ok, io non rispondevo più perchè come aveva detto cipollazzi nel suo post era da continuare in privato se era il caso ma come è giusto che sia ognuno ha le sue idee e nessuno può costringere gli altri a cambiarle... io sono studente ma al momento lavoro per mantenermi gli studi e mi capita anche di fare trasferte e quindi di usare l'aereo, anzi mi scuso per il tono con cui ho risposto nel primo post.. conosco anche un dipendente alitalia e durante una discussione con lui sono rimasto sconcertato dal modo di come ne parla, ne è completamente disgustato, parla dei passeggeri come dei rompic** (sarà ma io li vedo come una risorsa, lavorando in ambito commerciale). Con questo io non voglio dire che tutti i dipendenti siano così ma poi leggo il giornale e scopri che si mettono in malattia per danneggiare l'azienda, si mettono in malattia all'estero per farsi le vacanze, e quello del giornale che rimprovera il passeggero (che sarà anche colpa del passeggero ma la frase: "il cliente ha sempre ragione" non l'avete mai sentita??, poteva rispondere diversamente), e tante altre piccole cose... cioè,mi vien da pensare: ma la odiate così tanto la vostra azienda??
Infine, avete la fortuna di lavorare in un ambiente bello, dinamico e credo anche abbastanza protetto essendo statale; i vostri diritti sono sempre stati rispettati e anzi, purtroppo alcune volte i vostri colleghi non rispettano quelle degli utenti e se continuate a lavorare è grazie al contribuente italiano che paga, quindi molte volte è logico che si arriva ad una situazione in cui il contribuente dice basta e non sopporta più la cosa (soldi delle tasse buttati)... credo che quelli di voi che sfortunatamente perderanno il lavoro verrano aiutati con ammortizzatori sociali o cassa integrazione, interventi che per alcuni posti di lavoro non si sa nemmeno cosa siano, e se perdete il posto siete fortunati ancora (ed è giusto che siate tutelati) rispetto al lavoratore che lavora nel privato (con questo non lo auguro a nessuno)....