Questa è l'ipotesi massima dipende dalla durata delle tratte, se ad esempio hai un giro macchina che include un volo sulle Canarie ne riesci a fare solo 2 o 3 di tratte al giorno.
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Thread Ryanair 2024
- Autore Discussione FLRprt
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Qantaslink
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Ryanair: O'Leary, non ci interessano slot a Linate - Notizie - Ansa.it
"Non siamo interessati agli slot di Linate", che verranno liberati dopo l'operazione Ita-Lufthansa dalle due compagnie. (ANSA)
www.ansa.it
Michele
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Wizz forse su alcune tratte. Su quelle per Arabia/medio oriente e su quelle che verranno aperte quando arriverà l'XLR, la vedo dura.
micheleforchini
Utente Registrato
Per come la vedo io (e non penso di essere il solo visto che qualcuno l'ha già detto) semplicemente Ryanair ha bisogno di macchine da piazzare a Trieste e Reggio Calabria dove con tutta probabilità avrà ricevuto degli incentivi per volare.
E' tutta estate che sta gestendo operativi con il "fiato corto" e lo si vede dai ritardi e dalle macchine sempre più tirate che spesso hanno problemi più o meno grandi che generano ritardi questo perchè le macchine non stanno venendo consegnate da Boeing.
Sui pax in meno, bisogna vedere nella realtà in cosa si tramuta, perchè le rotte possono essere coperte anche con una rimodulazione dell'operativo e allo stesso tempo nella winter 2023/24 erano 2 e non 4 in meno.
Stiamo a vedere, diciamo che se BGY si assesta per un po' non è male, anche perchè la crescita post covid è stata finanche esagerata e le infrastrutture non reggono il passo
E' tutta estate che sta gestendo operativi con il "fiato corto" e lo si vede dai ritardi e dalle macchine sempre più tirate che spesso hanno problemi più o meno grandi che generano ritardi questo perchè le macchine non stanno venendo consegnate da Boeing.
Sui pax in meno, bisogna vedere nella realtà in cosa si tramuta, perchè le rotte possono essere coperte anche con una rimodulazione dell'operativo e allo stesso tempo nella winter 2023/24 erano 2 e non 4 in meno.
Stiamo a vedere, diciamo che se BGY si assesta per un po' non è male, anche perchè la crescita post covid è stata finanche esagerata e le infrastrutture non reggono il passo
BGY di questi tempi e' un incubo, viabilita' intasata perggio dell'inferno, lunghe traversate nel deserto con i bagagli nella canicola o esposti alle intemperie. Una volta era comodissimo.
Come utente lo stavo gia' riducendo, meglio 20 minuti in piu' di auto per andare a Malpensa, anche se e' dall'altra parte della citta'.
Secondo me la user experience non e' estranea a queste rimodulazioni. Ovviamente non si puo' fare a meno di BGY, ci sono troppi voli, ma a parita' di altre condizioni tenderei ad evitarlo un po' se ci sono voli equivalenti altrove.
Poi quando avranno finito i lavori e fatto la stazione per poter avere piu' alternative e capacita' per raggiungerlo, allora ne riparliamo.
Come utente lo stavo gia' riducendo, meglio 20 minuti in piu' di auto per andare a Malpensa, anche se e' dall'altra parte della citta'.
Secondo me la user experience non e' estranea a queste rimodulazioni. Ovviamente non si puo' fare a meno di BGY, ci sono troppi voli, ma a parita' di altre condizioni tenderei ad evitarlo un po' se ci sono voli equivalenti altrove.
Poi quando avranno finito i lavori e fatto la stazione per poter avere piu' alternative e capacita' per raggiungerlo, allora ne riparliamo.
AirFleet
Utente Registrato
- 16 Giugno 2009
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Tariffe per i bagagli a mano, c'è la sentenza: cosa può succedere ora
Il tribunale di Braga ha condannato Ryanair per l'addebito di costi aggiuntivi ai passeggeri con bagaglio a mano. Che sia il momento della svolta?
Si avvicina una svolta per quanto concerne i costi applicati ai bagagli a mano dalle compagnie aeree low-cost? Tutto fa pensare di sì. Mercoledì scorso, infatti, c'è stata una sentenza storica, quella del tribunale di Braga, un distretto del Portogallo continentale. Il giudice ha infatti condannato Ryanair per i costi aggiuntivi addebitati ai passeggeri che viaggiano con un bagaglio a mano di dimensioni standard
La tutela dei consumatori
Si tratta a tutti gli effetti di una notizia clamorosa, che in breve ha fatto il giro dei principali paesi nel mondo. Il giudice portoghese António Oliveira Mestre ha di fatto aperto la strada, stabilendo che la compagnia aerea irlandese, con la sua politica, ha violato quelli che sono i diritti dei consumatori, applicando loro un prezzo aggiuntivo che non avrebbe ragione di esistere. Secondo António Oliveira Mestre, infatti, il bagaglio a mano è un diritto del passeggero, e deve essere ritenuto "inseparabile dal contratto di trasporto". Dunque, per il giudice, tale bagaglio non può essere oggetto di tariffe aggiuntive. Da qui la condanna a Ryanair.
Una sentenza storica, dunque, che andrà a fare letteratura e che potrà essere menzionata in altri procedimenti. Soddisfazione da parte dell'associazione Citizen's Voice, che ha dato risalto alla vicenda, facendola conoscere. I suoi rappresentanti hanno definito la sentenza come una decisione senza precedenti. Pare inoltre che la scelta di applicare delle tariffe per il bagaglio a mano abbia provocato nei consumatori un danno economico di 10 miliardi di euro complessivi.
Le conseguenze
Cosa accadrà da ora in poi? Per il momento questa vittoria sta facendo il giro del mondo, e anche testate famose come la BBC hanno riportato la notizia. Può darsi che molti altri giudici seguano l'esempio del collega portoghese, e in questo caso nei prossimi mesi vedremo partire innumerevoli condanne nei confronti delle low-cost. Non si parla infatti soltanto di Ryanair, ma anche di EasyJet e Vueling. In corso ci sono numerose richieste di risarcimento già in atto. In Spagna, ad esempio, il ministero dei Consumatori ha sanzionato le compagnie che adottano simili pratiche. Dal canto loro, tuttavia, le società in esame continuano a difendere la loro politica.
Ormai Ryanair considera bagaglio a mano una borsetta o un piccolo zaino. Se si vuole portare una valigia, quindi, si deve pagare un extra.
Ne consegue che, al momento dell'acquisto del biglietto, si parte da prezzi ridottissimi, per poi vedere crescere esponenzialmente il costo a causa degli extra che si devono mano a mano aggiungere.
La speranza è che la sentenza del tribunale di Barga inneschi veramente quel cambiamento atteso da tempo.
IlGiornale
Il tribunale di Braga ha condannato Ryanair per l'addebito di costi aggiuntivi ai passeggeri con bagaglio a mano. Che sia il momento della svolta?
Si avvicina una svolta per quanto concerne i costi applicati ai bagagli a mano dalle compagnie aeree low-cost? Tutto fa pensare di sì. Mercoledì scorso, infatti, c'è stata una sentenza storica, quella del tribunale di Braga, un distretto del Portogallo continentale. Il giudice ha infatti condannato Ryanair per i costi aggiuntivi addebitati ai passeggeri che viaggiano con un bagaglio a mano di dimensioni standard
La tutela dei consumatori
Si tratta a tutti gli effetti di una notizia clamorosa, che in breve ha fatto il giro dei principali paesi nel mondo. Il giudice portoghese António Oliveira Mestre ha di fatto aperto la strada, stabilendo che la compagnia aerea irlandese, con la sua politica, ha violato quelli che sono i diritti dei consumatori, applicando loro un prezzo aggiuntivo che non avrebbe ragione di esistere. Secondo António Oliveira Mestre, infatti, il bagaglio a mano è un diritto del passeggero, e deve essere ritenuto "inseparabile dal contratto di trasporto". Dunque, per il giudice, tale bagaglio non può essere oggetto di tariffe aggiuntive. Da qui la condanna a Ryanair.
Una sentenza storica, dunque, che andrà a fare letteratura e che potrà essere menzionata in altri procedimenti. Soddisfazione da parte dell'associazione Citizen's Voice, che ha dato risalto alla vicenda, facendola conoscere. I suoi rappresentanti hanno definito la sentenza come una decisione senza precedenti. Pare inoltre che la scelta di applicare delle tariffe per il bagaglio a mano abbia provocato nei consumatori un danno economico di 10 miliardi di euro complessivi.
Le conseguenze
Cosa accadrà da ora in poi? Per il momento questa vittoria sta facendo il giro del mondo, e anche testate famose come la BBC hanno riportato la notizia. Può darsi che molti altri giudici seguano l'esempio del collega portoghese, e in questo caso nei prossimi mesi vedremo partire innumerevoli condanne nei confronti delle low-cost. Non si parla infatti soltanto di Ryanair, ma anche di EasyJet e Vueling. In corso ci sono numerose richieste di risarcimento già in atto. In Spagna, ad esempio, il ministero dei Consumatori ha sanzionato le compagnie che adottano simili pratiche. Dal canto loro, tuttavia, le società in esame continuano a difendere la loro politica.
Ormai Ryanair considera bagaglio a mano una borsetta o un piccolo zaino. Se si vuole portare una valigia, quindi, si deve pagare un extra.
Ne consegue che, al momento dell'acquisto del biglietto, si parte da prezzi ridottissimi, per poi vedere crescere esponenzialmente il costo a causa degli extra che si devono mano a mano aggiungere.
La speranza è che la sentenza del tribunale di Barga inneschi veramente quel cambiamento atteso da tempo.
IlGiornale
Insomma... suonare le fanfare per una sentenza del Tribunale di Braga come se fosse la Corte di Giustizia Europea, mi sembra un po' ridicolo.
E' una sentenza storica ma immagino che al massimo avrà effetti solo in Portogallo non negli altri paesi.
Avrà effetto penso almeno in Europa, poiché sappiamo bene che in qualunque altro paese europeo un qualunque avvocato può prendere ad esempio questa sentenza, poiché il Portogallo è paese membro EU
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Dalle nostre parti a fare giurisprudenza sono si e no le sentenze della Cassazione a Sezioni Unite. Con tutto il rispetto per il Magistrato portoghese non credo influirà molto sulle interpretazioni dei nostri giudici che cmq fanno riferimento ad un codice civile diverso..
Occorre anche vedere se ci sono state o meno sentenze di segno opposto.
Sarebbe diverso il pronunciamento di una corte superiore europea (non di un paese membro).
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Quindi domani il tribunale di Braga potrebbe obbligarmi a comprare 300g di prosciutto e non solo 150g per salvaguardare i miei diritti di consumatore?
Motivazione: 300g e' un diritto del cliente e deve essere ritenuto "inseparabile dal contratto di acquisto" (cit.). Se sei iperteso o vegano fatti tuoi.
Motivazione: 300g e' un diritto del cliente e deve essere ritenuto "inseparabile dal contratto di acquisto" (cit.). Se sei iperteso o vegano fatti tuoi.
Per il momento il tribunale di Braga non ha giurisdizione dalle nostre parti, perlomeno se non sei portoghese (caso in cui non saresti mai totalmente immune) puoi regolarti come vuoi con i salumi.
Però dalle parti di Bruxelles quando parlano di "bagaglio" potrebbero anche specificare se si riferiscono agli zainetti con la merenda dei bambini o ai pallet da una tonnellata. Hanno mai detto: bagaglio personale = trolley da 55 cm?
MOL interpreta si intenda il primo, le mie figlie ritengono sia decisamente più consono il secondo. Il giudice portoghese pensa a qualcosa di intermedio tra i due.
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Questa è la fonte originale, comunque FR è stata multata per 50,26 euro. Almeno per ora il bonus di MOL non è in pericolo.
cnnportugal.iol.pt
"Decisão histórica e inédita". Tribunal de Braga declara ilegal Ryanair cobrar aos passageiros por malas de cabine
Sentença do Tribunal Judicial da Comarca de Braga foi conhecida esta quarta-feira. Associação responsável por este e outros sete processos em tribunal, que visam quatro operadoras lowcost, garante que o valor que estas empresas podem vir a pagar de indemnizações pode atingir os “10 mil milhões...
cnnportugal.iol.pt
SkyNomad
Utente Registrato
Veramente il tribunale portoghese non obbliga nessuno a salire a bordo col bagaglio a mano.
tiefpeck
Utente Registrato
Dopo lettura sommaria e senza sapere il portoghese, mi pare che il problema sia che il prezzo finale non specificava che il bagaglio a mano non era compreso nel prezzo, e che alla signora è stato rimborsato il balzello aggiuntivo di euro 56,50 (probabilmente pari se non superiore al prezzo del biglietto).
Se è un problema di trasparenza nei confronti del servizio offerto, e di legittima attesa del consumatore di poter portare almeno un bagaglio a mano, ci può stare: non tutti sono abituati a trombette, gratta e vinci e amenità connesse.
Se è un problema di trasparenza nei confronti del servizio offerto, e di legittima attesa del consumatore di poter portare almeno un bagaglio a mano, ci può stare: non tutti sono abituati a trombette, gratta e vinci e amenità connesse.
AirFleet
Utente Registrato
- 16 Giugno 2009
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Per la prima volta Ryanair rimborsa a un passeggero il costo del bagaglio a mano senza ricorrere al tribunale. Che cosa è accaduto?
Quanto accaduto per una cifra irrisoria, di 13,20 euro, è un raro caso che può rappresentare un inizio della svolta nella gestione degli effetti personali nel traffico aereo
L'associazione dei consumatori spagnola Facua ha affermato che, per la prima volta, Ryanair ha rimborsato a una passeggera il costo del bagaglio a mano senza dover andare in tribunale. La cifra, irrisoria, pari a 13,20 euro, che la viaggiatrice aveva dovuto pagare al momento dell’acquisto del biglietto le è stata rimborsata.
Il caso Ryanair
Ma chi è stato il “fortunato” e dove andava? La passeggera in questione viaggiava da Santiago de Compostela a Siviglia, di ritorno da una vacanza, e aveva pagato per poter portare più cose di quelle che poteva mettere nello zaino. La viaggiatrice però, non soddisfatta, aveva fatto ricorso all’associazione dei consumatori spagnola denunciando il fatto. Questa aveva inviato una lettera alla compagnia aerea ricordando che la legge sulla navigazione aerea obbliga la compagnia a “trasportare insieme ai passeggeri, e nel prezzo del biglietto, il bagaglio con i limiti di peso, indipendentemente dal numero di colli e dal volume stabiliti dal Regolamento”. Un paio di mesi dopo, Ryanair l’ha contattata per avvertirla che avrebbero proceduto a rimborsarle i soldi. Nessun tribunale nel mezzo, nessuna causa avviata.
Un colpo fortunato per la turista che segna, forse, un punto di svolta nella gestione dei bagagli nei traffici aerei della compagnia.
StartUpItalia
Quanto accaduto per una cifra irrisoria, di 13,20 euro, è un raro caso che può rappresentare un inizio della svolta nella gestione degli effetti personali nel traffico aereo
L'associazione dei consumatori spagnola Facua ha affermato che, per la prima volta, Ryanair ha rimborsato a una passeggera il costo del bagaglio a mano senza dover andare in tribunale. La cifra, irrisoria, pari a 13,20 euro, che la viaggiatrice aveva dovuto pagare al momento dell’acquisto del biglietto le è stata rimborsata.
Il caso Ryanair
Ma chi è stato il “fortunato” e dove andava? La passeggera in questione viaggiava da Santiago de Compostela a Siviglia, di ritorno da una vacanza, e aveva pagato per poter portare più cose di quelle che poteva mettere nello zaino. La viaggiatrice però, non soddisfatta, aveva fatto ricorso all’associazione dei consumatori spagnola denunciando il fatto. Questa aveva inviato una lettera alla compagnia aerea ricordando che la legge sulla navigazione aerea obbliga la compagnia a “trasportare insieme ai passeggeri, e nel prezzo del biglietto, il bagaglio con i limiti di peso, indipendentemente dal numero di colli e dal volume stabiliti dal Regolamento”. Un paio di mesi dopo, Ryanair l’ha contattata per avvertirla che avrebbero proceduto a rimborsarle i soldi. Nessun tribunale nel mezzo, nessuna causa avviata.
Un colpo fortunato per la turista che segna, forse, un punto di svolta nella gestione dei bagagli nei traffici aerei della compagnia.
StartUpItalia
Non esistono servizi gratuiti, esistono servizi inclusi nel prezzo. Se pero' una norma obbliga ad includere nel prezzo un servizio di cui non usufruisci perche' non ti interessa, il prezzo dovra' necessariamente rifletterlo (perche' ha comunque un costo di produzione) e quindi non sei costretto a portare il bagaglio a mano ma sei costretto a pagarlo.
La vicenda in questione non l'ho capita benissimo ma mi pare che sia una questione di trasparenza.
Se e' scritto bello chiaro, da subito, in modo trasparente, che se ti porti un borsino cabin max paghi 50, se invece ti porti un trolley paghi 60 non vedo proprio che ci sia di male, e' una politica commerciale di fissazione del prezzo perfettamente corretta e che riflette i costi di produzione.
Devo aver gia' fatto questo esempio, ma in Italia nei ristoranti si paga il coperto e molti stranieri lo vivono come una gabella, ma anche questo lo trovo corretto perche' il pane, la tovaglia pulita e soprattutto il tavolo come real estate, hanno un costo e mi sembra giusto pagarlo a parte. Se no quelli che ordinano un capretto arrosto pagheranno il tavolo e l'occupazione di spazio e l'housekeeping per quelli che ordinano una gazzosa e stanno seduti 2 ore.
In un libero mercato le politiche commerciali delle aziende e la decisione se comprare o no non le decide lo Stato ma le due controparti. Semmai lo stato puo' obbligare alla trasparenza, a non imporre clausole vessatorie e anche imporre misure di sicurezza o che evitino costi esternalizzati per la comunita'.... ma non mi pare che portare piu' o meno colli a bordo rientri nelle suddette categorie, semplicemente paghi per quello che ricevi, che c'e' di male?
Attualmente non è piu' cosi, tempo fa quando le low cost avevano introdotto il pagamento prima del bagaglio in stiva e poi del bagaglio a mano il prezzo del supplemento era fisso. Bagaglio a mano costa tot e imbarcato tot con quella compagnia.
Adesso invece tutti i supplementi di bagaglio a mano o imbarcato e anche l'assegnazione dei posti seguono la logica del revenue management e i prezzi sono dinamici e variano a secondo di: riempimento del volo, stagionalità, anticipo con cui acquisti e mille altre variabili che calcola l'algoritmo prima di farti il prezzo.
Questo secondo me è poco trasparente nel senso che quando fai un ricerca di un volo nella prima schermata vedi solo il prezzo del volo A-B senza nessun supplemento, per vedere quanto ti costa il bagaglio o la scelta del posto devi andare avanti spesso di diverse schermate della prenotazione. Questo secondo me non rende immediato il prezzo finale che dovrai pagare e la comparazione con altre compagnie.
Bisognerebbe obbligare le compagnie a tornare ai supplementi con prezzo fisso o in alternativa fare in modo che gia' nella prima schermata mi vengano presentati diversi prezzi: solo volo A-B, con bagaglio a mano e con bagaglio imbarcato. In modo che semplicemente posso avere una idea immediata di quale sara' il prezzo finale da pagare e poter confrontare piu' facilmente con altre compagnie.