Thread ITA Airways: LH presenta l’offerta per quota di minoranza


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Farfallina

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Questo ragionamento andrebbe esposto ogni volta che uno di FdI al Governo frigna che non ci sono i soldi per fare le manovre e finanziare le misure. Con un miliardo di euro se ne fanno di cose. Anche con quelli che abbiamo regalato ad Alitalia in passato.
Ora sono in luna di miele ma se non si danno una mossa a contenere gli aumenti dei prezzi di ogni cosa finisce presto la parabola ascendente di Fdi.
 

leerit

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3 Settembre 2019
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Questo ragionamento andrebbe esposto ogni volta che uno di FdI al Governo frigna che non ci sono i soldi per fare le manovre e finanziare le misure. Con un miliardo di euro se ne fanno di cose. Anche con quelli che abbiamo regalato ad Alitalia in passato.
Andrebbe anche esposto in relazione al fatto che in Italia il 49% dei cittadini ufficialmente NON HA REDDITO e quindi NON versa un solo centesimo di tasse.
Anche con le decine e decine di miliardi di evasione fiscale si potrebbero finanziare manovre e provvedimenti verso i cittadini.
Sembra l'Italia sia SOLO il paese che mantiene in vita la sua compagnia aerea e che per il resto tutto funzioni e tutto segua le regole dimenticando che molti di quel 49% con la mano destra sentenziano sui social e con la sinistra fanno finta di pagare... lamentandosi di esborsi che non hanno mai concretamente effettuato.
 

Seaking

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1 Febbraio 2012
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Ci vorrebbe del coraggio a divulgare la cosiddetta "offerta"....
Perché non provi a fare un'analisi delle potenziali alternative a LH, con i vari pro e contro?
No, è più facile scrivere l'ennesimo post polemico che nulla aggiunge alla discussione.

Non è certo la prima volta che ti viene detto di smetterla di comunicare per slogan ma di provare ad approfondire.
Ma per approfondire occorre avere informazioni, capacità di analisi e spirito critico.
 

belumosi

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Mi aspetto un'offerta che sia più o meno quella riferita dai giornali, senza particolari sorprese.
L'aspetto inedito sarebbe la presentazione del piano industriale contestualmente alla firma del MOU, senza troppe fughe di notizie.
In realtà sarebbe una prassi normale, ma se ricordate le varie reincarnazioni di AZ, tutti sapevano tutto e ci ricamavano sopra la qualunque con mesi di anticipo.
Stavolta sembra molto diverso.
 

romaneeconti

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21 Marzo 2021
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Perché non provi a fare un'analisi delle potenziali alternative a LH, con i vari pro e contro?
No, è più facile scrivere l'ennesimo post polemico che nulla aggiunge alla discussione.

Non è certo la prima volta che ti viene detto di smetterla di comunicare per slogan ma di provare ad approfondire.
Ma per approfondire occorre avere informazioni, capacità di analisi e spirito critico.
Scusa, ma quelli sopra degli altri forumisti aggiungono qualcosa alla discussione? Leggi analisi delle "potenziali alternative a LH, con i vari pro e contro"?...non so ...chiedo per un amico... e poi smettiamola con queste pseudo reprimenda da maestrino...non e' che ho 10 anni sorbole!
 

Seaking

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1 Febbraio 2012
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Scusa, ma quelli sopra degli altri forumisti aggiungono qualcosa alla discussione? Leggi analisi delle "potenziali alternative a LH, con i vari pro e contro"?...non so ...chiedo per un amico... e poi smettiamola con queste pseudo reprimenda da maestrino...non e' che ho 10 anni sorbole!
Ti comporti come se li avessi e non è la prima volta che vieni avvertito.
Potrebbe però essere l'ultima, a te la scelta.
 

Farfallina

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23 Marzo 2009
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Mi aspetto un'offerta che sia più o meno quella riferita dai giornali, senza particolari sorprese.
L'aspetto inedito sarebbe la presentazione del piano industriale contestualmente alla firma del MOU, senza troppe fughe di notizie.
In realtà sarebbe una prassi normale, ma se ricordate le varie reincarnazioni di AZ, tutti sapevano tutto e ci ricamavano sopra la qualunque con mesi di anticipo.
Stavolta sembra molto diverso.
Basta non condividerle con ITA... altrimenti figurati se non diventa di pubblico dominio.
 

Seaking

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L'utente romanaeconti ha vinto una settimana di pausa dal forum.
Invito tutti a rimanere in topic ed a commentare aggiungendo valore e non solo per divulgare slogan.
 

kilomike

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18 Aprile 2007
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Milano, Lombardia.
nella sua edizione di ieri il quotidiano tedesco "Handelsblatt" cita una serie di commenti positivi alla proposta LH ma da abbastanza spazion anche ad una serie di voci critiche che riporto di seguito (traduzione con deepl):

"Riteniamo quasi impossibile costruire un hub di successo con margini interessanti con l'attuale situazione di concorrenza a Roma e le quote di mercato di ITA e Lufthansa", afferma Patrick Schuchter, fund manager di Union Investment.

Come Wissel, Schuchter ricorda le precedenti acquisizioni di Brussels Airlines e AUA in Austria. La redditività di Lufthansa a Bruxelles, con una quota di mercato di poco inferiore al 50%, e a Vienna di circa il 55%, è estremamente debole. "Brussels Airlines era in perdita prima della pandemia nel 2019, AUA aveva un margine operativo inferiore all'uno per cento".

ITA aveva addirittura una quota di mercato di appena il 28% a Roma, e insieme a Lufthansa era inferiore al 35%, ha detto Schuchter. ITA si trovava quindi in una posizione difficile in Italia. "Non vediamo una trasformazione ITA di successo con un'espansione dell'hub a Roma".

I sindacati temono la concorrenza interna
Anche il consulente Wissel è critico nei confronti del piano. Un hub a Roma potrebbe funzionare solo se Lufthansa riuscisse a prelevare passeggeri da altri hub, ha detto. "Lufthansa dovrebbe mantenere a Roma solo il traffico che può essere alimentato in larga misura anche a livello locale", consiglia. "Spostare i flussi di passeggeri dagli hub esistenti a Roma non è realistico".

Secondo Wissel, la precedente strategia di concorrenza interna tra le singole compagnie aeree del Gruppo Lufthansa ha dei limiti. "Il potenziale di minaccia nei confronti dei sindacati, ad esempio, sta diminuendo. E la competizione reciproca danneggia il gruppo nel suo complesso".

Ma i rappresentanti sindacali temono proprio questa concorrenza interna a causa dell'ITA. Un'acquisizione comporta il pericolo "che Lufthansa ne approfitti per spostare l'attività al fine di esercitare pressione sulle singole compagnie, il che potrebbe mettere in moto una spirale di offerte al ribasso", afferma il leader di UFO Mbuambi. Seguiremo con occhio critico e vigile questa situazione.

Gli investitori hanno una visione più rilassata, anche se non sono ancora noti dettagli importanti della transazione prevista, come il prezzo di acquisto. Ciò non facilita la valutazione da parte degli investitori. Speich di Deka, tuttavia, ritiene che la dirigenza sarebbe in grado di gestire la complessità: "La dirigenza dovrebbe essere all'altezza del compito".
 
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Seaking

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nella sua edizione di ieri il quotidiano tedesco "Handelsblatt" cita una serie di commenti positivi alla proposta LH ma da abbastanza spazion anche ad una serie di voci critiche che riporto di seguito (traduzione con deepl):

"Riteniamo quasi impossibile costruire un hub di successo con margini interessanti con l'attuale situazione di concorrenza a Roma e le quote di mercato di ITA e Lufthansa", afferma Patrick Schuchter, fund manager di Union Investment.

Come Wissel, Schuchter ricorda le precedenti acquisizioni di Brussels Airlines e AUA in Austria. La redditività di Lufthansa a Bruxelles, con una quota di mercato di poco inferiore al 50%, e a Vienna di circa il 55%, è estremamente debole. "Brussels Airlines era in perdita prima della pandemia nel 2019, AUA aveva un margine operativo inferiore all'uno per cento".

ITA aveva addirittura una quota di mercato di appena il 28% a Roma, e insieme a Lufthansa era inferiore al 35%, ha detto Schuchter. ITA si trovava quindi in una posizione difficile in Italia. "Non vediamo una trasformazione ITA di successo con un'espansione dell'hub a Roma".

I sindacati temono la concorrenza interna
Anche il consulente Wissel è critico nei confronti del piano. Un hub a Roma potrebbe funzionare solo se Lufthansa riuscisse a prelevare passeggeri da altri hub, ha detto. "Lufthansa dovrebbe mantenere a Roma solo il traffico che può essere alimentato in larga misura anche a livello locale", consiglia. "Spostare i flussi di passeggeri dagli hub esistenti a Roma non è realistico".

Secondo Wissel, la precedente strategia di concorrenza interna tra le singole compagnie aeree del Gruppo Lufthansa ha dei limiti. "Il potenziale di minaccia nei confronti dei sindacati, ad esempio, sta diminuendo. E la competizione reciproca danneggia il gruppo nel suo complesso".

Ma i rappresentanti sindacali temono proprio questa concorrenza interna a causa dell'ITA. Un'acquisizione comporta il pericolo "che Lufthansa ne approfitti per spostare l'attività al fine di esercitare pressione sulle singole compagnie, il che potrebbe mettere in moto una spirale di offerte al ribasso", afferma il leader di UFO Mbuambi. Seguiremo con occhio critico e vigile questa situazione.

Gli investitori hanno una visione più rilassata, anche se non sono ancora noti dettagli importanti della transazione prevista, come il prezzo di acquisto. Ciò non facilita la valutazione da parte degli investitori. Speich di Deka, tuttavia, ritiene che la dirigenza sarebbe in grado di gestire la complessità: "La dirigenza dovrebbe essere all'altezza del compito".
Grazie per averlo postato.
La considerazione riguardante le quote di mercato di ITA non è affatto peregrina e nell'articolo riportato si dice nero su bianco che il re è nudo, ovvero che il mercato italiano è talmente pervaso di concorrenti che non sarà facile per ITA/LH recuperare una posizione egemone, necessaria per ottenere una redditività decente.

Paragonato alla recente dichiarazione di ITA, che con tono stentoreo degno dei migliori filmati dell'Istituto Luce, diceva con orgoglio che la quota di mercato la scorsa estate aveva toccato picchi (badate bene, picchi, non valore complessivo) di ben il 22%, fa capire il calibro dei soggetti in gioco.
 

belumosi

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Se tutto va come deve andare potremmo trovarci ITA inclusa in .pdf come questo: LH-AR-2021-e.pdf (lufthansagroup.com)

Se lo penso viene quasi la lacrimuccia.
L'avrò pensato decine di volte, mentre leggevo documenti come questo. Nella speranza di non dover mai più leggere amenità come quelle troppo spesso divulgate da ITA e AZ.
nella sua edizione di ieri il quotidiano tedesco "Handelsblatt" cita una serie di commenti positivi alla proposta LH ma da abbastanza spazion anche ad una serie di voci critiche che riporto di seguito (traduzione con deepl):

"Riteniamo quasi impossibile costruire un hub di successo con margini interessanti con l'attuale situazione di concorrenza a Roma e le quote di mercato di ITA e Lufthansa", afferma Patrick Schuchter, fund manager di Union Investment.

Come Wissel, Schuchter ricorda le precedenti acquisizioni di Brussels Airlines e AUA in Austria. La redditività di Lufthansa a Bruxelles, con una quota di mercato di poco inferiore al 50%, e a Vienna di circa il 55%, è estremamente debole. "Brussels Airlines era in perdita prima della pandemia nel 2019, AUA aveva un margine operativo inferiore all'uno per cento".

ITA aveva addirittura una quota di mercato di appena il 28% a Roma, e insieme a Lufthansa era inferiore al 35%, ha detto Schuchter. ITA si trovava quindi in una posizione difficile in Italia. "Non vediamo una trasformazione ITA di successo con un'espansione dell'hub a Roma".

I sindacati temono la concorrenza interna
Anche il consulente Wissel è critico nei confronti del piano. Un hub a Roma potrebbe funzionare solo se Lufthansa riuscisse a prelevare passeggeri da altri hub, ha detto. "Lufthansa dovrebbe mantenere a Roma solo il traffico che può essere alimentato in larga misura anche a livello locale", consiglia. "Spostare i flussi di passeggeri dagli hub esistenti a Roma non è realistico".

Secondo Wissel, la precedente strategia di concorrenza interna tra le singole compagnie aeree del Gruppo Lufthansa ha dei limiti. "Il potenziale di minaccia nei confronti dei sindacati, ad esempio, sta diminuendo. E la competizione reciproca danneggia il gruppo nel suo complesso".

Ma i rappresentanti sindacali temono proprio questa concorrenza interna a causa dell'ITA. Un'acquisizione comporta il pericolo "che Lufthansa ne approfitti per spostare l'attività al fine di esercitare pressione sulle singole compagnie, il che potrebbe mettere in moto una spirale di offerte al ribasso", afferma il leader di UFO Mbuambi. Seguiremo con occhio critico e vigile questa situazione.

Gli investitori hanno una visione più rilassata, anche se non sono ancora noti dettagli importanti della transazione prevista, come il prezzo di acquisto. Ciò non facilita la valutazione da parte degli investitori. Speich di Deka, tuttavia, ritiene che la dirigenza sarebbe in grado di gestire la complessità: "La dirigenza dovrebbe essere all'altezza del compito".
Le reazioni mi sembrano comprensibili se rapportate alle varie figure che le hanno espresse.
Mi sembra comunque che non ci sia un ostracismo di principio all'ingresso in famiglia da parte di ITA. E vista la gestione tipicamente consociativa delle aziende tedesche, potremmo vedere queste reazioni in chiave positiva.
 
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nella sua edizione di ieri il quotidiano tedesco "Handelsblatt" cita una serie di commenti positivi alla proposta LH ma da abbastanza spazion anche ad una serie di voci critiche che riporto di seguito (traduzione con deepl):

"Riteniamo quasi impossibile costruire un hub di successo con margini interessanti con l'attuale situazione di concorrenza a Roma e le quote di mercato di ITA e Lufthansa", afferma Patrick Schuchter, fund manager di Union Investment.

Come Wissel, Schuchter ricorda le precedenti acquisizioni di Brussels Airlines e AUA in Austria. La redditività di Lufthansa a Bruxelles, con una quota di mercato di poco inferiore al 50%, e a Vienna di circa il 55%, è estremamente debole. "Brussels Airlines era in perdita prima della pandemia nel 2019, AUA aveva un margine operativo inferiore all'uno per cento".

ITA aveva addirittura una quota di mercato di appena il 28% a Roma, e insieme a Lufthansa era inferiore al 35%, ha detto Schuchter. ITA si trovava quindi in una posizione difficile in Italia. "Non vediamo una trasformazione ITA di successo con un'espansione dell'hub a Roma".

I sindacati temono la concorrenza interna
Anche il consulente Wissel è critico nei confronti del piano. Un hub a Roma potrebbe funzionare solo se Lufthansa riuscisse a prelevare passeggeri da altri hub, ha detto. "Lufthansa dovrebbe mantenere a Roma solo il traffico che può essere alimentato in larga misura anche a livello locale", consiglia. "Spostare i flussi di passeggeri dagli hub esistenti a Roma non è realistico".

Secondo Wissel, la precedente strategia di concorrenza interna tra le singole compagnie aeree del Gruppo Lufthansa ha dei limiti. "Il potenziale di minaccia nei confronti dei sindacati, ad esempio, sta diminuendo. E la competizione reciproca danneggia il gruppo nel suo complesso".

Ma i rappresentanti sindacali temono proprio questa concorrenza interna a causa dell'ITA. Un'acquisizione comporta il pericolo "che Lufthansa ne approfitti per spostare l'attività al fine di esercitare pressione sulle singole compagnie, il che potrebbe mettere in moto una spirale di offerte al ribasso", afferma il leader di UFO Mbuambi. Seguiremo con occhio critico e vigile questa situazione.

Gli investitori hanno una visione più rilassata, anche se non sono ancora noti dettagli importanti della transazione prevista, come il prezzo di acquisto. Ciò non facilita la valutazione da parte degli investitori. Speich di Deka, tuttavia, ritiene che la dirigenza sarebbe in grado di gestire la complessità: "La dirigenza dovrebbe essere all'altezza del compito".
Sulla percentuale a FCO incide il fatto che ITA è nata asciugata di un sacco di voli, se LH ha interesse a farlo le opportunità per sviluppare l'hub ci possono essere. LH non ha interesse a rubarsi pax all'interno del proprio sistema ma non ha nemmeno interesse a perdere pax "castrando" le opportunità per favorire altri hub del gruppo. Nel momento in cui acquistano al 100% a loro interessa massimizzare i guadagni.
 
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