Ita Airways : a Lufthansa il 40% della compagnia italiana


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OneShot

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Ma anche al netto degli errori di cui sopra... sarebbe servito? In un mercato europeo in cui si sta creando un oligopolio con 3 major e un paio di LCCs, a me sfugge il senso di andar ad inseguire il mercato LCC. Se ITA e' un hub carrier, allora si comporti come tale, specie quando il mercato in cui andar a giocare a fare la LCC - quello milanese/nord Ovest - e' frammentato tra almeno 4-5 aeroporti.
La storia non la puoi scrivere 30 anni dopo. E se AZ KLM avessero continuato il loro piano?
A me sembra che siamo in un casinò dove c’è il croupier che da le carte e quelli che giocano: se è come dici tu, ci sarebbero tre banchi e molti giocatori, tra cui ITA. Forse se az avesse tentato un’altra strada, sarebbe quella che oggi da le carte.
 

13900

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La storia non la puoi scrivere 30 anni dopo. E se AZ KLM avessero continuato il loro piano?
A me sembra che siamo in un casinò dove c’è il croupier che da le carte e quelli che giocano: se è come dici tu, ci sarebbero tre banchi e molti giocatori, tra cui ITA. Forse se az avesse tentato un’altra strada, sarebbe quella che oggi da le carte.
Il mio ragionamento era a doppio binario.

Su un binario c'e' la domanda sul LCC. A che serve competere con le varie Wizz e Ryanair su un - metti - Lamezia-Torino. EZY/RYR fanno piu' passeggeri in UK di BA, ma cio' non importa veramente, perche' sono in due rami del business diversi.

Sull'altro binario, come dici tu, c'e' il "e se". Se il progetto MXP2000 non fosse stato cassato, se veramente lo schiacciasassi fosse passato su Gnazzio La Russa (per modo di dire, mai gli augurerei di finir spiattellato prima di poter dire "digiamolo") e bla bla bla... Chissa' cosa sarebbe successo.
 

XzXzXz

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Posso buttarla così, senza senso?
Ma sarebbe davvero insostenibile avere un apt di convergenza in ogni zona d'Italia?

MXP - FCO - NAP per le varie destinazioni a lungo raggio?

• MXP verso est (Cina, Giappone, Australia e medio oriente)

• FCO verso gli USA/Canada (SFO, NY, Dallas, Miami, Boston, LAX...)

• NAP > latinoamerica, quindi rotte verso brasile ed argentina dove le comunità italiane sono forti?

E da qui, usare quindi Linate solo ed esclusivamente come city Airport di Milano sullo stile di quello di Londra?
Del tutto utopistico?

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londonfog

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Londra
Posso buttarla così, senza senso?
Ma sarebbe davvero insostenibile avere un apt di convergenza in ogni zona d'Italia?

MXP - FCO - NAP per le varie destinazioni a lungo raggio?

• MXP verso est (Cina, Giappone, Australia e medio oriente)

• FCO verso gli USA/Canada (SFO, NY, Dallas, Miami, Boston, LAX...)

• NAP > latinoamerica, quindi rotte verso brasile ed argentina dove le comunità italiane sono forti?

E da qui, usare quindi Linate solo ed esclusivamente come city Airport di Milano sullo stile di quello di Londra?
Del tutto utopistico?

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Del tutto antieconomico. Stiamo parlando di tre hub
 
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kenadams

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Posso buttarla così, senza senso?
Ma sarebbe davvero insostenibile avere un apt di convergenza in ogni zona d'Italia?

MXP - FCO - NAP per le varie destinazioni a lungo raggio?

• MXP verso est (Cina, Giappone, Australia e medio oriente)

• FCO verso gli USA/Canada (SFO, NY, Dallas, Miami, Boston, LAX...)

• NAP > latinoamerica, quindi rotte verso brasile ed argentina dove le comunità italiane sono forti?

E da qui, usare quindi Linate solo ed esclusivamente come city Airport di Milano sullo stile di quello di Londra?
Del tutto utopistico?

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A parte l'assurdità di diluire le risorse e negare le economie di scala di un modello hub&spoke, perché NAP per le rotte verso LATAM?
- FCO e MXP sono ambedue più vicine a EZE e GRU.
- Ha una pista probabilmente insufficientemente lunga per sostenere un volo a pieno carico fino a Brasile e Argentina.
- E' riferimento di un mercato a vocazione turistica e fortemente stagionale.
 

indaco1

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LH e' il top per l'esperienza nel gestire il modello multihub. E le dimensioni del mercato Italiano, se ripartito su due aeroporti, sono compatibili con il traffico gestito in alcuni hub piccoli del gruppo.

Quindi se non ci fossero maledizioni e problemi strutturali di mercato non so se sarebbe possibile gestire due hub in Italia con successo, ma se qualcuno lo puo' fare e' LH.

Ma le maledizioni ci sono e anche assetti di mercato ormai probabilmente irreversibili.... salvo cambiamenti strutturali e ulteriore shift verso mezzi piu' piccoli. O scrolloni imprevedibili, che so folgorazione di massa e chiudono LIN.
 

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A parte l'assurdità di diluire le risorse e negare le economie di scala di un modello hub&spoke, perché NAP per le rotte verso LATAM?
- FCO e MXP sono ambedue più vicine a EZE e GRU.
- Ha una pista probabilmente insufficientemente lunga per sostenere un volo a pieno carico fino a Brasile e Argentina.
- E' riferimento di un mercato a vocazione turistica e fortemente stagionale.
Ovviamente la mia è una semplice idea senza avere dati in mano, ci mancherebbe pure, ma l'aver dilazionato il LR su tre apt differenti in diverse zone d'Italia non aiuterebbe, forse, a creare poi anche la "rete interna" di ITA, potendo vendere voli in prosecuzione nei vai apt del territorio nazionale?
PS: LATAM da NAP era un semplice esempio... Siamo sicuri che non reggerebbe un NAP - EZE a pieno carico? I voli verso EEUU da NAP volano con restrizioni sul peso?
PS2: tenendo anche conto che ho citato, per assurdo, gli apt più importanti mettendone uno per zona d'Italia (nord, centro e sud) e no, non per chissà quale motivo ma Napoli è di certo più importante di Bari, così come di Palermo o Catania... Ma, ripeto, sono cmq fantasie allo stato attuale che poi, eventualmente, necessitano di studi di fattibilità

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Paolo_61

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Ovviamente la mia è una semplice idea senza avere dati in mano, ci mancherebbe pure, ma l'aver dilazionato il LR su tre apt differenti in diverse zone d'Italia non aiuterebbe, forse, a creare poi anche la "rete interna" di ITA, potendo vendere voli in prosecuzione nei vai apt del territorio nazionale?
PS: LATAM da NAP era un semplice esempio... Siamo sicuri che non reggerebbe un NAP - EZE a pieno carico? I voli verso EEUU da NAP volano con restrizioni sul peso?
PS2: tenendo anche conto che ho citato, per assurdo, gli apt più importanti mettendone uno per zona d'Italia (nord, centro e sud) e no, non per chissà quale motivo ma Napoli è di certo più importante di Bari, così come di Palermo o Catania... Ma, ripeto, sono cmq fantasie allo stato attuale che poi, eventualmente, necessitano di studi di fattibilità

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Una delle missioni fondamentali di un sistema hub & spoke è attrarre traffico in transito dall’estero sull’estero. Questo lo ottieni solo concentrando tutte le rotte in un unico apt, tanto è vero che anche ai tempi del doppio hub ogni volo era duplicato
 
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leerit

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3 Settembre 2019
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Una rotta che risponde a una domanda in forte crescita. Così, dati alla mano, Emiliana Limosani motiva l’avvio della nuova tratta Roma - Toronto. “Inizialmente - spiega la Chief Commercial Officer di Ita Airways e Ceo di Volare - operiamo 6 voli settimanali, che diventeranno 7 a partire da giugno. Per il periodo da maggio a settembre abbiamo già registrato oltre 37mila prenotazioni”.

Il Nord America è il principale mercato internazionale dal momento che, sottolinea Limosani, “rappresenta oltre il 50% del traffico a lungo raggio, con un aumento nella summer 2024 del 23% della capacità offerta rispetto all’estate 2023, nello specifico + 40% ad aprile, +53% a maggio e +32% a giugno. In termini di passeggeri, nel 2023 più del 37% di quelli provenienti dal Nord America ha viaggiato via Roma verso altre destinazioni grazie al nostro network domestico e internazionale”.

Una flotta in crescita

La compagnia continua a crescere anche in termini di flotta: “Abbiamo attualmente 93 aerei e a fine anno, con l’arrivo di nuovi aeromobili di ultima generazione e la sostituzione simultanea di quelli più datati, arriveremo a 96, di cui 22 a lungo raggio e 74 a corto/medio raggio, con il 67% costituito dai nuovi modelli”.

Riguardo alle rotte e alle tensioni internazionali, Limosani commenta: “Abbiamo posticipato l’apertura del nuovo volo diretto da Roma Fiumicino a Riyad, originariamente prevista per il 5 maggio, al 2 giugno, a causa del conflitto in Medio Oriente”.

 

Marco Clemente

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Una rotta che risponde a una domanda in forte crescita. Così, dati alla mano, Emiliana Limosani motiva l’avvio della nuova tratta Roma - Toronto. “Inizialmente - spiega la Chief Commercial Officer di Ita Airways e Ceo di Volare - operiamo 6 voli settimanali, che diventeranno 7 a partire da giugno. Per il periodo da maggio a settembre abbiamo già registrato oltre 37mila prenotazioni”.

Il Nord America è il principale mercato internazionale dal momento che, sottolinea Limosani, “rappresenta oltre il 50% del traffico a lungo raggio, con un aumento nella summer 2024 del 23% della capacità offerta rispetto all’estate 2023, nello specifico + 40% ad aprile, +53% a maggio e +32% a giugno. In termini di passeggeri, nel 2023 più del 37% di quelli provenienti dal Nord America ha viaggiato via Roma verso altre destinazioni grazie al nostro network domestico e internazionale”.

Una flotta in crescita

La compagnia continua a crescere anche in termini di flotta: “Abbiamo attualmente 93 aerei e a fine anno, con l’arrivo di nuovi aeromobili di ultima generazione e la sostituzione simultanea di quelli più datati, arriveremo a 96, di cui 22 a lungo raggio e 74 a corto/medio raggio, con il 67% costituito dai nuovi modelli”.

Riguardo alle rotte e alle tensioni internazionali, Limosani commenta: “Abbiamo posticipato l’apertura del nuovo volo diretto da Roma Fiumicino a Riyad, originariamente prevista per il 5 maggio, al 2 giugno, a causa del conflitto in Medio Oriente”.

Ma hanno un’idea per la stagione invernale? O pensano di tenere metà flotta a terra per mesi?
 

leerit

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Lungi da me voler fare lo psicologo ma guardando il video io vedo nelle parole e nello sguardo di Giorgetti un "non so che" di presa per i fondelli da parte della Verstager....
Magari mi sbaglio.
Vediamo che succede.

 
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Seaking

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Lungi da me voler fare lo psicologo ma guardando il video io vedo nelle parole e nello sguardo di Giorgetti un "non so che" di presa per i fondelli da parte della Verstager....
Magari mi sbaglio.
Vediamo che succede.

Indubbiamente un'espressione sarcastica quella di Giorgetti nel video.
 

leerit

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CVD

Da un lato la Commissione non fa sconti. Dall'altro mi sembra di capire Ita e LH non intendono andare oltre. Mi sembra una situazione incartata e dall'esito ad oggi quasi scontato.


La Commissione europea non ritiene ancora sufficienti gli impegni presentati da Ita e Lufthansa per ottenere il sì alle nozze. Tuttavia, le parti hanno ancora tempo per apportare miglioramenti in vista del verdetto atteso entro il 4 luglio. E’ quanto si apprende a Bruxelles da diverse fonti vicine al dossier dopo il colloquio tra la vicepresidente dell’esecutivo Ue, Margrethe Vestager, e il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. Il caso viene definito «complesso» ma, spiegano le stesse fonti, è ancora possibile fare passi avanti sulla base della volontà delle parti.

L’incontro di oggi non avrebbe fatto registrare progressi sostanziali rispetto al precedente incontro, che risale al 25 aprile. I rimedi offerti dal Mef e da Lufthansa per venire incontro alle preoccupazioni per la concorrenza generate dalla possibile fusione tra Ita e la compagnia tedesca erano stimati allora all’incirca al 50% del necessario; dopo i rimedi aggiuntivi presentati il 28 aprile, a quanto si apprende, questa soglia non è aumentata: sono tuttora ritenuti insufficienti. L’indagine approfondita della Dg Concorrenza della Commissione ha una scadenza attualmente prevista per il 4 luglio.

«Abbiamo chiarito la nostra posizione. Adesso aspettiamo il verdetto. La corte entra in camera di consiglio e ci diranno il verdetto. Poi commenteremo il verdetto» ha detto Giorgetti dopo l’incontro. «E’ sempre complicato, bisogna sempre avere tanta pazienza», ha aggiunto.

 
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Cesare.Caldi

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La Commissione europea non ritiene ancora sufficienti gli impegni presentati da Ita e Lufthansa per ottenere il sì alle nozze.

L’incontro di oggi non avrebbe fatto registrare progressi sostanziali rispetto al precedente incontro, che risale al 25 aprile. I rimedi offerti dal Mef e da Lufthansa per venire incontro alle preoccupazioni per la concorrenza generate dalla possibile fusione tra Ita e la compagnia tedesca erano stimati allora all’incirca al 50% del necessario; dopo i rimedi aggiuntivi presentati il 28 aprile, a quanto si apprende, questa soglia non è aumentata: sono tuttora ritenuti insufficienti.

Ci credo che i rimedi non sono sufficienti la commissione è stata presa per i fondelli a essere educati, i primi rimedi presentati erano la cessione di 11 slot ar (22 coppie) a LIN e era stata bocciata perchè insufficiente. La seconda "proposta migliorativa" di ITA-LH è stata la cessione di ben 12 ar slot (24 coppie) ovvero uno slot in piu'... se non gli hanno mandati in un certo posto quelli della commissione sono stati ancora educati... ;-)
 

Liuck

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Ci credo che i rimedi non sono sufficienti la commissione è stata presa per i fondelli a essere educati, i primi rimedi presentati erano la cessione di 11 slot ar (22 coppie) a LIN e era stata bocciata perchè insufficiente. La seconda "proposta migliorativa" di ITA-LH è stata la cessione di ben 12 ar slot (24 coppie) ovvero uno slot in piu'... se non gli hanno mandati in un certo posto quelli della commissione sono stati ancora educati... ;-)
Fai cadere le braccia ogni volta…🤫
 

Paolo_61

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Ci credo che i rimedi non sono sufficienti la commissione è stata presa per i fondelli a essere educati, i primi rimedi presentati erano la cessione di 11 slot ar (22 coppie) a LIN e era stata bocciata perchè insufficiente. La seconda "proposta migliorativa" di ITA-LH è stata la cessione di ben 12 ar slot (24 coppie) ovvero uno slot in piu'... se non gli hanno mandati in un certo posto quelli della commissione sono stati ancora educati... ;-)
A parte che l’attuale numero di slot è stato giudicato congruo dall’ antitrust italiana, Linate è l’ultimo dei problemi
 

A345

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Ci credo che i rimedi non sono sufficienti la commissione è stata presa per i fondelli a essere educati, i primi rimedi presentati erano la cessione di 11 slot ar (22 coppie) a LIN e era stata bocciata perchè insufficiente. La seconda "proposta migliorativa" di ITA-LH è stata la cessione di ben 12 ar slot (24 coppie) ovvero uno slot in piu'... se non gli hanno mandati in un certo posto quelli della commissione sono stati ancora educati... ;-)
Quelli della commissione invece dove andrebbero mandati?

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