Ryanair: dal 1 ottobre patente non più valida come documento


asev

Utente Registrato
22 Maggio 2008
1,203
0
36
21 nm E NAP, 18 nm NW QSR
il 1° ottobre è vicino e si risolverà questo arcano ma come già detto (nonostante padovanovolante) il dpr445 ha come oggetto rapporti con la pubblica amministrazione e non obbliga i privati e le norme possono essere utilizzate per "disciplinare" gli atti amministrativi da quei privati che vi "consentono".
-------------------------------------------------------------------------------------

Articolo 2 (L)
Oggetto

1. Le norme del presente testo unico disciplinano la formazione, il rilascio, la tenuta e la conservazione, la gestione, la trasmissione di atti e documenti da parte di organi della pubblica amministrazione: disciplinano altresi' la produzione di atti e documenti agli organi della pubblica amministrazione nonche' ai gestori di pubblici servizi, nei rapporti tra loro e in quelli con l'utenza e ai privati che vi consentono. Le norme concernenti i documenti informatici e la firma digitale, contenute nel capo II, si applicano anche nei rapporti tra privati come previsto dall'articolo 15, comma 2 della legge 15 marzo 1997, n. 59.


-------------------------------------------------------------------------------------

ci si risente al 2 ottobre (salvo che ryan saggiamente per i suoi utenti) ci ripensi.
Il DPR sì, ma tutte le altre circolari e disposizioni ministeriali non valgono esclusivamente per i rapporti con la pubblica amministrazione, quindi siamo punto e accapo...
Ryanair ovviamente proibirà il volo a chi non ottempererà alle nuove disposizioni, e finchè qualcuno non si prende la briga di denunciare e portare avanti un giudizio non sapremo mai se lo farà a torto o a ragione...
 

lima1

Utente Registrato
10 Ottobre 2007
1,805
1
pescara.
@ asev

fermo restando che entriamo in un "gorgo" che da sempre investe le interpretazioni giuridiche , nel mio settore vige tale interpretazione : Le circolari e risoluzioni ministeriali (contenendo istruzioni, ordini di servizio e direttive impartite dalle autorità amministrative centrali o gerarchicamente superiori agli enti o organi periferici o subordinati, con la funzione di indirizzare in modo uniforme l'attività di tali enti o organi inferiori) sono atti meramente interni della pubblica amministrazione, che esauriscono la loro portata ed efficacia giuridica nei rapporti tra i suddetti organismi e i loro funzionari e non possono, quindi, spiegare alcun effetto giuridico nei confronti di soggetti estranei all'amministrazione, né acquistare efficacia vincolante per quest'ultima, neppure come mezzo di interpretazione di norme giuridiche, non costituendo fonte di diritti a favore di terzi, né obblighi a carico dell'amministrazione.
 
Ultima modifica:

Farfallina

Utente Registrato
23 Marzo 2009
16,834
1,773
Suvvia, il mio era solo un esempio.
Ne farò un altro:

Può darsi che la normativa preveda che una soletta debba resistere a tot kg ogni metro quadrato: ebbene il costruttore potrebbe benissimo costruire le proprie case con il doppio della resistenza, obbligando i propri clienti ad acquistare quel tipo di prodotto. Oppure un ascensore potrebbe avere la capienza di 10 persone, e il proprietario dell'immobile potrebbe invece mettere un cartello con scritto "max 5 persone".
L'importante è non sconfinare in senso opposto. Quello si sarebbe da condannare. Ma la normativa Ryanair è più stringente di quella ufficiale, quindi la rispetta appieno.
Fai confusione con cose diverse, una ditta di costruzioni mai farà calcolare oltre ai limiti di legge, sarebbe anti economico, addirittura quando una zona sta per passare in un livello sismico superiore con maggiori dimensionamenti e costi superiori i vari progettisti fanno a gara a presentare i progetti prima del passaggio.
E comunque FR non può addurre motivazioni di sicurezza...ma solo di voler mettere un altro inghippo per cercare di far sbagliare i propri clienti e fregargli una fee aggiuntiva.

FR non fa controlli di sicurezza, quelli li fanno le forze dell'ordine o gli addetti di sicurezza preposti a questo dagli aeroporti, non può quindi pretendere di non considerare validi documenti che lo Stato Italiano ritiene validi in quanto equivalenti alla carta di identità.
Per farti un esempio legato al discorso che facevi sull'edilizia, le norme prevedono certe resistenze minime e certi sovraccarichi, poi per i materiali puoi scegliere tu come fare per rispettare la normativa. Ci può essere qualche limite, che viene specificato per altre motivazioni tipo contesto storico ecc... ma sono cose codificate.

Comunque è ora che si metta un freno alle trovate di FR ma non solo, che si facciano leggi e regolamenti comunitari molto più stringenti a tutela dei pax!
 

malpensante

Bannato
6 Novembre 2005
19,270
0
bel paese là dove 'l sì suona
nel mio settore vige tale interpretazione : Le circolari e risoluzioni ministeriali (contenendo istruzioni, ordini di servizio e direttive impartite dalle autorità amministrative centrali o gerarchicamente superiori agli enti o organi periferici o subordinati, con la funzione di indirizzare in modo uniforme l'attività di tali enti o organi inferiori) sono atti meramente interni della pubblica amministrazione, che esauriscono la loro portata ed efficacia giuridica nei rapporti tra i suddetti organismi e i loro funzionari e non possono, quindi, spiegare alcun effetto giuridico nei confronti di soggetti estranei all'amministrazione, né acquistare efficacia vincolante per quest'ultima, neppure come mezzo di interpretazione di norme giuridiche, non costituendo fonte di diritti a favore di terzi, né obblighi a carico dell'amministrazione.
Nel settore aviazione invece vale l' interpretazione di ENAC, che invece di fare il suo dovere se ne frega e lascerà che Ryanair vieti l' imbarco a un sacco di passeggeri.
 

asev

Utente Registrato
22 Maggio 2008
1,203
0
36
21 nm E NAP, 18 nm NW QSR
@ asev

fermo restando che entriamo in un "gorgo" che da sempre investe le interpretazioni giuridiche , nel mio settore vige tale interpretazione : Le circolari e risoluzioni ministeriali (contenendo istruzioni, ordini di servizio e direttive impartite dalle autorità amministrative centrali o gerarchicamente superiori agli enti o organi periferici o subordinati, con la funzione di indirizzare in modo uniforme l'attività di tali enti o organi inferiori) sono atti meramente interni della pubblica amministrazione, che esauriscono la loro portata ed efficacia giuridica nei rapporti tra i suddetti organismi e i loro funzionari e non possono, quindi, spiegare alcun effetto giuridico nei confronti di soggetti estranei all'amministrazione, né acquistare efficacia vincolante per quest'ultima, neppure come mezzo di interpretazione di norme giuridiche, non costituendo fonte di diritti a favore di terzi, né obblighi a carico dell'amministrazione.
Siamo d'accordo che le circolari sono atti interni.
Diversa storia riguarda i regolamenti ministeriali (di cui fanno parte i decreti ministeriali) che sono fonti del diritto di terzo grado, sottomesse alla Costituzione, alle leggi, e agli altri atti governativi.
Come fonti del diritto vanno pertanto rispettate da tutti.

Ci tengo a citare che nella nota del Ministero dell'Interno, allegato alla circo n. A12/2000/MOT del 3 aprile 2000, vengono citate tante altre leggi che chiarificano l'utilizzo della patente di guida come documento.

In primis il Regio Decreto 6 maggio 1940 n. 635 (Regolamento per l'esecuzione del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza 18 giugno 1931 n. 773) nel quale, all'articolo 292 si sancisce che:
Nei casi in cui la Legge consente che l'identità personale possa essere dimostrata con titolo equipollente alla carta di identità, è considerato come tale ogni documento munito di fotografia e rilasciato da una amministrazione dello Stato, come ad esempio: i libretti ferroviari di cui sono muniti gli impiegati civili e militari dello Stato; le tessere di riconoscimento degli ufficiali in aspettativa per riduzione di quadri; le patenti di cui sono muniti i conducenti di autovetture; le tessere di riconoscimento postali; i libretti di porto d'armi e i passaporti per l'estero.

L'identità dei componenti le famiglie degli impiegati civili e militari dello Stato può esser dimostrata con l'esibizione del libretto ferroviario.
Sulla circostanza, d'altra parte, il Consiglio di Stato, a suo tempo chiamato a pronunciarsi in sede consultiva sullo schema di regolamento di semplificazione della procedura di rilascio della patente di guida, ha espresso parere negativo sull'abrogazione dell'art. 292 del R.D. n. 635/40 nella parte in cui prevede l'assimilazione della patente di guida a un valido documento d'identità, evidenziando i problemi che ne sarebbero derivati a carico della pubblica amministrazione e del cittadino in palese contraddizione alle esigenze di semplificazione che il provvedimento perseguiva.

Il decreto ministeriale 7 ottobre 1999 indica le caratteristiche che deve avere il supporto utilizzato per il rilascio della patente di guida.

E per la questione "firma" (molti imputano alla mancanza di firma dell'ufficiale dello stato la non validità della patente come documento):
il Decreto Legislativo 12 febbraio 1993 n.39 nell'art. 3 il legislatore ha ribadito sul piano positivo l'inessenzialità ontologica della sottoscrizione autografa ai fini della validità degli atti amministrativi e la stessa giurisprudenza ha ritenuto che l'autografia della sottoscrizione non è configurabile come requisito di esistenza giuridica dei documenti amministrativi (Corte di Cassazione, sentenze n. 7234 del 7 maggio 1996 e n. 9394 del 24 settembre 1997).

Come vedete di leggi, atti, sentenze e decreti ce ne sono in abbondanza, per cui Ryanair è in palese violazione della Legge Italiana.
 

asev

Utente Registrato
22 Maggio 2008
1,203
0
36
21 nm E NAP, 18 nm NW QSR
Non che ENAV, ad esempio col Bersani bis, abbia mai dimostrato che gliene freghi qualcosa.
Si ma la questione qui sarebbe diversa...
Per il Bersani qualcuno viene autorizzato a fare qualcosa in violazione della legge.
Dovrebbe esserci qualche altra compagnia che li porta in giudizio entrambi, e magari, con qualche giudice intelligente, le cose tornerebbero a funzionare come per legge.

Qui si tratta di un rapporto tra compagnia aerea (che esercita la funzione di servizio di trasporto PUBBLICO) e clienti/passeggeri/utilizzatori del servizio pubblico.
Qui quindi siamo "noi" e Ryanair, ENAC non c'entra niente, in quanto non mi risulta che abbia rilasciato autorizzazioni a FR ad agire in tal modo. (a parte poi che le disposizioni ENAC possono essere emesse solo "in deroga" se sono contrarie alle leggi).
Quindi, se il caso si facesse grosso, e qualche associazione di consumatori vorrebbe rompere le scatole ad FR sarebbe molto più facile citare una compagnia aerea, rispetto a citare l'ENAC perchè non applica il Bersani...
 

lima1

Utente Registrato
10 Ottobre 2007
1,805
1
pescara.
@asev
capisco che possiamo discutere all'infinito ma io ho già detto precedentemente che in forza della normativa le forze di polizia faranno passare il passeggero anche con la patente (qualsiasi essa sia) mentre ryan non imbarcarlo con il documento patente (qualsiasi essa sia) ..... io non voglio avere ragione sto solo dicendo che un tentativo di disattendere le indicazioni ryan potrebberò ricadere nelle caratteristiche della temerarietà anche in fase di contenzioso legale. inoltre il cagionare ritardo ad un volo potrebbe ritorcersi in una richiesta di danni.
 
Ultima modifica:

lima1

Utente Registrato
10 Ottobre 2007
1,805
1
pescara.
Nel settore aviazione invece vale l' interpretazione di ENAC, che invece di fare il suo dovere se ne frega e lascerà che Ryanair vieti l' imbarco a un sacco di passeggeri.
come ho scritto prima sono daccordo con te che a dover intervenire è l'enac in quanto ente delegato a regolamentare lo svolgimento in italia dell'aviazione civile commerciale e non .
 

airblue

Utente Registrato
6 Novembre 2005
15,288
111
Lombardia.
Mentre se per un volo internazionale è richiesto il documento d'identità valido per l'espatrio (CI o Passaporto) anche per aerea Schengen, dove seppur non c'è obbligo di controllo fisico sui documenti da parte delle autorità di polizia di frontiera tale controllo può avvenire in qualsiasi momento per improvvisa sospensione del trattato di Schengen o esigenze di sicurezza, per i voli nazionali la normativa vigente redatta da ENAC permette altre tipologie di documenti. Ora non è ben chiaro quale sia il motivo che non permetta a Ryanair di accettare tali documenti. Se almeno ci fosse una valida ragione sarei d'accordo con FR, ma onestamente non riesco a vedere alcun valido motivo.
 

malpensante

Bannato
6 Novembre 2005
19,270
0
bel paese là dove 'l sì suona
Ora non è ben chiaro quale sia il motivo che non permetta a Ryanair di accettare tali documenti.
E' solo l' ultimo capitolo di una strategia di bullismo nei confronti dei passeggeri.

MO'L ha rivoluzionato il marketing dimostrando che "Il cliente ha sempre torto".
Come una ballerina russa ti fa sognare, prospettando di darti (quasi) gratis quello che brami, poi arriva un conto dopo l' altro da pagare.
E ti tratta a pesci in faccia... e non è mai abbastanza.
 

SimoDj84

Utente Registrato
10 Luglio 2009
48
0
Orosei (NU)
Check in on line con patente

Ciao ragazzi, come da titolo ho prenotato un volo con FR da Cagliari a Milano e ritorno, con check in online. Il problema è che ho messo il numero della patente invece del numero della carta identità (la patente è ancora la vecchia non la nuova plastificata), mi fanno problemi al gate d'imbarco se esibisco la patente e magari anche la carta d'identità ovviamente valida?

Grazie per le risposte e scusate questa domanda un po banale :eek:
 

speedbird437

Utente Registrato
6 Novembre 2005
6,534
0
www.volarevirtual.com
La patente rilasciata dalla prefettura è valida ma meglio se vai con la carta d'identità. Comunque tu e gli altri pax vi dovete togliere questo vizio di presentarvi con la patente in aeroporto. In tutte le altre nazioni si presentano con carta d'identità o passaporto! Siamo rimasti gli unici che si presentano con patente e con CI in condizioni pietose...
 

SKY-TRS

Utente Registrato
3 Febbraio 2008
1,159
1
Cervignano del Friuli
Ciao ragazzi, come da titolo ho prenotato un volo con FR da Cagliari a Milano e ritorno, con check in online. Il problema è che ho messo il numero della patente invece del numero della carta identità (la patente è ancora la vecchia non la nuova plastificata), mi fanno problemi al gate d'imbarco se esibisco la patente e magari anche la carta d'identità ovviamente valida?

Grazie per le risposte e scusate questa domanda un po banale :eek:
Ryr lo scrive ovunque che la patente di guida non e consentita come documento per imbarcarsi.....auguri:D
 

Luca1985

Utente Registrato
25 Luglio 2007
1,270
2
39
Pisa/Erchie(Br), Puglia.
Grazie per le risposte e scusate questa domanda un po banale :eek:
Ciao,la domanda non è banale anche se esistono decine di thread che toccano questo argomento...solo che ogni volta che spuntano questi thread mi chiedo: ma costa tanto inserire i dati della propria carta d'idenità? un mio amico direbbe che questi sono casi dell'"ufficio complicazioni cose semplici"...non è una critica a simoDj84,per carità,ma la carta d'identità ce l'abbiamo tutti credo no? ;)
 

SimoDj84

Utente Registrato
10 Luglio 2009
48
0
Orosei (NU)
Si il fatto è che era scaduta...lo so che ho fatto una c....ta e ora mi trovo in un piccolo guaio!!
Quindi non accettando neanche quella cartacea diciamo, mi fanno fare il checkin di nuovo in
aeroporto senza discutere?
Se fosse possibile lo modificherei perchè l'ho fatta ieri la c.i. nuova però sul sito non credo si possa e numeri di telefono sono gli 899!!
 

SKY-TRS

Utente Registrato
3 Febbraio 2008
1,159
1
Cervignano del Friuli
Si il fatto è che era scaduta...lo so che ho fatto una c....ta e ora mi trovo in un piccolo guaio!!
Quindi non accettando neanche quella cartacea diciamo, mi fanno fare il checkin di nuovo in
aeroporto senza discutere?
Se fosse possibile lo modificherei perchè l'ho fatta ieri la c.i. nuova però sul sito non credo si possa e numeri di telefono sono gli 899!!
Credo che chiamando l'899..... sia possibile cambiare numero del documento con quello nuovo della c/i ma ovviamente bisogna pagare purtroppo