italian7
Utente Registrato
- 21 Giugno 2006
- 2,210
- 16
Grazie - capisco l’immagine e la sua importanza ma visti gli imminenti passaggi di proprietà “su carta” trovo sempre curioso dare precedenza a queste operazioni (sia oggi come ai tempi della divisa 2018)La vecchia Alitalia non ha cambiato divise per 20 anni perché la Mondrian (la giacca verde per capirci) era in volo dal 1998. È stata EY a cambiare la divisa e farla simile alla sua, come del resto per le altre equity. Vista la dipartita degli arabi è stata sostituita, mi astengo dall’argomentarne il perché e il per come. Con la morte di Alitalia e il cambio in ITA mi pare quanto mai logico che sarebbe arrivata una nuova divisa.
Quanto alla vestizione, i capi vengono sostituiti a richiesta per usura o rottura, previa autorizzazione della compagnia. Ovvio che camicie e foulard o cravatte sono le prime cose che devono essere sostituite, mentre giacche e pantaloni hanno vita più lunga. Dipende molto anche dalla qualità dei materiali, bassa come quella degli ultimi anni a onor del vero. Le camicie si lavano a rotta di collo e non si può pretendere durino anni, perché si stringono, ingrigiscono e diventano di cartone. Senza considerare che la prima vestizione, quella completa, prevedeva due (!!) camicie a manica corta con le quali fare, secondo loro, anche 5gg di turno fuori.
Spero almeno che operino a inventory zero così non si ritrovano (ci ritroviamo) sul gruppone divise da buttare (e soldi sprecati)