Può essere che venga estratto da un file audio e trascritto con qualche tool AI che trasforma l'audio in testo scritto?Diciamo pure che quanto sopra postato è sintatticamente ai limiti del leggibile.
Può essere che venga estratto da un file audio e trascritto con qualche tool AI che trasforma l'audio in testo scritto?Diciamo pure che quanto sopra postato è sintatticamente ai limiti del leggibile.
Al "...c'e' chi paga..." da contribuente mi sono sentito chiamato in causa e ringrazio Italiavola per la citazione!Può essere che venga estratto da un file audio e trascritto con qualche tool AI che trasforma l'audio in testo scritto?
Gli va dato atto che conoscono bene l'inglese dato che hanno intervistato Spohr.Diciamo pure che quanto sopra postato è sintatticamente ai limiti del leggibile.
Mi dispiace dissentire, o Eccelsa, ma se non mi sbaglio il tuo mantra era "C dedicata", mica "J Lungo Raggio dedicata"; quella, mi consenta, era una idea (rileggere i post antichi sul lancio dell'A321XLR, please) propugnata dallo scrivente citrullo!Pretendo che l'A321Neo di Ita sia soprannominato Farfallina! Come il B787 Dreamliner voglio l'A321 Farfallina
Comunque in LH vedendo il business case sono rimasti sorpresi e lo stanno studiando approfonditamente perché si stanno accorgendo che anche per rotte brevi i posti di C e Y+ riscuotono un riscontro positivo e i pax sono disposti a pagare qualcosa in più per averlo.
Mi dispiace dissentire, o Eccelsa, ma se non mi sbaglio il tuo mantra era "C dedicata", mica "J Lungo Raggio dedicata"; quella, mi consenta, era una idea (rileggere i post antichi sul lancio dell'A321XLR, please) propugnata dallo scrivente citrullo!
Quindi, di conseguenza, per parafrasare la fidanzata del Tight End dei Kansas City Chiefs, l'aeroplano di cui sopra va tutt'al più soprannominato "A321 Tapir's Version"!!!
Ragazzi e se lo chiamassimo (salomonicamente) A321 ACForum?Pretendo che l'A321Neo di Ita sia soprannominato Farfallina! Come il B787 Dreamliner voglio l'A321 Farfallina
Comunque in LH vedendo il business case sono rimasti sorpresi e lo stanno studiando approfonditamente perché si stanno accorgendo che anche per rotte brevi i posti di C e Y+ riscuotono un riscontro positivo e i pax sono disposti a pagare qualcosa in più per averlo.
"E' cosa buona e giusta..."Ragazzi e se lo chiamassimo (salomonicamente) A321 ACForum?
ho volato la stessa tratta nella stessa classe due mesi fa e sono sceso dall'aeroplano molto meno entusiasta per due motivi principali: due erano i FA: una molto fredda e che se la tirava parecchio, l'altro molto piacione al quale chiesi una penna per compilare il modulo di sbarco e me l'ha data solo quando è passato per andarsi a sedere per l'atterraggio, lasciandomi pochissimo tempo per la compilazione. Non ho un ricordo della stessa quantità di cibo - ho lavorato per tutto il tempo - ma ricordo invece che la qualità era molto average. Inoltre - ma questo è un mio problema e l'ho già scritto - quei sedili sono più aisle che window, il finestrino è davvero lontano. Peccato perchè l'atterraggio al Cairo può essere molto suggestivo.Recensione business class A321 Ita sulla tratta Roma - Cairo
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Review: ITA Airways Business Class Airbus A321neo (FCO-CAI)
Detailed review of ITA Airways' incredible Airbus A321neo business class. I couldn't believe how amazing this experience is!onemileatatime.com
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Faccio umilmente presente che l'A321Neo in oggetto non è la versione XLR dedicata al lungo raggio ma è specificatamente dedicata in mio onore da AZ, ergo la versione AZ è l'A321 Farfallina, l'A321XLR di Iberia è l'A321 Tapir's VersionMi dispiace dissentire, o Eccelsa, ma se non mi sbaglio il tuo mantra era "C dedicata", mica "J Lungo Raggio dedicata"; quella, mi consenta, era una idea (rileggere i post antichi sul lancio dell'A321XLR, please) propugnata dallo scrivente citrullo!
Quindi, di conseguenza, per parafrasare la fidanzata del Tight End dei Kansas City Chiefs, l'aeroplano di cui sopra va tutt'al più soprannominato "A321 Tapir's Version"!!!
Continuo a pensare che se lo chiamiamo A321 ACForum tagliamo la testa al proverbiale toroFaccio umilmente presente che l'A321Neo in oggetto non è la versione XLR dedicata al lungo raggio ma è specificatamente dedicata in mio onore da AZ, ergo la versione AZ è l'A321 Farfallina, l'A321XLR di Iberia è l'A321 Tapir's Version
Posso dire che trovo questa versione estremamente soggettiva e assai poco oggettiva?ho volato la stessa tratta nella stessa classe due mesi fa e sono sceso dall'aeroplano molto meno entusiasta per due motivi principali: due erano i FA: una molto fredda e che se la tirava parecchio, l'altro molto piacione al quale chiesi una penna per compilare il modulo di sbarco e me l'ha data solo quando è passato per andarsi a sedere per l'atterraggio, lasciandomi pochissimo tempo per la compilazione. Non ho un ricordo della stessa quantità di cibo - ho lavorato per tutto il tempo - ma ricordo invece che la qualità era molto average. Inoltre - ma questo è un mio problema e l'ho già scritto - quei sedili sono più aisle che window, il finestrino è davvero lontano. Peccato perchè l'atterraggio al Cairo può essere molto suggestivo.
mi sembra di averlo esplicitamente scrittoPosso dire che trovo questa versione estremamente soggettiva e assai poco oggettiva?
Dove?mi sembra di averlo esplicitamente scritto
Per curiosità (e anche perché sono citrullo...): volato con biglietto ITA e inserita la Miles&More al momento del Check-in?
Durante il check in su ITA puoi gia inserire le tessere miles ans more. L opzione e stata attivata il giorno stesso dell annuncio sulla nuova partnership.P
Per curiosità (e anche perché sono citrullo...): volato con biglietto ITA e inserita la Miles&More al momento del Check-in?
Oppure hai sia lo status M&M che quello Volare ed hai potuto scegliere in quale dei due accumulare?
Condivido il post per la parte sud america. Da sottolineare que a Santiago del Chile nessuna compagni del gruppo LH ci vola in diretta ma usa cd con avianca...Coi vecchi dati AZ in mano e qualche proiezzione sur traffico proveniente dal gruppo LH si potrebbe scovare una rotta a margine positivo.Inizia il toto rotte?
Attraversando l’Atlantico, mentre il Nord America è coperto in modo capillare, lo è meno il Sud America, dove pure Lufthansa non è certo un ‘powerhouse’. Santiago del Cile (dove Alitalia aveva volato nei suoi ultimi anni) potrebbe essere riesplorata, anche come prosecuzione del collegamento giornaliero operato con A350-900 su Buenos Aires.
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Il risiko del network: dove potrebbe volare e con che aerei la nuova ITA Airways a trazione tedesca
Avete presente il Risiko, il gioco con i carri armati in miniatura dove si vince conquistando un certo numero di continenti o di paesi del mondo?www.theflightclub.it
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anche da quanto dichiarato a piu riprese da lh, il focus di ita dovrebbe essere africa e sud america, e mi pare che le rotte indicate possano essere quelle ipotizzabili. in africa aggiungerei pointe noire per presenza forte eni, oltre che pochi competitors (af e tk) a prezzi elevati.Inizia il toto rotte?
Il risiko del network: dove potrebbe volare e con che aerei la nuova ITA Airways a trazione tedesca
Il punto di partenza non può non essere il network che ITA opererà nel corso della ormai imminente Summer 2024, che scatterà il prossimo 30 marzo. La compagnia italiana, con la sua flotta di lungo e medio raggio composta da 6 Airbus A350-900, 11 Airbus A330-900, 5 Airbus A330-200 e 7 Airbus A321neo volerà verso New York (JFK), Boston, Washington, Miami, Toronto, Chicago, San Francisco e Los Angeles in Nord America; Rio De Janeiro, San Paolo e Buenos Aires in America Latina; Dakar e Accra in Africa Occidentale e sub-sahariana; Jeddah, Riyadh, Dubai, Delhi, Bangkok e Tokyo (HND) in Asia.
L’Airbus A321neo, in particolar modo come configurato in una versione ‘premium’ da ITA potrebbe essere lo strumento per aprire da Roma Fiumicino nuove rotte verso l’Africa sub-sahariana, senza il ‘rischio’ che comporterebbe in termini di costi l’impiego di velivoli a fusoliera larga.
Lagos (e magari anche la capitale Abuja che è meno servita dall’Europa) in Nigeria, Abidjan in Costa D’Avorio e Nairobi in Kenya sarebbero raggiungibili da Roma con il neo a corridoio singolo. Con Mombasa e Zanzibar che potrebbero entrare in gioco su base stagionale (un po’ come accade ora per le Maldive) durante l’inverno europeo, magari con una rotta triangolare.
Restando in Africa ma guardando più a Sud, spicca l’assenza di un qualunque collegamento non-stop tra l’Italia e il Sud Africa, che è meta sempre molto ricercata dai viaggiatori italiani, come lo sono anche Paesi vicini come la Namibia o Mauritius. Un competitor in vista non c’è, visto che South African Airways continua a versare in condizioni di gravi difficoltà finanziarie.
Certo, il Sud Africa non è noto per essere una meta volando verso la quale è facile fare utili. Nonostante ciò, tutte le maggiori compagnie aeree europee vi volano regolarmente. E potrebbe essere interessante per ITA esplorare con i suoi A330-900 Cape Town, piuttosto che Johannesburg, sia perché è in sé una destinazione turistica sia perché i prezzi dei voli verso la Città del Capo sono mediamente assai più alti (e quindi verosimilmente con maggior margine di profitto) rispetto a quelli chiesti per volare dall’Europa a Joburg. Oltre a ciò, Cape Town è assai meno servita da nostro continente, sia in termini di compagnie, sia di voli settimanali.
Attraversando l’Atlantico, mentre il Nord America è coperto in modo capillare, lo è meno il Sud America, dove pure Lufthansa non è certo un ‘powerhouse’. Santiago del Cile (dove Alitalia aveva volato nei suoi ultimi anni) potrebbe essere riesplorata, anche come prosecuzione del collegamento giornaliero operato con A350-900 su Buenos Aires.
E più a nord ci sono città/Paesi che sono sia destinazioni turistiche sia origine di folte comunità che vivono nel nostro Paese: è il caso di Lima e del Perù, di Bogotà e della Colombia e dell’Ecuador (Quito e Guayaquil, che possono essere servite con una rotta triangolare,) dove ITA si troverebbe a sfidare Iberia e KLM.
Quanto all’Asia, Hong Kong potrebbe essere esplorata da Fiumicino, soprattutto se Cathay Pacific dovesse proseguire con il suo approccio prudente che l’ha vista sì riprendere i collegamenti tra le due città, ma per ora solo su base stagionale (estiva) e nemmeno con una frequenza giornaliera. La Cina, con i prezzi stracciati che stanno facendo le compagnie di casa e finché durerà la no-fly zone sulla Russia, continua ad essere poco attraente, come dimostrano le tante compagnie europee che se ne sono andate o hanno comunque ridotto i voli.
E poi c’è Seul: ci volava già Alitalia, ma il Paese dopo il Covid è diventato estremamente popolare tra i viaggiatori nostrani e l’Italia è sempre stata un’attrazione per i coreani. Certo, Korean Air vola da Incheon sia su Roma sia su Milano, ma la sfida a Skyteam potrebbe rendere la rotta ancora più ‘avvincente’ per ITA e il Gruppo di cui ora fa parte.
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Il risiko del network: dove potrebbe volare e con che aerei la nuova ITA Airways a trazione tedesca
Avete presente il Risiko, il gioco con i carri armati in miniatura dove si vince conquistando un certo numero di continenti o di paesi del mondo?www.theflightclub.it
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