Ita Airways : a Lufthansa il 40% della compagnia italiana


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13900

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26 Aprile 2012
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Le altre sono quotate in borsa

Come già detto guarda quante aziende private in Italia hanno depositato il FY2023 e vedrai che la risposta è il 2%
Come giustamente ha notato Tiefpeck, dato che sono soldi pubblici (ergo nostri) mi sento che sia nostro diritto sapere come vanno i conti, tantopiú che la tartinata c’è stata, gli annunci sui record di load factor sono regolari come i pareggi del Toro, e considerando che l’anno scorso il bilancio era stato comunque firmato a metà aprile da chi doveva.
 
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Dr Gio

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ma proprio mai; mentre svendono su SFO e IAD, incentivando il mercato agenziale oltre ogni logica e misura, un salasso perpetuo.
tanto paghiamo noi.
Questo e' il tipico commento di chi non lavora in una compagnia area e non sa niente di come funzionano le tariffe che le compagnie aree applicano. Magari anziche' scrivere tanti post potresti andare a informarti prima... Ha senso che ITA faccia buone tariffe su queste rotte, ha un buon prodotto e puo' competere bene e guardagnare quote di mercato, viva l'Italia! tanto la competizione e' debole su quegli hub, con un prodotto scadente - chi vuole volare con quelle compagnie americane? ;)

P.S. Sono tornato... :D
 

Dr Gio

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Sei tornato col botto!!! Welcome back, mancavi e pure tanto con la tua competenza, ora basta caxxeggiare e scrivi come sai! ;) :)
E cosa vuoi che scriva? Dai, facciamo così, se sul serio lavori nel settore, regalami un viaggio e in cambio ti faccio un bel post promozionale per la tua azienda su Instagram stile Chiara Ferragni o un trip report stile marchetta degno di certi travel blog :D :D

E se fai il pizzaiolo, come invece io credo, invitami a cena e ti faccio la recensione sulla pizzeria!

P.S. di più al momento non mi sento di scrivere... devo prima aggiornarmi facendo un po' di catch up dei 37.459 post che mi sono perso negli ultimi anni. L'ultima volta che mi ero affacciato sul forum volava ancora l'Ala Littoria e Dubai era un villaggio di pescatori in crisi per il declino del mercato delle perle... non vorrei ripetere quello che è stato già scritto nel frattempo sul declino dei trimotori che secondo me saranno presto tolti dal servizio viaggiatori... secondo me gli ultimi DC-10 hanno ormai i voli contati. Il futuro dell'aviazione sono i B767!!! Ma se magari McDonnell rilancia con un nuova versione... vediamo! :D :D
 

East End Ave

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13 Agosto 2013
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su e giu' sull'atlantico...
Bentornato @Dr Gio

Dove sei stato? Witness Protection Program? Boeing whistleblower?

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Imboscato…perennemente a diecimila metri e con tanti TR arretrati da fare mi sa…
La prossima volta che siamo a Newark parliamo con un po’ di gente del posto che sa cosa fare in questi casi…ok? 😉🤣🤣
Italiani mangiaorecchiette!
 
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Qantaslink

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22 Giugno 2009
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Cittadino del mondo
Avevo scritto moltissimo tempo fa quando lo stato dava prestiti ad Alitalia ( all' epoca di Romaneconti, che saluto)

Alitalia storia infinita e anche ITA è una storia infinita.
 

leerit

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3 Settembre 2019
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Entra nel vivo il negoziato per l’ingresso di Lufthansa con una quota di minoranza nel capitale di Ita Airways. Mef e Lufthansa hanno lavorato ad un nuovo pacchetto che prevede il taglio di rotte, con l’obiettivo di rispettare la scadenza fissata dalla Commissione europea per le 4 di notte del 6 maggio.
È su Milano Linate e su una ventina di collegamenti che si sta trattando, quindi un numero minore rispetto alle 39 rotte nel mirino dello Statement of objections notificato lo scorso 25 marzo da Bruxelles che dal matrimonio tra Ita e Lufthansa teme una restrizione della concorrenza, con un impatto negativo sulle tariffe pagate dai consumatori e sulle altre compagnie.
L’azionista di Ita Airways - ha confermato il Mef - ha presentato insieme con Lufthansa DLH le integrazioni alle remedies secondo le richieste della stessa commissione concorrenza e nei tempi previsti per rispettare la scadenza del 13 giugno.


La decisione di Bruxelles attesa entro il 13 giugno
Ricevuta la proposta finale, la Commissione europea si è data tempo infatti fino al 13 giugno (rispetto alla precedente scadenza del 6 giugno) per pronunciarsi sull’acquisizione del 41% di Ita Airways da parte di Lufthansa con un investimento di 325milioni di euro. Su Linate la proposta è di una riduzione di 11 coppie di slot (22 voli tra andata e ritorno) che potranno andare ad un’altra aviolinea (in pole position EasyJet) e alle altre compagnie in lista d’attesa. Tutto ciò contro il rischio paventato dalla Commissione Ue che venga «creata o rafforzata la posizione dominante di Ita nello scalo di Milano Linate».

Le rotte nel mirino di Bruxelles
Le obiezioni della Dg Concorrenza a marzo avevano come bersaglio 26 tratte a corto raggio che collegano l’Italia con i paesi dell’Europa centrale (Germania, Austria, Svizzera e Belgio) dove, secondo la Commissione Ue «Lufthansa e Ita competono testa a testa con voli diretti, ma anche con voli indiretti». Adesso il numero di tratte “a rischio” si sarebbe dimezzato e focalizzato sugli scali di Linate e Fiumicino (escludendo i collegamenti dalle altre città). Ita Airways è considerata un “peso massimo” dalla Commissione Ue perché è valutata insieme a Lufthansa e al network con Swiss, Austrian Airlines, Brussels Airlines e Eurowings e Air Dolomiti. La novità, sarebbe, che la Commissione sta riconsiderando nella partita il ruolo di Ryanair che, pur operando da aeroporti più remoti, rappresenta un grosso competitor (è la prima compagnia in Italia per numero di passeggeri).


I sacrifici nei collegamenti con il Nord America e il Giappone
Ci sono poi le rotte a lungo raggio tra l’Italia e gli Stati Uniti, il Canada e il Giappone (13 nel documento originario). Qui nella valutazione sull’impatto sulla concorrenza Ita, Lufthansa con i suoi partner sono considerati da Bruxelles come un’unica entità, con il network di Star Alliance e le joint venture transatlantiche (con United Airlines e Air Canada) e l’accordo con All Nippon Airways per il Giappone. In questo caso l’ipotesi sembra essere di lasciare Ita fuori dagli accordi con le joint venture transatlantiche per un determinato periodo di tempo.


 

leerit

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3 Settembre 2019
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La decisione e' stata spostata al 4 luglio. MEF e LH avevano inviato i rimedi richiesti ieri sera proprio per non far slittare la decisione oltre il 13 giugno.
Ma la Commissione ha posticipato la decisione lo stesso.




Il verdetto finale dell’Ue su Ita-Lufthansa slitta al 4 luglio. Lo annuncia la Commissione europea dopo aver ricevuto l’ultimo pacchetto di impegni redatti dalle parti per ottenere il via libera alle nozze. La scadenza precedente del 13 giugno, viene precisato, è stata automaticamente posticipata di 15 giorni lavorativi come previsto dal regolamento sulle fusioni.

Secondo quanto si apprende dal Mef, l’azionista di Ita Airways ha presentato insieme con Lufthansa DLH le integrazioni alle remedies secondo le richieste della stessa commissione concorrenza e nei tempi previsti per rispettare la scadenza del 13 giugno.


 

El Cubetazo

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3 Gennaio 2023
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Sarà anche così, ma qui ci si dimentica spesso che ITA di privato ha ben poco. Sono soldi dei contribuenti sul cui utilizzo la trasparenza non è mai abbastanza.
Come giustamente ha notato Tiefpeck, dato che sono soldi pubblici (ergo nostri) mi sento che sia nostro diritto sapere come vanno i conti, tantopiú che la tartinata c’è stata, gli annunci sui record di load factor sono regolari come i pareggi del Toro, e considerando che l’anno scorso il bilancio era stato comunque firmato a metà aprile da chi doveva.
AMCO, controllata del MEF

Gestisce 40 MILIARDI di crediti deteriorati (UTP / NPL ) anche nei confronti di grandi aziende.
Influenza le scelte di politica industriale di qualunque azienda in ristrutturazione
Direi un asset giusto un filo strategico

Nessun bilancio 2023...

Sono d'accordo che dovrebbe esserci più trasparenza.

Sono anche conscio che in Italia i bilanci TUTTI (eccetto le quotate) li approvano 180gg dopo, e che in una situazione come quella di ITA - dove bruciano cassa - c'è un rischio di going concern che i revisori devono tenere ben monitorato, soprattutto dopo due AS. Gli staranno facendo le pulci e lato società staranno lavorando più che nel resto dell'anno per approvarlo.

Non ho alcun interesse nella cosa, dico solo le cose come stanno essendo una tematica che per lavoro vedo molto spesso.
 
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East End Ave

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13 Agosto 2013
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su e giu' sull'atlantico...
AMCO, controllata del MEF

Gestisce 40 MILIARDI di crediti deteriorati (UTP / NPL ) anche nei confronti di grandi aziende.
Influenza le scelte di politica industriale di qualunque azienda in ristrutturazione
Direi un asset giusto un filo strategico

Nessun bilancio 2023...

Sono d'accordo che dovrebbe esserci più trasparenza.

Sono anche conscio che in Italia i bilanci TUTTI (eccetto le quotate) li approvano 180gg dopo, e che in una situazione come quella di ITA - dove bruciano cassa - c'è un rischio di going concern che i revisori devono tenere ben monitorato, soprattutto dopo due AS. Gli staranno facendo le pulci e lato società staranno lavorando più che nel resto dell'anno per approvarlo.

Non ho alcun interesse nella cosa, dico solo le cose come stanno essendo una tematica che per lavoro vedo molto spesso.
Controllata dal MEF...coi soldi di chi dunque?
Non ho alcun interesse nemmeno io, se non quello del pagatore di tasse.
 

Paolo_61

Socio AIAC
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2 Febbraio 2012
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AMCO, controllata del MEF

Gestisce 40 MILIARDI di crediti deteriorati (UTP / NPL ) anche nei confronti di grandi aziende.
Influenza le scelte di politica industriale di qualunque azienda in ristrutturazione
Direi un asset giusto un filo strategico

Nessun bilancio 2023...

Sono d'accordo che dovrebbe esserci più trasparenza.

Sono anche conscio che in Italia i bilanci TUTTI (eccetto le quotate) li approvano 180gg dopo, e che in una situazione come quella di ITA - dove bruciano cassa - c'è un rischio di going concern che i revisori devono tenere ben monitorato, soprattutto dopo due AS. Gli staranno facendo le pulci e lato società staranno lavorando più che nel resto dell'anno per approvarlo.

Non ho alcun interesse nella cosa, dico solo le cose come stanno essendo una tematica che per lavoro vedo molto spesso.
Aggiungi pure che l’eventuale operazione LH è talmente rilevante dal punto di vista societario da giustificare il maggior termine per l’approvaz del bilanciò
 

leerit

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Ricevuto molto sostegno da Berlino ma anche da Roma (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 07 mag - "La scorsa notte abbiamo presentato un nuovo pacchetto di rimedi alla Commissione europea e ora stiamo entrando in una fase cruciale. Abbiamo avuto un dialogo molto intenso con la Commissione europea nei mesi scorsi e abbiamo ricevuto molto sostegno da Berlino, ma anche da Roma, dove la nostra argomentazione e' condivisa". E' quanto ha detto il ceo di Lufthansa, Carsten Spohr, rispondendo alle domande di alcuni azionisti sul progetto di acquisto di una quota di minoranza in Ita Airways, dossier ancora bloccato in sede antitrust europeo. "Gli ospiti che volano da e per l'Italia ne beneficeranno in primo luogo - ha detto - e garantiremo anche la sopravvivenza di Ita. Altrimenti i passeggeri italiani dovrebbero utilizzare una compagnia aerea statunitense che opera dall'Italia e i nostri amici italiani giustamente dicono di essere la terza economia piu' grande d'Europa e hanno bisogno di un collegamento con il mercato globale.
Senza Ita questo non sarebbe possibile. Ita deve essere integrata in un gruppo piu' grande e Lufthansa puo' farlo. I dipendenti di Ita meritano un futuro dopo quello che e' successo con la fine di Alitalia. Inoltre anche la creazione di un hub ulteriore al di fuori della Germania e' un buon argomento a favore. Penso che non ci sia nessun aspetto contrario a questa operazione".


La compagnia tornera' a essere redditizia (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 07 mag - "Oggi meno del 25% dei nostri ricavi proviene dalla Germania e con l'investimento in Ita Airways vogliamo compiere il prossimo passo logico". E' quanto ha detto il ceo di Lufthansa Carsten Spohr durante la 71esima assemblea generale degli azionisti.
"Ci aspettiamo una decisione positiva da Bruxelles in estate perche' tutti traggono beneficio da questa fusione: gli ospiti che volano da e per l'Italia avranno una scelta migliore e migliori connessioni, l'Italia, come terza economia piu' grande della Ue, attraverso il collegamento diretto garantito ai mercati globali, i dipendenti e l'azienda stessa che godranno di una meritata futura sostenibilita' diventando nuovamente redditizia come membro del gruppo Lufthansa e rafforzando la concorrenza nel mercato italiano e il gruppo Lufthansa attraverso un accesso piu' ampio al mercato dell'aviazione italiana, che e' cosi' importante per noi e per le nostre opportunita' di crescita".
 
Stato
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