Nuova Mega-alleanza Galattica guidata dal Duca Conte Maria Rita Vittorio Balabam?magari nell'orbita di Sky Alliance
Nuova Mega-alleanza Galattica guidata dal Duca Conte Maria Rita Vittorio Balabam?magari nell'orbita di Sky Alliance
Io c'ero in quegli anni e posso assicurarti che la pagliacciata delle divise date alle fiamme era tutto sommato innocua rispetto a quello che ho visto e sentito, soprattutto da parte della vecchia guardia ANPAC del tempo.Pensa come erano messi prima se poi si facevano party con arrosto delle divise e compagnia cantante al solito grido meglio falliti... tanto c'è papà Pantalone che ti copre le spalle.
Scelti? Dai su, mi pare chiaro come si è svolta la cosa...Le mele marce, sindacalisti inclusi, li hanno scelti loro, i manager, e li hanno pure upgradati, non puoi dare la colpa a chi ti scegli e promuovi anche.
A forza di darci prima o poi capiamo il punto:Se un mercato NON funziona, e non ha senso per una major rimanerci, allora restarci e' follia. Le rotte che non funzionano si chiudono. La quantita' di volte che mi sono sentito dire, per un business case, "that's not the best use of our resources" non e' altissima, ma e' stata utile. Se non c'e' ROIC su una rotta, e se non c'e' modo di migliorarla, si chiude. Punto.
Concordo sull'essere piu' efficienti: a vedere i vecchi dati del 2019, pagate in leasing, manutenzione e in overheads uno sproposito.
Qui, secondo me, sbagliate. Poi i dati li vedi tu e non io, ma anche immaginando che a LIN si voli con un RASK = alla media (che dubito) vi serve, la', diventare una Vueling per avere un margine di 0.34 cent per ASK, margine che Ryanair puo' permettersi di demolire con una campagna di offerte. La concorrenza dura e pura sul PTP non ha senso, non ha avuto senso dal 2005 piu' o meno. E considerare Linate come un mercato a se' stante rispetto a BGY o MXP e' secondo me sbagliato.
Tantopiu' che, come dici tu, LH non sa che pesci pigliare su Eurowings. Le majors non sanno fare low cost, e' risaputo. Via, via, tagliare tutto e ridurre a quelle poche rotte che funzionano e ai feeds per gli hub del gruppo. To', magari lo stagionale estivo quando il fieno in cascina lo portano pure gli zombi.
Iberia Express, cui fai spesso riferimento, NON ha CASK in grado di stare sul mercato a LIN. Se tu prendessi IBEX, con esattamente gli stessi costi e il RASK medio di AZ '19, perderebbe un 0.50 Cent per ASK. La differenza con IBEX e' nella route map:
IBEX fa feeding per il longhaul. Piu' quei voli per le isole per cui c'e' sempre domanda. A LIN non c'e' niente del genere, solo ptp secco.
E quello che ti ho sempre contestato e' che non leggi i miei post. A prescindere dal fatto che esistono compagnie con CASK in linea/piu' bassi con AZ '19 pur facendo parecchio longhaul (Lingus, Iberia), non ho mai detto che tutto va bene madama la marchesa.
Se chiudi/riduci al minimo LIN, se chiudi MXP, se ti concentri solo su FCO gia' solo in quel modo riduci i costi. Chiudere Manchester ha salvato il deretano a BA; tagliare 4 A319 in wet lease ha risparmiato a Branson tra i due e i tre milioni di sterline a settimana. Chiudere LH Italia ha risparmiato una cifra simile a Lufthansa. Non e' facile, non e' bello, non e' qualcosa che mi rende simpatico tra i lavoratori a LIN, ma ITA/AZ e' l'unica major europea che si ostina ad avere una base shorthaul ptp fuori hub, ed e' anche l'unica che ha inanellato 4 fallimenti in 20 anni. Una correlazione deve esserci.
Poi, quello che ti ho sempre contestato e' il focus sui soli stipendi dei naviganti e i sindacalisti, quando i vostri stessi dati mostrano una situazione un po' diversa. Vivo sempre nella speranza di vedere delle slides migliori, ma dall'ultima infornata di notizie di AZ si evince che pagate un'enormita' tra contratti di leasing, manutenzione, handling e overhead. Li' si che c'e' del lavoro da fare, e pure parecchio. Anche perche' se AZ '19 avesse pagato zero il personale navigante, nel '19 avrebbe perso 0.3 cent per ASK comunque.
View attachment 15262
Pensa te che ambientino c'è...Io c'ero in quegli anni e posso assicurarti che la pagliacciata delle divise date alle fiamme era tutto sommato innocua rispetto a quello che ho visto e sentito, soprattutto da parte della vecchia guardia ANPAC del tempo.
Roba indegna di un Paese civile oltre che di una compagnia seria.
spiega pure...Scelti? Dai su, mi pare chiaro come si è svolta la cosa...
Perché non lo fai tu visto che è di pubblico dominio?spiega pure...
Perché l’asserzione è la tua…non è carino chiedere ad altri di spiegare ciò che si è detto sai?Perché non lo fai tu visto che è di pubblico dominio?
Qual e' il RASK a LIN?A forza di darci prima o poi capiamo il punto:
- Concordo che è demenziale rimanere su un mercato come major (quello successo con AP smart carrier), infatti ho sempre detto che puoi stare su quel mercato se lo imposti con una divisione dai costi low cost. Questa era l'occasione per impostarne una da zero anche se immagino che LH possa essere interessata ad usare Eurowings per quello e probabilmente è per quello che non hanno suggerito di muoversi in quella direzione.
Attenzione che io ho sempre parlato di costi e ti ho sempre detto che gli stipendi sono solo una parte dei costi.
Cempella non era quello che voleva fare voli intercontinentali per i pax del nord, ovvero gran parte di quei 20 milioni che oggi volano con altri sul lungo, e magari catturarne anche qualcun'altro da fuori? Poi non entro nel merito di come voleva farlo perche apt vs apt ovvero hub/dehub sono materie divisive....
Guardacaso è noto che in ITA c'erano due filosofie, quella di Altavilla (che seguiva i desiderata di LH) di un taglio maniacale dei costi e quella del management che poi ha vinto la partita interna che invece la pensa come te che basta aumentare in astratto il revenue.
....
Se ricordo bene l'unico negli ultimi 30 anni che pensò un approccio del genere è stato Cempella che nonostante venisse dalla gavetta aziendale fu uno di quelli che puntò per primo sul taglio dei costi per recuperare competività.
..
Cempella partì cercando maggiore efficienza e riduzione dei costi, poi credeva fermamente nell'aggregazione con KLM e nel fare un hub a MXP ma non ebbe l'opportuno supporto politico.Cempella non era quello che voleva fare voli intercontinentali per i pax del nord, ovvero gran parte di quei 20 milioni che oggi volano con altri sul lungo, e magari catturarne anche qualcun'altro da fuori? Poi non entro nel merito di come voleva farlo perche apt vs apt ovvero hub/dehub sono materie divisive.
Pero' dire che Cempella non si occupava di migliorare le revenue mi pare quantomeno inesatto, in quanto perseguiva l'unico modo che l'avrebbe reso possibile e non inaridito sul lungo termine.
Io ho semplicemente ho fatto notare l'inopportunità di iniziare una vertenza sindacale dopo 1 anno dalla nascita con la motivazione l'aumento degli stipendi una perdita di 610 milioni di € in 14 mesi. Oppure si vuole il primato di essere riusciti a far fuggire anche LH?Scusami Farfallina, ma i naviganti ITA sono tutti full time e tutti volano tanto, producendo quindi tanto con stipendi sotto le media delle altre compagnie (se poi il tuo sogno è che tutti guadagnino 1000 euro lordi come in Volotea, alzo le mani). Ora, se questo ancora non ti basta, e per screditare la categoria devi ripescare vecchi aneddoti di divise date alle fiamme anni fa, direi che non sei obiettiva. Non che me lo aspetti, figuriamoci, ma ci tengo a ribadirlo.
Dunque la gente deve lavorare per uno stipendio da fame perché la supermega dirigenza cosmica ha deciso, dopo 4 fallimenti, di voler puntare su nuova livrea con relativi costi di repaint, nuovi aeromobili con canoni di leasing più alti per sbandierare “born to be sustainable”, nuove divise, stand ostriche e champagne alle varie fiere, ma stesso network, stessa strategia fallimentare sul medio-corto raggio, stessa mancanza di visione a medio termine. Pienamente logico, genuflettetevi e ringraziate pure.Io ho semplicemente ho fatto notare l'inopportunità di iniziare una vertenza sindacale dopo 1 anno dalla nascita con la motivazione l'aumento degli stipendi una perdita di 610 milioni di € in 14 mesi. Oppure si vuole il primato di essere riusciti a far fuggire anche LH?
O magari è inopportuno continuare questa patetica lotta al navigante nababbo sindacalizzato, seconda solo alla famigerata C dedicata, visto che gli stipendi ITA soloIo ho semplicemente ho fatto notare l'inopportunità di iniziare una vertenza sindacale dopo 1 anno dalla nascita con la motivazione l'aumento degli stipendi una perdita di 610 milioni di € in 14 mesi. Oppure si vuole il primato di essere riusciti a far fuggire anche LH?
Da navigante non ITA e non ex Alitalia ovviamente condivido quanto sopra esposto così come post similari. Va anche detto però che in un Paese “normale” Alitalia sarebbe finita a carte quarantotto 14/15 anni fa (se non prima) ed essere rimasti comunque a galla al netto dei disastri dell’operazione CAI non è cosa da poco, così come non è cosa da poco essere pure riusciti a rinascere con un nuovo nome e per molti piloti essere anche riusciti in avanzamenti di carriera rimanendo “a casa” invece di fare fagotto come molti in tempi non sospetti per cercare fortuna a migliaia di km di distanza. Forse che comunque già così è andata di lusso anche con gli stipendi attuali? No perché se uno vuole guadagnare altre cifre il mondo è in piena carenza di piloti e compagnie che offrono il doppio o più di ITA ci sono eh.Dunque la gente deve lavorare per uno stipendio da fame perché la supermega dirigenza cosmica ha deciso, dopo 4 fallimenti, di voler puntare su nuova livrea con relativi costi di repaint, nuovi aeromobili con canoni di leasing più alti per sbandierare “born to be sustainable”, nuove divise, stand ostriche e champagne alle varie fiere, ma stesso network, stessa strategia fallimentare sul medio-corto raggio, stessa mancanza di visione a medio termine. Pienamente logico, genuflettetevi e ringraziate pure.
ps: prima di darmi del sindacalaro alitaliota er pomata, ricordati che non lavoro in ITA o sue varie emanazioni
Il motivo per non aver fatto fagotto sono le cigs generosissime e la loro durata. E comunque posizioni ben pagate ci sono anche più vicino.Da navigante non ITA e non ex Alitalia ovviamente condivido quanto sopra esposto così come post similari. Va anche detto però che in un Paese “normale” Alitalia sarebbe finita a carte quarantotto 14/15 anni fa (se non prima) ed essere rimasti comunque a galla al netto dei disastri dell’operazione CAI non è cosa da poco, così come non è cosa da poco essere pure riusciti a rinascere con un nuovo nome e per molti piloti essere anche riusciti in avanzamenti di carriera rimanendo “a casa” invece di fare fagotto come molti in tempi non sospetti per cercare fortuna a migliaia di km di distanza. Forse che comunque già così è andata di lusso anche con gli stipendi attuali? No perché se uno vuole guadagnare altre cifre il mondo è in piena carenza di piloti e compagnie che offrono il doppio o più di ITA ci sono eh.
Senza polemica perché allora non si presentano le dimissioni e si va dove si trovano stipendi molto più gratificanti?O magari è inopportuno continuare questa patetica lotta al navigante nababbo sindacalizzato, seconda solo alla famigerata C dedicata, visto che gli stipendi ITA solo
abbondantemente al di sotto di quelli della vecchia CYL, che a sua volta era un buon 40% sotto quelli AZ, che a sua volta erano al di sotto di molte altre realtà europee. Un bel gioco di matrioske insomma, ma come tu stessa dici, il buco non è cambiato, allora dove sta l’inghippo? Perché sarà anche vero che dopo un solo anno e con conti non in linea si sta chiedendo un “adeguamento”, ma per banalissimi motivi. Tipo che il costo della vita è schizzato alle stelle, è scoppiata una guerra nel frattempo, le bollette manco a dirlo, vivere in sosta lasciamo stare. Ma suppongo che non siano problemi per chi sta dietro la scrivania, tanto non ti mandano oltre oceano dove per un caffè e una ciambella da Starbucks spendi 10$ e se vuoi una colazione te ne partono 25/30 e ti sei fottuto la diaria. Non importa che fai 90h al mese e guadagni meno di quando prima ne facevi 60, nemmeno che un responsabile guadagni come un AV a parità di ore/anzianità, chi se ne frega delle responsabilità, no? Non importa che i trattamenti in hotel non prevedano appunto la suddetta colazione e ti porti i biscotti da casa da mangiare in camera perché non puoi permetterti di spendere troppo e quando esci sei costretto a ordinare quel che costa meno e non quello che vorresti (che ne so, il formaggio sulle patatine, ci ripensi perché puoi farne a meno visto i tempi, oltre che per la dieta). Non importa che ti mandano a fare le catene charter senza accordi e ti devi pagare tutto da mattina a sera per tutti i giorni che ti inchiodano lì costringendoti a spendere soldi che magari ti servono a casa. Non importa nemmeno che tutto questo sia stato riconosciuto dall’azienda come una mancanza da dover sistemare, diamo sempre contro a sti stronzi viziati, che tanto fa sempre presa, da brava populista che schifa il populismo.
Quanto dobbiamo produrre di grazia? Non so, 9 tratte al giorno, diarie da 5€/24h e stipendio fisso a 540€/mese, ti può andare per cambiare solfa?
Dopo 4 fallimenti è già tanto averlo un lavoro...Dunque la gente deve lavorare per uno stipendio da fame perché la supermega dirigenza cosmica ha deciso, dopo 4 fallimenti, di voler puntare su nuova livrea con relativi costi di repaint, nuovi aeromobili con canoni di leasing più alti per sbandierare “born to be sustainable”, nuove divise, stand ostriche e champagne alle varie fiere, ma stesso network, stessa strategia fallimentare sul medio-corto raggio, stessa mancanza di visione a medio termine. Pienamente logico, genuflettetevi e ringraziate pure.
ps: prima di darmi del sindacalaro alitaliota er pomata, ricordati che non lavoro in ITA o sue varie emanazioni