Alitalia + Ferrovie in dirittura di arrivo


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

DusCgn

Utente Registrato
9 Novembre 2005
14,680
20
.
Alitalia, Di Maio: "Anche con Gubitosi ad di Tim, l'obiettivo è quello di rilanciarla"

"Ci dovrà essere un commissario insieme a quelli che ci sono per arrivare allo stesso obiettivo che ci siamo dati come governo fino ad ora, cioè quello di rilanciare Alitalia". Lo ha detto il vicepremier e ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, al suo arrivo alla sede di Leonardo, rispondendo a chi gli chiedeva cosa succederà in Alitalia se Luigi Gubitosi diventerà a.d. di Tim. "È una fase molto positiva per Alitalia, sono molto ottimista", ha aggiunto.


Non riesco a inserire le faccine...
 

Rasmus

Utente Registrato
8 Settembre 2017
83
0
I Commissari hanno comunicato che l’andamento aziendale è in costante miglioramento, ad esempio il trasportato del mese corrente segna un +6.6 ed il fatturato un +11% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, anche se nel complesso Alitalia continua comunque ad operare in perdita.

Quindi: il trasportato aumenta in linea con la capacità. Sappiamo che aumenta il fatturato in novembre, che però non si riferisce allo stesso periodo cui si riferiscono i dati di traffico (dando per scontato che chi scrive i comunicati conosca la differenza tra ricavi volati e fatturato).
In pratica la strategia di comunicazione sembra essere: diamo solo i numeri con segno positivo. Happy days!
 

TW 843

Senior Member
6 Novembre 2005
32,801
786
49
Azionista LibertyLines
...la nascita della New Company partecipata a maggioranza da Ferrovie dello Stato alle quali si aggiungeranno, probabilmente, altri partner, industriali e finanziari, ancora non definiti.
Sottotitoli per i (soliti) non udenti:
Non c’è ne Lufthansa, ne Delta, ne Easyjet, ne cinesi arabi o russi, ne una cippa di nessuno che voglia Alitalia come partner.
È già tanto se la Pernigotti salvata da giggino metterà un gianduiotto a pasto di Magnifica, ma poi fuori dalla porta non c’è manco la molecola dell’acqua Lete.

E adesso come vogliamo fare? Li andate a ripescare voi i legendary post del secolo su chi si litigava sto catorcio? Oppure ci penso io?
 

Farfallina

Utente Registrato
23 Marzo 2009
16,836
1,773
Alitalia, Di Maio: "Anche con Gubitosi ad di Tim, l'obiettivo è quello di rilanciarla"

"Ci dovrà essere un commissario insieme a quelli che ci sono per arrivare allo stesso obiettivo che ci siamo dati come governo fino ad ora, cioè quello di rilanciare Alitalia". Lo ha detto il vicepremier e ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, al suo arrivo alla sede di Leonardo, rispondendo a chi gli chiedeva cosa succederà in Alitalia se Luigi Gubitosi diventerà a.d. di Tim. "È una fase molto positiva per Alitalia, sono molto ottimista", ha aggiunto.


Non riesco a inserire le faccine...
Chissà se ha già pensato di spedirci De Falco(così se lo toglie dalle scatole) a ordinare a Guby di tornare a bordo...
 

Beppe74

Utente Registrato
4 Dicembre 2014
161
0
Difficile Stabillirlo!
Il Drago non le manda a dire..

POTERI DEBOLI
Blog di Gianni Dragoni
FINANZA
La “congiura” per portare Gubitosi in Telecom – Retroscena
Pubblicato il 17 novembre 2018da Gianni Dragoni

Non ha risanato l’Alitalia, viene promosso alla guida di Telecom Italia. C’è la spinta delle banche, soprattutto Mediobanca, nel ribaltone che dovrebbe portare alla nomina di Luigi Gubitosi ad amministratore delegato del gruppo telefonico, l’ex monopolista oggetto di una privatizzazione sbagliata (firmata Prodi-Ciampi-Draghi), oggi con i conti in disordine e a rischio di spezzatino.

Cda la domenica
Il cda si riunisce domenica 18 novembre per decidere la nomina. Alla scelta a favore di Gubitosi _ secondo la ricostruzione di una fonte autorevole _ si sarebbe unita anche Intesa Sanpaolo, la banca che ama presentarsi come la più solida tra gli istituti nazionali. Ma l’impronta decisiva rimane quella della banca d’affari milanese guidata da Alberto Nagel.

Nel pomeriggio di oggi Gubitosi era accreditato di sette voti a favore (su 15), compreso il suo, tra i dieci consiglieri nominati dal Fondo Elliott (tre dei quali non erano convinti della scelta). Contrari a Gubitosi erano i cinque consiglieri espressi dal socio Vivendi, che fa capo a Vincenti Bolloré. in tarda serata i consensi a favore di Gubitosi si sarebbero ricompattati. Domani mattina, prima del cda, si riunirà il comitato nomine di Telecom.



Nemici? Vincent Bolloré (a sinistra) e Alberto Nagel

L’aiutino di Montezemolo
Del resto furono le banche, Intesa e Unicredit con Mps, a spingere per la nomina di Gubitosi nel cda di Alitalia il 15 marzo 2017. Era designato a diventare presidente, ma questa nomina non ci fu perché i sindacati respinsero l’accordo sindacale sui tagli e. Alitalia fu commissariata. Gubitosi, con l’aiutino di Luca Cordero di Montezemolo, fu nominato commissario, insieme ad Enrico Laghi e Stefano Paleari, il 2 maggio 2017.

Il dividendo occulto per le banche
Alitalia ha continuato a perdere soldi (mentre quesi tutte le compagnie del mondo fanno utili a palate), c’è stata qualche leggera riduzione di costi perché è stato interrotto il contratto di hedging sul petrolio con le banche, che costava sui 70 milioni all’anno. In pratica era un dividendo occulto a favore delle banche. E i 900 milioni che il governo Gentiloni ha prestato alla compagnia sono stati consumati per almeno un terzo della somma.


Aniene. Giovanni Malagò (primo da destra)


Socio del circolo Aniene
Uomo dalle molteplici relazioni, socio del circolo Canottieri Aniene, che raggruppa i vip di Roma (il presidente, onorario da quando è al vertice del Coni, è Giovanni Malagò), il costo d’ingresso è 30mila euro a fondo perduto, più la quota annuale, Gubitosi piace. Alle banche e anche ai giornali e alle tv, che già lo dipingono come un grande manager.

Il piano segreto contro Genish
Torniamo a Telecom. Tutto ruota intorno al piano segreto che prevede lo scorporo dai servizi telefonici della rete, la vera “ciccia” di Telecom. Il piano, di cui ha parlato per la prima volta alla fine della scorsa settimana Il Sole 24 Ore, è stato studiato a tavolino con l’obiettivo preciso di far saltare Amos Genish, il precedente a.d. del gruppo, sfiduciato dal cda il 13 novembre.

Genish era stato nominato a.d. il 28 settembre 2017 dal socio principale, la francese Vivendi, poi confermato nel maggio scorso dall’assemblea che ha visto Vivendi finire in minoranza e la vittoria del nuovo socio americano, Elliott, che ha fatto eleggere dieci consiglieri “indipendenti” (tra cui anche Gubitosi), su 15 totali dell’organo collegiale di governo della società.



Sfiduciato. Amos Genish

Genish contrario allo scorporo della rete
Genish era contrario allo scorporo della rete ritenendo che questo indebolisca la società. Secondo una fonte autorevole, Gubitosi, che da tempo punta a fare l’a.d. di Telecom anche se lo ha sempre negato, finora ha tenuto celate le sue aspirazioni dentro il cda.

Peluso e Mediobanca
Per eliminare l’a.d. Genish, Gubitosi ha mandato avanti uno dei consiglieri, Alfredo Altavilla, con il direttore finanziario Piergiorgio Peluso, per fare un “piano ombra” o piano segreto che prevede lo scorporo della rete dai servizi. Il piano è stato fatto da Mediobanca, l’istituto nel quale è in consiglio di amministrazione Massimo Ibarra, un manager che Gubitosi conosce bene perché ha lavorato con lui in Wind Telecomunicazioni, società di cui Gubitosi è stato Cfo e poi a.d., fino al 2011.

Una sorta di congiura, nella quale Peluso ha avuto un ruolo chiave perché tiene i rapporti con le banche. Il premio promesso a Peluso, in caso di riuscita del piano, è la nomina a direttore generale di Telecom. Tutto è filato liscio fino alla sfiducia a Genish, votata a maggioranza dal cda il 13 novembre.


Vice-Marchionne. Alfredo Altavilla (a sinistra)
La lepre Altavilla
Fino a quel momento sembrava che il candidato a fare l’a.d. al posto di Genish fosse Altavilla, l’ex vice di Sergio Marchionne che ha lasciato il gruppo Fiat-Chrysler il 23 luglio scorso, quando gli eredi Agnelli, guidati da John Elkann, hanno deciso che non fosse lui a succedere al manager italo-canadese alla guida del gruppo automobilistico.

La buonuscita di De Angelis
A quel punto è entrato in partita anche un terzo incomodo, Stefano De Angelis, che fino a luglio era a.d. della controllata Tim Participacoes, la Tim brasiliana, dove _ a detta di molti nel gruppo _ ha ottenuto ottimi risultati. De Angelis, secondo indiscrezioni, era stato una sorta di consulente segreto di Elliott. E’ amico del precedente a.d. Flavio Cattaneo, Genish lo odiava e lo ha licenziato. De Angelis avrebbe ottenuto una buonuscita di circa 4 milioni di euro lordi (cifra segreta, confermata a Poteri Deboli da fonti autorevoli).



Ex presidente. Franco Bernabé

Bernabé e il favore alla ministra Cancellieri
Il profilarsi di De Angelis ha spaventato Peluso, perché De Angelis lo odia. Sei anni fa De Angelis sembrava destinato a diventare il Cfo di Telecom. Ma nel settembre 2012 l’allora presidente esecutivo Franco Bernabè gli preferì Peluso, ex direttore generale di Fondiaria-Sai del gruppo Ligresti.

C’è chi sostiene che Bernabé abbia preferito questa soluzione per fare un favore alla mamma di Peluso, il prefetto Annamaria Cancellieri, che all’epoca era una donna potente. Era ministro dell’Interno nel governo Monti, da novembre 2011 ad aprile 2013.



Mamma-ministro. Annamaria Cancellieri

Le telefonate con i Ligresti
Quindi è stata ministro della Giustizia nel governo Letta. Cancellieri nel 2014 è stata anche indagata per lo scandalo Ligresti-Fondiaria-Sai, a causa delle telefonate che, da ministro della Giustizia, aveva fatto sia ad Antonino Ligresti, fratello di Salvatore, sia alla compagnia di quest’ultimo, quando erano stati arrestati Salvatore Ligresti e le figlie, Jonella e Giulia, il 17 luglio 2013.

Il risveglio di Gubitosi
Gubitosi, che prima si diceva indisponibile per la guida di Telecom, alla fine si è svegliato. E Peluso, non volendo De Angelis, ha risvegliato le banche che spingono per la nomina di Gubitosi.

Così è cominciata la guerra in Telecom, anche fra i congiurati che avevano agito insieme. Altavilla, che sembrava il candidato a.d., appoggiato dalla Cdp (la società dello Stato che ha il 4,7% di Telecom) ha avuto contro sia Peluso sia Gubitosi. Probabilmente si riferiscono a questo le “fonti vicine a Vivendi” che il 15 novembre hanno fatto questa dichiarazione: “E’ ironico che le persone che hanno lavorato insieme per rimuovere Amos Genish ora stannio lottando per contendenrsi il suo posto mentre la società è nel caos”



Alitalia e non solo. Enrico Laghi

L’ingresso di Laghi
La mossa finale per dare la spintarella a Genish è stata l’approvazione in cda di una perizia in base alla quale la rete è stata svalutata di 2 miliardi di euro, l’operazione si chiama “impairment test”, cioè esame sulla perdita di valore. Chi ha fatto la perizia per Telecom? Il professor Enrico Laghi, cioè uno dei tre commissari di Alitalia di cui Gubitosi è il coordinatore. Chapeau!



Post scriptum: Intanto Alitalia, che dal 2 maggio 2017 è affidata alle cure dei commissari Gubitosi, Laghi e Paleari, continua a perdere in media 1,7 milioni di euro al giorno.
http://www.giannidragoni.it/finanza/la-congiura-per-portare-gubi
 

EI-MAW

Utente Registrato
25 Dicembre 2007
7,206
1,557
Sarò venale ma a me il 321Neo coi nuovi colori AZ e (spero) quella mascherina nera vicino al cockpit mi attizza non poco..
La mascherina nera da banda bassotti al momento è solo sul -LR ma credo diverrà uno standard Airbus via via. Ormai oltre al 350 sta anche sui 330neo e anche la configurazione porte dei 321 modificata diverrà standard prossimamente.
 

I-DADO

Utente Registrato
17 Agosto 2007
1,918
286
Milano - Brianza, Lombardia.
Oltre a NBO, su quali rotte è probabile che venga utilizzato il 321Neo? IKA? DEL?

Il 321 Neo anche non LR sarebbe un'ottima macchina per AZ.
Ovviamente con una Business seria davanti, consentirebbe di rendere magari profittevoli rotte come NBO, ADD, LOS, ACC, insomma l'Africa Subsahariana che col 330 soffrirebbero e di offrire un prodotto migliore su IKA, la Russia, TLV, JED e RUH.

Non ho capito però se l'AS potrebbe stipulare un contratto di leasing per una decina di macchine.
 

Blos

Utente Registrato
12 Luglio 2013
756
123
Il 321 Neo anche non LR sarebbe un'ottima macchina per AZ.
Ovviamente con una Business seria davanti, consentirebbe di rendere magari profittevoli rotte come NBO, ADD, LOS, ACC, insomma l'Africa Subsahariana che col 330 soffrirebbero e di offrire un prodotto migliore su IKA, la Russia, TLV, JED e RUH.

Non ho capito però se l'AS potrebbe stipulare un contratto di leasing per una decina di macchine.
Sì, se autorizzato dal Mise
 

Farfallina

Utente Registrato
23 Marzo 2009
16,836
1,773
Il 321 Neo anche non LR sarebbe un'ottima macchina per AZ.
Ovviamente con una Business seria davanti, consentirebbe di rendere magari profittevoli rotte come NBO, ADD, LOS, ACC, insomma l'Africa Subsahariana che col 330 soffrirebbero e di offrire un prodotto migliore su IKA, la Russia, TLV, JED e RUH.

Non ho capito però se l'AS potrebbe stipulare un contratto di leasing per una decina di macchine.
Si parlandi 3 A321Neo, dovrebbero essere motorizzata CFM. Non si parla di macchine LR ma comunque Usa e India che sono la discriminante offerta dalla configurazione LR non sono una in JV e quindi o regge un A332 o nisba (interessante poi la valutazione LH sul problema di carico del LR al massimo dell'autonomia) e India dove se non erro sono rimaste solo 2 frequenze settimanali libere e comunque il problema dell'India non è riempire un A332.
Stored di A321 Neo con motori CFM ci sono 3 ex Primera di proprietà GECAS e 2 sempre ex Primera di proprietà Celestial. Dell'ordine di questi 2 rimaneva da eseguire un 321Neo e 2 321Neo LR.
Le macchine ex Primera sono configurate 16W (4 abreast, sostanzialmente una poltrona similare a quella di Y+ dei 332 AZ) e 182Y (pitch 31"). E sono macchine della primavera 2018.
Non hanno una J full flat come piaceva in AZ, va anche detto che sono macchine che farebbero 5-6 ore di volo per tratta e con 198 posti non darebbero nemmeno problemi a utilizzarli per completare l'uso macchina su rotazioni eseguite dai 321 AZ.
Riguardo alla possibilità di prendere nuove macchine, nella fase di ristrutturazione come dovrebbe essere nel prossimo futuro la procedura in presenza di interesse nelle offerte lo permette.
 

D960

Utente Registrato
19 Aprile 2014
1,530
135
Una domanda: ma che senso ha mandare mail Grazie da Alitalia senza specificare biglietto/data voli/tratte?
Mica tutti volano una volta all’anno...

Il tutto finalizzato a un questionario di gradimento.
Ma se non so a cosa ri riferisci come faccio a compilarlo? E automaticamente non lo compila nessuno...

Ma poi a pagina 1 del survey arriva il capolavoro:

Post Vendita


Gentile Ospite,
la ringraziamo per aver scelto Alitalia. Le chiediamo di dedicarci alcuni minuti del suo tempo per compilare un questionario di gradimento sui servizi che le abbiamo offerto.

Se il suo viaggio ha previsto un volo andata + ritorno, le chiediamo di prendere in considerazione esclusivamente il volo di ritorno.

Grazie per la collaborazione.
Alitalia Quality Management


Ma cosa significa? E se all’andata avessi volato da incubo e al ritorno viaggio perfetto?
E che tipo di risultati puo’ portare una pecionata raffazzonata come questa indagine se non alla cazzo di cane?

Vorrei vederli in faccia sti geni del quality management...
E' sempre stato così da anni. Se poi ti capita di effettuare i viaggi in un tempo ravvicinato allora devi considerare l'ultimo.
 

panick

Utente Registrato
16 Febbraio 2009
819
0
Vivendi si oppone nel comitato nomine alla nomina di Gubitosi come AD.
Vivendi si oppone ma senza più maggioranza, e lo fa perché voleva usare Tim per entrare e contare in Mediaset facendo il famoso accordo sui contenuti, mentre Elliot, che ha messo più soldi, vuole valorizzare la rete

Vivendi se ne frega del fatto che poi Tim svanisca come operatore che invece è il suo business

l’articolo di Dragoni è la conferma della cifra della persona, intriso di valutazioni personali (odia questo voleva fare fuori quello è amico di quell’altro) prive di riscontro e di riscontrabilitá e sopratutto parziali (non parla delle lotte di cui non gli fa comodo riferire) e conclude con un getto di fango scrivendo che è stata svalutata la rete mentre è stato svalutato l’avviamento, nella prospettiva dell’accordo con Open Fiber che è voluto dalla maggioranza del Cda e che ha legittimamente determinato la sfiducia a Genish altro che le balle che racconta Dragoni
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.