Windjet "arrabbiata" dopo l'annuncio dei nuovi voli FR a Forlì


deepout83

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8 Gennaio 2008
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Oggi il quotidiano La Voce di Romagna riportava un articolo di un possibile spostamento dei voli wind jet verso lo scalo riminese.

Cmq rimango del parere che nel giro di 1 o 2 anni lo scalo forlivese chiudera` e i voli nazionali di FR passeranno a bologna.

Il passivo purtroppo sara` sempre + pesante e andare avanti cosi` non ha senso.
 

Teosky_90

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28 Febbraio 2008
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Purtroppo mi tocca essere informato perchè so già che diventerà una rogna...
1. E dove la raddoppiano che ci hanno fatto le case dove dovrebbe passare la seconda corsia... Una cosa è fare qualche disegnino su una carta, una cosa è realizzare la cosa.
Se va bene e arrivano i soldi, escluso entrambe l cose per esperienza, ci mettono 30 anni come a Cesena e a Cesena era tecnicamente molto più fattibile e con un progetto molto meno "sborone" per dirtela alla romagnola...
2. Vabbè, consiglio per gli amici, vai a vedere chi ha fatto lo studio, prendi un po' di info e poi ti rispondi da solo se quello che ha scritto ha senso...
Intanto a buon senso chiediti che materiali innovativi servono per fare un terrapieno del genere (l'impatto visivo è comico come lo hanno giustificato, rischi di ridere per mezza giornata...), parlare di materiali innovativi ha senso per il tunnel della secante di Cesena.
Purtroppo non hanno voluto capire che la grandeur non serve a nulla per fare bene le cose...purtroppo ne pagherete voi forlivesi i danni con un traffico indecente per una città come Forlì.
3. Attenzione che a Forlì non conviene ma a Ravenna, Cervia e Rimini conviene un sacco il progetto Pisignano che verrebbe associato al metrò di superficie di cui si parla da tempo.
Sul progetto verranno probabilmente dirottati molti dei fondi destinati a SEAF e anche che Rimini dedica al suo aeroporto che potrebbe sacrificare volentieri in cambio del metrò che per Rimini sarebbe una risorsa enorme visto che hanno capacità alberghiera e di servizi ma le spiaggie più belle e alla moda si allontanano da Rimini sempre di più.
4. I soldi li hanno promessi...hai presente come fa l'ANAS?
Pensa a SA-RC, E45 ed E55, sai quanti ne hanno promessi a loro?
Ecco perchè ti dico che rischiate che vi rimanga anche questa volta per altri 20-30 anni i moncherini...
Le tue idee sono più che infondate:
1)Se tu ci fossi passato davanti avresti visto che il raddoppio è già iniziato da quel tempo!
2)I fondi ci sono già e quindi il lavoro lo finiranno.
3)Ripeto che Pisignano non verrà mai attuato a mio parere...
 

Andrea81

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14 Marzo 2008
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Guarda la risposta è nel post sopra, è l'eccessività dell'opera che contesto (sia per impatto ambientale, costi ed opportunità di alternative) e l'esempio della circonvallazione attuale monca e ridotta ad una corsia per senso di marcia con il ridicolo limite di 70 km/h è un esempio che ci dice come la granduer spesso non paga.

Riguardo all'aeroporto con il ritiro delle amministrazioni della costa e il progressivo disimpegno di SAB il cerino rimane in mano ai forlivesi, e 10 miliardi di lire di buco quest'anno e dubito calino con le nuove rotte Ryanair e magari l'abbandono di Windjet non so mica se ha senso permetterselo.
Poi se le tasse per mantenerlo le pagate solo voi o quasi agli altri emiliano-romagnoli sicuramente va bene in ogni caso, però con la situazione economica attuale vedrete che presto verrà fatta la valutazione se ha senso buttare tanti soldi per l'aeroporto.

P.S. Fra l'altro se parte il progetto Pisignano pare che Forlì e Rimini siano condannati a chiusura.
E considerata l'appetibilità economica di costruire delle belle casine al posto dell'aeroporto mi sa che in diversi spingeranno per la chiusura...
Mah a forlì ci sono molte case nuove invendute, quindi non penso che costruiscano a breve centinaia di abitazioni nuove soprattutto in un aerea aeroportuale (che ne può ospitare veramente tante). La chiusura dell'aeroporto di Forlì (che mi pare tu auspichi) comporterebbe alla perdita di molti posti di lavoro e non mi sembra un ipotesi plausibile a breve termine. Se vogliamo parlare di tasse allora sai quanto dovremmo discutere...
Per quanto riguarda pisignano l'aeroporto dovrebbe essere riqualificato da aeroporto militare a civile inoltre non ci sono strade di comunicazionie principale che portano ad esso ma solo strade secondarie che attraversano molti paesini che ci sono attorno ad esso e che mi dici dall'impatto ambientale con tutti quei lavori da fere?
 

Andrea81

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14 Marzo 2008
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Verrà ripianato a fine anno tanto paga pantalone...
che la gestione dell'aeroporto di Forli sia stata fallimentare siamo d'accordo tutti, ma che debba chiudere è un altro discorso; anche il prestito ponte ad Alitalia è stato pagato con i soldi di pantalone ma quasi nessuno, me compreso, ha auspicato in una chiusura della compagnia aerea con molte persone senza lavoro.
 

I-DIWN

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8 Settembre 2007
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Scusate ma..RIGA??
Ma perchè Windjet non fa un bel pensierino ad una FRL-PRG? Sostituirebbe il RMI-PRG, chiuso il 20/9 (e strapieno sempre), trovando un bacino da -chessò- Ancona fino a Treviso, potendosela vedere, sul traffico etnico, con il BLQ-PRG di OK..
 

fontanarossa

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Scusate ma..RIGA??
Ma perchè Windjet non fa un bel pensierino ad una FRL-PRG? Sostituirebbe il RMI-PRG, chiuso il 20/9 (e strapieno sempre), trovando un bacino da -chessò- Ancona fino a Treviso, potendosela vedere, sul traffico etnico, con il BLQ-PRG di OK..
non pensare sia una destinazione pescata a caso, ci sarà dietro qualche to (lettone)
 

Flysurfer

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1 Luglio 2008
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Le tue idee sono più che infondate:
1)Se tu ci fossi passato davanti avresti visto che il raddoppio è già iniziato da quel tempo!
2)I fondi ci sono già e quindi il lavoro lo finiranno.
3)Ripeto che Pisignano non verrà mai attuato a mio parere...
Vedo che continui a ragionare per campanilismo...

1. Raddoppiata dove?
A me sembra il solito schifo, cosa che confermate anche voi!
2. I fondi ci sono già sulla carta, gli stessi che Anas promette a destra e manca e non fa mai arrivare.
3. Certo a tu che sei legato a Forlì interessa che rimanga aperto Forlì, alle amministrazioni ravvenati e della costa che hanno messo soldi in SEAF e che ora si sono sfilate invece fa molto più comodo un aeroporto per portare turisti in riviera.
A forlì rimarranno con il cerino in mano, visti il buco clamoroso provincia e comune, la Regione vedrai che si sfila con l'appoggio del resto della Romagna e pregustando il trasferimento anche dei nazionali di Ryanair a Bologna.
 
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Flysurfer

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1 Luglio 2008
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Mah a forlì ci sono molte case nuove invendute, quindi non penso che costruiscano a breve centinaia di abitazioni nuove soprattutto in un aerea aeroportuale (che ne può ospitare veramente tante). La chiusura dell'aeroporto di Forlì (che mi pare tu auspichi) comporterebbe alla perdita di molti posti di lavoro e non mi sembra un ipotesi plausibile a breve termine. Se vogliamo parlare di tasse allora sai quanto dovremmo discutere...
Per quanto riguarda pisignano l'aeroporto dovrebbe essere riqualificato da aeroporto militare a civile inoltre non ci sono strade di comunicazionie principale che portano ad esso ma solo strade secondarie che attraversano molti paesini che ci sono attorno ad esso e che mi dici dall'impatto ambientale con tutti quei lavori da fere?
Costruire case con la legislazione attuale è un businnes in ogni caso, certamente Forlì è fra le zone della Romagna meno ambite attualmente e quindi è presumibile che ci sarà interesse edilizio nel prossimo futuro.

Io non auspico un bel niente, l'importante è che la fallimentare gestione del Ridolfi sia totalmente a carico dei forlivesi che a quel punto dovranno decidere se scucirsi quei 50-100€ all'anno a testa neonati compresi oppure se decidere l'abbandono dell'aeroporto.
Comunque tranquillo che nella prossime amministrative la chiusura dell'aeroporto sarà la bandiera del cdx che così drenerà un bel po' di voti.
Più che altro è a Forlì che c'è un discreto movimento di opinione per chiudere l'aeroporto vista la sua posizione all'interno della città.
Fra l'altro non facciamo il piagnisteo dei posti di lavoro, non stiamo parlando di Fiumicino...e qua di lavoro ce ne è per tutti e anche qualcosa in più.

Ti ripeto ma hai idea che impatto ambientale stanno facendo i terrapieni di 10-15 metri in piena città chissà poi di quale utilità quando le stesse strade potevano farle sul normale piano del terreno con qualche semplice barriera anti-rumore dove le case sono attaccate?
A Pisignano è tutta compagna, c'è l'E45 e quindi l'A14 facile da collegare, il metro costiero è in programma da tempo.

Il punto è semplice, voi forlivesi ragionate per campanilismo, ma economicamente parlando il Ridolfi costa molto e solo Forlì dubito che riesca a mantenerlo, perchè è evidente che il ravennate, il cesenate e il riminese spingeranno per un nuovo aeroporto a Pisignano chiudendo Rimini (che non ha dimenticato lo sgarbo che gli fece Forlì con Ryanair e sfrutterebbero l'occasione per entrare in una nuova struttura) e Forlì.

P.S. A me non viene in tasca nulla in nessuno dei due casi, possiamo dire la stessa cosa per voi?
Fra l'altro le cose che vi ho detto sono ben note anche a Forlì e stanno portando ai minimi storici la popolarità della giunta in carica.
 

Teosky_90

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28 Febbraio 2008
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Vedo che continui a ragionare per campanilismo...

1. Raddoppiata dove?
A me sembra il solito schifo, cosa che confermate anche voi!
2. I fondi ci sono già sulla carta, gli stessi che Anas promette a destra e manca e non fa mai arrivare.
3. Certo a tu che sei legato a Forlì interessa che rimanga aperto Forlì, alle amministrazioni ravvenati e della costa che hanno messo soldi in SEAF e che ora si sono sfilate invece fa molto più comodo un aeroporto per portare turisti in riviera.
A forlì rimarranno con il cerino in mano, visti il buco clamoroso provincia e comune, la Regione vedrai che si sfila con l'appoggio del resto della Romagna e pregustando il trasferimento anche dei nazionali di Ryanair a Bologna.
Allora, se andiamo avanti sul discorso aeroporto non la finiamo più! :D
Però, se ti dico che ci sono passato davanti e ho visto con i miei occhi che la circonvallazione hanno iniziato a raddopiarla...fai te...:)
 

Teosky_90

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28 Febbraio 2008
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il metro costiero è in programma da tempo.
Te lo sei detto da solo!
é in programma da tempo e tale rimarrà ancora per molto, ora che troveranno i soldi e lo costruiranno ne passerà di acquasotto i ponti!:D
Secondo te costa di più tentare di rifare un aeroporto quasi da zero (Perchè di buono per un apt passeggeri c'è solo la pista e poco altro, tutto il resto è militare!) o tentare di portare avanti un aeroporto già avviato al trasporto passeggeri e riuscire a coprire il rosso nel breve tempo possibile???
 

enrico michele

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13 Novembre 2007
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Casa mia
Te lo sei detto da solo!
é in programma da tempo e tale rimarrà ancora per molto, ora che troveranno i soldi e lo costruiranno ne passerà di acquasotto i ponti!:D
Secondo te costa di più tentare di rifare un aeroporto quasi da zero (Perchè di buono per un apt passeggeri c'è solo la pista e poco altro, tutto il resto è militare!) o tentare di portare avanti un aeroporto già avviato al trasporto passeggeri e riuscire a coprire il rosso nel breve tempo possibile???
in italia nn dimentichiamoci che si ragiona sempre x assurdo e ogni cosa che a parer di qualcuno appare sensata sicuramente nn lo e' per le nostre istituzioni che alla fine prediligono i soliti interessi partitici e di casta. Quindi nn mi stuprirei se alla fine nn si creasse dal nulla l ennesima cattedrale nel deserto con grande sperpero di denaro pubblico il NOSTRO e con la santa benedizione del politico di turno che tutela i sui amichetti costruttori che hanno gia messo gli occhi addosso a quella struttura x arricchirsi a danno dei soliti onesti contribuenti.
Detto cio' sono certo che alla fine avremo anche il nuovo aeroporto bello moderno e inutile e i due scali esistenti resteranno in vita solo grazie allla caparbieta di qualcuno che magari ha investito soldi tempo e vita x rendere piu agevole e migliore l' operativita di queste strutture.... ma come sempre tutto cio' passera in secondo piano e amen... tanto siamo in italia!!!
 

Teosky_90

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28 Febbraio 2008
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in italia nn dimentichiamoci che si ragiona sempre x assurdo e ogni cosa che a parer di qualcuno appare sensata sicuramente nn lo e' per le nostre istituzioni che alla fine prediligono i soliti interessi partitici e di casta. Quindi nn mi stuprirei se alla fine nn si creasse dal nulla l ennesima cattedrale nel deserto con grande sperpero di denaro pubblico il NOSTRO e con la santa benedizione del politico di turno che tutela i sui amichetti costruttori che hanno gia messo gli occhi addosso a quella struttura x arricchirsi a danno dei soliti onesti contribuenti.
Detto cio' sono certo che alla fine avremo anche il nuovo aeroporto bello moderno e inutile e i due scali esistenti resteranno in vita solo grazie allla caparbieta di qualcuno che magari ha investito soldi tempo e vita x rendere piu agevole e migliore l' operativita di queste strutture.... ma come sempre tutto cio' passera in secondo piano e amen... tanto siamo in italia!!!
Secondo me l'idea di costruire un apt civile a Pisignano non l'attuerà nessuno!
Troppi soldi che già non ci sono, figuriamoci...
A mio parere conviene tenerci stretti Forlì e Rimini e cercare di portarli più su possibile (anche in termini economici...).
 

Teosky_90

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28 Febbraio 2008
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Molte persone credono ancora in Forlì e propongono nuove idee:

Aeroporto, Attiani: "Può ancora essere volano per lo sviluppo"

Nonostante le polemiche che spesso accompagnano i tentativi di ragionare sul futuro dell'aeroporto di Forlì, ormai la presenza di un Polo Tecnologico Aeronautico è uno degli elementi distintivi del nostro territorio.



Il Polo trova la sua fondamentale ragion d'essere, in primo luogo nell'aeroporto stesso, ma anche nella presenza dell'ITAER , dell'ENAV e della facoltà di Ingegneria Aerospaziale. Quest'ultima assicura la possibilità di un costante collegamento- in termini di buone prassi- nel rapporto tra ricerca e mondo produttivo, anche per ciò che riguarda il collegamento con il comparto produttivo della nautica, che negli ultimi anni è stato costantemente in espansione.

L'aeroporto di Forlì sarebbe comunque una infrastruttura fondamentale quale fattore di sviluppo per l'economia locale ma può trovare, proprio nel Polo Aeronautico, le condizioni per diventare un punto di eccellenza nazionale.



Ciò è possibile anche perché, in più occasioni, le istituzioni locali ed in particolare il comune di Forlì, hanno scelto di sostenerlo in modo concreto, immettendovi direttamente risorse.

Per questo motivo è oggi imprescindibile una scelta limpida della Regione, che ribadisca la volontà di riconoscere al nostro aeroporto un ruolo significativo nel sistema integrato aeroportuale regionale. Questa opzione è necessaria, ma al tempo stesso occorre che anche gli attori sociali del territorio, a partire dai più importanti comuni limitrofi a Forlì, non facciano

mancare il loro concreto sostegno, tramite una partecipazione diretta nella compagine sociale.

Certo, la perdita di voli internazionali è stato un duro colpo e Bologna in questa occasione non ha dato certo prova di capacità di lavorare in rete ed in un' ottica di sistema.



L'implementazione di voli e scali, infatti, è fondamentale per favorire gli scambi e per la crescita dell'intera area economica romagnola.

Occorre puntare su un'attività che non sia legata esclusivamente ai vettori low -cost, ma anche a quelli cargo, in particolare a sostegno delle filiera agroalimentare e dell'ortofrutta che caratterizza il territorio provinciale.



Bene perciò la base operativa, in arrivo, che sarà la quarta di Rayanair in Italia, e bene anche il "ripescaggio " di voli internazionali ( per ora Barcellona e Bruxelles), mentre si avvicina, e si dovrebbe concretizzare nei prossimi mesi, un buon risultato anche per l'arrivo di altri voli internazionali in capo ad altre compagnie low-cost.



Contestualmente occorre aprire un percorso che porti ad una graduale privatizzazione dello scalo, tramite il coinvolgimento di investitori istituzionali ( quali ad esempio fondi di investimento) evitando che l'onere finanziario continui a pesare sulle istituzioni pubbliche.

Ma anche le banche del territorio e le Fondazioni potrebbero dare un contributo significativo in questa direzione !



Ciò richiede, però, una programmazione infrastrutturale volta alla valorizzazione dei ricavi non aviation, per rendere più attrattivo lo scalo e per consentire un ritorno in equilibrio della redditività della società di gestione.



Alvaro Attiani

presidente CNA Forlì-Cesena

Fonte:Romagnaoggi
 

Flysurfer

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1 Luglio 2008
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Allora, se andiamo avanti sul discorso aeroporto non la finiamo più! :D
Però, se ti dico che ci sono passato davanti e ho visto con i miei occhi che la circonvallazione hanno iniziato a raddopiarla...fai te...:)
Dove?
Perchè io di raddoppio non ne ho visto dalla rotonda di inizio fino al cimitero.
Poi c'è la parte urbana e poi il muro del pianto che si prima sopraelevato e poi sotterraneo nei pressi dell'aeroporto.
 

Flysurfer

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1 Luglio 2008
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Molte persone credono ancora in Forlì e propongono nuove idee:

Aeroporto, Attiani: "Può ancora essere volano per lo sviluppo"

Nonostante le polemiche che spesso accompagnano i tentativi di ragionare sul futuro dell'aeroporto di Forlì, ormai la presenza di un Polo Tecnologico Aeronautico è uno degli elementi distintivi del nostro territorio.



Il Polo trova la sua fondamentale ragion d'essere, in primo luogo nell'aeroporto stesso, ma anche nella presenza dell'ITAER , dell'ENAV e della facoltà di Ingegneria Aerospaziale. Quest'ultima assicura la possibilità di un costante collegamento- in termini di buone prassi- nel rapporto tra ricerca e mondo produttivo, anche per ciò che riguarda il collegamento con il comparto produttivo della nautica, che negli ultimi anni è stato costantemente in espansione.

L'aeroporto di Forlì sarebbe comunque una infrastruttura fondamentale quale fattore di sviluppo per l'economia locale ma può trovare, proprio nel Polo Aeronautico, le condizioni per diventare un punto di eccellenza nazionale.



Ciò è possibile anche perché, in più occasioni, le istituzioni locali ed in particolare il comune di Forlì, hanno scelto di sostenerlo in modo concreto, immettendovi direttamente risorse.

Per questo motivo è oggi imprescindibile una scelta limpida della Regione, che ribadisca la volontà di riconoscere al nostro aeroporto un ruolo significativo nel sistema integrato aeroportuale regionale. Questa opzione è necessaria, ma al tempo stesso occorre che anche gli attori sociali del territorio, a partire dai più importanti comuni limitrofi a Forlì, non facciano

mancare il loro concreto sostegno, tramite una partecipazione diretta nella compagine sociale.

Certo, la perdita di voli internazionali è stato un duro colpo e Bologna in questa occasione non ha dato certo prova di capacità di lavorare in rete ed in un' ottica di sistema.



L'implementazione di voli e scali, infatti, è fondamentale per favorire gli scambi e per la crescita dell'intera area economica romagnola.

Occorre puntare su un'attività che non sia legata esclusivamente ai vettori low -cost, ma anche a quelli cargo, in particolare a sostegno delle filiera agroalimentare e dell'ortofrutta che caratterizza il territorio provinciale.



Bene perciò la base operativa, in arrivo, che sarà la quarta di Rayanair in Italia, e bene anche il "ripescaggio " di voli internazionali ( per ora Barcellona e Bruxelles), mentre si avvicina, e si dovrebbe concretizzare nei prossimi mesi, un buon risultato anche per l'arrivo di altri voli internazionali in capo ad altre compagnie low-cost.



Contestualmente occorre aprire un percorso che porti ad una graduale privatizzazione dello scalo, tramite il coinvolgimento di investitori istituzionali ( quali ad esempio fondi di investimento) evitando che l'onere finanziario continui a pesare sulle istituzioni pubbliche.

Ma anche le banche del territorio e le Fondazioni potrebbero dare un contributo significativo in questa direzione !



Ciò richiede, però, una programmazione infrastrutturale volta alla valorizzazione dei ricavi non aviation, per rendere più attrattivo lo scalo e per consentire un ritorno in equilibrio della redditività della società di gestione.



Alvaro Attiani

presidente CNA Forlì-Cesena

Fonte:Romagnaoggi
CNA di Forlì...intanto gli altri si stenno sfilando tutti, ma vi rendete conto che con 5 milioni di € di perdite che molto probabilmente cresceranno e nemmeno poco visto che si diceva che Ryanair per i voli nazionali prenderà quasi il doppio che per quelli internazionali se ne fa di roba?
Mica devono costruire un Hub intercontinentale, costruire una struttura aeroportuale va a costare una cifra abbordabilissima.

Forlì è lontano dalla costa e con una strada orrida per raggiungerla, un nuovo aeroporto a Pisignano avrebbe collegamenti molto più facilitati su per tutta la costa.

Ricordiamo che per il metrò di superficie costiero non servono opere clamorose perchè l'ultimo progetto si baserebbe su strutture di RFI già esistenti.
L'autostrada per Pisignano c'è praticamente già e il collegamento per la costa è di pochissimi km.

Se si vuole fare un discorso di razionalizzazione e miglioramento del sistema aeroportuale romagnolo la scelta di Pisignano è da preferire visto che Forlì e Rimini fra l'altro hanno strutture bruttarelle ed insufficienti che per fare una cosa seria andrebbero rifatte da 0.
Se poi si fa il tifo per l'aeroporto dove si vola come aeroclub e dove si lavora o per campanile è un altro discorso!

Volete mettere sviluppare un aeroporto inglobato in mezzo alle case e svilupparne uno nuovo senza tanti vincoli in mezzo alla campagna?
 
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