Francia precipita Airbus A320 GermanWings


NoEmptyElse

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1 Giugno 2014
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BS
io sinceramente ho fatto il pensiero inverso; ovvero la sicurezza in aeroporto (preventiva) per l'imbarco deve diventare stellare, rigidissima e al capello.
così si potrebbe evitare di corazzare le porte cockpit degli aerei.
è un'idea
Sequestri le mani dei passeggeri in modo che non tirino pugni, ad esempio?
 

sula

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27 Marzo 2015
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Buongiono, sono un nuovo iscritto ma seguo il forum in lettura da un po' di tempo :)
Vorrei chiedere ai più esperti se in casi tragici come questi, considerato il fatto che nell'A320 la funzione LOCK si disattiva automaticamente in caso di mancanza di corrente ed è possibile poi aprire la porta manualmente, non sarebbe stato possibile per il comandante raggiungere il compartimento avionico e scollegare la batteria o ciò che che alimenta il sistema di chiusura elettronico, in modo da poter poi entrare in cabina e cercare di riprendere il controllo dell'aereo?
Se non sbaglio in alcuni modelli di A320 tale compartimento è accessibile da una botola nel pavimento all'esterno della cabina di pilotaggio.
 

enrico

Amministratore AC
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30 Gennaio 2008
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Rapallo, Liguria.
io sinceramente ho fatto il pensiero inverso; ovvero la sicurezza in aeroporto (preventiva) per l'imbarco deve diventare stellare, rigidissima e al capello.
così si potrebbe evitare di corazzare le porte cockpit degli aerei.
è un'idea
Perchè ora invece come è, che non ti fanno nemmeno portare l'acqua e ti passano ai raggi X la pappa dei bebè?
Tra l'altro se su di un volo si imbarcassero una ventina di terroristi corpulenti, magari su di un volo semivuoto, credi servirebbero armi per sopraffare la condotta in cockpit?

Credo che il consiglio già dato sopra da altri forumisti, ovvero di calmarsi tutti e aspettare qualche giorno a tirare conclusioni, sia quello più azzeccato.
 

enrico

Amministratore AC
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30 Gennaio 2008
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Rapallo, Liguria.
Domanda: immagino che il rampista e coloro che han lavorato sottobordo l'aeromobile a BCN siano stati ascoltati. Non è saltato fuori nulla?
Non è uscito nemmeno il report preliminare, e le informazioni che abbiamo sono solo quelle di una conferenza stampa.
Cosa possa "saltare fuori" è di là da venire.:)
 

Tiennetti

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Venessia
www.david.aero
Buongiono, sono un nuovo iscritto ma seguo il forum in lettura da un po' di tempo :)
Vorrei chiedere ai più esperti se in casi tragici come questi, considerato il fatto che nell'A320 la funzione LOCK si disattiva automaticamente in caso di mancanza di corrente ed è possibile poi aprire la porta manualmente, non sarebbe stato possibile per il comandante raggiungere il compartimento avionico e scollegare la batteria o ciò che che alimenta il sistema di chiusura elettronico, in modo da poter poi entrare in cabina e cercare di riprendere il controllo dell'aereo?
Se non sbaglio in alcuni modelli di A320 tale compartimento è accessibile da una botola nel pavimento all'esterno della cabina di pilotaggio.
Mai sentito, l'avionic bay non è normalmente accessibile dalla cabina (A320)
 

feelgood

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24 Dicembre 2009
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Fuggi da Foggia
Anche Swiss:

SWISS has resolved to modify its already-extensive cockpit safety procedures as a precautionary measure. In the event of the absence of either of the two pilots at any time during the flight, a further crew member must be present in the cockpit with the remaining pilot. The new provision, which enters into effect immediately, has been adopted in the light of recent events and an advised safety recommendation from the European Aviation Safety Agency (EASA).

che poi siamo sempre li: se un AV è un pazzo con intenzioni suicide, quale migliore occasione che quella dell'assenza di uno dei due piloti per intrufolarsi nel cockpit? voglio dire, la psiche umana è del tutto insondabile e certi eventi non possono essere assolutamente prevedibili
 

londonfog

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Londra
OK London ma qui parliamo di aver atteso DUE giorni, non due anni (che magari serviranno alla chiusura effettiva dell'investigazione). La scusa non regge.
E' il circolo vizioso dello scrivere sciocchezze perchè la gente vuole sentire quelle. Non si sa chi abbia iniziato prima, ma non è una scusa.
Non ho mai voluto dire che era una scusa, anzi al contrario. DUE giorni nel corso di un'investigazione di un incidente aereo sono niente. Sono fondamentalmente d'accordo con te.
 

atlantique

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4 Ottobre 2008
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Penso che la protezione sia in generale per i passeggeri... Ma perchè nei ferry flight senza nessuna persona oltre i piloti la cabina rimane chiusa?
Chiusa o aperta che sia se io vado al bagno e tu ti vuoi suicidare quanto ci metti a chiuderla,mentre io sono chiuso in bagno?
 

NoEmptyElse

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1 Giugno 2014
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BS
Grazie per la risposta, credevo che in alcuni modelli fosse accessibile in maniera simile a quella di aerei tipo Boeing 777.
Uno dei problemi seri da affrontare nell'allestimento della macchina è il routing dei cablaggi, soprattutto quando le macchine ed i loro sistemi erano concepiti "old style" e di fili ce n'erano veramente tanti. Tra le considerazioni da fare ci sono la criticità dei singoli cablaggi in rapporto alla ridondanza dei sistemi che devono supportare, al fine di evitare di avere sistemi in doppia o tripla ridondanza che hanno come single point of failure una baia d'ispezione in cui passino tutti ad esempio. Risolvere questi problemi, assieme con l'ingegnerizzazione del processo produttivo (vedi A380) non è per nulla facile. Sulle macchine più moderne c'è anche un occhio più puntuale sulla sicurezza fisica (uno degli assunti di altri sistemi che non sempre possiamo permetterci). Non conosco il triplo ma per certo sul A380 di lavoro in questo senso se n'è fatto parecchio.
Quindi la risposta breve: se anche c'è una baia fuori della cabina, è probabile che i cablaggi interessanti il nostro problema non passino di li, fermo restando che non ti devi aspettare un grosso pannello con gli interruttori e sopra una bella etichetta "cut here to enter cockpit". Devi avere il manuale di quel pannello o, come fanno da tempo in Dassault, sistemi di visione aumentata. Ci vogliono specialisti e documentazione, non 8 minuti.
 

sula

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27 Marzo 2015
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Uno dei problemi seri da affrontare nell'allestimento della macchina è il routing dei cablaggi, soprattutto quando le macchine ed i loro sistemi erano concepiti "old style" e di fili ce n'erano veramente tanti. Tra le considerazioni da fare ci sono la criticità dei singoli cablaggi in rapporto alla ridondanza dei sistemi che devono supportare, al fine di evitare di avere sistemi in doppia o tripla ridondanza che hanno come single point of failure una baia d'ispezione in cui passino tutti ad esempio. Risolvere questi problemi, assieme con l'ingegnerizzazione del processo produttivo (vedi A380) non è per nulla facile. Sulle macchine più moderne c'è anche un occhio più puntuale sulla sicurezza fisica (uno degli assunti di altri sistemi che non sempre possiamo permetterci). Non conosco il triplo ma per certo sul A380 di lavoro in questo senso se n'è fatto parecchio.
Quindi la risposta breve: se anche c'è una baia fuori della cabina, è probabile che i cablaggi interessanti il nostro problema non passino di li, fermo restando che non ti devi aspettare un grosso pannello con gli interruttori e sopra una bella etichetta "cut here to enter cockpit". Devi avere il manuale di quel pannello o, come fanno da tempo in Dassault, sistemi di visione aumentata. Ci vogliono specialisti e documentazione, non 8 minuti.
Ti ringrazio per il chiarimento. Quindi, i metodi per cui è previsto lo sblocco o l'apertura della porta, come un black-out o il rilevamento di una decompressione esplosiva da parte i sensori nella cabina di pilotaggio, sono sostanzialmente impossibili da mettere in pratica.
Per ridurre il rischio che personale non autorizzato entri nella cabina, si è creato un nuova criticità a livello di sicurezza nel caso in cui il malintenzionato sia un membro dell'equipaggio, se ti vuole negare l'accesso non c'è codice di emergenza o altro sistema che tenga :sconfortato:
 

azafan

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8 Novembre 2005
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.
Come la mettiamo con i ferry flight(voli di posizionamento aeromobile) o i voli cargo dove ci sono solo 2 piloti?
Chi la fa la guardia?

L'idea di un CM in cockpit può essere buona ma i miei due esempi appena citati fanno capire come anche questo sistema non sia infallibile.
Anche in questo caso dovrebbe essere presente il terzo componente dell'equipaggio con compiti di gestione della sicurezza. In ogni caso quello che evidentemente è sfuggito ai più è che la mia proposta era una soluzione provvisoria e di immediata applicazione valida in un ambito ben preciso (riutilizzo operativo di piloti messi a terra da Alitalia).
 

azafan

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8 Novembre 2005
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27
.
Chiusa o aperta che sia se io vado al bagno e tu ti vuoi suicidare quanto ci metti a chiuderla,mentre io sono chiuso in bagno?
Per gli aerei cargo si possono implementare sistemi che permettano di bloccare il meccanismo di chiusura della porta della cabina di pilotaggio.
 

Kallie

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27 Marzo 2015
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Ciao a tutti, è il mio primo messaggio, sono assolutamente una profana di aerei, volo molto ma sono abbastanza terrorizzata ogni volta quindi a parte l'estrema tristezza (e ulteriore ansia!) che ha suscitato in me questa vicenda non ho molto altro da dire a riguardo.
Mi sono iscritta per farvi i complimenti. Già l'anno scorso avevo seguito la vicenda dell'MH370 tramite il vostro forum. Dopo aver appreso la notizia che l'aereo di Germanwings era caduto e dopo aver letto il marasma di idiozie che uscivano sui quotidiani online e in tv ho provato a ricercarvi memore della vostra professionalità nel trattare certe vicende e in questi giorni siete stati la mia fonte di informazioni principale. Il livello di questa discussione è molto alto e inoltre apprezzo tantissimo che i vostri interventi siano spesso corredati di spiegazioni tecniche capibili anche da chi, come me, non ne capisce molto di aerei. Scusate se magari sono andata OT ma ci tenevo a farvelo sapere.
 

azafan

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8 Novembre 2005
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27
.
E' vero come sostiene La Repubblica che sugli aerei israeliani è stata implementata una doppia porta di accesso alla cabina di pilotaggio (stile quella delle banche, per capirci) ?
 

davidhyno

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26 Marzo 2015
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Dopo il 9/11 si sono studiate le norme per i sistemi di accesso in cabina e diverse aziende hanno certificato dei prodotti per retro-fittare le macchine già operative. Quei sistemi per certo non comunicavano verso l'FDR sopravvivibile.
Essendo poi stati integrati nella costruzione del velivolo, non escludo che oggi arrivi anche quello. Vista l'età della macchina in questione credo che siamo nella prima ipotesi ma come scrivevo più indietro questo non significa che la registrazione non avvenga altrove come per molti altri dati.
Grazie della risposta, giusto per sapere se in caso di immissione "anomala" di questi codici la compagnia aerea poteva venire allertata in automatico.

Ciao,
Davide
 

kenyaprince

Amministratore AC
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20 Giugno 2008
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496
VCE-TSF
Chiedo la collaborazione di tutti : siamo abituati a vivere in un mondo veloce dove vogliamo avere risposte immediate ad ogni dubbio. Come in tutti gli incidenti aerei le dinamiche che sono occorse sono complesse e ci vorrà del tempo per "decifrare" i vari aspetti che hanno portato al disastro. Diversamente dai giornali o dai media televisivi a noi non interessa la speculazione sul dolore ma una discussione seria sull'incidente ed eventualmente sui risvolti in ambito di sicurezza che questo potrà avere nell'immediato e nel prossimo futuro. La forza di questo forum è che ci sono tante persone esperte e preparate che ci possono aiutare a comprendere meglio alcuni eventi, per interpretare gli altri si dovrà attendere settimane , forse mesi per avere un quadro delineato. Evitiamo per favore di addentrarci nell'analisi psicologica del co-pilota perché anche qualora fossimo in grado di farlo (dal punto di vista degli studi) non avremmo comunque a disposizione gli elementi che invece hanno gli inquirenti. Pertanto manteniamoci sui binari di quello che sappiamo per scrivere i nostri post e non lanciamoci in fantasiose ricostruzioni prive di elementi fondanti.
Lasciamo anche perdere i titoloni dei giornali , qui dentro abbiamo sempre avuto e vogliamo avere uno stile diverso , coerente con quello di persone che sono appassionate di un mondo che vogliono conoscere meglio e non disposti a cavalcare l'onda del sentimentalismo. Manteniamo la discussione su un livello prettamente tecnico.

Grazie davvero a tutti per la collaborazione e ribadisco che ogni intervento di moderazione non deve essere visto come una sorta di punizione ma abbiamo l'obbligo di tenere il filo del discorso ed evitare che la discussione scivoli di livello.

 

kiurlo

Utente Registrato
1 Luglio 2014
188
5
Ciao a tutti, è il mio primo messaggio, sono assolutamente una profana di aerei, volo molto ma sono abbastanza terrorizzata ogni volta quindi a parte l'estrema tristezza (e ulteriore ansia!) che ha suscitato in me questa vicenda non ho molto altro da dire a riguardo.
Mi sono iscritta per farvi i complimenti. Già l'anno scorso avevo seguito la vicenda dell'MH370 tramite il vostro forum. Dopo aver appreso la notizia che l'aereo di Germanwings era caduto e dopo aver letto il marasma di idiozie che uscivano sui quotidiani online e in tv ho provato a ricercarvi memore della vostra professionalità nel trattare certe vicende e in questi giorni siete stati la mia fonte di informazioni principale. Il livello di questa discussione è molto alto e inoltre apprezzo tantissimo che i vostri interventi siano spesso corredati di spiegazioni tecniche capibili anche da chi, come me, non ne capisce molto di aerei. Scusate se magari sono andata OT ma ci tenevo a farvelo sapere.
E io mi accodo a Kallie per ringraziare tutti gli addetti ai lavori che frequentano questo fantastico forum.
Sono brutti giorni per l'Aviazione Civile, e i media ci stanno mettendo la loro... sappiate che vi ringrazio personalmente uno ad uno per ogni volta che ho affidato la mia vita e quella dei miei cari alla vostra professionalità, competenza e passione.
Per me siete degli eroi (al pari del mio chirurgo di fiducia) ;)
Mi sono sempre fidato di voi, e continuerò a farlo.