ben consapevoli che nella dimensione concessa, ITA ben difficilmente potrebbe sopravvivere da sola. Draghi vuole fermamente completare l'operazione, a dispetto dei tanti nostalgici bipartisan presenti nella politica, che vorrebbero mantenere un piede nella compagnia.
Tuttavia al momento sembra che nessuno voglia prendersi il rischio di affossare Supermario in un simile momento storico e questo permette al pdc di muoversi con una certa disinvoltura.
Ho sempre pensato che l'acquisto di ITA da parte di francesi o tedeschi (destinatari ultimi del pacchetto azionario di maggioranza), attenga più alla geopolitica che alle sinergie con i rispettivi campioni nazionali (pur presenti).
Letta in quest'ottica, i francesi sono favoriti dalla volontà di porsi insieme all'Italia, come contrappeso allo strapotere tedesco in Europa. Con l'Italia in posizione di minoranza, ovviamente. ITA nel gruppo AFKL non farebbe altro che cementare questa alleanza, nata con il Patto del Quirinale.
Probabilmente liberarsi del debito statale è una priorità per AF proprio per poter aver maggior peso nella competizione per aggiudicarsi ITA, ma va detto che eventuali slittamenti non possono andare oltre fine Giugno, quando la compagnia italiana dovrà decidere se confermare o meno l'associazione a SkyTeam.
Quella sarà probabilmente la deadline entro la quale i giochi saranno fatti.
 

Seaking

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Rispetto alla vecchia AZ, sono stati fatti una serie di passi avanti verso la privatizzazione che nonostante tutto mi fanno ben sperare. C'è stato lo spezzatino, con il collocamento degli altri due rami di AZ, lo stesso brand AZ è stato eliminato in favore di nome e livrea totalmente diversi e lo stesso importo delle offerte intorno al miliardo, fa buona fede dell'appetibilità di ITA rispetto alla vecchia compagnia.
Molto probabilmente a Bruxelles nel dare via libera ad ITA, hanno fatto capire senza giri di parole che i fondi statali concessi a questo giro sarebbero stati i primi e gli ultimi. Ben consapevoli che nella dimensione concessa, ITA ben difficilmente potrebbe sopravvivere da sola. Draghi vuole fermamente completare l'operazione, a dispetto dei tanti nostalgici bipartisan presenti nella politica, che vorrebbero mantenere un piede nella compagnia.
Tuttavia al momento sembra che nessuno voglia prendersi il rischio di affossare Supermario in un simile momento storico e questo permette al pdc di muoversi con una certa disinvoltura.
Ho sempre pensato che l'acquisto di ITA da parte di francesi o tedeschi (destinatari ultimi del pacchetto azionario di maggioranza), attenga più alla geopolitica che alle sinergie con i rispettivi campioni nazionali (pur presenti).
Letta in quest'ottica, i francesi sono favoriti dalla volontà di porsi insieme all'Italia, come contrappeso allo strapotere tedesco in Europa. Con l'Italia in posizione di minoranza, ovviamente. ITA nel gruppo AFKL non farebbe altro che cementare questa alleanza, nata con il Patto del Quirinale.
Probabilmente liberarsi del debito statale è una priorità per AF proprio per poter aver maggior peso nella competizione per aggiudicarsi ITA, ma va detto che eventuali slittamenti non possono andare oltre fine Giugno, quando la compagnia italiana dovrà decidere se confermare o meno l'associazione a SkyTeam.
Quella sarà probabilmente la deadline entro la quale i giochi saranno fatti.
Concordo ed integro con le seguenti considerazioni su cosa è cambiato rispetto al passato:

- Il tema patriottico del brand e della storia pluridecennale di AZ è stato superato da un cambio radicale dello stesso che - come ho già espresso qui mesi fa - va molto oltre la mera discontinuità con la vecchia AZ perché di fatto ha eliminato il tabù dell'intoccabilità del "campione nazionale", del vettore di riferimento (AKA compagnia di bandiera), tanto caro alle opposizioni di turno. In un settore dove già AZ aveva perso le posizioni dominanti proprie degli anni 90-00 e dove ITA sta messa ancora peggio (al di là del network risicato, so per certo da più fonti che i LF sono davvero inquietanti), del destino di ITA all'opinione pubblica importa sempre meno, con un settore domestico e Shengen saldamente in mano a molti vettori LC.

- ITA ha già giocato in anticipo sfanculando Sabre, fornitore dell'attuale Passenger Service System in favore di Amadeus. Sabre PSS in Europa ce l'hanno solo ITA, Air Malta ed Air Serbia mentre il resto dei grandi gruppi (IAG, LH, AF-KL) usa da tempo immemore Amadeus. Sembra un dettaglio, ma cambiare sistema è molto complesso e aver già annunciato il passaggio ad Amadeus faciliterà enormemente l'integrazione di ITA nel gruppo acquirente.

Una mia previsione personale: per quanto sarei ben disposto ad accendere un cero alla Madonna di Loreto - protettrice degli aviatori - se il gruppo LH si comprasse la maggioranza di ITA così da averne il controllo, concordo con il buon Belumosi che il patto del Quirinale potrebbe avere un ruolo nella scelta finale, quindi la mia scommessa va per la cordata con AF.
 
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Fewwy

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Ma sbaglio o avevo letto che AF non potesse spendere e spandere prima di aver ripagato il prestito-Covid dello Stato francese?
 

imac72

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Concordo ed integro con le seguenti considerazioni su cosa è cambiato rispetto al passato:

- Il tema patriottico del brand e della storia pluridecennale di AZ è stato superato da un cambio radicale dello stesso che - come ho già espresso qui mesi fa - va molto oltre la mera discontinuità con la vecchia AZ perché di fatto ha eliminato il tabù dell'intoccabilità del "campione nazionale", del vettore di riferimento (AKA compagnia di bandiera), tanto caro alle opposizioni di turno. In un settore dove già AZ aveva perso le posizioni dominanti proprie degli anni 90-00 e dove ITA sta messa ancora peggio (al di là del network risicato, so per certo da più fonti che i LF sono davvero inquietanti), del destino di ITA all'opinione pubblica importa sempre meno, con un settore domestico e Shengen saldamente in mano a molti vettori LC.

- ITA ha già giocato in anticipo sfanculando Sabre, fornitore dell'attuale Passenger Service System in favore di Amadeus. Sabre PSS in Europa ce l'hanno solo ITA, Air Malta ed Air Serbia mentre il resto dei grandi gruppi (IAG, LH, AF-KL) usa da tempo immemore Amadeus. Sembra un dettaglio, ma cambiare sistema è molto complesso e aver già annunciato il passaggio ad Amadeus faciliterà enormemente l'integrazione di ITA nel gruppo acquirente.

Una mia previsione personale: per quanto sarei ben disposto ad accendere un cero alla Madonna di Loreto - protettrice degli aviatori - se il gruppo LH si comprasse la maggioranza di ITA così da averne il controllo, concordo con il buon Belumosi che il patto del Quirinale potrebbe avere un ruolo nella scelta finale, quindi la mia scommessa va per la cordata con AF.
Considerazioni con le quali concordo anche se purtroppo la sostanza non è cambiata, perdite più alte della vecchia Alitalia con metà della flotta, sitoweb e digital imbarazzanti, management non adatto…

Migrazione da Sabre ad Amadeus positiva ma guidata dal futuro acquirente indipendentemente da chi sarà.

Last but not least, ma alla fine dalla vecchia AZ ad ITA cosa è cambiato veramente al netto del Presidente Esecutivo ? Stesso business model, stessa (non) network strategy.stesso management, stesse perdite, bonus al management con azienda in perdita…
 
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magick

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Rispetto alla vecchia AZ, sono stati fatti una serie di passi avanti verso la privatizzazione che nonostante tutto mi fanno ben sperare. C'è stato lo spezzatino, con il collocamento degli altri due rami di AZ, lo stesso brand AZ è stato eliminato in favore di nome e livrea totalmente diversi e lo stesso importo delle offerte intorno al miliardo, fa buona fede dell'appetibilità di ITA rispetto alla vecchia compagnia.
Molto probabilmente a Bruxelles nel dare via libera ad ITA, hanno fatto capire senza giri di parole che i fondi statali concessi a questo giro sarebbero stati i primi e gli ultimi. Ben consapevoli che nella dimensione concessa, ITA ben difficilmente potrebbe sopravvivere da sola. Draghi vuole fermamente completare l'operazione, a dispetto dei tanti nostalgici bipartisan presenti nella politica, che vorrebbero mantenere un piede nella compagnia.
Tuttavia al momento sembra che nessuno voglia prendersi il rischio di affossare Supermario in un simile momento storico e questo permette al pdc di muoversi con una certa disinvoltura.
Ho sempre pensato che l'acquisto di ITA da parte di francesi o tedeschi (destinatari ultimi del pacchetto azionario di maggioranza), attenga più alla geopolitica che alle sinergie con i rispettivi campioni nazionali (pur presenti).
Letta in quest'ottica, i francesi sono favoriti dalla volontà di porsi insieme all'Italia, come contrappeso allo strapotere tedesco in Europa. Con l'Italia in posizione di minoranza, ovviamente. ITA nel gruppo AFKL non farebbe altro che cementare questa alleanza, nata con il Patto del Quirinale.
Probabilmente liberarsi del debito statale è una priorità per AF proprio per poter aver maggior peso nella competizione per aggiudicarsi ITA, ma va detto che eventuali slittamenti non possono andare oltre fine Giugno, quando la compagnia italiana dovrà decidere se confermare o meno l'associazione a SkyTeam.
Quella sarà probabilmente la deadline entro la quale i giochi saranno fatti.
Mi piacerebbe avere il tuo stesso ottimismo, io riesco a vederci solo un modo da parte di qualcuno di evitare la vendita e mantenere lo status quo. Sulle differenze con AZ, ricordo solo la frase di un mio illustre conterraneo: "Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi"
 

leerit

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Considerazioni con le quali concordo anche se purtroppo la sostanza non è cambiata, perdite più alte della vecchia Alitalia con metà della flotta, sitoweb e digital imbarazzanti, management non adatto…

Migrazione da Sabre ad Amadeus positiva ma guidata dal futuro acquirente indipendentemente da chi sarà.

Last but not least, ma alla fine dalla vecchia AZ ad ITA cosa è cambiato veramente al netto del Presidente Esecutivo ? Stesso business model, stessa (non) network strategy.stesso management, stesse perdite, bonus al management con azienda in perdita…
Bonus al management con azienda venduta.

E' diverso.
 
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Considerazioni con le quali concordo anche se purtroppo la sostanza non è cambiata, perdite più alte della vecchia Alitalia con metà della flotta, sitoweb e digital imbarazzanti, management non adatto…

Migrazione da Sabre ad Amadeus positiva ma guidata dal futuro acquirente indipendentemente da chi sarà.

Last but not least, ma alla fine dalla vecchia AZ ad ITA cosa è cambiato veramente al netto del Presidente Esecutivo ? Stesso business model, stessa (non) network strategy.stesso management, stesse perdite, bonus al management con azienda in perdita…
Il management (dirigenti) è cambiato, sono pochissimi i sopravvissuti della vecchia guardia.
 
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