Thread Easyjet
- Autore Discussione I-POV
- Data d'inizio
Da noi è andata più o meno così:
Azienda e sindacati si riuniscono per discutere del NAO (négociations annuelles obligatoire e già l'acronimo sancisce una certa serietà) già da aprile. Nulla di fatto: si chiede 100, rispondono zero, si alzano e se ne vanno. Si riuniscono 2 settimane dopo: stessa richiesta e stessa risposta. E si riparte. Man mano che si avvicina l'estate calda, l'azienda inizia a sganciare qualcosina. Ma niente, si è lontani da un accordo. Cominciano le minacce di sciopero: l'azienda rilancia; il sindacato interpella iscritti i quali al 96% danno mandato di rifiutare e tirare dritto.
Vengono preannunciate 3 giornate di sciopero e siamo a luglio inoltrato; l'azienda convoca i sindacati e rilancia con un deal molto più vicino alla richiesta iniziale. Si sospende la dichiarazione di sciopero in attesa del voto degli iscritti. In questo caso è stato positivo: l'accordo soddisfa un'ampia percentuale di iscritti. Si firma e si retraggono le giornate di sciopero.
Non ci vedo nulla di strano nelle affermazioni di @flyingclam .
C'è da dire che l'azienda lavora decisamente bene col sindacato: più volte quest'ultimo ha dato suggerimenti su come ottimizzare le risorse, la fiscalità, a volte anche il business, portando ottimi risultati in termini economici e di revenue, nonché di risparmi generici e fiscali.
Azienda e sindacati si riuniscono per discutere del NAO (négociations annuelles obligatoire e già l'acronimo sancisce una certa serietà) già da aprile. Nulla di fatto: si chiede 100, rispondono zero, si alzano e se ne vanno. Si riuniscono 2 settimane dopo: stessa richiesta e stessa risposta. E si riparte. Man mano che si avvicina l'estate calda, l'azienda inizia a sganciare qualcosina. Ma niente, si è lontani da un accordo. Cominciano le minacce di sciopero: l'azienda rilancia; il sindacato interpella iscritti i quali al 96% danno mandato di rifiutare e tirare dritto.
Vengono preannunciate 3 giornate di sciopero e siamo a luglio inoltrato; l'azienda convoca i sindacati e rilancia con un deal molto più vicino alla richiesta iniziale. Si sospende la dichiarazione di sciopero in attesa del voto degli iscritti. In questo caso è stato positivo: l'accordo soddisfa un'ampia percentuale di iscritti. Si firma e si retraggono le giornate di sciopero.
Non ci vedo nulla di strano nelle affermazioni di @flyingclam .
C'è da dire che l'azienda lavora decisamente bene col sindacato: più volte quest'ultimo ha dato suggerimenti su come ottimizzare le risorse, la fiscalità, a volte anche il business, portando ottimi risultati in termini economici e di revenue, nonché di risparmi generici e fiscali.
Ci fai una sintesi di ciò che il sindacato in Italia ha chiesto e di ciò che quindi è stato bocciato? Siccome gli scioperi sono un danno all’utenza credo che la trasparenza sia d’obbligo o no?
A me sembra che Easyjet specie in Italia sia diventata una delle compagnie piu' sindacalizzate in assoluto, va bene il diritto dei lavoratori di iscriversi al sindacato per difendere i proprio interessi ma la storia insegna che una alta sindacalizzazione provoca mancata efficienza e costi aggiuntivi rendendo la compagnia meno competitiva sul mercato.
Condivido e mi sembra che questa sia la strada che gli arancioni stiano perseguendo, specialmente in Italia, magari imboccati da qualche nostalgico di Aquila Selvaggia?
Tiennetti
Utente Registrato
State scherzando vero?
Questo è stato il primo sciopero mai indetto da ANPAC in easyJet
Situazione più complicata per gli AA/VV personalmente credo ci siano troppe (piccole) sigle che sono troppo spesso in disaccordo fra di loro
Tocca pure ascoltare lezioni su cosa sia giusto o sbagliato a livello sindacale da chi lavora in Ryanair, siamo davvero alla frutta.
Forse le condizioni che ci sono dagli arancioni sono migliori della concorrenza proprio per questo atteggiamento? E perchè non accettiamo bovinamente tutto ciò che cerca di venderci il management, a differenza degli irlandesi e ungheresi? Ma dico forse eh
Forse le condizioni che ci sono dagli arancioni sono migliori della concorrenza proprio per questo atteggiamento? E perchè non accettiamo bovinamente tutto ciò che cerca di venderci il management, a differenza degli irlandesi e ungheresi? Ma dico forse eh
È più un share the pain; share the gain!
Poi finirà che Ryanair ci mangerà in un sol boccone, , ma per ora non credo che siano gli arancioni l’anomalia.
È tutta invidia!
Forse è un management col quale si riesce ancora a trattare secondo me.
ant987
Utente Registrato
- 19 Marzo 2017
- 62
- 53
O, ancor peggio, da chi non ci lavora proprio nel settore e non ha la minima idea di cosa significhi farsi turni da 12/13 ore a bordo di un aereo praticamente tutti i santi giorni. Ma in fondo di cosa ci lamentiamo? La vogliamo smettere di essere cosi esigenti?? che poi la concorrenza ci cannibalizza…
Hai ragione, che ovvove
Alitalia, esci da questo corpo!
Ma che dici riuscirete ad arrivare a fine mese a 9K euro al mese se non vi danno il 10% di aumento per l’inflazione? Dopotutto 2 anni e mezzo di pandemia ed una guerra alle porte dell’Europa non sono un buon motivo per fare qualche sacrificio.
Easyjet annuncia una drastica riduzione della base di Berlino:
EASYJET NW22 GERMAN ROUTE CANCELLATIONS SUMMARY – 23OCT22
easyJet in the last few weeks filed network adjustment to its German network, which sees various flights being removed from sale for Northern winter 2022/23 season, between 30OCT22 and 25MAR23 (selected routes between 01NOV22 – 25MAR23).
As of 23OCT22, following routes are being cancelled from 30OCT22 or 01NOV22. Routes marked with * representing flight is on sale on/after 26MAR23.
Berlin – Athens
Berlin – Bordeaux*
Berlin – Cologne
Berlin – Faro*
Berlin – Gothenburg
Berlin – Helsinki
Berlin – Innsbruck
Berlin – Lisbon*
Berlin – Lyon*
Berlin – Milan Malpensa (Service consolidates to Milan Linate)
Berlin – Paphos
Berlin – Porto*
Berlin – Santa Cruz de la Palma
Berlin – Thessaloniki*
Berlin – Vienna
Munich – Milan Malpensa
Due to network adjustment to its German operation, easyJet no longer offers service to Helsinki and Vienna.
EASYJET NW22 GERMAN ROUTE CANCELLATIONS SUMMARY – 23OCT22
easyJet in the last few weeks filed network adjustment to its German network, which sees various flights being removed from sale for Northern winter 2022/23 season, between 30OCT22 and 25MAR23 (selected routes between 01NOV22 – 25MAR23).
As of 23OCT22, following routes are being cancelled from 30OCT22 or 01NOV22. Routes marked with * representing flight is on sale on/after 26MAR23.
Berlin – Athens
Berlin – Bordeaux*
Berlin – Cologne
Berlin – Faro*
Berlin – Gothenburg
Berlin – Helsinki
Berlin – Innsbruck
Berlin – Lisbon*
Berlin – Lyon*
Berlin – Milan Malpensa (Service consolidates to Milan Linate)
Berlin – Paphos
Berlin – Porto*
Berlin – Santa Cruz de la Palma
Berlin – Thessaloniki*
Berlin – Vienna
Munich – Milan Malpensa
Due to network adjustment to its German operation, easyJet no longer offers service to Helsinki and Vienna.
Notizia e tagli che erano già stati annunciati da un po'.
Stessa cosa fa Ryanair, riducendo le operazioni su BER del 40% per l'inverno
Azioni in forte rialzo stamane per alcuni rumors che vedono IAG interessata all'acquisto di easyJet
www.thetimes.co.uk
British Airways owner IAG looks to snap up rivals as easyJet falters
IAG, the owner of British Airways, is to renew its plans to consolidate the European airline industry with speculation growing that it could move to snap up tr
www.thetimes.co.uk
ant987
Utente Registrato
- 19 Marzo 2017
- 62
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Ma magariAzioni in forte rialzo stamane per alcuni rumors che vedono IAG interessata all'acquisto di easyJet
British Airways owner IAG looks to snap up rivals as easyJet falters
IAG, the owner of British Airways, is to renew its plans to consolidate the European airline industry with speculation growing that it could move to snap up tr
Viking
Utente Registrato
Mi auguro che l'antitrust faccia una bella pernacchia all'(eventuale) richiesta.
airblue
Utente Registrato
Se consideriamo la capacità in vendita per il mese di Marzo 2023 da tutto il Regno Unito abbiamo questa situazione:
BA: 20,97%
U2: 16,21%
Vueling+IB+EI: 4,42%
Totale: 41,6%
Ma se escludiamo Londra la situazione cambia enormemente (UK senza Londra):
BA: 5,95%
Vueling+IB+EI: 4,06%
U2: 31,7%
Direi che lasciando un po' di slot a LGW e LTN l'operazione potrebbe tranquillamente avvenire.
Immagino che per avvallare un'operazione del genere l'antitrust europea obbligherebbe IAG a cessioni di aeromobili e slot in determoinati aeroporti a favore dei concorrenti, come minimo.
airblue
Utente Registrato
certamente la UE non ha voce in capitolo sugli scali UK. E restando nella UE dove IAG è forte, U2 è un attore marginale e viceversa dove U2 è forte IAG è marginale.
Immaginando nel concreto una integrazione U2/VY dove probabilmente U2 resterebbe come COA UK e VY come COA UE direi che le sovrapposizioni sono minimali e l’integrazione amplia di molto il perimetro del business.