Il fine settimana porta consiglio, e qualche volta anche il tempo di fare 2 ragionamenti.
Gli ultimi dati che abbiamo a disposizione su AZ sono riferiti al primo semestre, notoriamente molto "duro" per il trasporto aereo. E' vero che da aprile/maggio si inizia a incassare la vendita dei biglietti estivi, ma a parte Pasqua non è un periodo positivo.
Invece il terzo trimestre è quello dove si fanno i profitti, si incassano vendite "pesanti" perché riferite a posti marginali venduti alle tariffe più alte, si vola molto e bene.
Partendo da queste premesse, al 28 settembre ci siamo trovati con una compagni che dichiarava di essere sostanzialmente senza cassa, cioè conciata peggio che a fine giugno. Delle due l'una: o il terzo trimestre è stato drammatico, con tanto volato e pochi incassi (e allora siamo peggio che alla canna del gas), oppure siamo di fronte a una simpatica pantomima che vede protagonisti i vertici di AZ, quelli di ENI e il governo.
Nel primo caso, arrivederci e grazie, prepariamo il terreno per una nuova compagnia italiana (possibilmente slegata dalle vecchie logiche) e vediamo di gestire quello che resta del trasporto aereo.
Nel secondo caso invece è evidente che tutti insieme appassionatamente hanno preparato il "pacco" da tirare al socio forte, facendogli sparire l'osso da sotto i denti a pochi giorni dalla scadenza del lock-up.
Francamente non so cosa pensare. Per quello che ho visto io (e mi pare anche gli altri che hanno viaggiato con AZ quest'estate) i voli non erano vuoti e le tariffe offerte sotto data erano piuttosto alte, ma siamo a livello di aneddottica, non certo di conti veri.