Thread ITA Airways: LH presenta l’offerta per quota di minoranza


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belumosi

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Ita-Lufthansa, Giorgetti incontra il ceo tedesco Spohr: "Ulteriore progresso" verso l'accordo
Il colloquio "positivo" al ministero, già si delinea la partnership industriale. I tedeschi saliranno al 40%
30 MARZO 2023 ALLE 16:15

Un "ulteriore progresso nella direzione della partnership industriale tra i due vettori", ovvero Lufthansa e Ita Airways. Dietro il linguaggio del Tesoro italiano c'è la conferma di essere a una stretta finale per l'ingresso dei tedeschi nella compagnia sorta dalle ceneri dell'Alitalia.

E' proprio il dicastero di via XX Settembre a far sapere che il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha incontrato oggi al ministero il ceo di Lufthansa, Carsten Spohr, e il presidente Ita Airways, Antonino Turicchi.

"Nel corso del positivo colloquio è stato illustrato il piano industriale condiviso che determinerà in termini di flotta, network e obiettivi strategici lo sviluppo di Ita Airways. Con l’incontro di oggi, nel solco del Dpcm, si compie un ulteriore progresso nella direzione della partnership industriale tra i due vettori", recita dunque il messaggio recapitato dal Tesoro.

Giunto in Mercedes intorno alle 14 al ministero, Spohr aveva anticipato la sua visita già da un evento di Bruxelles sull'aviazione civile (A4E Aviation Summit 2023). Dal Belgio, Spohr aveva fatto capire come la partita sia indirizzata a una conclusione accelerata. Tanto che già sembra che le due compagnie ragionino e si muovano da entità unica.

L'ultimo vero ostacolo è la valutazione del vettore italiano, oggi a controllo pubblico, del quale i tedeschi compreranno il 40%. Indiscrezioni delle ultime settimane attribuivano a questa quota di Ita Airways un valore compreso tra i 250 e i 300 milioni di euro. "Ovviamente - ha spiegato Spohr - Ita Airways ha perso denaro pubblico e questo si riflette sulla valutazione, che rappresenta l’ultimo vero ostacolo nella discussione. Siamo fiduciosi di poter firmare entro il periodo di esclusività", che si chiuderà il 23 aprile 2023.

Come conferma il giudizio del Mef (il colloquio è "positivo" e si va verso la "partnership industriale"), la strada è invece appianata per quelli che erano gli altri nodi della trattativa, in particolare il piano industriale per lo sviluppo futuro di Ita, sotto la gestione di Lufthansa. Da tempo, il vettore tedesco sostiene che l'atterraggio di Ita nel gruppo Lufthansa rappresenta una "vittoria" sia per la Germania sia per l'Italia.

 

belumosi

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belumosi

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EI-DSV: 180 posti, ingresso in flotta 15/10/2021, quindi 365 giorni di operatività (teorica) nel 2022, 65.700 posti/giorno offerti
  • EI-EID: 174 posti, ingresso in flotta 20/8/2022, 134 giorni di operatività, 23.316 posti/giorno offerti
Ripetuto questo calcolo per tutti gli aerei in flotta (escluse le macchine in wet leasing, per le quali non ho trovati i giorni di operatività), si ottiene un totale di 3,749 milioni di posti/giorno offerti da ITA nel corso del 2022.
Complimenti per la tenacia!
Un altro parametro interessante sarebbe il numero dei voli effettuati nel 2022. Purtroppo non dispongo del totale,
ma sul sito di Eurocontrol puoi trovare i voli giornalieri, che andrebbero quindi sommati. Se ha voglia e tempo, il sito è questo:


Sito che tra l'altro è molto interessante per tenere monitorate le dinamiche di compagnie, aeroporti e stati.
 

belumosi

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Intanto è uscito anche il comunicato del Tesoro.

Comunicato Stampa N° 50 del 30/03/2023
Il ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti ha incontrato oggi al Mef il Ceo di Lufthansa Carsten Spohr e il presidente Ita Airways Antonino Turicchi. Nel corso del positivo colloquio è stato illustrato il piano industriale condiviso che determinerà in termini di flotta, network e obiettivi strategici lo sviluppo di Ita Airways. Con l’incontro di oggi, nel solco del Dpcm, si compie un ulteriore progresso nella direzione della partnership industriale tra i due vettori.

Roma 30/03/2023


Pur mantenendo la solita prudenza, credo che oggi sia stata la giornata decisiva.
In contrasto con il riserbo mantenuto finora, oggi sono usciti ben due comunicati stampa che annunciano l'approvazione del piano industriale condiviso con LH.
L'impressione a questo punto è davvero quella che manchino solo le firme o poco altro.
 

belumosi

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Ita Airways, incontro Mef-Lufthansa: ok al piano industriale con i tedeschi. Accordo atteso subito dopo Pasqua
di Leonard Berberi

Ita Airways, incontro Mef-Lufthansa: ok al piano industriale con i tedeschi. Accordo atteso subito dopo Pasqua Le livree di Ita Airways e Lufthansa
L’accordo Tesoro-Lufthansa sul futuro di Ita Airways potrebbe essere firmato tra il 19 e il 21 aprile. È questa la finestra temporale a cui guarda Palazzo Chigi per chiudere uno dei dossier più complicati e non certo privo di colpi di scena. È quanto apprende il Corriere da fonti governative in particolare dopo due passaggi non certo irrilevanti. Il primo: l’approvazione del piano industriale 2023-2027 da parte del consiglio di amministrazione del vettore tricolore. Il secondo: il colloquio a Roma tra il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, il presidente di Ita Antonino Turicchi e il numero uno del gruppo Lufthansa Carsten Spohr che punta a entrare con il 40% per salire in un secondo momento al 100%.

«Colloquio positivo»
La nota di poche righe del Mef parla di «colloquio positivo» (che si è svolto poco dopo le 14) tra Giorgetti, Turicchi e Spohr nel quale «è stato illustrato il piano che determinerà in termini di flotta, network e obiettivi strategici lo sviluppo di Ita». «Si compie un ulteriore progresso nella direzione della partnership industriale tra i due vettori», si legge ancora. Si è discusso, a quanto si apprende, non soltanto dell’aspetto monetario — di quanto cioè Lufthansa dovrà iniettare nel capitale di Ita per arrivare a detenere il 40% —, ma anche dell’evoluzione del vettore tricolore da qui ai prossimi cinque anni.

Gli ultimi passaggi tecnici
La trattativa, proseguono le fonti, non presenta ormai grossi ostacoli anche grazie al fatto che il dossier è stato gestito costantemente dal ministro Giorgetti: Palazzo Chigi, via XX Settembre e Lufthansa approvano il business plan di Ita che tiene conto della presenza di un socio industriale. Si è insomma alle ultime limature, salvo intoppi. Subito dopo ilsigning, atteso così prima del 24 aprile (quando scade il periodo dei negoziati in esclusiva) il dossier Ita sarà inviato alle autorità regolatorie — come l’Antitrust Ue — per il via libera finale previsto a fine luglio-inizio agosto. Bocche cucite per ora sul piano che dovrebbe essere ufficialmente presentato il giorno della firma del preliminare.

La valutazione
L’arrivo di Spohr a Roma era stato anticipato al Corriere dello stesso capo del colosso europeo dei cieli: nella chiacchierata era stato indicato anche l’ultimo (grande) nodo da sciogliere relativo al prezzo. Il piano dei tedeschi è entrare attraverso un aumento di capitale riservato. Il valore stimato, a dicembre, per il 40% di quota tedesca era di 200-250 milioni di euro. Ma, ha precisato Spohr, «nel 2022 Ita ha perso molti soldi (-486 milioni di euro, ndr) e questo deve riflettersi anche nella valutazione del vettore italiano». Lufthansa e il governo, proseguono le fonti, dovranno così trovare un «prezzo di equilibrio» che non appaia o troppo alto o troppo basso a seconda del punto di vista. Ma una cosa è certa: a Roma sanno che più passa il tempo più Ita perde valore — un anno fa valeva 950 milioni — e che bisogna chiudere presto per non ritrovarsi con un’azienda che vale zero o che, peggio, ha bisogno di altri soldi pubblici per sopravvivere.

 
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Secondo quanto riporta Giorgio Pogliotti per Il Sole24Ore, tra i punti salienti del piano industriale di ITA Airways al 2027 ci sarebbero una serie di misure pensate per migliorare la redditività. Per esempio, verranno valorizzate le tratte a lungo raggio e sarà anche potenziata la flotta, da 67 a c ...

Leggi tutto: https://www.soldionline.it/notizie/...lotta-da-100-aerei-nel-2027-il-sole24ore?cp=1
Dall'articolo:

Dal piano industriale emerge che ITA Airways prevede il raggiungimento del break-even entro il 2025, con il 2026 contrassegnato come primo anno in utile, con Lufthansa che avrà facoltà di esercitare l'opzione per rilevare il controllo della compagnia aerea. ...

Leggi tutto: https://www.soldionline.it/notizie/...-da-100-aerei-nel-2027-il-sole24ore?cp=1?cp=1
 

imac72

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Secondo quanto riporta Giorgio Pogliotti per Il Sole24Ore, tra i punti salienti del piano industriale di ITA Airways al 2027 ci sarebbero una serie di misure pensate per migliorare la redditività. Per esempio, verranno valorizzate le tratte a lungo raggio e sarà anche potenziata la flotta, da 67 a c ...

Leggi tutto: https://www.soldionline.it/notizie/...lotta-da-100-aerei-nel-2027-il-sole24ore?cp=1
Che differenza tra il forecast per il breakeven e primo anno in utile del piano LH rispetto al piano dei nostri dilettanti allo sbaraglio, ma i nostri sono del mestiere...(cit.)
 

BGW

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Speriamo che sia veramente la volta buona
Comunque siamo purtroppo abituati anche ai colpi di scena dopo la firma, vedi KLM che si defila da AZ ai tempi dell'hub di MXP pagando persino la penale pur di sbarazzarsi del carrozzone
 

Dancrane

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Comunque siamo purtroppo abituati anche ai colpi di scena dopo la firma, vedi KLM che si defila da AZ ai tempi dell'hub di MXP pagando persino la penale pur di sbarazzarsi del carrozzone
Credo che sulla questione del pagamento spontaneo della penale sia doverosa una precisazione: per quanto si sostenga che KLM abbia "pagato pur di andarsene" (che era anche il mio, di ricordo), la realtà è che ci fu un contenzioso legale e che KLM sia stata sconfitta nell'arbitrato che venne instaurato. In sostanza, KLM si sganciò e chiese i danni per quanto speso per il progetto Malpensa, AZ, per contro, chiese una penale di 250 milioni di euro per via della rescissione del contratto. L'arbitrato si concluse col riconoscimento della penale ad AZ, decurtata, però, di 100 milioni di euro riconosciuti a titolo di rimborso a KLM per l'affaire Malpensa.

In questo articolo storico di Repubblica la ricostruzione all'esito della sentenza dell'arbitrato

 
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belumosi

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Scusate, ma questo piano industriale verrà mai presentato al pubblico o sarà “Top Secret”?
Probabilmente il PI verrà presentato alla firma del contratto.
Sul Sole si legge che dei circa 100 aerei previsti a regime, 24 dovrebbero essere WB.
Previsti hub a FCO con mantenimento del Nord America e sviluppo nell'emisfero sud, cargo a MXP e ruolo europeo per LIN, dove verrebbero trasferiti parte dei voli LH attualmente a MXP.
 

13900

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Probabilmente il PI verrà presentato alla firma del contratto.
Sul Sole si legge che dei circa 100 aerei previsti a regime, 24 dovrebbero essere WB.
Previsti hub a FCO con mantenimento del Nord America e sviluppo nell'emisfero sud, cargo a MXP e ruolo europeo per LIN, dove verrebbero trasferiti parte dei voli LH attualmente a MXP.
Piano Fenice 4.0.
 
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TapiroVolante

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Piano Fenice 4.0.
La cosa che mi lascia maggiormente perplesso è il numero dei WB: 24...
Non ci sarà un errore e la cifra esatta magari è 42?
A mio umilissimo parere 42 WB su 100 totali avrebbe un senso, 24 completamente no.
A meno che... almeno una quindicina tra i NB non siano dei 321LR "Cho-Cho San Configuration", allora si che tutto quanto potrebbe anche avere una ragion d'essere
 
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SierraEcho

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FCO - LIRF
Ricordo male o 24 è esattamente il numero di WB che aveva Alitalia quando ha raggiunto il suo massimo di flotta lungo raggio? (Epoca 777, MD11, 767)

Il network era pseudo decente mi pare con due destinazioni in India, due in Giappone, 6 negli Stati Uniti più 1 in Canada, quelle di adesso in America del Sud più Caracas, Lagos/Accra e Dakar in Africa e mi sembra Dubai nel medio oriente (IKA era operata da NB).

Insomma non era malissimo come network soprattutto considerando che molti voli erano da due hubs.
 
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Marco Clemente

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Ricordo male o 24 è esattamente il numero di WB che aveva Alitalia quando ha raggiunto il suo massimo di flotta lungo raggio? (Epoca 777, MD11, 767)

Il network era pseudo decente mi pare con due destinazioni in India, due in Giappone, 6 negli Stati Uniti più 1 in Canada, quelle di adesso in America del Sud e mi sembra Dubai nel medio oriente (IKA era operata da NB)
777 e 330….
 
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