Ma infatti non dico sia colpa dell'uno o dell'altro; la Svizzera, la Norvegia o ancora l'Islanda non fanno parte di Schengen ma si entra lo stesso come se lo fossero; ergo si e' adottata una ragione geo-territoriale -normata legislativamente- per cui una evidente opportunita' tra "vicini" rende possibile la libera circolazione dei cittadini aventi diritto.
Cio' non vale per GB e qui trovo la follia di non essere riusciti a trovare un accordo in tal senso al momento dei negoziati Brexit.
Quanto al discorso ESTA/ETA di altri paesi, quasi della serie "tanto lo fanno tutti", beh, non e' proprio cosi' nel caso degli USA; come osservava
@Paolo_61 l'ESTA e' un application che NON garantisce l'ingresso, anzi; il CBP puo' anche respingerti con ESTA Approved!
Ricordo che l'ESTA nasce come misura anti-terrorismo post 9/11, rendendo le cose assai piu' complicate per chi avesse cattive intenzioni dall'estero, con la preclusione di tutti quei paesi che non fanno parte del VWP nonche' , ancor peggio, per quelli bannati dagli USA.
Il Canada forse e' un caso limite, perche' prima entravi in Canada facilmente e da li' passare poi negli USA e' tutt'ora davvero semplicissimo.
Ma tra GB e EU davvero resta una follia, salvo che non ci si richiami al fatto che essendo un'isola (la WW II lo dimostra) i confini GB sono e restano assai piu' difendibili rispetto al main continent EU da dove si entra -quasi- da tutte le parti.
Ma allora, pre-Brexit, questo concetto non valeva?