Il mio amico non me l'ha data, me l'ha letta per telefono ieri sera. In ogni caso, essendo indirizzata ai dipendenti e non pubblica, non credo si possa postare.
Sostanzialmente nella lettera si fa riferimento alla preoccupazione maturata nell'ambiente legata a una serie di eventi (taglio aeromobili, ritardo stipendi etc.). L'azienda asserisce che tali fatti si sono susseguiti a un lungo periodo di crisi economica e la crisi egiziana che hanno reso debole la domanda e la difficoltà a incassare i crediti.
La lettera prosegue dicendo che l'azienda sta ponendo parecchia attenzione al business model utilizzato finora al fine di comprenderne gli errori e garantirne la continuità.
Continua dicendo che la stagione invernale è solitamente critica soprattutto per il fatto che l'estate non è andata benissimo. Si è deciso di restituire 2 aerei e verrà fatta una "revisione" della società per acquisire competitività.
La lettera continua dicendo che l'azienda ha deciso di puntare su settori diversi dal charter, quali la CT e linea internazionale su mercato russo, israeliano e ucraino. Qualche sacrificio viene chiesto per poter raggiungere l'obiettivo originale anche se con un po' di ritardo.
Saranno organizzati degli incontri per spiegare il nuovo piano.
Il ritardo nel pagamento degli stipendi non e' stato dovuto alla mancanza di cassa ma semplicemente ad un problema tecnico.
Per quanto riguarda invece I'll malcontento per l'apertura della base AHO, comprendendo i disagi l'azienda si rende disponibile a soluzioni purchè a impatto 0 per il piano.