Thread ITA Airways Autunno 2022


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flapane

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Per LH (a proposito di un potenziamento di Air Dolomiti), sui voli transatlantici del gruppo, l'Italia è preferita alla Germania come destinazione finale, e questo indicherebbe l'importanza del mercato e dovrebbe far porre delle domande ad ITA.

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East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
ROMA - La vendita di Ita "deve rimanere prerogativa del nostro Governo. Un processo gestito" attraverso il ministero dell’Economia in qualità di "Azionista unico della compagnia. Il nostro lavoro è supportare il Governo in tutto ciò che gli serve per portare avanti le sue decisioni". Questo, "senza avere preferenze. Senza fare il tifo per una o per l’altra soluzione", per questa o quella cordata di compratori.



In un email a tutti i dipendenti, Fabio Lazzerini fa il punto sullo stato di salute del vettore aereo pubblico a un anno dal suo esordio nei cieli del 15 ottobre 2021. E l'amministratore delegato e direttore generale di Ita si sofferma anche sulla stretta attualità invitando il Personale a fare solo tre cose: lavorare, lavorare, lavorare.



Chi è alle dipendenze del vettore deve semplicemente "mettere al centro lo sviluppo profittevole dell'Azienda". Le parole di Lazzerini cadono - forse non casuali - mentre si moltiplicano le polemiche su come alcuni manager di Ita Airways si siano comportati nei mesi della gara per la cessione.


Da lunedì le dipendenti e i dipendenti stanno ricevendo la rassegna stampa con tutte le notizie su Ita e i vettori concorrenti "perché è giusto che ognuno conosca le notizie", aggiunge il manager. L'amministratore delegato apre anche un indirizzo email attraverso cui si potrà dialogare direttamente con lui.



L'ad elenca anche i risultati raggiunti nel primo anno di Ita. E segnala, tra le altre cose, che:
- il nuovo programma fedeltà Volare, ha già superato la soglia dei 700.000 iscritti;
- "abbiamo trasportato, dall’avvio delle operazioni, 9 milioni di passeggeri";
- "nei mesi di giugno e luglio 2022 il risultato operativo (Ebit) assoluto è stato positivo e i mesi di agosto e settembre hanno presentato risultati solo marginalmente negativi pur in presenza di un significativo aggravio di costi riconducibile all’effetto carburante".


Continua Lazzerini: "Siamo perfetti? Assolutamente no. Dobbiamo continuare a lavorare duramente per migliorare ogni processo, ogni esperienza. Della Ita Airways di un anno fa non dobbiamo mai dimenticare lo spirito da start-up che ci ha reso veloci, freschi, determinati".


Noi - aggiunge il manager - "non vendiamo un prodotto fisico. Il nostro prodotto sono collegamenti, frequenze, processi di prenotazione, operazioni di imbarco, il comfort dell’aeromobile, il sorriso che accoglie a bordo con professionalità, la sicurezza, la puntualità".

Al "Il nostro lavoro e' supportare il governo in tutto cio' che gli serve..." mi son fermato.
 

londonfog

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Londra
Per LH (a proposito di un potenziamento di Air Dolomiti), sui voli transatlantici del gruppo, l'Italia è preferita alla Germania come destinazione finale, e questo indicherebbe l'importanza del mercato e dovrebbe far porre delle domande ad ITA.

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Articolo molto interessante. LH ha già' in mano il ricco Nord Est, per chi parte da BLQ, VRN, VCE, e TRS e' più' facile usare MUC o FRA come hub anziché volare via FCO o partire da MXP. La reazione al mancato acquisto di ITA e' ovvia, potenziare EN. Mi chiedo solo se EN verra' potenziata in ottica feeder verso MUC e FRA o si lancerà su altri mercati, finora hanno tentato sui nazionali (mi sembra di ricordare voli da Firenze e Verona) ma non e' andata benissimo.
E' anche interessante il punto di vista di Spoor. LH interessata a ITA solo se viene venduta nell'ambito di una reale privatizzazione, vale a dire senza che lo stato si tenga la meta' della compagnia.
 

Vortigern

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Articolo molto interessante. LH ha già' in mano il ricco Nord Est, per chi parte da BLQ, VRN, VCE, e TRS e' più' facile usare MUC o FRA come hub anziché volare via FCO o partire da MXP. La reazione al mancato acquisto di ITA e' ovvia, potenziare EN. Mi chiedo solo se EN verra' potenziata in ottica feeder verso MUC e FRA o si lancerà su altri mercati, finora hanno tentato sui nazionali (mi sembra di ricordare voli da Firenze e Verona) ma non e' andata benissimo.
E' anche interessante il punto di vista di Spoor. LH interessata a ITA solo se viene venduta nell'ambito di una reale privatizzazione, vale a dire senza che lo stato si tenga la meta' della compagnia.
Il punto di vista di Spoor credo sia l’unico possibile, se si vuole acquisire un assetto con l’intenzione di svilupparlo e renderlo economicamente sostenibile.
 

BAlorMXP

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Articolo molto interessante. LH ha già' in mano il ricco Nord Est, per chi parte da BLQ, VRN, VCE, e TRS e' più' facile usare MUC o FRA come hub anziché volare via FCO o partire da MXP. La reazione al mancato acquisto di ITA e' ovvia, potenziare EN. Mi chiedo solo se EN verra' potenziata in ottica feeder verso MUC e FRA o si lancerà su altri mercati, finora hanno tentato sui nazionali (mi sembra di ricordare voli da Firenze e Verona) ma non e' andata benissimo.
E' anche interessante il punto di vista di Spoor. LH interessata a ITA solo se viene venduta nell'ambito di una reale privatizzazione, vale a dire senza che lo stato si tenga la meta' della compagnia.
LH e il suo gruppo credo siano il primo grande aspirapolvere da TRN a TRS fino a FLR.


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belumosi

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Qualche abbonato può postare l’intero articolo, per favore? Grazie
Alla fine i tanto sbandierati vantaggi delle sinergie con AE permesse da Certares, ammonterebbero a circa 10 M€ lordi annui. Siamo molto oltre la soglia del ridicolo, ma non è una novità.

Ita Airways e Certares, prove tecniche di alleanza. Accordo da 74 milioni sulla carte di credito. Ecco i vantaggi

La compagnia aerea pubblica, che il fondo Certares vuole comprare, sigla un'intesa in esclusiva con American Express per strumenti di pagamento (con entrambi i brand). Certares, per convincere il governo a cedergli la compagnia, ha messo sul tavolo le sinergie con il suo socio American Express
31 OTTOBRE 2022AGGIORNATO ALLE 09:31

ROMA - Ita Airways e American Express firmano un accordo che porterà - si stima - 74 milioni di utili in sette anni alla nostra compagnia aerea.
Quella che potrebbe sembrare solo un'alleanza commerciale si arricchisce di significati importanti perché American Express - gigante mondiale delle carte di credito e del turismo - ha rapporti molto stretti con Certares.
E Certares - nel suo tentativo di acquistare la maggioranza di Ita Airways - ha messo sul tavolo del ministero dell'Economia anche la sua storica alleanza con American Express che può giovare - è la tesi - alla compagnia aerea tricolore.

I viaggi aziendali
In particolare, Certares e American Express sono soci in un'azienda che si chiama American Express Global Business Travel, leader nel settore dei viaggi aziendali.
In attesa che American Global Business Travel porti ricchi manager sugli aerei di Ita - se Certares la comprerà - ecco prendere forma un primo accordo, sempre sull'asse Ita-American Express. Siamo dunque alle prime prove tecniche di integrazione.
Ita Airways sigla un'intesa in esclusiva con American Express che prevede l'emissione di carte di credito con entrambi i marchi. L'accordo avrà una durata di 7 anni e promette di portare un totale di 74 milioni alla compagnia aerea in termini di Ebit (l'utile operativo di una società prima degli oneri finanziari e delle imposte).

I benefit ai titolari
Le carte a doppio marchio saranno tre: Blue, Gold e Platinum. Consentiranno ai titolari:
- di cumulare punti Volare (il programma fedeltà di Ita) ad ogni euro speso con la carta per qualsiasi prodotto;
- di avere benefici in caso di volo con Ita (come sconti sul bagaglio eccedente, priorità nell'imbarco, accesso alla Lounge e - facilitato - ai varchi di sicurezza).
Invece Ita Airways incasserà un corrispettivo per ogni punto Volare emesso, una quota sulla cifra mensile che i titolari pagheranno per avere le carte, un premio per ogni carta di credito attivata attraverso i canali di vendita della stessa Ita.
 

sevs17

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Colpo di scena!

Il Mef: su Ita finita l’esclusiva con Certares, rientra in gioco Msc-Lufthansa
Alla scadenza del negoziato esclusivo con il Fondo Usa, il ministro Giorgetti ha deciso di riaprire la trattativa per la cessione del controllo dell'aviolinea
di Giorgio Pogliotti

31 ottobre 2022

Nuovo colpo di scena nella vendita di Ita Airways: conclusa la trattativa in esclusiva con il fondo Usa Certares, in alleanza commerciale con Air France-Klm e Delts Airlines, senza che sia stata raggiunta un’intesa, il Mef ha deciso di riaprire la partita. Il risultato è che torna in scena la cordata tra Msc-Lufthansa che aveva partecipato alla gara la scorsa estate, e Indigo Partners che aveva manifestato interesse lo scorso marzo. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti ha comunicato che «cessano oggi gli obblighi di esclusiva» e «proseguono le interlocuzioni per la definizione di un possibile accordo di cessione del controllo di Ita».

L’offerta di Certares: il traffico con gli Usa
Il precedente governo lo scorso 31 agosto aveva considerato vincente l’offerta presentata dal consorzio guidato da Certares per l’acquisto del 50% più un’azione di Ita Airways, lasciando al Mef oltre al 49,99% delle azioni, con il potere di nomina del nuovo presidente, il potere di veto sull’ad e su alcune materie sensibili (occupazione, ruolo hub nazionali). Si sono svolte tre riunioni tecniche alla presenza dei rappresentati di Certares e dei partner industriali (Delta e Air France) per l’elaborazione del piano industriale. Certares aveva offerto 350 milioni per l’acquisto della quota di maggioranza di Ita, più 650 milioni da versare successivamente per la ricapitalizzazione. Il Fondo strategico Usa ha fatto capire che intende riempire gli aerei di Ita, sfruttando i canali distributivi di vendita di biglietti delle partecipate (American Express Global business travel, Internova, Tripadvisor, Hertz) per trasportare in Italia i passeggeri nord americani, ma in questo consorzio il nodo è rappresentato dalla mancanza di un partner industriale con competenze sul settore (Delta Airlines si stava candidando per ricoprire questo ruolo).

La proposta di Msc-Lufthansa: sinergie tra cargo e passeggeri
Con la riapertura dei giochi riprende consistenza il consorzio tra Msc e Lufthansa che avevano proposto l’acquisto dell’80% dell’aviolinea per circa 850 milioni: nella distribuzione delle quote il 60% sarebbe andato al gruppo guidato da Gianluigi Aponte, il 20% alla compagnia tedesca e il 20% al Mef. Nel Cda a cinque, tre posti sarebbero riservati a Msc, uno a Lufthansa e uno al Mef. Questa proposta poggiava sulla presenza radicata nei porti italiani di Msc, le sinergie tra il trasporto cargo (più profittevole) e il trasporto passeggeri, e l'intermodalità tra il trasporto marittimo-ferroviario e aereo. Il network di Lufthansa, consentirebbe a Milano Malpensa di avere un ruolo di Hub logistico e Roma Fiumicino di Hub per il traffico passeggeri, gateway verso l'Africa. In questo caso le sinergie verrebbero estese anche ad Air Dolomiti, controllata italiana di Lufthansa.

L’interesse di Indigo Partners
La decisione del Mef riapre i giochi anche per Indigo Partners, il fondo di private equity statunitense che ha investito nelle low cost come Wizz Air, che aveva manifestato interesse, senza però partecipare la scorsa estate alla gara, e senza dunque avere avuto accesso alla data room.

Fonte: https://www.ilsole24ore.com/art/ita...oseguono-interlocuzioni-AEiud7CC?refresh_ce=1
 
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sevs17

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Lunedì, 31 ottobre 2022
Ita, il Tesoro toglie l’esclusiva a Certares: si riapre la trattativa
In una nota, il Mef ha sottolineato che “proseguono le interlocuzioni per la definizione di un possibile accordo di cessione del controllo di Ita"
di Marco Scotti

Ita, il Tesoro toglie l’esclusiva a Certares
Un tempo si sarebbe detto, con metafora calcistica, “clamoroso al Cibali”. Ora, mutuando un’espressione diventata icastica, si dovrebbe dire “clamoroso in Via XX Settembre”: il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha infatti deciso che con oggi, 31 ottobre, cessano gli obblighi di esclusiva che erano stati concessi il 31 agosto a Certares, Air France-Klm e Delta. In una nota, il Mef ha sottolineato che “proseguono le interlocuzioni per la definizione di un possibile accordo di cessione del controllo di Ita".

Secondo fonti vicine al dossier Certares sta lavorando giorno per giorno nell'analisi della ingente mole di informazioni per arrivare in tempi rapidi ad una offerta vincolante e definitiva.

Una prima proroga, rispetto alla scadenza naturale del 30 settembre scorso, era arrivata fino a oggi. Poi, con l’insediamento del nuovo esecutivo, si era capito che qualcosa poteva cambiare. Fonti bene informate davano Certares al lavoro per continuare a trovare la quadra con le sigle sindacali e le Authority. Che cosa succede ora? Può essere una mossa “tattica” del Mef, che chiede a Certares di accelerare nella definizione di alcune partite – dal nodo carburante fino a quello delle rotte e dei sistemi operativi – oppure potrebbe riaprirsi l’intera vicenda, riportando alla luce anche il dossier Msc-Lufthansa che sembrava definitivamente tramontato.

Questo nonostante la scelta di togliere le deleghe ad Alfredo Altavilla, nei giorni scorsi, fosse sembrata la classica pietra tombale sulla trattativa. Non è un mistero, infatti, che l’ex braccio destro di Marchionne avesse predilezione per la cordata Msc-Lufthansa, mentre l’attuale amministratore delegato Lazzerini ha sempre avuto una predilezione per Certares. Il tutto in attesa che l’assemblea dei soci, dell’8 novembre, si pronunci sull’intera vicenda. Infine, c’è da ribadire come l’intera soluzione debba (o dovrebbe) essere conclusa entro la fine dell’anno per evitare una procedura d’infrazione da parte dell’Europa.

Fonte: https://www.affaritaliani.it/econom...-certares-si-riapre-la-trattativa-823356.html
 

magick

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Che cosa succede ora? Può essere una mossa “tattica” del Mef, che chiede a Certares di accelerare nella definizione di alcune partite – dal nodo carburante fino a quello delle rotte e dei sistemi operativi –
Visto che si è sempre pensato che la trattativa con Certares era un modo per rendere gradevole la cessione al nuovo governo, questa è la l'unica cosa che avrebbe senso.
 

belumosi

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E' una partita a scacchi. Altavilla è riuscito a prendere abbastanza tempo per impedire al vecchio governo la chiusura con Certares, permettendo a Giorgetti, ministro referente nel nuovo esecutivo, di prendere in mano il dossier.
Non è un mistero la preferenza di entrambi per la cordata MSC-LH.
Da notare comunque che il MEF parla di POSSIBILE accordo di cessione del controllo di ITA. Lasciando quindi intendere che la cessione di ITA a chicchessia non è affatto certa.
 
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Farfallina

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Alla fine i tanto sbandierati vantaggi delle sinergie con AE permesse da Certares, ammonterebbero a circa 10 M€ lordi annui. Siamo molto oltre la soglia del ridicolo, ma non è una novità.

Ita Airways e Certares, prove tecniche di alleanza. Accordo da 74 milioni sulla carte di credito. Ecco i vantaggi

La compagnia aerea pubblica, che il fondo Certares vuole comprare, sigla un'intesa in esclusiva con American Express per strumenti di pagamento (con entrambi i brand). Certares, per convincere il governo a cedergli la compagnia, ha messo sul tavolo le sinergie con il suo socio American Express
31 OTTOBRE 2022AGGIORNATO ALLE 09:31

ROMA - Ita Airways e American Express firmano un accordo che porterà - si stima - 74 milioni di utili in sette anni alla nostra compagnia aerea.
Quella che potrebbe sembrare solo un'alleanza commerciale si arricchisce di significati importanti perché American Express - gigante mondiale delle carte di credito e del turismo - ha rapporti molto stretti con Certares.
E Certares - nel suo tentativo di acquistare la maggioranza di Ita Airways - ha messo sul tavolo del ministero dell'Economia anche la sua storica alleanza con American Express che può giovare - è la tesi - alla compagnia aerea tricolore.

I viaggi aziendali
In particolare, Certares e American Express sono soci in un'azienda che si chiama American Express Global Business Travel, leader nel settore dei viaggi aziendali.
In attesa che American Global Business Travel porti ricchi manager sugli aerei di Ita - se Certares la comprerà - ecco prendere forma un primo accordo, sempre sull'asse Ita-American Express. Siamo dunque alle prime prove tecniche di integrazione.
Ita Airways sigla un'intesa in esclusiva con American Express che prevede l'emissione di carte di credito con entrambi i marchi. L'accordo avrà una durata di 7 anni e promette di portare un totale di 74 milioni alla compagnia aerea in termini di Ebit (l'utile operativo di una società prima degli oneri finanziari e delle imposte).

I benefit ai titolari
Le carte a doppio marchio saranno tre: Blue, Gold e Platinum. Consentiranno ai titolari:
- di cumulare punti Volare (il programma fedeltà di Ita) ad ogni euro speso con la carta per qualsiasi prodotto;
- di avere benefici in caso di volo con Ita (come sconti sul bagaglio eccedente, priorità nell'imbarco, accesso alla Lounge e - facilitato - ai varchi di sicurezza).
Invece Ita Airways incasserà un corrispettivo per ogni punto Volare emesso, una quota sulla cifra mensile che i titolari pagheranno per avere le carte, un premio per ogni carta di credito attivata attraverso i canali di vendita della stessa Ita.
Dopo come Amex ha trattato i clienti con carta brandizzata Alitalia e la pochezza del programma Volare col cavolo che ha senso prendere queste carte.
 
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leerit

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Angela Zoppo stamane su MF scrive che Ita ha chiuso i conti del terzo trimestre 2022. Grazie ad una estate particolarmente positiva, al netto degli extra costi del carburante (ripeto al netto degli EXTRA COSTI del carburante), ha prodotto un risultato di periodo superiore del 350% rispetto al budget grazie a ricavi pari a oltre 500 milioni (in linea col budget) ottenuti pero' nonostante una capacita' offerta (indice ASK) inferiore di oltre il 12%.
 
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