Thread ITA Airways: LH presenta l’offerta per quota di minoranza


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EdoC

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24 WB + 321 LR secondo me sono un numero congruo per ITA considerando che i voli LR vanno anche feederati
 

TapiroVolante

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13 Dicembre 2016
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24 WB + 321 LR secondo me sono un numero congruo per ITA considerando che i voli LR vanno anche feederati
Il problema, secondo me, è avere 76 aerei di corto e medio raggio.
Il problema, secondo me, è che se ce li hai li devi far volare, e pure tanto! Altrimenti, e ce lo ha spiegato Planner con il suo fantastico lavoro dei giorni scorsi, sono solo soldi che escono.
Quindi con 76 aerei di corto raggio cosa ci facciamo? Temo fortemente il ritorno del famigerato Fiumicino - Albenga...
 

Seaking

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1 Febbraio 2012
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Quel 24 WB mi ricorda un po' i limiti invalicabili in Fisica, come lo Zero Assoluto (anche se secondo me in passato con AZ per brevi momenti si è arrivati anche a 25 se non 26).

Comunque concordo con chi sostiene che il vero problema sia la quantità di NB, che vanno usati e riempiti pure loro...
 

13900

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La cosa che mi lascia maggiormente perplesso è il numero dei WB: 24...
Non ci sarà un errore e la cifra esatta magari è 42?
A mio umilissimo parere 42 WB su 100 totali avrebbe un senso, 24 completamente no.
A meno che... almeno una quindicina tra i NB non siano dei 321LR "Cho-Cho San Configuration", allora si che tutto quanto potrebbe anche avere una ragion d'essere
Stiamo ovviamente parlando di indiscrezioni, che si deve vedere quanto siano corrette/veritiere, ma nel caso in cui si rivelassero giuste ci troveremmo con esattamente la stessa strategia che ha portato a un 3-4 miliardi di perdite dal 2007 ad oggi. Seguendo il piano Fenice AZ ha avuto un ROIC medio tra il -10 e il -15%. Ossia, per ogni euro investito ne ha persi 1.10-1.15 (a spanne).

LH nel 2019 aveva un ROIC, a livello di gruppo, all'8-10%. Ossia per ogni euro, ne riporta 1.08-1.10.

E' legittimo aspettarsi che LH si aspetti di portare ITA, da qui al post-2026, a quel livello; cio' che mi domando - nel caso in cui effettivamente il Piano Fenice sia quello scelto - e' questo: cosa cambiera', nel modo in cui ITA viene gestita, per far si che si passi da -15% a piu' 10% di ROIC? Siamo nel 2023. Tra 4-5 anni ITA dovrebbe aver cambiato tendenza di 25 cent per ogni euro.

Come?
 
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belumosi

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Ammesso che il piano industriale sia quello, la sola risposta che mi viene in mente è che LH si aspetti vantaggi enormi dall'integrazione nel gruppo.
 

Stefanopv

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Con 24 wb avrebbe un senso avere una 50ina di NB che fanno feederaggio a ondate su FCO.
Io resto dell'idea che devi decidere realmente cosa fare su Linate.
Io, che non sono nessuno, lascerei perdere, lasciando solo qualche collegamento con regional su una manciata di destinazioni europee.
E, soprattutto, avere una strategia d'insieme; ad esempio strutturare il tuo network di corto su Fiumicino in funzione del tuo network di lungo, in modo da puntare su un concetto di rete.
Se ritieni che Fiumicino possa essere in posizione strategica per Sud America, bacino del Mediterraneo e Africa devi strutturare il tuo network di corto in modo che possa essere funzionale andare da un punto A a un punto B sito in uno dei 3 clusters geografici di cui sopra passando per Fiumicino.
 

13900

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Ammesso che il piano industriale sia quello, la sola risposta che mi viene in mente è che LH si aspetti vantaggi enormi dall'integrazione nel gruppo.
IB e BA hanno, alla fine dell'integrazione in IAG, ottenuto sinergie pari a 600m di euro, o 13% delle revenues di IB.
 
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belumosi

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IB e BA hanno, alla fine dell'integrazione in IAG, ottenuto sinergie pari a 600m di euro, o 13% delle revenues di IB.
Se prendiamo come parametro a regime i circa 3MLD€ che AZ faceva negli ultimi anni, un risparmio del 13% sarebbe quantificabile attorno ai 400M€. Davvero tanta roba.
 

EI-MAW

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Ricordo male o 24 è esattamente il numero di WB che aveva Alitalia quando ha raggiunto il suo massimo di flotta lungo raggio? (Epoca 777, MD11, 767)

Il network era pseudo decente mi pare con due destinazioni in India, due in Giappone, 6 negli Stati Uniti più 1 in Canada, quelle di adesso in America del Sud più Caracas, Lagos/Accra e Dakar in Africa e mi sembra Dubai nel medio oriente (IKA era operata da NB).

Insomma non era malissimo come network soprattutto considerando che molti voli erano da due hubs.
Dal 2017 fino al covid e la chiusura erano 26: 14 A332, 11 772 e 1 77W.
 

imac72

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Se prendiamo come parametro a regime i circa 3MLD€ che AZ faceva negli ultimi anni, un risparmio del 13% sarebbe quantificabile attorno ai 400M€. Davvero tanta roba.
Non penso che @13900 si riferisse a sinergie per costi ma alla differenza tra sinergie ricavi e sinergie costi.

Btw, le sinergie si ottengono sopratutto lato ricavi, lato costi devi lavorare su te stesso - come ha fatto Iberia - in quanto le sinergie per costi sono veramente limitate e poca roba.
 

13900

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Se prendiamo come parametro a regime i circa 3MLD€ che AZ faceva negli ultimi anni, un risparmio del 13% sarebbe quantificabile attorno ai 400M€. Davvero tanta roba.
Un momento, pero'. I 600m di sinergie che citavo erano un misto di risparmi/increased revenues e, soprattutto, sono calcolati a livello di gruppo, quindi non solo in capo a IB. In altre parole, ITA dovrebbe spartire la torta col resto del gruppo LH.

Ipotizziamo spannometricamente che meta' di questi 400m finiscano in saccoccia a ITA, e ipotizziamo che siano tutto profitto o taglio di costi. ITA perde ancora 300m/anno.
 

Dr. AlphaMike

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Un momento, pero'. I 600m di sinergie che citavo erano un misto di risparmi/increased revenues e, soprattutto, sono calcolati a livello di gruppo, quindi non solo in capo a IB. In altre parole, ITA dovrebbe spartire la torta col resto del gruppo LH.

Ipotizziamo spannometricamente che meta' di questi 400m finiscano in saccoccia a ITA, e ipotizziamo che siano tutto profitto o taglio di costi. ITA perde ancora 300m/anno.
In un post di @Seaking di qualche mese fa mi sembra che fossero quantificati 100-150 min di risparmi e 100-150 min di ricavi extra (vado a memoria).

Inoltre andrebbe quantificata la perdita dovuta ai costi di startup, se ad esempio per il 2022 potessimo ipotizzare le perdite dovute ai costi di startup pari al 30% (spesa non ricorrente negli anni) alla fine avremmo una perdita di 340 milioni.
Se con LH si riescono ad avere tra riduzione dei costi e ricavi 300 min extra la perdita diventerebbe di 40 mln diventando una cosa curabile con una gestione oculata.
 

imac72

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In un post di @Seaking di qualche mese fa mi sembra che fossero quantificati 100-150 min di risparmi e 100-150 min di ricavi extra (vado a memoria).

Inoltre andrebbe quantificata la perdita dovuta ai costi di startup, se ad esempio per il 2022 potessimo ipotizzare le perdite dovute ai costi di startup pari al 30% (spesa non ricorrente negli anni) alla fine avremmo una perdita di 340 milioni.
Se con LH si riescono ad avere tra riduzione dei costi e ricavi 300 min extra la perdita diventerebbe di 40 mln diventando una cosa curabile con una gestione oculata.
I costi di start-up non vengono iscritti in un unico conto economico ma in diversi conti economici, sono iscritti a bilancio nello stato patrimoniale tra le immobilizzazioni immateriali e di solito sono ammortizzabili in un periodo di 5 anni quindi la spesa è ricorrente per 5 anni.
 

Planner

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Io, dall’integrazione, vorrei aspettarmi una mission specifica, un’identità, un posizionamento e una strategia competitiva. I numeri verranno.
 

Viking

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Io, dall’integrazione, vorrei aspettarmi una mission specifica, un’identità, un posizionamento e una strategia competitiva. I numeri verranno.
Eccola:
1- portare solo i turisti di tutto il mondo in Italia
2- essere la compagnia che fa piangere l’emigrante italiano all’estero mentre guarda il tricolore sul timone
3- a 90*
4- se i naviganti imparano a dire sempre ja, il lavoro è assicurato
 
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imac72

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Perdonatemi ma quali “costi di start up”? ITA s’e trovata tutto pronto, e una compagnia ripulita dai debiti a spese nostre.
Più che costi di start-up è più corretto chiamarli costi di avviamento tipo l’acquisto del ramo d’azienda, il brand Alitalia, etc.
 
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