In sostanza se vivi e lavori all'estero ma hai una casa in Italia, sei soggetto alla doppia imposizione fiscale, sia in Italia che nel paese dove percepisci il reddito
NO a meno che tu non sia in grado di dimostrare che a dubai ci vivi,lavori,risiedi per davvero
avere una casa di proprietà in italia non è sufficiente per essere considerato soggetto d'imposta,al massimo lo è per l'agenzia delle entrate per supporre che tu lo sia,poi sta a te dimostrare il contrario,cosa che difficilmente riusciresti a fare se la tua residenza a dubai fosse fittizia e solo volta ad evadere il fisco
se la casa è di proprietà ma affittata NON sei soggetto ad alcuna imposizione sul reddito da lavoro in italia,dal momento che oltre a non viverci,non ci lavori,e non usufruisci di servizi dello stato
non solo non sei soggetto a tassazione ma sei anche agevolato dallo stato italiano nell'eventuale acquisto di casa dopo l'espatrio,in quanto con una legge recente di cui non ricordo però il riferimento,l'iscritto aire che non vive in italia ha diritto ad acquistare la casa in italia come prima casa e pagare le tasse di registro come prima casa,l'unica cosa che non veniva scontata era il pagamento dell'ICI,che però ora è tornata per tutti
ci sono migliaia di persone che vivono e lavorano all'estero da anni,e con loro le famiglie,e sono proprietari di case in italia,ma a nessuno di mia conoscenza è stato mai notificato un accertamento da parte dell'agenzia dell'entrate
quello che stabilisce che tu debba pagare le tasse in italia pur non vivendoci,è l'eventuale utilizzo effettivo dell'immobile e la presenza di coniuge e figli sul territorio italiano
vengono invece pagate le tasse sull'abitazione come ici e tasse su eventuali redditi da affitto dell'immobile
quello che maggiormente conta non è la semplice proprietà di una casa,bensì il "centro d'interesse" dei propri affari e della propria vita sociale
ad ogni modo il problema non è per chi lavora in emirates o altrove bensì per coloro che spostano fittiziamente la residenza in paradisi fiscali per godere di agevolazioni fiscali in italia
chi lavora in emirates avrà:
un turno di lavoro
certificazioni di appartenenza alla compagnia
contratto di lavoro
una casa in locazione a dxb
un visto di lunga durata per risiedere negli uae
carte di credito,bancomat,concto corrente negli uae
probabile acquisto di mobilio o effetti personali
probabile acquisto di una macchina
bollette della luce,del gas,del telefono e dell'acqua
numero di cellulare e di rete fissa negli uae
ecc ecc
tutti elementi che dimostrano l'effettiva e non fittizia residenza negli emirati,difficilmente ottenibili se lo spostamento a dubai fosse pianificato ad hoc per evadere il fisco italiano,e non è il caso di chi lavoro in emirates o altrove,onestamente
fonte:notai e agenzia delle entrate direttamente interpellata