Ita-Lufthansa, gli slot di Linate a easyJet. Ultime trattative sui voli intercontinentali
La low cost britannica vincitrice su Volotea secondo la valutazione preliminare della Commissione europea. Negoziati in fase finale con British Airways e Air France sui tre voli Roma-Nord America
I trenta slot giornalieri a Milano Linate che Ita Airways e Lufthansa dovranno cedere per perfezionare le nozze virano verso il Regno Unito. La Commissione europea ritiene che easyJet sia il soggetto più adatto per garantire una concorrenza adeguata nel city airport milanese e sulle rotte brevi tra Milano e Roma Fiumicino con la Germania, la Svizzera, il Belgio e l’Austria. La low cost britannica batterebbe così l’altra candidata, la spagnola Volotea.
La valutazione europea
È questa la valutazione preliminare dei tecnici di Bruxelles sulla base della bozza di rimedi discussa con italiani e tedeschi. È quanto apprende il Corriere della Sera da tre fonti Ue che chiedono l’anonimato perché non autorizzate a discuterne pubblicamente e che avvertono che una decisione finale sarà presa soltanto quando Ita e Lufthansa consegneranno l’intero pacchetto. Anche perché i colpi di scena, dato il trascorso del dossier, non sono da escludere.
Il nodo sull’intercontinentale
Ita e Lufthansa devono infatti ancora sciogliere gli ultimi nodi sulla seconda parte del pacchetto di rimedi proposti per avere il via libera Ue alle nozze e che riguarda il miglioramento della connettività su tre voli transatlantici tra Italia e Nord America: in questo ambito i negoziati, come anticipato dal Corriere, sono in corso con British Airways e Air France e vengono definiti «sulla buona strada» secondo fonti transalpine.
Le scadenze
I vertici dei vettori italiano e tedesco — il presidente Antonino Turicchi e il ceo Carsten Spohr — ostentano fiducia sul fatto che il tutto sarà risolto entro il 4 novembre, ultimo giorno per inviare a Bruxelles l’intero faldone con i sacrifici che dovranno poi essere autorizzati in via definitiva. Solo a quel punto Lufthansa potrà entrare nel capitale di Ita, versando 325 milioni di euro per avere il 41% del vettore tricolore, e avviare le sinergie previste.
I piani di easyJet
Una volta data la luce verde easyJet potrà posizionare fino a 6 Airbus A320 a Linate ai quali farà usare i 30 slot giornalieri in parte per fare concorrenza a Ita e Lufthansa per almeno un triennio sulle rotte brevi, in parte per aumentare la connettività nello scalo lombardo volando altrove. La low cost britannica — proseguono le fonti comunitarie — ha già notificato che avrà bisogno di noleggiare 2-3 velivoli e relativo personale di Ita per almeno un anno (attraverso il cosiddetto wetlease).
Le rotte obbligatorie
Secondo l’accordo con la Commissione europea chi erediterà gli slot dovrà operare per almeno tre anni le tratte Milano (Malpensa)-Düsseldorf, Linate-Francoforte, Milano (Malpensa o Linate)-Amburgo, Milano (Malpensa o Linate)-Bruxelles, Milano (Malpensa o Linate)-Vienna. E potrà riempire i propri aerei per cinque anni grazie all’accordo commerciale con gli italo-tedeschi.
Lo spazio a Fiumicino
Le fonti europee aggiungono che easyJet sarebbe la soluzione preferita dalla Commissione europea anche a ereditare ulteriori 18 slot giornalieri a Roma Fiumicino per operare le tratte brevi dove le nozze Ita-Lufthansa porterebbero a un monopolio o quasi. Sempre per tre anni dovrà effettuare i collegamenti tra la capitale italiana e Francoforte, Monaco, Zurigo, Bruxelles e Amburgo. Contattati dal Corriere Lufthansa e Ita non commentano. Una portavoce della Commissione europea preferisce non pronunciarsi. Nessuna replica anche da easyJet.
I voli con il Nord America
Sul lungo raggio le rotte «problematiche» sono tre: tra Roma e San Francisco, Washington, Toronto (solo nella stagione estiva). In questo ambito l’Ue chiede alle parti o di trovare un rivale che entri a fare concorrenza operando i collegamenti diretti oppure individuare per ogni tratta due competitor che forniscano alternative con scalo ma migliorando la connettività complessiva. Qui le negoziazioni sono più difficili perché Ita e Lufthansa avranno bisogno di un aiuto dei vettori rivali.
La contropartita
Le trattative sono a buon punto con British Airways e Air France che però in cambio chiedono di ricevere diversi slot a Linate. Resta da capire con che modalità, i diritti di decollo e atterraggio non possono essere regalati o venduti. Al momento la soluzione più percorribile sarebbe quella del «babysitting» gratuito: il pacchetto di slot verrebbe consegnato a British Airways e Air France per un utilizzo temporaneo (almeno tre anni), mentre in cambio i vettori consentono a Ita e Lufthansa di soddisfare il requisito sui voli intercontinentali.
lberberi@corriere.it
https://www.corriere.it/economia/tr...li-7ccc952a-f55f-441e-ab78-1611da9baxlk.shtml
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