Thread ITA Airways Estate 2022


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Farfallina

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A me questi annunci di nuove aperture fanno un po' sorridere onestamente: se è vero che tra due mesi si chiude il deal con Certares/AFKL/DL, questo si porterà dietro un cambio della squadra di comando e l'ingresso in una o più JV, come già accaduto in passato.

Questi due elementi da soli già bastano a far capire quanto gli annunci su nuove rotte siano effimeri e fatti solo per far vedere che si sta facendo qualcosa.
O frutto di negoziazione, in fondo l'AD di ITA Airways puntava da anni all'alleanza con DL e AF-KL.
 

Paolo_61

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La follia tutta italiana di Alitalia/ITA sta nel fare sempre le stesse cose aspettandosi risultati diversi - forse sarebbe meglio rimanere in attesa fino alla definizione della vendita.
Follia?
ITA, fino a cessione avvenuta, deve avere un piano di gestione stand alone (altrimenti, fra le altre cose, il bilancio non è certificabile). Inoltre penso sia ragionevole supporre che il network sia gestito consultando (che non vuol dire "prendendo ordini") i probabili acquirenti.
Per altro, visto che le macchine sono in arrivo, vorrei essere illuminato su quali rotte sarebbe stato saggio aprire in alternativa
 

imac72

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28 Aprile 2021
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Follia?
ITA, fino a cessione avvenuta, deve avere un piano di gestione stand alone (altrimenti, fra le altre cose, il bilancio non è certificabile). Inoltre penso sia ragionevole supporre che il network sia gestito consultando (che non vuol dire "prendendo ordini") i probabili acquirenti.
Per altro, visto che le macchine sono in arrivo, vorrei essere illuminato su quali rotte sarebbe stato saggio aprire in alternativa
Si è’ pura follia continuare a perdere soldi, aumentare le perdite e sperperare denaro pubblico di noi contribuenti.

Se non sanno cosa fare meglio rimanere in attesa senza aggiungere nuove perdite che sono garantite dall’aprire rotte che erano già in perdita con il petrolio a 50/60$ - poi sul consultare il possibile acquirente ho i miei dubbi anche perché ancora oggi non si sa con certezza chi sarà l’acquirente.
Il principale problema di Alitalia/ITA e’ il business model - non devo essere io a suggerire ai top manager con stipendi mega le rotte da aprire, visto che hanno fatto gli ordini per i nuovi aerei dovrebbero saperlo loro ma ahimè purtroppo non è così, povera aviazione italiana…
 

imac72

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Si è’ pura follia continuare a perdere soldi, aumentare le perdite e sperperare denaro pubblico di noi contribuenti.

Se non sanno cosa fare meglio rimanere in attesa senza aggiungere nuove perdite che sono garantite dall’aprire rotte che erano già in perdita con il petrolio a 50/60$ - poi sul consultare il possibile acquirente ho i miei dubbi anche perché ancora oggi non si sa con certezza chi sarà l’acquirente.
Il principale problema di Alitalia/ITA e’ il business model - non devo essere io a suggerire ai top manager con stipendi mega le rotte da aprire, visto che hanno fatto gli ordini per i nuovi aerei dovrebbero saperlo loro ma ahimè purtroppo non è così, povera aviazione italiana…
Aggiungo che prima di parlare di rotte si dovrebbe fare una network strategy, emerita sconosciuta nel mondo di chi paga sempre Pantalone…
 

Paolo_61

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Si è’ pura follia continuare a perdere soldi, aumentare le perdite e sperperare denaro pubblico di noi contribuenti.

Se non sanno cosa fare meglio rimanere in attesa senza aggiungere nuove perdite che sono garantite dall’aprire rotte che erano già in perdita con il petrolio a 50/60$ - poi sul consultare il possibile acquirente ho i miei dubbi anche perché ancora oggi non si sa con certezza chi sarà l’acquirente.
Il principale problema di Alitalia/ITA e’ il business model - non devo essere io a suggerire ai top manager con stipendi mega le rotte da aprire, visto che hanno fatto gli ordini per i nuovi aerei dovrebbero saperlo loro ma ahimè purtroppo non è così, povera aviazione italiana…
Quindi hai visto il conto economico di queste rotte e sai che non coprono i costi variabili. Sulla scelta dell'acquirente non vedo che dubbi ci siano ancora; la mia impressione è che la scelta di DL/AF sia in larga misura dipesa da un placet informale di FdI, che infatti ha confermato di non voler fare alcuna "guerra di religione" contro il compratore.
PS: SFO a quanto ricordo non è stata nemmeno operata - visto che sarebbe dovuta partire in piano Covid.
 
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Paolo_61

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Aggiungo che prima di parlare di rotte si dovrebbe fare una network strategy, emerita sconosciuta nel mondo di chi paga sempre Pantalone…
Ad oggi mi sembra che la strategia (molto basica) sia chiara. Nord/Sud Atlantico con solo puntate ad oriente dove conveniente (ho più dubbi su DEL che su Pechino). Con le risorse limitate non è che ci sia molto altro da fare
 

imac72

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Quindi hai visto il conto economico di queste rotte e sai che non coprono i costi variabili. Sulla scelta dell'acquirente non vedo che dubbi ci siano ancora; la mia impressione è che la scelta di DL/AF sia in larga misura dipesa da un placet informale di FdI, che infatti ha confermato di non voler fare alcuna "guerra di religione" contro il compratore.
PS: SFO a quanto ricordo non è stata nemmeno operata - visto che sarebbe dovuta partire in piano Covid.
Non ho bisogno di vedere il conto economico per sapere che quelle rotte non sono profittevoli in quanto ho esperienza di airline economics.

Aggiungo due cose:

  1. Le compagnie aeree operano le rotte per avere EBIT positivo e non per coprire i costi variabili o i DOC.
  2. Non ho mai visto in vita mia una compagnia aerea chiudere una rotta perché è profit quindi Delhi, Pechino, etc sono state chiuse perché erano in perdita.
 

imac72

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Ad oggi mi sembra che la strategia (molto basica) sia chiara. Nord/Sud Atlantico con solo puntate ad oriente dove conveniente (ho più dubbi su DEL che su Pechino). Con le risorse limitate non è che ci sia molto altro da fare
una network strategy che perde soldi quindi forse dovrebbe essere cambiata...

Solo all'interno di una JV per Nord Atlantico, NA è in utile, senza - al netto di JFK - tutte con EBIT negativo dai tempi di AZ.
 

Paolo_61

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Non ho bisogno di vedere il conto economico per sapere che quelle rotte non sono profittevoli in quanto ho esperienza di airline economics.

Aggiungo due cose:

  1. Le compagnie aeree operano le rotte per avere EBIT positivo e non per coprire i costi variabili o i DO
[/QUOTE]
No, no, tu hai detto che costerebbe meno tenere gli aerei al prato, ergo non vengono coperti i costi variabili.

  • Non ho mai visto in vita mia una compagnia aerea chiudere una rotta perché è profit quindi Delhi, Pechino, etc sono state chiuse perché erano in perdita.
Su DEL posso essere d'accordo (ci sarebbe il discorso di fare per una volta network e vendere ai pax DEL/USA e viceversa, come avveniva regolarmente ai tempi dell'alleanza con CO
Pechino dipende da orari e prosecuzioni sui due lati, il fatto che sia andata male in passato non è garanzia che sia una rotta sbagliata.
 

Paolo_61

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una network strategy che perde soldi quindi forse dovrebbe essere cambiata...

Solo all'interno di una JV per Nord Atlantico, NA è in utile, senza - al netto di JFK - tutte con EBIT negativo dai tempi di AZ.
Mi sembra evidente che ITA avrà accesso a una delle JV nordatlantiche, a maggior ragione in caso di ingresso di DL. E, a quanto ne so io, le nuove rotte richiedono tempo per generare profitti. Uno dei veri problemi di AZ è stato un management isterico che apriva rotte per chiuderle alla prima stagione, senza aspettare di consolidare l'investimento
 

imac72

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No, no, tu hai detto che costerebbe meno tenere gli aerei al prato, ergo non vengono coperti i costi variabili.
[/QUOTE]

Se vogliamo discutere con correttezza e professionalità ci sto sennò vinci tu e lascio perdere...io non ho mai detto quanto tu scrivi, ho solo detto che nel momento che si fanno degli ordini si dovrebbe sapere le rotte sulle quali operare frutte di una network strategy, sennò non si fanno gli ordini o si posticipano le consegne, sono cose molto basilari ma vedo che tu preferisci - non solo continuare a perdere soldi - ma aumentare le perdite di un vettore senza futuro con l'attuale strategia.

Certares o MSC/LH non acquistano Alitalia/ITA ma il mercato italiano che gli permette di fare sinergie in termini di costi e ricavi per il gruppo...

[/QUOTE]
Su DEL posso essere d'accordo (ci sarebbe il discorso di fare per una volta network e vendere ai pax DEL/USA e viceversa, come avveniva regolarmente ai tempi dell'alleanza con CO
Pechino dipende da orari e prosecuzioni sui due lati, il fatto che sia andata male in passato non è garanzia che sia una rotta sbagliata.
[/QUOTE]

BA non riesce a fare utili in APAC con una presenza molto marginale, adesso arriva ITA è fa utili...sognare è bello ma la realtà è un pò diversa.
Il mercato APAC è dei vettori locali, poi normale che un vettore globale deve offrire quelle destinazioni spesso in sinergia con vettori locali. L'unico mercato cha ha senso per Alitalia/ITA in quella parte del mondo è Japan anche perché il mercato italiano è secondario per ANA, dovevano aprire MXP pre covid ma al momento tutto congelato.
 
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imac72

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Mi sembra evidente che ITA avrà accesso a una delle JV nordatlantiche, a maggior ragione in caso di ingresso di DL. E, a quanto ne so io, le nuove rotte richiedono tempo per generare profitti. Uno dei veri problemi di AZ è stato un management isterico che apriva rotte per chiuderle alla prima stagione, senza aspettare di consolidare l'investimento
Ma secondo te la JV limitava le nuove rotte di AZ su NA perché gli stava antipatica Alitalia oppure perché andava ad erodere le marginalità ? Poi rispetto a quella joint venture oggi c'è anche Virgin Atlantic che prima non c'era quindi market share di ITA non penso cambierà molto all'interno della JV rispetto al passato.
 

atlantique

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Prenditela con chi ha ipotizzato come certa l'apertura di Pechino, io mi sono solo adeguato all'ipotesi di altri
No, sei tu che hai scritto che le destinazioni sono quelle perché, e cito testualmente, sono quelle con le prospettive migliori.
Direi che credere che la Cina, ora come ora, possa essere tra le prospettive migliori sia più' comico che non credere a Babbo Natale, non ci facevano utili nemmeno ante Covid.
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Visto che gli a/m ci sono, non aprire rotte vuol dire tenerli al prato.
e questa e' remissione certa, nessun dubbio; certo che pure farli volare dove si perde non e' un gran guadagno...e' questa la tesi che si sostiene...senza bisogno di chissa' che analisi di mercato...stante quanto gia' preso sui denti in condizioni ottimali...figuriamoci adesso!
 

Marco Clemente

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8 Febbraio 2016
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Questa di Pechino mi è proprio nuova…anche perché con la Cina chiusa non mi sembra il periodo migliore…si vociferava di una Shangai una volta alla settimana ma per ora nessuna conferma.
 

JmLa

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16 Ottobre 2018
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Il motivo dell'operare una rotta come DEL piuttosto che riaprire GIG che da quando ho memoria è sempre andata bene anche in Alitalia?
 
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