Farfallina
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- 23 Marzo 2009
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L'ostacolo può essere superato solo in tre modi, l'UE cambia i rimedi chiesti e inserisce gli slot a LIN per aumentare la concorrenza indiretta su FCO (non immagino che l'UE possa giustificare la cosa ad altri possibili concorrenti per quelli slot, ad esempio Ryanair e Volotea), U2 rinuncia a parte degli slot a lei dedicati a favore di AF-KL e IAG (soluzione più semplice per accontentare tutti in via definitiva), AF-KL e IAG si accordano per il prestito come facevano apponendo il codice volo in code share con AZ e IG a suo tempo (questa è la più semplice come soluzione in quanto basta l'accordo contrattuale sulla durata del "prestito"). A parte l'ultima soluzione, per le altre due l'UE deve metterci il cappello e sostenere che la cessione porterà un aumento della concorrenza indiretta fra FCO e le tre destinazioni Usa secondo quanto la disinteressata danese aveva imposto per dare il via libera. E potrebbe scatenare i ricorsi degli esclusi al banchetto.Ita-Lufthansa, lunedì l’invio dei «rimedi» alla Ue: è l’ultima tappa prima dell’ingresso dei tedeschi
di Leonard Berberi
Scade alle 23.59 del 4 novembre il tempo utile per inviare a Bruxelles gli accordi con i rivali per garantire la concorrenza sui voli brevi e lunghi e a Linate
Fine settimana di lavoro per Ita Airways, ministero dell’Economia e Lufthansa sulle ultime rifiniture del pacchetto dei «rimedi» da consegnare — entro lunedì sera — all’Antitrust Ue in cambio del via libera definitivo alle nozze nei cieli. È il passaggio finale con Bruxelles prima che i tedeschi effettuino l’aumento di capitale da 325 milioni di euro (per il 41%) ed entrino nel board dell’azienda italiana.
Le tempistiche
Le parti — che il 3 luglio hanno ottenuto l’ok (condizionato) all’operazione — dovranno inviare entro le 23.59 di lunedì 4 novembre i contratti siglati con i vettori rivali per garantire un livello accettabile di concorrenza nei segmenti di mercato dove l’unione Ita-Lufthansa porterebbe a una riduzione: 10 rotte tra l’Italia e l’Europa centrale, l’aeroporto di Milano Linate e tre collegamenti tra Roma Fiumicino e il Nord America.
L’ingresso tedesco
I tecnici della Commissione europea si prenderanno poi qualche settimana per valutare il plico. Nella call con gli analisti di martedì scorso il ceo del colosso tedesco, Carsten Spohr, ha detto che l’avvio delle sinergie si avrà da gennaio 2025. Contattati dal Corriere in serata, Ita, Mef e Lufthansa non commentano.
I rimedi
Due fonti Ue a conoscenza delle trattative confermano al Corriere che sui «rimedi» per i voli di breve raggio e Linate si va verso l’intesa con easyJet (in ballo c’è la cessione a titolo definitivo di 30 slot giornalieri oggi di Ita e Lufthansa). Sul lungo raggio negli ultimi giorni si è trattato senza sosta con Air France e Iag (holding di British Airways, Iberia, Vueling, Aer Lingus), coinvolti per aiutare a migliorare la connettività indiretta, una delle condizioni stabilite dall’Antitrust.
Gli ultimi ostacoli
Ma entrambi hanno chiesto in cambio la cessione di 14 slot a Linate. Una richiesta che ha creato più di qualche grattacapo a italiani e tedeschi — spiegano le fonti europee — perché ad oggi nell’Unione i diritti aeroportuali di decollo e atterraggio non si possono cedere liberamente, ma vengono gestiti dall’ente regolatore (in Italia è Assoclearance) che li smista seguendo una graduatoria. L’ostacolo sarebbe stato superato nelle ultime ore, spiegano da Bruxelles, dove non escludono di ricevere i documenti italo-tedeschi pochi minuti prima di mezzanotte.
Ita-Lufthansa, lunedì l’invio dei «rimedi» alla Ue: è l’ultima tappa prima dell’ingresso dei tedeschi
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