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ally01

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assolutamente si, ma senza spaceX che preme sull'acceleratore, l'innovazione da parte degli americani sarebbe rimasta al palo...
 

13900

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assolutamente si, ma senza spaceX che preme sull'acceleratore, l'innovazione da parte degli americani sarebbe rimasta al palo...
Cosa che con la Cina c'entra poco, pero'. Oltretutto, SpaceX non e' li' a lavorare nel vuoto, c'e' tutto un meccanismo di supporto intorno a loro - a cominciare dalla stess NASA. Insomma, secondo me non possiamo fare di tutt'erba un fascio - anche a fronte di programmi spreconi come SLS, o di prodotti chiaramente tormentati come Starliner, il settore spazio occidentale - che dico, anche quello russo - non hanno quell'approccio "eh, pazienza" che ha quello cinese.
 
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indaco1

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Lo sperpero di SLS e' per motivi politici e non impatta la sicurezza.

I Cinesi non hanno un centro spaziale con il mare o il deserto a est (o nella direzione del piano orbitale desiderato), dove i booster possano ricadere in zone disabitate. I centri spaziali occidentali hanno range ben limitati, da Cape Canaveral non potevano lanciare su orbita polare e anche recentemente e' concesso solo facendo una manovra "dogleg" che permette di non sorvolare la terraferma ma sciupa propellente. Se almeno i booster facessero un rientro in parte controllato sarebbe piu' tollerabile rientrare in zone abitate. Invece buttano proprio a casaccio bussolotti da decine di metri pieni di roba altamente tossica e infiammabile sulla popolazione...... convengo che e' roba da pazzi.

SpaceX e' un unicum, ed e' anni luce davanti a tutti gli altri.

In questo forum si parla di oggetti volanti? SS+SH e' l'oggetto volante piu' grande mai creato dagli umani. Gia' questo un minimo di interesse dovrebbe crearlo anche se fosse un dirigibile o un aereo.

E va pure in orbita, gia' testato e verificato sul campo (con perigeo sottoterra per motivi di sicurezza, ma velocita' orbitale).

E rientra pure dall'orbita, e' rientrato con i flaps (che non sono flaps) mezzi fusi e sbruciacchiati ma con un atterraggio controllato nell'oceano "solo" 6 km fuori rotta.

Non ci rendiamo conto di quanto e' complesso ed e' fantascienza quello che e' stato fatto, ci vuole troppo a elencare quante cose che sembravano impossibili non lo sono piu'.

Rislutati infinitamente piu' facili e meno epocali ottengono molta piu' attenzione. Se non avete visto il video del quarto lancio guardatelo.

Boeing e' piuttosto bollita di questi tempi sia per gli aerei che per lo spazio, devono ricostruirne la cultura del lavoro, nel frattempo la tengono in piedi con pannicelli tipo SLS.

Arianespace era leader per i lanci commerciali prima dell'avvento di SpaceX, e ha reagito molto male all'introduzione della riutilizzabilita', come altri, reagendo in modo negazionista e stizzoso pretendendo protezionismo ai danni dei contribuenti. E probabilmente si e' condannata per questo. Parlavi con persone che nella stessa frase dicevano che "la riutilizzabilita' e' impossibile e questi di SpaceX in fondo non fanno nulla che non facciano anche gli altri" contro tutte le evidenze e contro la logica.

Eppure l'industria europea e gli ingegneri europei non sono mica male, nel campo dell'aviazione civile mica e' da tutti essere competitivi come l'Europa, anche i cinesi devono partire con aerei piccoli e con componenti in gran parte occidentali. Pero' la posizione di attuale vantaggio di Airbus per quanto ne sappiamo potrebbe non essere per sempre. Anche in questo campo come in quello dei lanciatori non c'e' stato vero progresso delle tecnologie "core" per decenni, prima o poi potrebbe saltare fuori qualcosa di disruptive senza che lo si veda arrivare con largo anticipo.
 

13900

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Eppure l'industria europea e gli ingegneri europei non sono mica male, nel campo dell'aviazione civile mica e' da tutti essere competitivi come l'Europa, anche i cinesi devono partire con aerei piccoli e con componenti in gran parte occidentali. Pero' la posizione di attuale vantaggio di Airbus per quanto ne sappiamo potrebbe non essere per sempre. Anche in questo campo come in quello dei lanciatori non c'e' stato vero progresso delle tecnologie "core" per decenni, prima o poi potrebbe saltare fuori qualcosa di disruptive senza che lo si veda arrivare con largo anticipo.
Commento di un ex collega, persona abbastanza "in su" in un integratore di medie dimensioni nel settore europeo:

"NASA leads, supports and invests in new tech. ESA corrects paperwork". Nella mia breve esperienza nel settore direi che la parte di ESA e' abbastanza giusta....
 

indaco1

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Eh, quando cade e' piu' piccolo, solo SpaceShip, dopo la separazione. E' il piu' grosso di tutti solo mentre sale fino al MECO, ovvero quando Super Heavy e StarShip si separano dopo lo staging.

Quanto al cadere, effettivamente quando scende i cosiddetti flaps non generano portanza, non sono ali. Sono aereofreni e rallentano solo la caduta, permettendo anche di manovrare e mantenere la stabilita' durante la discesa. Quindi si, cade. E' stato paragonato alla tecnica dei paracadutisti in caduta libera. Tuttavia dato che SS e' vuota e leggera e' abbastanza efficace nel rallentare, la velocita' terminale e' di circa 60 m/s che su un oggetto di quelle dimensioni da l'impressione della caduta di un palloncino gonfiato. Comunque e' il primo veicolo che usa questa tecnica, almeno di quelli noti e rappresentativi. Poi poco prima di toccare flip manouvre e atterraggio retropropulsivo. Dovrebbero essere acchiappati al volo dalla torre di lancio sia SH che SS, per ottimizzare i tempi di turnaround (ma questo ancora non l'hanno fatto.... le altre cose sopra si, pero'). Sono tutte novita', modi di volare e manovre mai fatte prima perche' nessuno e' mai stato cosi' suonato da provarci. E questa e' solo l'ultima parte del rientro. EM come moderatore di social network lascia a desiderare, ma come progettista e conduttore di progetti e' un genio.
 

13947

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Gentilmente, qualcuno saprebbe identificare il piccolo l'oggetto (bianco?) che si vede muoversi dal basso all'alto nella parte sinistra del video?
Pura curiosità, niente di più.
 

indaco1

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Ghiaccio. I motori usano propellenti criogenici che formano ghiaccio, e in piu' fasi del volo lo si vede staccare.
 
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Paolo_61

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2 Febbraio 2012
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Segnalo che questa sera dovrebbe (purtroppo l’ipotetico è d’obbligo) esserci il primo test di Arianne 6. La finestra di lancio è di 4 ore (dalle 20 alle 24 CET) e il carico pagante è rappresentano da una collezione di cubesat- carico molto sacrificabile.
 

Paolo_61

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Segnalo che questa sera dovrebbe (purtroppo l’ipotetico è d’obbligo) esserci il primo test di Arianne 6. La finestra di lancio è di 4 ore (dalle 20 alle 24 CET) e il carico pagante è rappresentano da una collezione di cubesat- carico molto sacrificabile.
Mi autoquoto, il lancio è avvenuto con pieno successo
 

FLRprt

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E' andata bene ma non benissimo.
La terza riaccensione del motore del secondo stadio, che avrebbe dovuto far deorbitare il secondo stadio con rientro controllato nel Pacifico, è andata buca. I cubesat sono stati posti in ordita con successo, mentre dei due satelliti destinati a rientrare nell'atmosfera per testare gli scudi termici di rientro non si sa la sorte.
Attendiamo il rilascio dei comunicati da parte della commissione di inchiesta che deve analizzare i dati del volo.
 

13900

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Rimane comunque un buon test, non so quanti stadi orbitali ci siano in giro in grado di fare fino a 4 riaccensioni. Un cenno anche ad Avio per i razzi solidi del primo stadio!
 
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FLRprt

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17 Novembre 2009
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Completamente d'accordo.
L'ultima riaccensione serve per far cadere in modo controllato l'ultimo stadio del vettore evitando che si trasformi in uno degli ormai troppi "rifiuti spaziali" destinati a rientrare prima o poi a terra in modo incontrollato. E parlare di riaccensione di un razzo nello spazio (terzo stadio del Saturn 5, che serviva nelle missioni lunari per lasciare l'orbita terrestre e dirigersi verso la Luna) sembrò una bestemmia in chiesa.
Un punto di forza di Ariane 6 è il poter rilasciare carichi su orbite diverse, riaccendendo il secondo stadio. Ricordiamoci quanti tentativi hanno fatto tra Space X (Musk) e Blue Origin (Bezos), che a volte hanno dato l'impressione di procedere con il sistema "trial and error" correggendo volta dopo volta le criticità. I Falcon riutilizzabili erano considerati una stravaganza inutile, e Musk poco meno di un pazzo furioso. Se non ci fossero stati i lanciatori Falcon, visto che non è più possibile utilizzare Roscosmos per lanci commerciali, oggi l'industria aerospaziale sarebbe in crisi nera.
Di seguito il link ad un articolo interessante in materia del business "spazio". Meno male che in ESA sembrano aver cambiato idea sui lanciatori riutilizzabili: però partono con un ritardo di una diecina d'anni.

 
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