La UE dà l'OK all'acquisizione di ITA da parte di LH


londonfog

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8 Luglio 2012
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Londra
La rotta Milano Linate – Roma Fiumicino e’ la direttrice domestica piu’ importante per ITA Airways e chi ci vola non fa solo traffico punto a punto di commuting tra le due piu’ importanti citta’ del Paese. Bensi tutt’altro. Infatti questo tipo di traffico e’ minoritario a sorpresa a discapito delle connessioni. Infatti Roma Fiumicino fa da hub anche per i milanesi diretti poi verso destinazioni nazionali, internazionali e intercontinentali volando sempre ITA Airways.

Il recente incontro tenutosi a Milano dove il top management del vettore italiano ha intrattenuto la stampa nella sua nuova sede ha svelato anche questo dettaglio , forse a molti non noto o che non immaginava che il mercato lo stia producendo in questi monenti. Andrea Benassi DG ITA Airways, ma che nelle sue attivita’ ha pure il network, ha svelato i dati “Per noi la rotta Linate-Fiumicino e’ molto importante perche’ e’ la prima domestica per passeggeri”. Poi continua “fatto cento il traffico tra Linate e Fiumicino , quasi il 60% sono passeggeri che proseguono sul network intercontinentale, ma anche internazionale e nazionale”. Insomma c’e’ l’evidenza che la nuova M4 sta facendo un effetto volano da gamechanger ed i suoi 12 minuti da San Babila e cioe’ il centro di Milano favorisce l’aumento dei passeggeri e chi usa Fiumicino come hub. Chi lo avrebbe mai pensato? Quindi molte centinaia di migliaia di persone ora scelgono questa opzione con le opportunita’ concesse dalle destinazioni disponibili di ITA Airways.

I flussi di traffico variano spesso inspiegabilmente in men che non si dica, dimenticando molte logiche che per molti , spesso estranei al network analysis fanno fatica o non riescono a comprendere e capire. Ci sono comunque evidenti fattori che hanno portato la clientela a scegliere ITA Airways, oppure effettuare un percorso diverso. Le ragioni rimangono nella scelta fatta dai clienti, le quali sono solo a loro note.

Secondo Italia Vola un Milanese volerebbe LIN-FCO-HKG anziche' MXP-HKG? Capisco un LIN-FCO-LAX (dopo tutto, c'e' gente che passa da IST). Non dubito che ci sia una forte componente di traffico in coincidenza, ma non credo che qualcuno preferisca partire da LIN e fare uno scalo anziche' andare a MXP. O mi illudo io sulla razionalita' del passeggero medio?
 

Paolo_61

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Secondo Italia Vola un Milanese volerebbe LIN-FCO-HKG anziche' MXP-HKG? Capisco un LIN-FCO-LAX (dopo tutto, c'e' gente che passa da IST). Non dubito che ci sia una forte componente di traffico in coincidenza, ma non credo che qualcuno preferisca partire da LIN e fare uno scalo anziche' andare a MXP. O mi illudo io sulla razionalita' del passeggero medio?
Ti illudi. Una delle prime e più famose battute del Milanese Imbruttito (quando ancora era divertente) “fixa, ma non c’era da Linate). Del resto è noto che ai tempi dell’ hub nella brughiera i transiti da CDG e FRA erano massicci anche per le destinazioni servite direttamente da MXP
 

BAlorMXP

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Davvero la scoperta dell’acqua calda.
Per N fattori si acquistano biglietti con o senza scalo che variano dal prezzo, all’orario, alla compagnia, al tipo di aeromobile, all’alleanza di appartenenza ecc… e non c’è nessuna realtà esente da queste logiche.


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Pierluigi

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Le dichiarazioni di Benassi, come riportate da Italiavola, dicono ben poco. Ci dice che il 60% dei passeggeri della LIN-FCO prosegue oltre, ma non dice se è aumentato il numero assoluto di chi prosegue, o se è diminuito il numero di chi si ferma a FCO, o se non è cambiato nulla. Insomma, non contiene dati a sufficienza per fare analisi approfondite.

Tra l'altro, nell'ultimo anno i passeggeri sui voli internazionali ed intercontinentali sono aumentati a doppia cifra su tutti gli aeroporti milanesi, non solo quelli in transito a FCO da LIN. Quindi mi sembra un tantinello esagerato (per non dire ridicolo) definire la M4 un game changer per ITA.

Concedo il beneficio del dubbio che l'interpretazione di Italiavola abbia stravolto le dichiarazioni reali...
 

Cesare.Caldi

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Le dichiarazioni di Benassi, come riportate da Italiavola, dicono ben poco. Ci dice che il 60% dei passeggeri della LIN-FCO prosegue oltre, ma non dice se è aumentato il numero assoluto di chi prosegue, o se è diminuito il numero di chi si ferma a FCO, o se non è cambiato nulla. Insomma, non contiene dati a sufficienza per fare analisi approfondite.
Non è una novità, tutte le dichiarazioni di ITA in qualsiasi presentazione o comunicato stampa quando parlano di numeri sono sempre molto ambigue citano qualche dato che può sembrare positivo per la compagnia ma senza mai scendere del dettaglio e mancano sempre dei dati fondamentali per fare delle analisi piu' approfondite, ormai è cosi da anni, purtroppo. Speriamo che l'arrivo di LH porti a una maggiore trasparenza nella comunicazione.
 

B77W

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Condivido tutto il tuo post ad eccezione del quotato; da quanto mi viene riferito, quantomeno a livello di flight ops, non c’è un granché di eterogeneo…
Idem quanto viene riferito a me, e sentire parlare di “valore e diversità” dopo lo scempio sindacale grazie al quale è nata questa “nuova” compagnia fa davvero ridere.
Va però detto che in Alitalia, così come oggi in ITA, l’assuefazione ad ingoiare rospi porta a valutare tutto come fosse cioccolata.
 

Farfallina

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23 Marzo 2009
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Idem quanto viene riferito a me, e sentire parlare di “valore e diversità” dopo lo scempio sindacale grazie al quale è nata questa “nuova” compagnia fa davvero ridere.
Va però detto che in Alitalia, così come oggi in ITA, l’assuefazione ad ingoiare rospi porta a valutare tutto come fosse cioccolata.
Dopo gli scempi sindacalari fatti per decenni... siamo arrivati a sentire le registrazioni fatte in CDA contro un Presidente che aveva l'ardire (poco avveduto ed italian style) di alzare la voce chiedendo il pugno duro contro pressapochisti e fannulloni. Tutto questo per riportare gli amati sindacalisti e sindacalari al loro posto...
 

belumosi

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ITA è stata premiata dai lettori di USA Today come miglior compagnia europea e 4a mondiale, per la qualità del cibo.
Una volta era er pollo o er pesce... :)

 

East End Ave

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13 Agosto 2013
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su e giu' sull'atlantico...
Dopo gli scempi sindacalari fatti per decenni... siamo arrivati a sentire le registrazioni fatte in CDA contro un Presidente che aveva l'ardire (poco avveduto ed italian style) di alzare la voce chiedendo il pugno duro contro pressapochisti e fannulloni. Tutto questo per riportare gli amati sindacalisti e sindacalari al loro posto...
Difendere Altavilla, la sua dialettica, la sua azione e i suoi risultati e' parimenti uno scempio.
 
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Farfallina

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23 Marzo 2009
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Difendere Altavilla, la sua dialettica, la sua azione e i suoi risultati e' parimenti uno scempio.
Lui ha fatto il Marchionne non essendo Marchionne, ma a forza di politically correct tu sono anni che polemizzi che le cose non vanno dicendo che sperperano i nostri soldi. Con tutta franchezza probabilmente chiunque di noi vedendo certi comportamenti sarebbe stato perfino meno gentile di lui. E' che poi pantalone non si preoccupa di pagare ma del politically correct e noi italiani come cantava Fabrizio De André: "Si costerna, s'indigna, s'impegna, Poi getta la spugna con gran dignità." e ci lamentiamo sui forum.
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Lui ha fatto il Marchionne non essendo Marchionne, ma a forza di politically correct tu sono anni che polemizzi che le cose non vanno dicendo che sperperano i nostri soldi. Con tutta franchezza probabilmente chiunque di noi vedendo certi comportamenti sarebbe stato perfino meno gentile di lui. E' che poi pantalone non si preoccupa di pagare ma del politically correct e noi italiani come cantava Fabrizio De André: "Si costerna, s'indigna, s'impegna, Poi getta la spugna con gran dignità." e ci lamentiamo sui forum.
Composizione lessicale a parte (...) e ribadito che i sindacati e i sindacalari sono complici del disastro Alitalia, il tuo post trasuda invece proprio di quell'italianita' dell' "Io so io e voi non siete un cazzo" (cit.)
 

herry92

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3 Aprile 2016
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Ita-Lufthansa, gli slot di Linate a easyJet. Ultime trattative sui voli intercontinentali

La low cost britannica vincitrice su Volotea secondo la valutazione preliminare della Commissione europea. Negoziati in fase finale con British Airways e Air France sui tre voli Roma-Nord America

I trenta slot giornalieri a Milano Linate che Ita Airways e Lufthansa dovranno cedere per perfezionare le nozze virano verso il Regno Unito. La Commissione europea ritiene che easyJet sia il soggetto più adatto per garantire una concorrenza adeguata nel city airport milanese e sulle rotte brevi tra Milano e Roma Fiumicino con la Germania, la Svizzera, il Belgio e l’Austria. La low cost britannica batterebbe così l’altra candidata, la spagnola Volotea.

La valutazione europea
È questa la valutazione preliminare dei tecnici di Bruxelles sulla base della bozza di rimedi discussa con italiani e tedeschi. È quanto apprende il Corriere della Sera da tre fonti Ue che chiedono l’anonimato perché non autorizzate a discuterne pubblicamente e che avvertono che una decisione finale sarà presa soltanto quando Ita e Lufthansa consegneranno l’intero pacchetto. Anche perché i colpi di scena, dato il trascorso del dossier, non sono da escludere.

Il nodo sull’intercontinentale
Ita e Lufthansa devono infatti ancora sciogliere gli ultimi nodi sulla seconda parte del pacchetto di rimedi proposti per avere il via libera Ue alle nozze e che riguarda il miglioramento della connettività su tre voli transatlantici tra Italia e Nord America: in questo ambito i negoziati, come anticipato dal Corriere, sono in corso con British Airways e Air France e vengono definiti «sulla buona strada» secondo fonti transalpine.

Le scadenze
I vertici dei vettori italiano e tedesco — il presidente Antonino Turicchi e il ceo Carsten Spohr — ostentano fiducia sul fatto che il tutto sarà risolto entro il 4 novembre, ultimo giorno per inviare a Bruxelles l’intero faldone con i sacrifici che dovranno poi essere autorizzati in via definitiva. Solo a quel punto Lufthansa potrà entrare nel capitale di Ita, versando 325 milioni di euro per avere il 41% del vettore tricolore, e avviare le sinergie previste.

I piani di easyJet
Una volta data la luce verde easyJet potrà posizionare fino a 6 Airbus A320 a Linate ai quali farà usare i 30 slot giornalieri in parte per fare concorrenza a Ita e Lufthansa per almeno un triennio sulle rotte brevi, in parte per aumentare la connettività nello scalo lombardo volando altrove. La low cost britannica — proseguono le fonti comunitarie — ha già notificato che avrà bisogno di noleggiare 2-3 velivoli e relativo personale di Ita per almeno un anno (attraverso il cosiddetto wetlease).

Le rotte obbligatorie
Secondo l’accordo con la Commissione europea chi erediterà gli slot dovrà operare per almeno tre anni le tratte Milano (Malpensa)-Düsseldorf, Linate-Francoforte, Milano (Malpensa o Linate)-Amburgo, Milano (Malpensa o Linate)-Bruxelles, Milano (Malpensa o Linate)-Vienna. E potrà riempire i propri aerei per cinque anni grazie all’accordo commerciale con gli italo-tedeschi.

Lo spazio a Fiumicino
Le fonti europee aggiungono che easyJet sarebbe la soluzione preferita dalla Commissione europea anche a ereditare ulteriori 18 slot giornalieri a Roma Fiumicino per operare le tratte brevi dove le nozze Ita-Lufthansa porterebbero a un monopolio o quasi. Sempre per tre anni dovrà effettuare i collegamenti tra la capitale italiana e Francoforte, Monaco, Zurigo, Bruxelles e Amburgo. Contattati dal Corriere Lufthansa e Ita non commentano. Una portavoce della Commissione europea preferisce non pronunciarsi. Nessuna replica anche da easyJet.

I voli con il Nord America
Sul lungo raggio le rotte «problematiche» sono tre: tra Roma e San Francisco, Washington, Toronto (solo nella stagione estiva). In questo ambito l’Ue chiede alle parti o di trovare un rivale che entri a fare concorrenza operando i collegamenti diretti oppure individuare per ogni tratta due competitor che forniscano alternative con scalo ma migliorando la connettività complessiva. Qui le negoziazioni sono più difficili perché Ita e Lufthansa avranno bisogno di un aiuto dei vettori rivali.

La contropartita
Le trattative sono a buon punto con British Airways e Air France che però in cambio chiedono di ricevere diversi slot a Linate. Resta da capire con che modalità, i diritti di decollo e atterraggio non possono essere regalati o venduti. Al momento la soluzione più percorribile sarebbe quella del «babysitting» gratuito: il pacchetto di slot verrebbe consegnato a British Airways e Air France per un utilizzo temporaneo (almeno tre anni), mentre in cambio i vettori consentono a Ita e Lufthansa di soddisfare il requisito sui voli intercontinentali.

lberberi@corriere.it

https://www.corriere.it/economia/tr...li-7ccc952a-f55f-441e-ab78-1611da9baxlk.shtml

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Cesare.Caldi

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Se quanto è riportato nell' articolo è corretto sembra che sara' Easyjet a prendere tutto, sara' il remedy taker per le rotte europee sia a LIN che a FCO.

La cosa interessante che è nell' elenco di rotte che saranno obbligati a operare solo due sono fisse:
MXP-DUS (attualmente monopolio Eurowings)
LIN-FRA (attualmente duopolio LH e ITA)

Mentre per le rotte verso Amburgo, Bruxelles e Vienna Easyjet potra' scegliere se operarle da LIN o da MXP.

Potrebbe quindi scegliere di aprire queste destinazioni obbligatorie da MXP e con gli slot avuti su LIN operare da subito verso altre destinazioni che ritiene piu' profittevoli.

Per quando riguarda invece la cessione degli slot di LIN ad AF/KLM e BA per fare da remedy taker sul lungo raggio si va verso un prestito temporaneo per tre anni di un certo numero di slot, non è chiaro se sara' un prestito gratuito o un affitto di slot a pagamento. E non è ancora chiaro di quanti slot si tratta.

A questo punto ITA si prepara a dover cedere da LIN un numero di slot non indifferente: 30 slot per Easyjet + quelli che andranno in prestito/affitto ad AF/KLM e BA.

Vediamo quali rotte saranno costretti a chiudere o ridurre da LIN con questa cessione slot, io punto su tagli al nazionale verso il sud Italia.

In ogni caso l'applicazione di questi rimedi è previsto entri in vigore dall inizio della prima stagione IATA successiva al closing dell' operazione quindi se tutto va come previsto a partire da fine marzo 2025 con l'inizio della summer.
 
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leerit

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"Gli slot ceduti a easyjet rappresentano l'1% dei ricavi sullo scalo di Linate. Quanto a quelli da prestare a AF/KLM e/o BA sono solo indiscrezioni di stampa".

Cit Andrea Benassi DG Ita Airways - 27 settembre 2024

Staremo a vedere.
 

Cesare.Caldi

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Leonà: a terra ci sono settebello, asso di denare, otto di spade. Tu in mano tieni l'otto di bastoni: che prendi? Sette e na otto!

Bravo! Allora vedi che non hai capito niente!
Quindi smentisci il fatto che Easyjet avrebbe bisogno di noleggiare aerei ed equipaggi da ITA per aprire queste rotte da LIN? anche a me questa notizia mi sembrava un po strana non credo che Easyjet abbia difficolta' a reperire 3-4 aerei da basare a LIN e relativi equipaggi.
 

OneShot

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Paris
Quindi smentisci il fatto che Easyjet avrebbe bisogno di noleggiare aerei ed equipaggi da ITA per aprire queste rotte da LIN? anche a me questa notizia mi sembrava un po strana non credo che Easyjet abbia difficolta' a reperire 3-4 aerei da basare a LIN e relativi equipaggi.
Non posso smentire fatti di cui non sono a conoscenza, ma a me sembra una ipotesi alquanto azzardata quella del noleggio ACMI da ITA.
Anzi a dire il vero: a me, me pare na strunzata (cit. trétré)!
Radio Galley Londra
parla del solito ACMI con Smartlynx per qualche mese. Ricordiamoci che a gennaio ricominciano le consegne da Airbus.
 
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