Alitalia e decreto rilancio


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
10,302
8,153
Voli di avvicinamento dagli aeroporti di provincia, i TO hanno bisogno di offrire partenze da ovunque
Se ti metti a fare feeder per i voli leisure, sicuramente si avrà bisogno del supporto statale ;)
Però un CTA/SUF/NAP/FCO/PSA/MXP che alimenta le partenze MLE/CUN/LRM/HAV/ZNZ/MBA etc... potrebbe avere un suo perché :)
Se il piano e' davvero quello di fare i feeder ai voli dei ciabattari diretti in un all-inclusive di La Romana allora siamo ben oltre alla frutta. Siamo gia' al terzo giro di Amaro di Oropa dopo caffe', bunet e complimenti alla cuoca. Alcuni motivi in ordine sparso: lo yield su un volo del genere sara' minimo, se non sottozero; la riprotezione in caso di ritardo della coincidenza per il torpedone volante per La Romana costera' quanto il biglietto del longhaul in se'; Il sistema delle compagnie 100% leisure-charter, lo dimostrano i crac Tui-Thomas Cook/Monarch e la stessa BPA, e' al tramonto; quest'estate dubito che ci saranno molti charter e se l'anno prossimo la situazione sara' migliorata stento a credere che Neos o altri avranno bisogno della navetta da SUF per riempire il volo per Havana da Malpensa.
 

vipero

Utente Registrato
8 Ottobre 2007
6,032
1,937
.
Oh io ho messo la faccina sorridente, spero si capisca stavo a scherza'.
Se dovesse uscire un piano per la creazione di una rete di intercity volanti, fermata a richiesta, tariffa in base alla distanza...
Io 'n'c'entro gnente eh...
 

13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
10,302
8,153
Oh io ho messo la faccina sorridente, spero si capisca stavo a scherza'.
Se dovesse uscire un piano per la creazione di una rete di intercity volanti, fermata a richiesta, tariffa in base alla distanza...
Io 'n'c'entro gnente eh...
Eh, troppo tardi! Inventeranno il Regionale Veloce Alitalia e sara' COLPA TUA! :D
 

AZ209

Socio AIAC
Utente Registrato
24 Ottobre 2006
16,948
71
Londra.
Ripartono i collegamenti internazionali da Milano Malpensa. Dal 1° luglio verso Londra, Parigi, Amsterdam e Bruxelles. Inoltre aumentano le frequenze verso le mete estive italiane: Sicilia, comprese Pantelleria e Lampedusa, e la Sardegna. fonte: Alitalia
1592398931407.png
 

belumosi

Socio AIAC
Utente Registrato
10 Dicembre 2007
15,026
3,334
Ripartono i collegamenti internazionali da Milano Malpensa. Dal 1° luglio verso Londra, Parigi, Amsterdam e Bruxelles. Inoltre aumentano le frequenze verso le mete estive italiane: Sicilia, comprese Pantelleria e Lampedusa, e la Sardegna. fonte: Alitalia
View attachment 10800
I dettagli da Airlineroute.

Alitalia July 2020 Operations as of 12JUN20
By Jim Liu
Posted16 June 2020 06:40
Share this article
Alitalia has outlined planned operation for the month of July 2020, where the airline restores various European service from Milan Malpensa. Additional routes from Rome is also restored, including service to North Africa. Planned operation as of 12JUN20 as follows.

Additional changes remain likely in the next few days.

Milan Malpensa – Alghero 14 weekly
Milan Malpensa – Amsterdam 7 weekly
Milan Malpensa – Bari 7 weekly
Milan Malpensa – Brindisi 7 weekly
Milan Malpensa – Brussels 6 weekly
Milan Malpensa – Cagliari 22 weekly
Milan Malpensa – Catania 14 weekly
Milan Malpensa – Lamezia Terme 7 weekly
Milan Malpensa – Lampedusa 1 weekly
Milan Malpensa – London Heathrow 7 weekly
Milan Malpensa – Naples 7 weekly
Milan Malpensa – Olbia 14 weekly
Milan Malpensa – Palermo 14 weekly
Milan Malpensa – Pantelleria 1 weekly
Milan Malpensa – Paris CDG 7 weekly
Milan Malpensa – Reggio di Calabria 7 weekly
Rome – Alghero 14 weekly
Rome – Amsterdam 5 weekly
Rome – Athens 7 weekly
Rome – Barcelona 7 weekly
Rome – Bari 7 weekly
Rome – Bologna 14 weekly
Rome – Brindisi 7 weekly
Rome – Brussels 7 weekly
Rome – Cagliari 28 weekly
Rome – Catania 35 weekly
Rome – Florence 7 weekly
Rome – Frankfurt 5 weekly
Rome – Geneva 5 weekly
Rome – Genoa 7 weekly
Rome – Lamezia Terme 14 weekly
Rome – Lampedusa 2 weekly
Rome – London Heathrow 21 weekly
Rome – Madrid 7 weekly
Rome – Malta 3 weekly
Rome – Marseille 7 weekly
Rome – Milan Malpensa 35 weekly
Rome – Munich 5 weekly
Rome – Naples 7 weekly
Rome – New York JFK 4 weekly
Rome – Nice 3 weekly
Rome – Olbia 14 weekly
Rome – Palermo 35 weekly
Rome – Pantelleria 2 weekly
Rome – Paris CDG 14 weekly
Rome – Reggio di Calabria 7 weekly
Rome – Tel Aviv 5 weekly
Rome – Tirana 3 weekly
Rome – Tunis 5 weekly
Rome – Venice 14 weekly
Rome – Zurich 5 weekly
 

Paolo_61

Socio AIAC
Utente Registrato
2 Febbraio 2012
7,674
1,507
Se il piano e' davvero quello di fare i feeder ai voli dei ciabattari diretti in un all-inclusive di La Romana allora siamo ben oltre alla frutta. Siamo gia' al terzo giro di Amaro di Oropa dopo caffe', bunet e complimenti alla cuoca. Alcuni motivi in ordine sparso: lo yield su un volo del genere sara' minimo, se non sottozero; la riprotezione in caso di ritardo della coincidenza per il torpedone volante per La Romana costera' quanto il biglietto del longhaul in se'; Il sistema delle compagnie 100% leisure-charter, lo dimostrano i crac Tui-Thomas Cook/Monarch e la stessa BPA, e' al tramonto; quest'estate dubito che ci saranno molti charter e se l'anno prossimo la situazione sara' migliorata stento a credere che Neos o altri avranno bisogno della navetta da SUF per riempire il volo per Havana da Malpensa.
Forse non mi sono spiegato (capita). Non penso (spero) che AZ sia interessata ad aprire voli nuovi solo per fare da feed a NO e BP, ma riuscire a mettere lo stesso PNR sulle due tratte potrebbe fare comodo a entrambi
 

13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
10,302
8,153
Forse non mi sono spiegato (capita). Non penso (spero) che AZ sia interessata ad aprire voli nuovi solo per fare da feed a NO e BP, ma riuscire a mettere lo stesso PNR sulle due tratte potrebbe fare comodo a entrambi
Certo, male non fa ma... parliamo di peti di passero durante un uragano, in quanto a soldi.
 

Gianluca89

Utente Registrato
12 Aprile 2014
81
2
PSA
Alitalia è una compagnia ridicola, perché fa della mancanza di professionalità un leitmotiv.
Due biglietti per Tokyo acquistati il 13 Febbraio, dopo cancellazione del volo scelgo il rimborso con conferma mail il 25 marzo... dopo 3 mesi riesco a parlare per miracolo con un operatore che quasi mi ricatta, dice ”se non accetta il Voucher non le posso dire quando e SE riavrà i soldi”.
Almeno altre compagnie lo hanno detto fin da subito che non rimborsavano.
 

Farfallina

Utente Registrato
23 Marzo 2009
16,627
1,606
A primo acchito pare una contrapposizione low cost - major/charter come avvenuto in Austria dove il gruppo LH ha messo a segno un bel attacco nei confronti di MOL e delle low cost.
Il fatto poi che Air Dolomiti, quindi LH visto che il CEO di Air Dolomiti è pure l'uomo di fiducia di CS per il dossier Alitalia è probabilmente un endorsement nei confronti di una alleanza con i tedeschi.
Allargando il discorso probabilmente una delle cose che questa pandemia ha fatto capire è come il settore abbia delle fragilità sistemiche dovute alla natura stessa del business e probabilmente porterà nel prossimo futuro a campioni nazionali un po' ovunque, forse giusto l'UK ne sarà esente. Alla fine non sarà molto diverso di una variante del consolidamento già avvenuto negli Usa.
In questa ottica anche verttori leisure/charter come Blue Panorama o Neos potrebbero essere interessate a diventare i vettori leisure charter di una alleanza/campione nazionale legato a doppio filo con il gruppo LH. Per loro vorrebbe dire allargare la propria base dall'essere i vettori dei tour operator proprietari essendone quindi meno legati.
 

13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
10,302
8,153
Allargando il discorso probabilmente una delle cose che questa pandemia ha fatto capire è come il settore abbia delle fragilità sistemiche dovute alla natura stessa del business e probabilmente porterà nel prossimo futuro a campioni nazionali un po' ovunque, forse giusto l'UK ne sarà esente. Alla fine non sarà molto diverso di una variante del consolidamento già avvenuto negli Usa.
Secondo me sono due cose completamente antitetiche. Non puoi avere "campione nazionale" e consolidamento. Per forza di cose il consolidamento passa attraverso la creazione di gruppi multinazionali. Quanto alla questione del "campione" nazionale, con la probabile eccezione della Germania (ma devo andarmi a rivedere i dati) credo non ci siano paesi in Europa dove il "campione" ha la maggioranza assoluta del mercato espresso da quel paese.
 

Farfallina

Utente Registrato
23 Marzo 2009
16,627
1,606
Secondo me sono due cose completamente antitetiche. Non puoi avere "campione nazionale" e consolidamento. Per forza di cose il consolidamento passa attraverso la creazione di gruppi multinazionali. Quanto alla questione del "campione" nazionale, con la probabile eccezione della Germania (ma devo andarmi a rivedere i dati) credo non ci siano paesi in Europa dove il "campione" ha la maggioranza assoluta del mercato espresso da quel paese.
Attenzione che il modello del gruppo LH è di avere X campioni nazionali nei vari paesi. Il piano anti-low cost che hanno portato avanti in Austria è emblematico, non lo puoi fare se ti trovi compagnie nazionali che protestano giorno dopo giorno, già hai MOL e soci contro. In questa ottica, se come pare AZ diventerà partner LH stanno progettando nulla di diverso di quello che hanno fatto in Austria e che fanno da sempre in Germania.
Poi il gruppo LH ricorda che è andato a battere cassa mica solo con il governo tedesco ma anche con quelli austriaco, svizzero e belga. Idem ha fatto AF-KL per esempio.
Se hai notato da quando è partita la pandemia hanno messo l'accento sulle major nazionali mettendo un po' in soffitta la questione egemone di Eurowings. A mio parere i 10-15 miliardi che otterranno dai vari governi valgono bene un simbolo o un colore nazionale in coda.
P.S. E vettori leisure-charter da "integrare" nei network non sono diversi da Condor o Edelweiss. In fondo una Neos non sfigurerebbe per niente ingrandendosi e ricavandosi anche una funzione del genere.
 

13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
10,302
8,153
Attenzione che il modello del gruppo LH è di avere X campioni nazionali nei vari paesi. Il piano anti-low cost che hanno portato avanti in Austria è emblematico, non lo puoi fare se ti trovi compagnie nazionali che protestano giorno dopo giorno, già hai MOL e soci contro. In questa ottica, se come pare AZ diventerà partner LH stanno progettando nulla di diverso di quello che hanno fatto in Austria e che fanno da sempre in Germania.
Poi il gruppo LH ricorda che è andato a battere cassa mica solo con il governo tedesco ma anche con quelli austriaco, svizzero e belga. Idem ha fatto AF-KL per esempio.
Se hai notato da quando è partita la pandemia hanno messo l'accento sulle major nazionali mettendo un po' in soffitta la questione egemone di Eurowings. A mio parere i 10-15 miliardi che otterranno dai vari governi valgono bene un simbolo o un colore nazionale in coda.
P.S. E vettori leisure-charter da "integrare" nei network non sono diversi da Condor o Edelweiss. In fondo una Neos non sfigurerebbe per niente ingrandendosi e ricavandosi anche una funzione del genere.
Perdonami Farfallina ma abbiamo idee diverse di 'campioni nazionali'. Austrian, Swiss, Brussels avranno la bandiera sulla deriva, il nome, il rosti a bordo ma... le decisioni, gli acquisti, il dove volare lo sceglie Lufthansa. Si vede anche sotto il punto di vista dei soldi pubblici: 9 miliardi, ma silent shareholder, ossia "apri il portafogli e muto". Il controllo di LH e' totale; OS, SN, LY sono piccole LH in un altro paese.

Io lascerei da parte Neos. Neos ha un suo angoletto e funziona nel suo modo, col suo business - in larga parte portare gente nei villaggi Alpitour. Funziona per quello; tolta da quella posizione farebbe la stessa fine di Air Italy (originale), di Eurofly, di Livingston, di Monarch, di Thomas Cook... E non e' che Condor, Edelweiss, la stessa Eurowings, facciano chissa' che sfracelli. Anzi. Quel modello sta morendo, e per un motivo: le altre compagnie stanno entrando nel loro business. C'e' una logica di pensiero per la quale Thomas Cook sia stata uccisa da BA Holidays, da Virgin Holidays, da EasyJet. Sinceramente, ha senso per Alitalia tirarsi dentro ancor piu' gente, ancor piu' aerei, ancor piu' basi, quando ne ha gia' troppi e nessuna idea chiara su che vuole fare?
 

Farfallina

Utente Registrato
23 Marzo 2009
16,627
1,606
Perdonami Farfallina ma abbiamo idee diverse di 'campioni nazionali'. Austrian, Swiss, Brussels avranno la bandiera sulla deriva, il nome, il rosti a bordo ma... le decisioni, gli acquisti, il dove volare lo sceglie Lufthansa. Si vede anche sotto il punto di vista dei soldi pubblici: 9 miliardi, ma silent shareholder, ossia "apri il portafogli e muto". Il controllo di LH e' totale; OS, SN, LY sono piccole LH in un altro paese.

Io lascerei da parte Neos. Neos ha un suo angoletto e funziona nel suo modo, col suo business - in larga parte portare gente nei villaggi Alpitour. Funziona per quello; tolta da quella posizione farebbe la stessa fine di Air Italy (originale), di Eurofly, di Livingston, di Monarch, di Thomas Cook... E non e' che Condor, Edelweiss, la stessa Eurowings, facciano chissa' che sfracelli. Anzi. Quel modello sta morendo, e per un motivo: le altre compagnie stanno entrando nel loro business. C'e' una logica di pensiero per la quale Thomas Cook sia stata uccisa da BA Holidays, da Virgin Holidays, da EasyJet. Sinceramente, ha senso per Alitalia tirarsi dentro ancor piu' gente, ancor piu' aerei, ancor piu' basi, quando ne ha gia' troppi e nessuna idea chiara su che vuole fare?
Onestamente credo che in LH abbiamo ben chiaro che 3 miliardi e magari X miliardi extra possano valer qualche passerella per i ministri di turno. In fondo nel momento che ottengono il salto del fosso da parte di AZ non è che poi dopo 6 mesi o 1 anno il governo di turno sbatte la porta e va altrove facilmente e comunque visto che i soldini non glieli mettono loro possono tranquillamente rischiare. Te pensa che quelli prima ci hanno smenato miliardi, LH prova a ottenere lo stesso controllo senza mettere un cent, al massimo fa la fine degli altri (magari incassando soldini per il suo sistema) senza averci rimesso un cent a differenza degli altri passati prima di lei. Se invece gli riesce a maggior ragione ci ha guadagnato senza impegnare fondi ma solo il suo know how. La situazione di default del gruppo LH un alcuni mesi senza aiuti pubblici dovuta alla pandemia è stata una cosa nuova per loro e a mio parere hanno capito che essere un po' più flessibili (i soldini del governo belga hanno fatto comodo e infatti i propositi di perdita di identità e smembramento all'interno di Eurowings sono stati messi in soffitta, almeno per il momento) porta grandi vantaggi. Pensa al bancomat garantito dal governo italiano a fronte del tricolore in coda e qualche passerella per l'ex aa/vv o sindacalista di turno passato in politica? Sì, non è la stessa cosa di gestire con piglio crucco una AZ low cost integrata in Eurowings come era nei loro progetti (come era anche per Brussels Airlines) ma visto che così i soldini li fanno mettere al governo italiano (in un periodo dove non è che ne abbiano da investire a palate) per loro può essere comunque un buon affare. Al massimo si prendono il giochino già nella loro orbita al prossimo giro senza averci perso un cent.
 

belumosi

Socio AIAC
Utente Registrato
10 Dicembre 2007
15,026
3,334
ha senso per Alitalia tirarsi dentro ancor piu' gente, ancor piu' aerei, ancor piu' basi, quando ne ha gia' troppi e nessuna idea chiara su che vuole fare?
Secondo qualsiasi logica di mercato, ovviamente no. Ma è sempre più evidente che l'intenzione della politica sia far coincidere nella massima misura possibile l'aviazione civile italiana con AZ. Sia attraverso finanziamenti illimitati, sia attraverso una lotta senza quartiere alla concorrenza LC.
In altre parole, il faro non sembra essere uno sviluppo del trasporto aereo (che pure c'è stato negli ultimi anni con grandi vantaggi per tutti), ma una "alitalizzazione" dello stesso attraverso qualsiasi mezzo. Sembra essere irrilevante se il saldo complessivo (diretto e indotto) sarà fortemente negativo. E' il principio che conta: AZ è la compagnia di bandiera italiana e deve avere un ruolo preminente nel trasporto aereo del Belpaese.
In pratica è un assioma attorno al quale far ruotare qualsiasi decisione.
 
  • Sad
Reactions: bluewaves

Farfallina

Utente Registrato
23 Marzo 2009
16,627
1,606
P.S. Mi sono posta la domanda di cosa ci guadagni Neos a sedersi al tavolo e la risposta che mi sono data è che alla fine si aprono una opportunità di business e si siedono dalla parte che tiene in pugno il Governo. A questo giro ho l'impressione che non finisca come con EY quando un secondo dopo la firma agli emiri la politica ha cominciato a fare sberleffi invece di mantenere le promesse fatta.
 

Farfallina

Utente Registrato
23 Marzo 2009
16,627
1,606
Secondo qualsiasi logica di mercato, ovviamente no. Ma è sempre più evidente che l'intenzione della politica sia far coincidere nella massima misura possibile l'aviazione civile italiana con AZ. Sia attraverso finanziamenti illimitati, sia attraverso una lotta senza quartiere alla concorrenza LC.
In altre parole, il faro non sembra essere uno sviluppo del trasporto aereo (che pure c'è stato negli ultimi anni con grandi vantaggi per tutti), ma una "alitalizzazione" dello stesso attraverso qualsiasi mezzo. Sembra essere irrilevante se il saldo complessivo (diretto e indotto) sarà fortemente negativo. E' il principio che conta: AZ è la compagnia di bandiera italiana e deve avere un ruolo preminente nel trasporto aereo del Belpaese.
In pratica è un assioma attorno al quale far ruotare qualsiasi decisione.
Che poi è quanto fa da sempre LH in Germania e che ha portato avanti senza tanti veli in Austria attualmente. Io avrei qualche dubbio che una strategia del genere venga dalle illuminate menti dei politici italiani pronti alle peggio cose alla caccia di consenso, mi da molto più l'impressione che sia una offerta che non possono rifiutare stile "Il Padrino". Anche perché ai politici costerà un bel po' a livello locale se sarà attuata una strategia "anti low-cost" sulla falsariga di quella della quale usufruisce LH in Germania e ora Austria.
 

Betha23

Utente Registrato
22 Settembre 2015
2,037
129
Perdonami Farfallina ma abbiamo idee diverse di 'campioni nazionali'. Austrian, Swiss, Brussels avranno la bandiera sulla deriva, il nome, il rosti a bordo ma... le decisioni, gli acquisti, il dove volare lo sceglie Lufthansa. Si vede anche sotto il punto di vista dei soldi pubblici: 9 miliardi, ma silent shareholder, ossia "apri il portafogli e muto". Il controllo di LH e' totale; OS, SN, LY sono piccole LH in un altro paese.

Io lascerei da parte Neos. Neos ha un suo angoletto e funziona nel suo modo, col suo business - in larga parte portare gente nei villaggi Alpitour. Funziona per quello; tolta da quella posizione farebbe la stessa fine di Air Italy (originale), di Eurofly, di Livingston, di Monarch, di Thomas Cook... E non e' che Condor, Edelweiss, la stessa Eurowings, facciano chissa' che sfracelli. Anzi. Quel modello sta morendo, e per un motivo: le altre compagnie stanno entrando nel loro business. C'e' una logica di pensiero per la quale Thomas Cook sia stata uccisa da BA Holidays, da Virgin Holidays, da EasyJet. Sinceramente, ha senso per Alitalia tirarsi dentro ancor piu' gente, ancor piu' aerei, ancor piu' basi, quando ne ha gia' troppi e nessuna idea chiara su che vuole fare?
Provala a vedere al contrario però... le compagnie leisure sono destinate a scomparire, quindi a loro conviene trovare un partner che opera sulle stesse rotte (dall'Italia a destinazioni esotiche/villaggi) ed eliminare la concorrenza.

Az e BP per esempio oggi competono in un settore dividendosi la torta e facendosi concorrenza, se domani fanno "cartello" si spartiscono la torta e riescono a marginare di più dalle stesse rotte no?
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.