GdF & Ryanair: primi sviluppi


depste

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7 Agosto 2008
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non mi risulta che esistano i presupposti del 162 tuir (poi vedremo) e mi sembra che nessun scontrino viene emesso a nome ryan ma nei voli interni da una società di servizio italiana con sede a napoli , l'iva sui biglieti interni viene assolta proprio da questa e non credo che quella che si ritiene accertata riguardi la vendita di biglietti ma una volta considerata ryan italiana( e ce ne vuole ....) sarebbero proprio le operazioni intercorse tra le società a dover assolvere l'iva.
hai mai sentito parlare di società c.d. "cartiere"?
io non conosco i documenti... ma su un volo, originato e con fine in Italia, FR, la ricevuta fiscale deve emettermela il percettore del mio corrispettivo, e non una società terza..in caso contrario, non servirebbe una società terza, se non servisse emettere alcun documento...
personalmente, non credo che i verificatori abbiano avuto molta difficoltà a verificare quello che ho prima definito "magazzino".. da un lato le merci caricate, dall'altro gli scontrini emessi, da Fr o da chi per lei..
poi andiamo a discutere..
 

lima1

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10 Ottobre 2007
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pescara.
hai mai sentito parlare di società c.d. "cartiere"?
io non conosco i documenti... ma su un volo, originato e con fine in Italia, FR, la ricevuta fiscale deve emettermela il percettore del mio corrispettivo, e non una società terza..in caso contrario, non servirebbe una società terza, se non servisse emettere alcun documento...
personalmente, non credo che i verificatori abbiano avuto molta difficoltà a verificare quello che ho prima definito "magazzino".. da un lato le merci caricate, dall'altro gli scontrini emessi, da Fr o da chi per lei..
poi andiamo a discutere..
bè allora la società di servizi dovrebbe essere inquisita penalmente per il dlgs 74/2000 .... e mi risulta che opera anche per altre società .... ma vediamo .... non è la prima volta che si parte in resta contro fr per poi .... d'altronde in questo caso se dovessero credere di subire un irregolarità possono ricorrere anche alla giurisdizione degli organi internazionali a cui l'italia ha aderito per poter commerciare con gli altri paesi .... attenzione a non fare il paragone con easy .... loro sono una società inglese dove le imposte non sono così favorevoli come in irlanda ed in italia è più facile eludere ed evadere che in inghilterra.... poi se i risultati sono delle perdite ancora meglio essere in italia .... bè vediamo come finiranno gli "ultimi sviluppi" così ci facciamo una cultura anche noi ...
 
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setteg

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12 Gennaio 2009
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E se avesse ragione MOL?

Se non vado errato, la limitazione all'atterraggio oltre le ore 24 sull'Apt di CIA nasceva proprio dal fatto che ENAC non riconosceva come tali le basi FR in Italia.
E se non c'è base, GDF come fà a contestare un giro d'affari che viene convogliato in Irlanda?
 

setteg

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12 Gennaio 2009
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anche un bambino di prima elementare capirebbe che il reddito prodotto dalla vendita di un biglietto aereo Roma-Milano è reddito generato in Italia....
E allora? Perchè credi che Air Lingus paghi le tasse in Italia? Sei fuori strada...anzi fuori rotta!!!
 

airblue

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6 Novembre 2005
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Lombardia.
E allora? Perchè credi che Air Lingus paghi le tasse in Italia? Sei fuori strada...anzi fuori rotta!!!
leggi i vecchi post così capisci come funzionano gli accordi di tassazione tra Italia e Irlanda. E' ovvio che la contestazione è per le sole tratte domestiche.
 

AirFleet

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16 Giugno 2009
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Secca smentita della compagnia aerea irlandese che precisa come la stessa versi le tasse societarie in Irlanda negli ultimi 25 anni


«Ryanair paga le tasse in Irlanda»



ALGHERO - «Ryanair è una compagnia aerea con sede e residenza in Irlanda, che ha pagato le tasse societarie in Irlanda negli ultimi 25 anni. Siamo lieti di collaborare con le autorità Italiane per qualsiasi richiesta possano avere, poichè queste confermeranno senza dubbio che Ryanair ha sede, è residente e paga le tasse in Irlanda, in piena osservanza delle leggi tributarie e del trasporto dell'Irlanda e dell'Ue».

Sono le chiare e semplici dichiarazioni della società aerea Ryanair all'indomani della bufera che, suo malgrado, l'ha vista protagonista in Italia, circa i 350 milioni di incassi non dichiarati al fisco italiano.

E' questa, infatti, l’accusa che la Guardia di Finanza muove contro la compagnia low cost Ryanair dopo una lunga verifica fiscale svolta dal nucleo di polizia tributaria. Tutto in regola quindi, smentiscono dalla prima low cost del Vecchio continente.


fonte: notizie.alguer.it
 

depste

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7 Agosto 2008
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E certo... Cosa avrebbero dovuto dichiarare, che sono evasori totali?..
Sara' interessante seguire gli sviluppi della vicenda
 

stenafo

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20 Luglio 2010
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Poi sul giornale di Alghero dove tutti sappiamo quanti milioni danno a Ryan per non farli andare via da lì.

Oltretutto non hanno capito che le tasse per le tratte domestiche in Italia vanno pagate qui e non in Irlanda...
Manco a dire che l'indagine è stata svolta dalla guardia forestale...la finanza qualcosa ci prenderà???
Anche Valentino Rossi alla Yamaha con sede in Inghilterra e Residenza lì diceva che era tutto apposto e poi ha pagato milioni...
 

Farfallina

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23 Marzo 2009
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Ergo, anche ammettendo che Ryanair venga condannata come evasore e non paghi su quali beni si rifarà l'erario italiano?
Sugli aerei? non credo proprio siano di propietà Ryanair..così come non ho mai visto automezzi "loro" e sicuramemte non saranno proprietari di immobili dato che affermano di non disporre di organizzazione stabile.
Gli confiscano i finanziamenti per co-marketing che ricevono dagli aeroporti.

In Italia siamo talmente assuefatti agli evasori, per un caso del genere non ci dovrebbe essere nessuno che nemmeno alla lontana giustifica FR che ricordiamoci sta rubando a tutti noi!

Poi MOL per dispetto abbandona il mercato italiano? Pazienza, è lui che ci perde e proprio per questo andava tenuto duro per il discorso documenti invece di rendere più uguale degli altri davanti alla legge della Repubblica.
 

super

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25 Luglio 2009
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Gli confiscano i finanziamenti per co-marketing che ricevono dagli aeroporti.
Cioe' confiscano alle societa' aeroportuali i soldi per fare 4 cartelloni pubblicitari?


Domanda provocatoria: ma e' peggio una compagnia che produce attivo, assume personale, compra aerei, apre basi in tutta Europa,applica tariffe accessibili a tutti,vola puntuale e sicura,sviluppa nuovi mercati e crea indotto laddove prima non esisteva e magari ha qualche pecca fiscale a causa di leggi "interpretabili";
oppure e' peggio una compagnia che lascia a casa 800 piloti e migliaia di assistenti di volo, che sopravvive grazie a decreti , alla cassa integrazione pagata dai contribuenti, al monopolio su rotte redditizie, alla svendita di beni precedentemente acquisiti con i soldi di tutti,che riduce la flotta del 50%, che e' da sempre icona di ritardi ed inefficenza?
 

beograd

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12 Settembre 2009
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barese all'estero
la prima si deve adeguare, un pò tutti saprebbero fare soldi così.
per la seconda si dovrebbero adeguare i politici, capire che il libero mercato provoca anche fallimenti indesiderati. ma credo sia un'altra storia.
 

myjet

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29 Giugno 2008
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Cioe' confiscano alle societa' aeroportuali i soldi per fare 4 cartelloni pubblicitari?


Domanda provocatoria: ma e' peggio una compagnia che produce attivo, assume personale, compra aerei, apre basi in tutta Europa,applica tariffe accessibili a tutti,vola puntuale e sicura,sviluppa nuovi mercati e crea indotto laddove prima non esisteva e magari ha qualche pecca fiscale a causa di leggi "interpretabili";
oppure e' peggio una compagnia che lascia a casa 800 piloti e migliaia di assistenti di volo, che sopravvive grazie a decreti , alla cassa integrazione pagata dai contribuenti, al monopolio su rotte redditizie, alla svendita di beni precedentemente acquisiti con i soldi di tutti,che riduce la flotta del 50%, che e' da sempre icona di ritardi ed inefficenza?
Non dobbiamo scegliere il meno peggio, ma semplicemente fare osservare la LEGGE. Se sarà accertato che Ryanair è un evasore deve pagare le tasse per i voli nazionali in ITALIA e cosa più importante i contributi pensionistici dei dipendenti.
 

I-DILA

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4 Giugno 2007
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bergamo.
Domanda provocatoria: ma e' peggio una compagnia che produce attivo, assume personale, compra aerei, apre basi in tutta Europa,applica tariffe accessibili a tutti,vola puntuale e sicura,sviluppa nuovi mercati e crea indotto laddove prima non esisteva e magari ha qualche pecca fiscale a causa di leggi "interpretabili";

Con questa argomentazione si tenta di giustificare l'evasione fiscale. In altre parole, si dice che è meglio far girare i soldi in nero che non fare nulla, perchè così ci guadagniamo tutti.....e poi le tasse in Italia sono troppo alte, quindi è giusto trovare una gabola per pagarne di meno.

Normale che questo sia un ragionamento diffuso ed un sentimento comune, perchè è ciò che ci insegna con le parole ed i fatti il nostro beneamato presidente del consiglio.

Però, se qualcuno non paga le tasse, qualche altro dovrà pagarle al suo posto. E a quest'ultimo la cosa non fa per nulla piacere, quindi, avendo meno soldi da spendere deprime la domanda che dovrebbe sostenere i consumi.

Inoltre, a forza di non pagare le tasse, tanto per fare un esempio concreto, ad un certo punto non ci saranno più soldi per la sanità. A quel punto, chi ha evaso le tasse potrà forse permettersi di curarsi e gli altri saranno, invece, molto molto inxxxti. Come diceva un vecchio saggio: "le rivoluzioni si fanno quando finisce il pane".

Insomma, non guardare al fatto che qualcuno può trasportarti da una parte all'altra dell'Italia facendoti risparmiare venti euro, perchè se ciò accade non pagando le tasse, prima o poi rischi che quei venti euri li restituisci con gli interessi.
 

super

Utente Registrato
25 Luglio 2009
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Dalla lettura degli articoli mi sembra che ad FR sia imputato, per ora, solo il fatto di avere evaso le imposte sui biglietti venduti per tratte nazionali adducendo la giustificazione di non avere una base stabile in Italia.
Su questo argomento vedo terreno fertile perche' FR perda la causa, non tanto per la questione di avere o meno base stabile in Italia ma per il fatto che un volo nazionale e' palesemente reddito prodotto al 100% in Italia.

Credo però che la GdF prima di presentare il conto in questi 5 anni abbia raccolto abbastanza dati per confermare che la realtà è diversa, logbooks, piani di volo, bolle carburante e quant'altro sono tutti documenti che rimangono agli atti.
In una indagine fiscale la prima cosa che fanno è mettere sotto controllo telefoni e conti correnti per mesi, se non anni, figuriamoci se in un caso clamoroso come questo non si sono premuniti di procurarsi tutte le informazioni necessarie.
Mi sembra che in quest'altra sfaccettatura della discussione si parli degli equipaggi ed in tal caso nutro seri dubbi sia sull'indagine stessa che i fini della stessa.Controllare i logbooks, i conti correnti o addirittura i telefoni di cittadini stranieri comporta uno sforzo investigativo internazionale impossibile da effettuarsi senza andare fisicamente nella sede FR facendosi dare i dati personali di tutti e tale notizia avrebbe gia' fatto il giro d'Europa (o di PPRUNE).
In Francia hanno fatto cosi.
Tenete conto che gli italiani che lavorano per FR con base in Italia sono una sparuta minoranza e che la maggior parte sono cittadini comunitari non residenti in Italia che qui ci vengono giusto in missione.
 

mark palermo

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7 Novembre 2008
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PMO-NAP-VCE-TPS-BRI-STN
io apsetterei prima di tirare qualsiasi voglia conclusione l'esito finale!non colpevolizzo la gdf o i magistrati ne tiro subito le somme su fr!bisogna solo vedere come proseguono le indagini!
 

beograd

Bannato
12 Settembre 2009
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barese all'estero
Controllare i logbooks, i conti correnti o addirittura i telefoni di cittadini stranieri comporta uno sforzo investigativo internazionale impossibile da effettuarsi senza andare fisicamente nella sede FR facendosi dare i dati personali di tutti e tale notizia avrebbe gia' fatto il giro d'Europa (o di PPRUNE).
In Francia hanno fatto cosi.
su quale compagnia hanno fatto questa indagine?