Emirates Cabin Crew Open Day


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Abu Dhabi
Io da ciò che ricordo erano 5 settimane... Ma ripeto ricordo a stento con cosa ho cenato stasera figurati se posso ricordare bene cose di 4 mesi fa :D

Onestamente 6 mesi di corso mi sembrano decisamente troppi!
 

airbusfamilydriver

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In questo caso se lavori per Emirates e non vuoi pagare le tasse in Italia, devi necessariamente trasferire la residenza a Dubai,NON SOLO IL DOMICILIO e vivere li. Non puoi inoltre avere case, beni e patrimoni intestati e moglie e figli in Italia. Solo in questo caso non versi le imposte allo stato italiano, ma se manca uno di questi elementi essenziali, sei bello che fregato! Anzi in molti casi c'e' la doppia tassazione del reddito!
patrimoni e case puoi averli eccome,anzi se acquisti un immobile quando già vivi all'estero paghi le tasse di registro come prima casa,purchè iscritto aire,a seguito di una legge che fu fatta recentemente per favorire il legame degli emigrati con il proprio territorio
certo se poi la casa ce l'hai vuota e hai bollette intestate e magari produci anche consumi di elettricità e gas ingenti,qualcuno potrebbe dirti che in quella casa ci vivi anche e che risiedi più tempo in italia che non a dubai
se invece ce l'hai affittata o vuota senza consumi,è probabilmente sintomo che a dubai ci vivi sul serio
 

Fox

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KLIA
Io da ciò che ricordo erano 5 settimane... Ma ripeto ricordo a stento con cosa ho cenato stasera figurati se posso ricordare bene cose di 4 mesi fa :D

Onestamente 6 mesi di corso mi sembrano decisamente troppi!
Anche a me sembrano troppi, pero' è quello che ci dissero 10 gg fa.
 

Fox

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patrimoni e case puoi averli eccome,anzi se acquisti un immobile quando già vivi all'estero paghi le tasse di registro come prima casa,purchè iscritto aire,a seguito di una legge che fu fatta recentemente per favorire il legame degli emigrati con il proprio territorio
certo se poi la casa ce l'hai vuota e hai bollette intestate e magari produci anche consumi di elettricità e gas ingenti,qualcuno potrebbe dirci che in quella casa ci vivi anche e che risiedi più tempo in italia che non a dubai
se invece ce l'hai affittata o vuota senza consumi,è probabilmente sintomo che a dubai ci vivi sul serio
Intendevo dire che non puoi avere bene intestati se vuoi sfuggire al fisco italiano. In sostanza se vivi e lavori all'estero ma hai una casa in Italia, sei soggetto alla doppia imposizione fiscale, sia in Italia che nel paese dove percepisci il reddito
 

airbusfamilydriver

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In sostanza se vivi e lavori all'estero ma hai una casa in Italia, sei soggetto alla doppia imposizione fiscale, sia in Italia che nel paese dove percepisci il reddito
NO a meno che tu non sia in grado di dimostrare che a dubai ci vivi,lavori,risiedi per davvero

avere una casa di proprietà in italia non è sufficiente per essere considerato soggetto d'imposta,al massimo lo è per l'agenzia delle entrate per supporre che tu lo sia,poi sta a te dimostrare il contrario,cosa che difficilmente riusciresti a fare se la tua residenza a dubai fosse fittizia e solo volta ad evadere il fisco

se la casa è di proprietà ma affittata NON sei soggetto ad alcuna imposizione sul reddito da lavoro in italia,dal momento che oltre a non viverci,non ci lavori,e non usufruisci di servizi dello stato
non solo non sei soggetto a tassazione ma sei anche agevolato dallo stato italiano nell'eventuale acquisto di casa dopo l'espatrio,in quanto con una legge recente di cui non ricordo però il riferimento,l'iscritto aire che non vive in italia ha diritto ad acquistare la casa in italia come prima casa e pagare le tasse di registro come prima casa,l'unica cosa che non veniva scontata era il pagamento dell'ICI,che però ora è tornata per tutti
ci sono migliaia di persone che vivono e lavorano all'estero da anni,e con loro le famiglie,e sono proprietari di case in italia,ma a nessuno di mia conoscenza è stato mai notificato un accertamento da parte dell'agenzia dell'entrate
quello che stabilisce che tu debba pagare le tasse in italia pur non vivendoci,è l'eventuale utilizzo effettivo dell'immobile e la presenza di coniuge e figli sul territorio italiano
vengono invece pagate le tasse sull'abitazione come ici e tasse su eventuali redditi da affitto dell'immobile
quello che maggiormente conta non è la semplice proprietà di una casa,bensì il "centro d'interesse" dei propri affari e della propria vita sociale
ad ogni modo il problema non è per chi lavora in emirates o altrove bensì per coloro che spostano fittiziamente la residenza in paradisi fiscali per godere di agevolazioni fiscali in italia
chi lavora in emirates avrà:

un turno di lavoro
certificazioni di appartenenza alla compagnia
contratto di lavoro
una casa in locazione a dxb
un visto di lunga durata per risiedere negli uae
carte di credito,bancomat,concto corrente negli uae
probabile acquisto di mobilio o effetti personali
probabile acquisto di una macchina
bollette della luce,del gas,del telefono e dell'acqua
numero di cellulare e di rete fissa negli uae
ecc ecc

tutti elementi che dimostrano l'effettiva e non fittizia residenza negli emirati,difficilmente ottenibili se lo spostamento a dubai fosse pianificato ad hoc per evadere il fisco italiano,e non è il caso di chi lavoro in emirates o altrove,onestamente

fonte:notai e agenzia delle entrate direttamente interpellata
 
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bombatutto

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2 Ottobre 2011
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la questione non è così facile
il primo elemento che viene considerato per stabilire il centro di interessi o residenza fiscale è l'eventuale residenza in italia di moglie e figli
Ciao, scusa il ritardo.
E' vero, ma credo che questo sia variabile a seconda della convenzione che ha il paese dove si vive con l'italia. Generalmente parlando se il cittadino ha una "abitazione permanente" in entrambi i paesi allora vale il discorso del centro di interesse, altrimenti no. In sostanza la discriminante, da quello che si legge nelle convenzioni, e' il concetto di "abitazione permanente" .
In ogni caso, per quanto riguarda i redditi da lavoro subordinato, gli emolumenti percepiti in caso di lavoro su navi o aerei sono imponibili solo nel paese in risiede la direzione effettiva dell'impresa, indipendentemente dal discorso di cui sopra.
Se ci posti la convenzione italia EMIRATI ARABI, magari ci diamo una occhiata.
 

AV CT

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14 Ottobre 2011
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Gli alcolici li trovi anche nei ristoranti e nei supermercati (selezionati) li puoi acquistare. Penso che tu sia un po' legato alle leggende metropolitane, leggi la storia dei passaporti.
Sulla storia dei passaporti mea culpa, anche se non ho creduto fino in fondo, tant'è vero è una leggenda metropolitana come hai confermato poc'anzi...ma sugli alcolici devo dissentire...non ne trovi nei ristoranti in giro per la città ma solo in quelli all'interno di complessi alberghieri, nei supermercati selezionati dici?...Manco al carrefour all'interno dei mall sono presenti...l'unica cosa per certo che so in merito che vengono venduti ai cittadini non arabi che hanno la residenza li ma in maniera calmierata.
 

airbusfamilydriver

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Sulla storia dei passaporti mea culpa, anche se non ho creduto fino in fondo, tant'è vero è una leggenda metropolitana come hai confermato poc'anzi...ma sugli alcolici devo dissentire...non ne trovi nei ristoranti in giro per la città ma solo in quelli all'interno di complessi alberghieri, nei supermercati selezionati dici?...Manco al carrefour all'interno dei mall sono presenti...l'unica cosa per certo che so in merito che vengono venduti ai cittadini non arabi che hanno la residenza li ma in maniera calmierata.
ho l'impressione che il carrefour non rientri nella categoria supermercati selezionati....spinney's maybe?? il primo che mi viene in mente
 

airbusfamilydriver

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Ciao, scusa il ritardo.
E' vero, ma credo che questo sia variabile a seconda della convenzione che ha il paese dove si vive con l'italia. Generalmente parlando se il cittadino ha una "abitazione permanente" in entrambi i paesi allora vale il discorso del centro di interesse, altrimenti no. In sostanza la discriminante, da quello che si legge nelle convenzioni, e' il concetto di "abitazione permanente" .
In ogni caso, per quanto riguarda i redditi da lavoro subordinato, gli emolumenti percepiti in caso di lavoro su navi o aerei sono imponibili solo nel paese in risiede la direzione effettiva dell'impresa, indipendentemente dal discorso di cui sopra.
Se ci posti la convenzione italia EMIRATI ARABI, magari ci diamo una occhiata.
Ciao, scusa il ritardo.
E' vero, ma credo che questo sia variabile a seconda della convenzione che ha il paese dove si vive con l'italia. Generalmente parlando se il cittadino ha una "abitazione permanente" in entrambi i paesi allora vale il discorso del centro di interesse, altrimenti no. In sostanza la discriminante, da quello che si legge nelle convenzioni, e' il concetto di "abitazione permanente" .
In ogni caso, per quanto riguarda i redditi da lavoro subordinato, gli emolumenti percepiti in caso di lavoro su navi o aerei sono imponibili solo nel paese in risiede la direzione effettiva dell'impresa, indipendentemente dal discorso di cui sopra.
Se ci posti la convenzione italia EMIRATI ARABI, magari ci diamo una occhiata.
art 15 della convenzione

[FONT=Times New Roman,Times][SIZE=-1]2. Nonostante le disposizioni del paragrafo 1, le remunerazioni che un residente di uno Stato contraente riceve in corrispettivo di un'attività dipendente svolta nell'altro Stato contraente sono imponibili soltanto nel primo Stato(italia) se: [/SIZE][/FONT]
[FONT=Times New Roman,Times][SIZE=-1]a) il beneficiario soggiorna nell'altro Stato per un periodo o periodi che non oltrepassano in totale 183 giorni in ogni periodo di dodici mesi che inizi o termini nell'anno fiscale considerato, e [/SIZE][/FONT]
[FONT=Times New Roman,Times][SIZE=-1]b) le remunerazioni sono pagate da o per conto di un datore di lavoro che non è residente dell'altro Stato, e [/SIZE][/FONT]
[FONT=Times New Roman,Times][SIZE=-1]c) l'onere delle remunerazioni non è sostenuto da una stabile organizzazione o da una base fissa che il datore di lavoro ha nell'altro Stato.

in definitiva chi lavora per emirates e vive piu' di 6 mesi all'estero non ricade in nessuno dei casi sopra citati,pertanto non e' tassato in italia
per il resto a mia conoscenza nessuno di coloro che conosco e sono in tale situazione lavorativa e' mai stato assoggettato a imposta (sui redditi da lavoro maturati abroad) in italia
da me interpellata l'agenzia delle entrate ha esplicitato il concetto,che vivendo all'estero piu' di 6 mesi(emirati),essendo iscritti aire,e ivi risiedendo con la famiglia(se uno ha famiglia) si viene assoggettati a imposta in italia solo per i redditi prodotti in italia(ad esempio case in affitto,o altre tipologie di rendite maturate sul territorio italiano)
e' corretto quanto dici in meriti a lavoro su navi o aerei e ne trovi riscontro al seguente link

http://www.eic.it/accordiBilateraliUAE-Italia.pdf[/SIZE][/FONT]​
 

jtstream

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Manco al carrefour all'interno dei mall sono presenti...l'unica cosa per certo che so in merito che vengono venduti ai cittadini non arabi che hanno la residenza li ma in maniera calmierata.
Infatti sarebbe bastato che avessi guardato a fianco della porta di entrata del Mall dove c'è una bella insegna MMI. Cittadini non arabi? Mi pare ovvio, essendo musulmani non hanno bisogno di acquistare alcolici, o no?
 

bombatutto

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2 Ottobre 2011
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In questo caso se lavori per Emirates e non vuoi pagare le tasse in Italia, devi necessariamente trasferire la residenza a Dubai,NON SOLO IL DOMICILIO e vivere li. Non puoi inoltre avere case, beni e patrimoni intestati e moglie e figli in Italia. Solo in questo caso non versi le imposte allo stato italiano, ma se manca uno di questi elementi essenziali, sei bello che fregato! Anzi in molti casi c'e' la doppia tassazione del reddito!
Per quanto riguarda moglie e figli, nell'accordo si legge chiaramente che la il primo criterio discriminante e' il concetto di abitazione permanente. Non c'entrano nulla moglie e figli. Se uno dispone di una abitazione permanente in entrambe gli stati allora subentra il secondo criterio ovvero il centro di interessi.
Ora, qui ne possiamo parlare perche' ad esempio, non puo' essere considerata abitazione permanente quella affittata. Puo' essere pero' considerata permanente l'abitazione in cui un familiare tenga a disposizione una stanza per l'emigrato. E pure qui ne possiamo parlare...
Nel caso di un lavoratore di compagnia aerea quello che interessa all'assistente di volo e' il paragrafo 3 dell'art.15 ovvero i proventi da lavoro subordinato in compagnia aerea che ha la sede in UAE sono imponibili solo in UAE, dove le tasse non si pagano.
Almeno fino a quando il sobrio dottor monti non ci mettera' le mani.
 
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airbusfamilydriver

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Per quanto riguarda moglie e figli, nell'accordo si legge chiaramente che la il primo criterio discriminante e' il concetto di abitazione permanente. Non c'entrano nulla moglie e figli. Se uno dispone di una abitazione permanente in entrambe gli stati allora subentra il secondo criterio ovvero il centro di interessi.
Ora, qui ne possiamo parlare perche' ad esempio, non puo' essere considerata abitazione permanente quella affittata. Puo' essere pero' considerata permanente l'abitazione in cui un familiare tenga a disposizione una stanza per l'emigrato. E pure qui ne possiamo parlare...
Nel caso di un lavoratore di compagnia aerea quello che interessa all'assistente di volo e' il paragrafo 3 dell'art.15 ovvero i proventi da lavoro subordinato in compagnia aerea che ha la sede in UAE sono imponibili solo in UAE, dove le tasse non si pagano.
Almeno fino a quando il sobrio dottor monti non ci mettera' le mani.
non puoi considerare solo la convenzione specifica ma tutta la normativa tra cui rientra anche la Circolare ministeriale 304/E che recita:

- sarà considerato fiscalmente residente in Italia la persona che, pur avendo trasferito la propria residenza all'estero e svolgendo la propria attività fuori dal territorio nazionale, mantenga, nel senso sopra indicato, il centro dei propri interessi familiari e sociali in Italia.


dicevo infatti che se uno ha una casa in italia sta piu' tranquillo se l'affitta....
il caso dei parenti in italia che hanno una stanza in piu' e l'eventualita' che questa sia a disposizione dell'emigrato non e' ancora stata contemplata dall'agenzia dell'entrate anche perche' e' sicuramente meno permanente nonche' meno dimostrabile il fatto che ci abbia vissuto l'emigrato piuttosto che non un un contratto di lavoro a tempo indeterminato o di uno storico di 12 o piu' bollette mensili pagate a dubai di luce,gas,telefono,aria condizionata,e acqua e svariate altre cose facilmente dimostrabili

ad ogni modo siamo OT, per ulteriori informazioni meglio rivolgersi all'agenzia delle entrate,e rimanere nel topic del tread
 
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AV CT

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Io vado a quello davanti al marine beach resort in jumeirah rd
La prossima volta terrò conto, ma la jumeirah road è quella che percorre il lungo mare, passando davanti al Burj Al Arab?













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