Thread ITA Airways: LH presenta l’offerta per quota di minoranza


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maxdan2008

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Ita Airways, prorogata al 12 maggio la trattativa in esclusiva Mef-Lufthansa - Il Sole 24 ORE - Il Sole 24 Ore

secondo il Sole ...

....Ma il nodo reale è sulla “fase 2”, ovvero sull’opzione di controllo di Ita da parte di Lufthansa. Da esercitare dopo aver raggiunto il breakeven, atteso dopo due anni (nel 2025), quando dal 2026 la compagnia sarà diventata “profittevole”. Il Governo intenderebbe assicurare un presidio a tutela dell'interesse pubblico dopo il primo biennio e sono due le opzioni in campo: attraverso il mantenimento di una quota azionaria o con la presenza di rappresentanti nel board. Bisognerà, però, modificare lo Statuto.

 

belumosi

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Probabilmente è la battaglia finale degli statalisti. Se gli va fatta bene, riescono a far desistere LH, se gli va fatta male, vorrebbero conservare comunque un certo potere attraverso una partecipazione azionaria di minoranza.
Peggio di una cozza attaccata allo scoglio.
 

giorgiogds

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Few NM inbound OST VOR
Cercano un partner principalmente economico,
che appartenga ad un grande gruppo,
che gli assicuri pero' di incidere sulla governance.

Aho fattela da solo la compagnia...

Sono uno strenuo difensore di ITA ma gli altri non sono fessi e non spendono 9 milioni di € in consulenze

Mi stupisco che LH stia ancora qui..






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13900

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E fanno bene se poi grazie a quelle consulenze ottieni dei risultati.

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Per quel poco che ho visto, i risultati sono quantomeno opinabili. Poi io sono sicuramente prevenuto, i miei trigger points sono a) La casa Al Saud, b) La Lega in generale e Salvini in particolare, c) l'ananas sulla pizza, d) McKinsey e Oliver Wyman.
 

imac72

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Vedo comunque molto difficile un break even al 2025, se tutto va bene lo posso vedere non prima del 2026-2027 anche se i nodi da risolvere per LH group sono tanti.
 

londonfog

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Londra
E fanno bene se poi grazie a quelle consulenze ottieni dei risultati.

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Mi dici quali sarebbero i risultati? Dove sono i mercati che tentano di catturare con una strategia di hub? In quali mercati aspirano? Oramai il P2P nel corto e medio raggio e' in mano alle low cost. Le major usano il corto-medio raggio per alimentare il lungo, qual'e' la strategia? Ti faccio un paio di esempi. BA e' forte sugli USA (grazie anche all'alleanza con AA), TAP collega l'europa al Brasile e vice versa, IB ha il Sud America per l'Europa e il mediterraneo per gli USA. Quali sono i mercati di ITA? Spesso MCKinsey, Oliver Wyman e compagnia cantante servono alla direzione semplicemente come scaricabarile, se le cose vanno bene e' merito dell'azienda, se vanno male ce lo hanno detto i consulenti.

Ribadisco, la strategia "Sole, pizza e amore", e "Tornano gli Emigranti" e' stata un disastro ripetuto molte volte. ITA non mi pare ancora una linea aerea che serve vari mercati con il suo hub a FCO. Questo non c'entra con il personale di bordo, gli aerei, ecc. e' una pura questione di direzione aziendale.
 

s4lv0z

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Mi dici quali sarebbero i risultati? Dove sono i mercati che tentano di catturare con una strategia di hub? In quali mercati aspirano? Oramai il P2P nel corto e medio raggio e' in mano alle low cost. Le major usano il corto-medio raggio per alimentare il lungo, qual'e' la strategia? Ti faccio un paio di esempi. BA e' forte sugli USA (grazie anche all'alleanza con AA), TAP collega l'europa al Brasile e vice versa, IB ha il Sud America per l'Europa e il mediterraneo per gli USA. Quali sono i mercati di ITA? Spesso MCKinsey, Oliver Wyman e compagnia cantante servono alla direzione semplicemente come scaricabarile, se le cose vanno bene e' merito dell'azienda, se vanno male ce lo hanno detto i consulenti.

Ribadisco, la strategia "Sole, pizza e amore", e "Tornano gli Emigranti" e' stata un disastro ripetuto molte volte. ITA non mi pare ancora una linea aerea che serve vari mercati con il suo hub a FCO. Questo non c'entra con il personale di bordo, gli aerei, ecc. e' una pura questione di direzione aziendale.
Perdonami... il mio era sarcasmo...
Il senso era... Fanno bene, gli altri, a spendere anche di più, se poi ottengono i risultati...


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East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Mi dici quali sarebbero i risultati? Dove sono i mercati che tentano di catturare con una strategia di hub? In quali mercati aspirano? Oramai il P2P nel corto e medio raggio e' in mano alle low cost. Le major usano il corto-medio raggio per alimentare il lungo, qual'e' la strategia? Ti faccio un paio di esempi. BA e' forte sugli USA (grazie anche all'alleanza con AA), TAP collega l'europa al Brasile e vice versa, IB ha il Sud America per l'Europa e il mediterraneo per gli USA. Quali sono i mercati di ITA? Spesso MCKinsey, Oliver Wyman e compagnia cantante servono alla direzione semplicemente come scaricabarile, se le cose vanno bene e' merito dell'azienda, se vanno male ce lo hanno detto i consulenti.

Ribadisco, la strategia "Sole, pizza e amore", e "Tornano gli Emigranti" e' stata un disastro ripetuto molte volte. ITA non mi pare ancora una linea aerea che serve vari mercati con il suo hub a FCO. Questo non c'entra con il personale di bordo, gli aerei, ecc. e' una pura questione di direzione aziendale.
Veramente mi sa che si riferisse ad altri e non a ITA… 😉
 
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Farfallina

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Probabilmente è la battaglia finale degli statalisti. Se gli va fatta bene, riescono a far desistere LH, se gli va fatta male, vorrebbero conservare comunque un certo potere attraverso una partecipazione azionaria di minoranza.
Peggio di una cozza attaccata allo scoglio.
Altro che esorcista... qua mi sa che ci vuole anche gli acchiappafantasmi.
 
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Dancrane

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10 Febbraio 2008
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Esperienza personale dell'altro giorno, su divise e vademecum: personalmente, le divise mi sembrano discutibili (parlo delle asole dei bottoni rosse e di quelle tricolori, non le trovo particolarmente distintive e gradevoli alla vista) e di basso costo (osservavo la qualità della stoffa, sembra roba di merceria di basso livello). Un'assistente aveva un maglioncino smanicato grigio che, al contrario, nella sua semplicità mi è sembrato molto bello. Le camicie nuove si vedono, tutti la avevano bella pulita e stirata, certamente si nota la sostituzione di quelle vecchie ed ormai completamente vissute che ho visto nei voli precedenti l'introduzione di quelle nuove.
Lato disciplina, l'orologio dell'AAVV (uomo) mi sembrava di dimensioni diciamo "generose", ma sono quelli che vanno tanto di moda e che a me non piacciono. Uno dei piloti, non ho guardato se FO o CPT, non indossava la giacca ed il cappello: considerato che stava uscendo dal cesso, credo rientrasse nelle deroghe. Nessun tatuaggio, piercing, orecchino in vista, non ho contato gli anelli alle dita.
In linea generale, equipaggio cordiale e professionale, qualche livello di inglese estremamente basico ma accettabile e servizio impeccabile.
 
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leerit

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“Non sono preoccupato per lo slittamento dei tempi. Sono fiducioso di natura”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Ita Airways, Fabio
Lazzerini, a margine della presentazione di Fco Connect, circa la proroga al 12 maggio della trattativa in esclusiva tra il Mef e Lufthansa per la vendita di una quota di minoranza di Ita Airways.
L’ad ha spiegato poi che il “secondo trimestre promette di essere eccellente sia dal punto di vista dei ricavi che di riduzione dei costi” e “quindi una volta superata la fase di start up dell’anno scorso, l’azienda comincia a raggiungere i risultati per cui è stata disegnata”.


Ottimista anche il viceministro ai Trasporti e alle Infrastrutture, Galeazzo Bignami, che ha detto: “io credo che sia la dimostrazione di
come nella trattativa, estremamente complessa e articolata, ci sia la concretezza da parte di Lufthansa di volerla chiuderla e quindi riteniamo un segnale positivo il fatto che questa richiesta di approfondimento è finalizzata ad una chiusura positiva”.


“E’ chiaro che la postura che Ita sta tenendo è finalizzata a favorire il confronto, il dialogo e la possibilità che Lufthansa acquisisca gli elementi che ritiene utili” ma “è altresì evidente che noi siamo consapevoli che questo tempo ha un costo anche a livello aziendale”, ha spiegato il viceministro. “Ci sarà anche un vaglio della Commissione europea che immaginiamo sarà attento, tutto ciò comporta tempo e
come voi mi insegnate il tempo è denaro”, ha detto ancora Bignami.


“La nostra è una scelta strategica, vogliamo un’azienda che funzioni, che sia finalizzata all’interesse nazionale, che abbia una vocazione di promozione della nostra nazione nel mondo e questo significa che bisogna arrivare a un punto di definizione” e “non sono 15 giorni in più che spostano, perché come abbiamo detto sono 15 giorni che viviamo non come richiesta dilatoria, ma al contrario come richiesta di ulteriore verifica di elementi essenziali e quindi siamo ben lieti di poterli assentire nel momento in cui c’é la volontà di chiudere positivamente”, ha spiegato Bignami.

 

leerit

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Punta tutto su una mobilità sempre più integrata e sostenibile il progetto Fco Connect promosso da Aeroporti di Roma, Ita Airways e Trenitalia che, insieme, hanno sviluppato il prodotto “treno + aereo” che consente ai passeggeri di “semplificare” la propria esperienza di viaggio combinando la tratta ferroviaria e quella aerea con un biglietto combinato e un check-in già in stazione presso i banchi dedicati
nell’Aeroporto Leonardo da Vinci.


In pratica, i passeggeri potranno acquistare, su tutti i canali digitali di Ita Airways, tramite le agenzie abilitate, biglietterie Ita Airways,
e il contact center Ita Airways un biglietto combinato treno + aereo. Ai passeggeri che scelgono questa opzione intermodale sarà anche possibile effettuare il check-in per il proprio volo presso il banco dedicato nella stazione ferroviaria dell’aeroporto Internazionale Leonardo da Vinci di Fiumicino. I passeggeri che raggiungeranno l’aeroporto di Fiumicino a bordo di un Frecciarossa o con un Leonardo Express, in congiunzione con un treno Alta Velocità fino a Roma Termini, e in prosecuzione con i voli del network internazionale e intercontinentale operati da Ita Airways (a eccezione di Usa e Israele), potranno effettuare il check-in e consegnare il bagaglio direttamente nella stazione di Fiumicino aeroporto, per poi ritirarlo presso la destinazione finale operata dalla compagnia. Il servizio di check-in presso la stazione ferroviaria dell’aeroporto di Fiumicino sarà attivo, in via sperimentale, per tutta la stagione estiva.

 

East End Ave

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“Non sono preoccupato per lo slittamento dei tempi. Sono fiducioso di natura”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Ita Airways, Fabio
Lazzerini, a margine della presentazione di Fco Connect, circa la proroga al 12 maggio della trattativa in esclusiva tra il Mef e Lufthansa per la vendita di una quota di minoranza di Ita Airways.
L’ad ha spiegato poi che il “secondo trimestre promette di essere eccellente sia dal punto di vista dei ricavi che di riduzione dei costi” e “quindi una volta superata la fase di start up dell’anno scorso, l’azienda comincia a raggiungere i risultati per cui è stata disegnata”.


Ottimista anche il viceministro ai Trasporti e alle Infrastrutture, Galeazzo Bignami, che ha detto: “io credo che sia la dimostrazione di
come nella trattativa, estremamente complessa e articolata, ci sia la concretezza da parte di Lufthansa di volerla chiuderla e quindi riteniamo un segnale positivo il fatto che questa richiesta di approfondimento è finalizzata ad una chiusura positiva”.


“E’ chiaro che la postura che Ita sta tenendo è finalizzata a favorire il confronto, il dialogo e la possibilità che Lufthansa acquisisca gli elementi che ritiene utili” ma “è altresì evidente che noi siamo consapevoli che questo tempo ha un costo anche a livello aziendale”, ha spiegato il viceministro. “Ci sarà anche un vaglio della Commissione europea che immaginiamo sarà attento, tutto ciò comporta tempo e
come voi mi insegnate il tempo è denaro”, ha detto ancora Bignami.


“La nostra è una scelta strategica, vogliamo un’azienda che funzioni, che sia finalizzata all’interesse nazionale, che abbia una vocazione di promozione della nostra nazione nel mondo e questo significa che bisogna arrivare a un punto di definizione” e “non sono 15 giorni in più che spostano, perché come abbiamo detto sono 15 giorni che viviamo non come richiesta dilatoria, ma al contrario come richiesta di ulteriore verifica di elementi essenziali e quindi siamo ben lieti di poterli assentire nel momento in cui c’é la volontà di chiudere positivamente”, ha spiegato Bignami.

Galeazzo Bignami si trova assai a suo agio coi tedeschi; soprattutto sul concetto di postura.
Javol!
 

maxdan2008

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estratto da articolo Reuters

NEW DELHI, April 27 (Reuters) - Lufthansa (LHAG.DE) is hopeful of finalising the partial takeover of Italy's state-owned ITA Airways within days, an executive at the German carrier said on Thursday, describing talks with the Italian government as "very good."

Harry Hohmeister, head of global markets and network, Lufthansa Group Airlines, said at a New Delhi press conference to announce new flights to India.

"We will start with most probably some minority share and all the rest is still under negotiation," he said, declining to give details but adding there was hope of a decision over the next few days.

"A successful partnership with an airline always comes from good cooperation on sales, capacity management, designing the right network, having the right prices in the market," Hohmeister said. "I think ultimately we will win market share."

The deal with ITA is expected to help Lufthansa win more fliers from India, the world's fastest-growing aviation market where the German carrier is expanding as air travel rebounds strongly. Italy is a popular destination for Indian tourists and ITA already operates some nonstop Italy-India flights.
 
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aa/vv??

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Sarà veramente ITA ad operare il Linate-Trieste come mamma Alitalia?
Articoloni di qualità informativa e grammaticale altissima.
 
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